(O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
CanellaBruneri
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14923
Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
Località: tra la Via Emilia e il West

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8326 Messaggio da CanellaBruneri »

Il Fede ha scritto:
28/06/2021, 13:12
cicciuzzo ha scritto:
28/06/2021, 12:46
Detto questo come ci piace quando andiamo a fare la spesa e la frutta la paghiamo 90 centesimi al chilo....
Qualunquismo un tanto al chilo
So' venuti du etti de ppiù, che dottò, lascio?
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 55185
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8327 Messaggio da cicciuzzo »

Salieri D'Amato ha scritto:
28/06/2021, 13:25
Ripeto cicciuzzo, cosa dovremmo fare come consumatori quando andiamo al supermercato o dal fruttivendolo per non essere conniventi?

Quindi il problema secondo te è Amazon, perchè costa meno che al negozio (che come ha detto anche federicoweb molto spesso non è vero).
Allora ti potrei far presente che molti grandi marchi appaltano le produzioni, almeno dei semilavorati, a paesi del terzo mondo, dove i lavoratori sono sottopagati e spesso minori; e questi capi poi non costano poco, anzi!
Ti potrei dire, per conoscenza diretta, che negozi di abbigliamento comprano capi a prezzi irrisori per rivenderli decuplicati, che nei periodi di saldi prendevano stock di magliette attuali (non fondi di magazzino) a 1/1,5 euro per venderle "a saldo" a 10/15 euro. E seppur non firme di alta moda, marche conosciute tra i giovani.
So di ditte che comprano a prezzi ridicoli "made in Taiwan" come semilavorato, ci aggiungono l'effige del loro marchio e come d'incanto e come normativa consente, diventa un costoso capo made in Italy.

Ma voglio immaginare che tu abbia trovato la soluzione per evitare queste connivenze e ti sia inserito in una catena di commercio virtuoso e solidale. Però dillo anche a noi come fare, non criticarci e basta.
Ho risposto prima. Non lo so. Però invocare migliaia di ispettori di lavoro o gridare al capitalismo sfruttatore mi pare esercizio riduttivo. Di sicuro da tempo non è più il prezzo la guida dei miei acquisti. Perché posso permettermelo e Perché appunto immagino la catena dello sfruttamento. Guardo il paese di produzione e immagino che in Bangladesh siano più sfruttati che in Malesia e se posso evito. Non faccio proclami socialisti, sia chiaro. Ma che nei campi emiliani ci sia più possibilità di trovare rispetto delle regole che in Puglia credo che rientri nel novero delle possibilità
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
Salieri D'Amato
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 24780
Iscritto il: 17/12/2013, 11:34

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8328 Messaggio da Salieri D'Amato »

Io compro quello che mi viene offerto, non posso e non ho voglia di indagare su tutta la filiera di un prodotto, tra l'altro sapendo che non arriverei a conoscere i costi all'origine. E come ti ho detto le storture non avvengono solo sui prezzi finali più bassi. E mi sembra naturale quindi che mi rivolga al prodotto che mi offre il miglior rapporto prezzo/qualità (compreso pre e post vendita).
Se vi sono abusi, crimini e altro dietro non sta a me indagare e controllare, vi sono organi preposti. E quindi si, quando questi permettono abusi, mi indigno! Anche se probabilmente io stesso avrò mangiato arance frutto di questi abusi, non sono io a dovermi vergognare.
La via più breve tra due cuori è il pene

Avatar utente
CanellaBruneri
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14923
Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
Località: tra la Via Emilia e il West

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8329 Messaggio da CanellaBruneri »

Salieri D'Amato ha scritto:
28/06/2021, 13:25
Ripeto cicciuzzo, cosa dovremmo fare come consumatori quando andiamo al supermercato o dal fruttivendolo per non essere conniventi?

Quindi il problema secondo te è Amazon, perchè costa meno che al negozio (che come ha detto anche federicoweb molto spesso non è vero).
Allora ti potrei far presente che molti grandi marchi appaltano le produzioni, almeno dei semilavorati, a paesi del terzo mondo, dove i lavoratori sono sottopagati e spesso minori; e questi capi poi non costano poco, anzi!
Ti potrei dire, per conoscenza diretta, che negozi di abbigliamento comprano capi a prezzi irrisori per rivenderli decuplicati, che nei periodi di saldi prendevano stock di magliette attuali (non fondi di magazzino) a 1/1,5 euro per venderle "a saldo" a 10/15 euro. E seppur non firme di alta moda, marche conosciute tra i giovani.
So di ditte che comprano a prezzi ridicoli "made in Taiwan" come semilavorato, ci aggiungono l'effige del loro marchio e come d'incanto e come normativa consente, diventa un costoso capo made in Italy.

Ma voglio immaginare che tu abbia trovato la soluzione per evitare queste connivenze e ti sia inserito in una catena di commercio virtuoso e solidale. Però dillo anche a noi come fare, non criticarci e basta.
E te ne dico un'altra: hai presente la contraffazione dei marchi di cui la Campania è, nel tessile, considerata tra le migliori del mondo?

Ebbene; i microlaboratori tessili non solo fanno contraffazione ma sono quasi tutti terzisti di grandi marchi del made in Italy e hanno quindi le matrici "originali" per mettere il marchio. per questo sono i migliori, perchè, paradossalmente il "contraffatto" è per molti aspetti anche "originale"
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

Avatar utente
Gargarozzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 19997
Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
Località: piemonte

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8330 Messaggio da Gargarozzo »

non capisco la fretta con cui si scaccia il dilemma.
Non si tratta solo di "avere la coscienza a posto" o di rispondere perentoriamente ad un'accusa. Ci si può anche porre un dilemma senza considerarsi (evidentemente) i responsabili diretti di una situazione. Facciamo parte di una catena e trovo più qualunquista il dire sempre "non mi riguarda, i responsabili sono altri" che non appiccicare sempre l'etichetta di qualunquista a tutto ciò che ci può porre (a volte sì, a volte no) un interrogativo più scomodo di quel che già pensiamo.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

Avatar utente
CanellaBruneri
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14923
Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
Località: tra la Via Emilia e il West

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8331 Messaggio da CanellaBruneri »

cicciuzzo ha scritto:
28/06/2021, 13:33
Salieri D'Amato ha scritto:
28/06/2021, 13:25
Ripeto cicciuzzo, cosa dovremmo fare come consumatori quando andiamo al supermercato o dal fruttivendolo per non essere conniventi?

Quindi il problema secondo te è Amazon, perchè costa meno che al negozio (che come ha detto anche federicoweb molto spesso non è vero).
Allora ti potrei far presente che molti grandi marchi appaltano le produzioni, almeno dei semilavorati, a paesi del terzo mondo, dove i lavoratori sono sottopagati e spesso minori; e questi capi poi non costano poco, anzi!
Ti potrei dire, per conoscenza diretta, che negozi di abbigliamento comprano capi a prezzi irrisori per rivenderli decuplicati, che nei periodi di saldi prendevano stock di magliette attuali (non fondi di magazzino) a 1/1,5 euro per venderle "a saldo" a 10/15 euro. E seppur non firme di alta moda, marche conosciute tra i giovani.
So di ditte che comprano a prezzi ridicoli "made in Taiwan" come semilavorato, ci aggiungono l'effige del loro marchio e come d'incanto e come normativa consente, diventa un costoso capo made in Italy.

Ma voglio immaginare che tu abbia trovato la soluzione per evitare queste connivenze e ti sia inserito in una catena di commercio virtuoso e solidale. Però dillo anche a noi come fare, non criticarci e basta.
Ho risposto prima. Non lo so. Però invocare migliaia di ispettori di lavoro o gridare al capitalismo sfruttatore mi pare esercizio riduttivo. Di sicuro da tempo non è più il prezzo la guida dei miei acquisti. Perché posso permettermelo e Perché appunto immagino la catena dello sfruttamento. Guardo il paese di produzione e immagino che in Bangladesh siano più sfruttati che in Malesia e se posso evito. Non faccio proclami socialisti, sia chiaro. Ma che nei campi emiliani ci sia più possibilità di trovare rispetto delle regole che in Puglia credo che rientri nel novero delle possibilità
Purtroppo no, soprattutto nel campo dell'allevamento e del caseario. Diciamo che ne beccano parecchi, ma il problema c'è
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 77517
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8332 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Non vivo nelle regioni incriminate però ricordo un'interessante inchiesta giornalistica dopo la morte di Paola Clemente, che mostrava come i primi a non voler denunciare erano proprio gli sfruttati nei campi, e non solo per paura come spesso accade agli immigrati clandestini. Paola Clemente era italiana e al mattino saliva su un bus con altri 40 italiani/e, 4-5 bus facevano circa 200 persone. Spesso si immagina il caporale come un kapo' nazista con la frusta o il mitra, in realtà quest'ultimo è a sua volta sfruttato da chi sta più in alto e non di rado fra caporali e manovali dei campi si instaurava un rapporto di complicità se non addirittura di collaborazione. La ragione? Povertà e mancanza di lavoro li facevano sentire tutti sulla stessa barca, a nessuno conveniva denunciare perchè il giorno dopo rischiavano di restare tutti senza paga. Sì ok il giorno dopo sarebbero arrivati i carabinieri ma intanto con quali soldi avrebbero campato? Lo sanno le forze dell'ordine e lo sanno i politici.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

Avatar utente
CanellaBruneri
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14923
Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
Località: tra la Via Emilia e il West

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8333 Messaggio da CanellaBruneri »

Gargarozzo ha scritto:
28/06/2021, 13:43
non capisco la fretta con cui si scaccia il dilemma.
Non si tratta solo di "avere la coscienza a posto" o di rispondere perentoriamente ad un'accusa. Ci si può anche porre un dilemma senza considerarsi (evidentemente) i responsabili diretti di una situazione. Facciamo parte di una catena e trovo più qualunquista il dire sempre "non mi riguarda, i responsabili sono altri" che non appiccicare sempre l'etichetta di qualunquista a tutto ciò che ci può porre (a volte sì, a volte no) un interrogativo più scomodo di quel che già pensiamo.
caro reverendo,
innanzitutto grazie per il sermone, chè con quest'afa è sempre una ventata di freschezza.

detto questo, quando esiste un problema di sistema, nessunò può chiamarsi fuori in scioltezza.
Dopodichè, quando si pongono problemi complessi, è opportuno non avere soluzioni pret a porter.

Tanto per dirne una: la progressiva robotizzazione di molte mansioni più suscettibili allo sfruttamento potrebbe andare a migliorare il quadro. A quel punto si porrà il problema di "regolarizzare" le macchine e le regolarizzi manutenendole (e qui ci vogliono tecnici specializzati che sono meno fragili allo sfruttamento) e, ad esempio, facendo pagare i contributi alle macchine stesse per sopperire alla naturale contrazione della massa di lavoro disponibile.
Tanto per dire, eh... ma se ne sta parlando
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

Avatar utente
CanellaBruneri
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14923
Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
Località: tra la Via Emilia e il West

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8334 Messaggio da CanellaBruneri »

Drogato_ di_porno ha scritto:
28/06/2021, 13:58
Non vivo nelle regioni incriminate però ricordo un'interessante inchiesta giornalistica dopo la morte di Paola Clemente, che mostrava come i primi a non voler denunciare erano proprio gli sfruttati nei campi, e non solo per paura come spesso accade agli immigrati clandestini. Paola Clemente era italiana e al mattino saliva su un bus con altri 40 italiani/e, 4-5 bus facevano circa 200 persone. Spesso si immagina il caporale come un kapo' nazista con la frusta o il mitra, in realtà quest'ultimo è a sua volta sfruttato da chi sta più in alto e non di rado fra caporali e manovali dei campi si instaurava un rapporto di complicità se non addirittura di collaborazione. La ragione? Povertà e mancanza di lavoro li facevano sentire tutti sulla stessa barca, a nessuno conveniva denunciare perchè il giorno dopo rischiavano di restare tutti senza paga. Sì ok il giorno dopo sarebbero arrivati i carabinieri ma intanto con quali soldi avrebbero campato? Lo sanno le forze dell'ordine e lo sanno i politici.
Anche questo dimostra la complessità e le sfaccettature del problema.
Certo, dai telai a vapore nell'Inghilterra di metà '800 ad oggi di progressi se ne son fatti parecchi, generalmente un passo alla volta e sempre confrontandosi con una forte reazione
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

Avatar utente
Gargarozzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 19997
Iscritto il: 21/11/2016, 6:09
Località: piemonte

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8335 Messaggio da Gargarozzo »

non la vedo come una questione di moralizzazione, ma di porre la discussione un po' oltre il "non condivido? è qualunquismo"
è una semplice osservazione forumistica, non si capisce tra l'altro perché un invito del genere è considerato moralizzatore mentre l'andare sempre sul personale (intendo soprattutto in altre situazioni) è "stare sul punto"

tutto ha dei pro e dei contro, la robotizzazione da una parte toglie sfruttamento dall'altra parte toglie lavoro o lo sposta sul "controllo", che ha altre pecche emerse anche recentemente
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

Avatar utente
Salieri D'Amato
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 24780
Iscritto il: 17/12/2013, 11:34

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8336 Messaggio da Salieri D'Amato »

CanellaBruneri ha scritto:
28/06/2021, 13:40
Salieri D'Amato ha scritto:
28/06/2021, 13:25
Ripeto cicciuzzo, cosa dovremmo fare come consumatori quando andiamo al supermercato o dal fruttivendolo per non essere conniventi?

Quindi il problema secondo te è Amazon, perchè costa meno che al negozio (che come ha detto anche federicoweb molto spesso non è vero).
Allora ti potrei far presente che molti grandi marchi appaltano le produzioni, almeno dei semilavorati, a paesi del terzo mondo, dove i lavoratori sono sottopagati e spesso minori; e questi capi poi non costano poco, anzi!
Ti potrei dire, per conoscenza diretta, che negozi di abbigliamento comprano capi a prezzi irrisori per rivenderli decuplicati, che nei periodi di saldi prendevano stock di magliette attuali (non fondi di magazzino) a 1/1,5 euro per venderle "a saldo" a 10/15 euro. E seppur non firme di alta moda, marche conosciute tra i giovani.
So di ditte che comprano a prezzi ridicoli "made in Taiwan" come semilavorato, ci aggiungono l'effige del loro marchio e come d'incanto e come normativa consente, diventa un costoso capo made in Italy.

Ma voglio immaginare che tu abbia trovato la soluzione per evitare queste connivenze e ti sia inserito in una catena di commercio virtuoso e solidale. Però dillo anche a noi come fare, non criticarci e basta.
E te ne dico un'altra: hai presente la contraffazione dei marchi di cui la Campania è, nel tessile, considerata tra le migliori del mondo?

Ebbene; i microlaboratori tessili non solo fanno contraffazione ma sono quasi tutti terzisti di grandi marchi del made in Italy e hanno quindi le matrici "originali" per mettere il marchio. per questo sono i migliori, perchè, paradossalmente il "contraffatto" è per molti aspetti anche "originale"
Infatti i commercianti di cui parlavo acquistano da parenti e conoscenze campane. Non credo a caso, pagano spesso in contanti.
La via più breve tra due cuori è il pene

marziano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7074
Iscritto il: 13/02/2008, 12:53

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8337 Messaggio da marziano »

non ho capito: tassiamo i macchinari perché sottraggono lavoro e con quelle tasse "manteniamo" coloro che facevano il lavoro ora fatto dai macchinari?

vi sono proposte in tale senso?
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

Avatar utente
CanellaBruneri
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 14923
Iscritto il: 13/04/2007, 18:10
Località: tra la Via Emilia e il West

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8338 Messaggio da CanellaBruneri »

Salieri D'Amato ha scritto:
28/06/2021, 14:07
CanellaBruneri ha scritto:
28/06/2021, 13:40
Salieri D'Amato ha scritto:
28/06/2021, 13:25
Ripeto cicciuzzo, cosa dovremmo fare come consumatori quando andiamo al supermercato o dal fruttivendolo per non essere conniventi?

Quindi il problema secondo te è Amazon, perchè costa meno che al negozio (che come ha detto anche federicoweb molto spesso non è vero).
Allora ti potrei far presente che molti grandi marchi appaltano le produzioni, almeno dei semilavorati, a paesi del terzo mondo, dove i lavoratori sono sottopagati e spesso minori; e questi capi poi non costano poco, anzi!
Ti potrei dire, per conoscenza diretta, che negozi di abbigliamento comprano capi a prezzi irrisori per rivenderli decuplicati, che nei periodi di saldi prendevano stock di magliette attuali (non fondi di magazzino) a 1/1,5 euro per venderle "a saldo" a 10/15 euro. E seppur non firme di alta moda, marche conosciute tra i giovani.
So di ditte che comprano a prezzi ridicoli "made in Taiwan" come semilavorato, ci aggiungono l'effige del loro marchio e come d'incanto e come normativa consente, diventa un costoso capo made in Italy.

Ma voglio immaginare che tu abbia trovato la soluzione per evitare queste connivenze e ti sia inserito in una catena di commercio virtuoso e solidale. Però dillo anche a noi come fare, non criticarci e basta.
E te ne dico un'altra: hai presente la contraffazione dei marchi di cui la Campania è, nel tessile, considerata tra le migliori del mondo?

Ebbene; i microlaboratori tessili non solo fanno contraffazione ma sono quasi tutti terzisti di grandi marchi del made in Italy e hanno quindi le matrici "originali" per mettere il marchio. per questo sono i migliori, perchè, paradossalmente il "contraffatto" è per molti aspetti anche "originale"
Infatti i commercianti di cui parlavo acquistano da parenti e conoscenze campane. Non credo a caso, pagano spesso in contanti.
E credi che Tod's, per dirne una, non lo sappia? :)
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie

Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)

"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)

Avatar utente
Salieri D'Amato
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 24780
Iscritto il: 17/12/2013, 11:34

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8339 Messaggio da Salieri D'Amato »

Presumo di si.
Fammi quei 20.000 pezzi entro martedi, che c'ho un ordine urgente dalla Svezia, al prezzo concordato, poi fai quello che ti pare, basta che i tuoi traffici li fai dove non ho rivenditori autorizzati.
La via più breve tra due cuori è il pene

Avatar utente
Il Fede
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 13450
Iscritto il: 01/10/2006, 1:03
Località: Al paesello

Re: (O.T.) Immigrazione: migranti, rifugiati

#8340 Messaggio da Il Fede »

Gargarozzo ha scritto:
28/06/2021, 13:43
non capisco la fretta con cui si scaccia il dilemma.
Non si tratta solo di "avere la coscienza a posto" o di rispondere perentoriamente ad un'accusa. Ci si può anche porre un dilemma senza considerarsi (evidentemente) i responsabili diretti di una situazione. Facciamo parte di una catena e trovo più qualunquista il dire sempre "non mi riguarda, i responsabili sono altri" che non appiccicare sempre l'etichetta di qualunquista a tutto ciò che ci può porre (a volte sì, a volte no) un interrogativo più scomodo di quel che già pensiamo.
L'interrogativo non è scomodo, è anzi abbastanza chiaro per quello che mi riguarda. Io sono favorevole a:

- Salario minimo garantito per legge, sotto il quale è illegale qualsiasi contratto

- Reddito di cittadinanza che quantomeno permette a qualcuno (non a tutti, purtroppo) di rifiutare lavori di merda

- Controlli sul rispetto delle regole da parte di organi nati per questo, le persone sono pagate per controllare e quello dovrebbero fare

Tra l'altro non è nemmeno vero che sono lavori che "gli italiani non vogliono più fare", perché se abbiamo chi fa il muratore sotto il sole o lavora in fabbrica non vedo perché con una paga decente ci sarebbero tutti questi problemi a trovare chi raccoglie i pomodori

Per quello che mi riguarda, a livello personale, la frutta e la verdura la prendo perlopiù direttamente dai campi dei miei parenti quindi se proprio facciamo riferimento al "caporalato" posso ritenermi fortunato a non doverne essere così dipendente. A parte questo, il rimanente che invece acquisto come tutti potrebbe tranquillamente aumentare di prezzo se ciò comportasse condizioni migliori per tanta gente, ne sarei francamente felice e no, non mi fa "comodo" che dietro ci sia un giro di sfruttamento. Quindi sì, quando si fanno questi discorsi si tratta di qualunquismo alla "signora mia", le persone non sono sempre colluse o colpevoli a prescindere, non c'è tutta questa scelta.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”