[O.T.] I cazzi dei forumisti

[Il Fede]

è evidente che hai dei grossi problemi psicologici, anche perchè dopo 28 anni di astinenza dovresti essere sempre in tiro solo ad annusare un pelo di figa e in grado di trainare un paio di carri solo con la forza della verga.

Ma no, è il contrario. Se in 28 anni non ha mai avuto esperienze o ne ha avute poche o poco significative è perfettamente normale e coerente che le sue prestazioni siano "deboli". Il desiderio e il vigore sessuale spariscono o si indeboliscono se si sta senza scopare. Il sesso è come la droga: più ne fai e più diventi dipendente e esperto, se non lo fai ti abitui a quella realtà e il bisogno fisico si fa sentire sempre meno, anche se ci pensi sempre di fatto vivi bene (?) anche senza, infatti la cura per i sessuomani è l'astinenza o il basso dosaggio, non la possibilità di avere buchi da riempire in ogni momento, altrimenti sarebbe come pretendere che un eroinomane si facesse passare la voglia di bucarsi con la droga sempre a disposizione sul tavolino. Se ha scopato poco o nulla deve recuperare un po' di tempo perduto, ma nulla gli impedisce di fare passi in avanti.

[Desmond]

veramente i mercati sono andati bene nel 2020

quello che è successo nel marzo 2020 è successo, per l'appunto, nel marzo 2020.

si doveva stare fermi e basta

Nel marzo 2020 non sono stato fermo, mentre tutti vendevano io ho comprato. Un paio di azioni ho preso a 1 oggi sono a 9-10. Se ne avessi comprate di più...

[Fuente]

veramente i mercati sono andati bene nel 2020
quello che è successo nel marzo 2020 è successo, per l'appunto, nel marzo 2020.
si doveva stare fermi e basta

Non intende che abbia perso perché sia uscito ecc. ma bensì - lo ha detto nel thread http://superzeta.it/viewtopic.php?p=2857269#p2857269 - che rimpianga di non aver fatto incetta sul crollo.
edit: ecco, nel mentre l'ha scritto pure qua.

Del resto se prendiamo lo s&p

a Feb-Mar 2020 era passato da 3400 a 2300.
Adesso sta a 4200.
Insomma teoricamente (in realtà entrare, se non molto parzialmente, sul minimo è impossibile) uno avrebbe quasi raddoppiato in un solo anno.
Ovviamente su certi titoli specifici il tutto sarà stato ancora più estremizzato.

Io a Marzo ho messo un cippettino quando l'indice (non ricordo se guardavo lo s&p o il world) aveva ripiegato del 25%.
Da lì, come sappiamo, vediamo, ha continuato a scendere un po' arrivando per un secondo a toccare al -33% e poi è iniziata la risalita.
Onestamente rimpiango magari di non averci messo un cippettone sulla flessione, ma del non aver fatto 'all in', come scrive Desmond, realisticamente no.
Poi, vabbe', col sennò del poi uno ovviamente avrebbe dovuto metterci anche la casa e fare dei buchi; però non ha senso guardarla così.

i titoli azionari globali hanno visto una flessione di almeno il 25% e del 30% a causa dei primi lockdown e l'economia che è andata a incularsi, molta gente si è bruciata, gente che ha fatto saltare le proprie margin call e c'è stata una catena di insolvenze, molti non sono potuti stare fermi neanche volendo

Vabbe' ma si parla di gente che stava giocando col fuoco, eh.
Si sa che faccia parte del gioco. Se operi in leva ecc. ti prendi il rischio.
Un -30% è una bella botta ma può capitare.
Non stiamo parlando del -57% del 2008.

[Salieri D'Amato]

è evidente che hai dei grossi problemi psicologici, anche perchè dopo 28 anni di astinenza dovresti essere sempre in tiro solo ad annusare un pelo di figa e in grado di trainare un paio di carri solo con la forza della verga.

Ma no, è il contrario. Se in 28 anni non ha mai avuto esperienze o ne ha avute poche o poco significative è perfettamente normale e coerente che le sue prestazioni siano "deboli". Il desiderio e il vigore sessuale spariscono o si indeboliscono se si sta senza scopare. Il sesso è come la droga: più ne fai e più diventi dipendente e esperto, se non lo fai ti abitui a quella realtà e il bisogno fisico si fa sentire sempre meno, anche se ci pensi sempre di fatto vivi bene (?) anche senza, infatti la cura per i sessuomani è l'astinenza o il basso dosaggio, non la possibilità di avere buchi da riempire in ogni momento, altrimenti sarebbe come pretendere che un eroinomane si facesse passare la voglia di bucarsi con la droga sempre a disposizione sul tavolino. Se ha scopato poco o nulla deve recuperare un po' di tempo perduto, ma nulla gli impedisce di fare passi in avanti.

Ma questo presupporrebbe che non si facesse neppure le seghe però! O sbaglio?

Sulla durata potrei capire, ma sullo smosciamento durante il sesso e una successiva ripresa troverei strano dipendesse dall'abitudine.

Però, ci potrebbe anche stare che l'eccitazione per lei sia di carattere psichico più che fisico e che quindi il solo pensiero di "possederla" lo faccia tirare, anche quando pensa solamente a lei. Poi, quando avviene l'amplesso, iniziando la parte più fisica, si smosci al momento che viene meno lo sfregamento costante che lo manteneva duro (cambio di posizione o pause). Il recuperare turgore con un pompino può essere perchè appunto la bocca riesce meccanicamente a ristimolare il pene, oppure anche perchè in quel momento lui non è soggetto alla visione dell'amplesso, ma sente solo una bocca che lo stimola, potendo di nuovo rifugiarsi nella visione idealizzata dell'amata; proprio come ha fatto per anni nella cameretta a tirarsi rasponi.


Comunque me ne sto facendo di seghe mentali anche io .... the black bur, vai da un dottore che è meglio!

[cicciuzzo]

veramente i mercati sono andati bene nel 2020

quello che è successo nel marzo 2020 è successo, per l'appunto, nel marzo 2020.

si doveva stare fermi e basta

Nel marzo 2020 non sono stato fermo, mentre tutti vendevano io ho comprato. Un paio di azioni ho preso a 1 oggi sono a 9-10. Se ne avessi comprate di più...

è quello che cerco di fare di solito (ma non l'ho fatto nel marzo 2020, che mi sono cagato addosso), con i miei modesti risparmi. quando il mercato scende (o penso che scenda) compro, quando sale (e penso che non salga più) vendo. ho letto che hai citato Pictet. Proprio due settimane fa ho realizzato un 7% nel giro di 5 mesi. poi sto incazzato che c'era un fidelity che stava guadagnando uno sproposito ed il mio consulente (che è un amico fraterno) mi fa "ma no, porta a casa una quota, per farti un weekend, e non vendere". morale della favola: da che potevo fare un + 15% in due mesi adesso sono sotto del 20%, e chissà quando rivado in parità. io dico sempre che quando si guadagna il 10% bisogna vendere, senza se e senza ma. perchè quel 10% deve essere il modo con cui ti paghi il tempo libero ed altre robe del genere.

[Il Fede]

Ma questo presupporrebbe che non si facesse neppure le seghe però! O sbaglio?

Sulla durata potrei capire, ma sullo smosciamento durante il sesso e una successiva ripresa troverei strano dipendesse dall'abitudine.

Però, ci potrebbe anche stare che l'eccitazione per lei sia di carattere psichico più che fisico e che quindi il solo pensiero di "possederla" lo faccia tirare, anche quando pensa solamente a lei. Poi, quando avviene l'amplesso, iniziando la parte più fisica, si smosci al momento che viene meno lo sfregamento costante che lo manteneva duro (cambio di posizione o pause). Il recuperare turgore con un pompino può essere perchè appunto la bocca riesce meccanicamente a ristimolare il pene, oppure anche perchè in quel momento lui non è soggetto alla visione dell'amplesso, ma sente solo una bocca che lo stimola, potendo di nuovo rifugiarsi nella visione idealizzata dell'amata; proprio come ha fatto per anni nella cameretta a tirarsi rasponi.


Comunque me ne sto facendo di seghe mentali anche io .... the black bur, vai da un dottore che è meglio!

La spiegazione scientifica, verificabile nei migliori manuali di sessuologia applicata è che il cazzo fa i capricci

Le seghe vanno di pari passo col desiderio sessuale ma in ogni caso non cambiano il risultato di cui sopra, anzi lo peggiorano. Se io oggi pomeriggio sborro 3 volte e domattina vado a scopare è chiaro che poi avrò lo straccio per pulire la macchina fra le gambe, ma questo andrebbe chiesto a lui. Io parlavo in linea generale sull'avere o non avere una vita sessuale, ma forse nel caso specifico il ragazzo avrebbe voglia di fare i numeri a letto e non sempre le solite cose, pure questa è una cosa che lo fa smosciare. Dovrebbe secondo me ammettere sinceramente a lui stesso quali sono le pratiche che lo eccitano, anche le più strane e inconfessabili e fare quelle con la sua ragazza, in quel caso sono sicuro che avrebbe il cazzo di marmo. Con le solite scopatine avanti dietro, destra sinistra, su giù, nord sud, Roma Milano ecc. anche io avrei erezioni modeste dopo un po'.

Forse essendone innamorato pensa che scopare sempre nel modo "standard" con la sua ragazza sia la normalità, ma questa mentalità uccide il sesso e è assai poco eccitante, se fosse così poi esploderebbe e andrebbe a cercare di nascosto la Lady Domina che gli pesta i coglioni coi tacchi o cose del genere, per godere veramente. Però ripeto, dovrebbe essere un po' più chiaro quando parla della sua situazione, così ci sono pochi elementi per poter dare qualche consiglio.

[Trez]

La tipa gradirebbe una visitina al secondo canale? Li il gioco si fa duro....

[Fuente]

è quello che cerco di fare di solito (ma non l'ho fatto nel marzo 2020, che mi sono cagato addosso),

"Be fearful when others are greedy and be greedy when others are fearful" - Warren Buffett

Un incremento almeno dell'8% era da fare.

quando il mercato scende compro, quando sale (e penso che non salga più) vendo. ...
io dico sempre che quando si guadagna il 10% bisogna vendere, senza se e senza ma. perchè quel 10% deve essere il modo con cui ti paghi il tempo libero ed altre robe del genere.

Meh...
Io al take-profit non ci credo, così come non credo agli stop loss.
Non lo sa nessuno se continuerà a salire o meno. Un fantomatico 10% lo trovo valore arbitrarissimo oltre che, personalmente, considerarlo semplice "rumore" quando si parli di azionario. Prima del 17-20%, in su o in giù che sia, non ci faccio nemmeno caso.

Ad uscire perché si pensi che si arrivati ai massimi e poi nei prossimi 12 mesi il mercato scenderà, finisce che:
“Far more money has been lost by investors trying to anticipate corrections, than lost in the corrections themselves.” - Peter Lynch

In più per noi privati c'è il fatto che ogni volta che uno esca ecc. ci sia il capital gain.
Quindi approcciandoci utilizzando il market timing si avrebbe la pretesa di "sormontare" pure l'inefficienza fiscale. La veggo dura.
Per gli investitori istituzionali, o comunque lordisti, già valgono regole differenti.

Al contrario quando scenda...
Rimpinguare quando gli indici segnino un -20% ti fa ribilanciare la proporzione dei tuoi investimenti, entrare sull'azionario a multipli molto più basi di quelli registrati giusto qualche settimana, mese, prima, ed in più non c'è nessun costo (se non le commissioni).
E' diverso.
Più che per monetizzare tale 10% capirei il vendere un po' di azionario perché sia cresciuto davvero tanto e quindi si ritenga di esservi palesemente sovraesposti. Ma anche in tal caso uno lo fa, farebbe, sempre un po' ad obtorto collo perché appunto inefficiente a livello fiscale. Mentre il collocare altrove i dividendi è implicito.

[CianBellano]

Premettendo che il mio esternare stupore sul fatto che la gente lo leggesse non era un velato incitamento al linciaggio (tantomeno al ban), ma era una genuina curiosita' su come possa esserci una percezione cosi' diffusa e opposta alla mia, veniamo alle tue considerazioni.

Ancora con la storia del Giarnese che scrive puttanate (nel senso di falsità ovviamente)?

Ma che i suoi racconti siano episodi inventati ambientati in un mondo fantastico e illusorio mi sembra chiaro, anche se qualcuno ogni volta tende a dimostrarlo. Lui si è creato una realtà parallela, dove tutto è estremizzato e caricaturale, dove i luoghi comuni, spesso beceri, banali e triti caratterizzano le vicende raccontate. E credo che lui stesso sia convinto di venderle per tale.

Che le sue sono fregnacce e' il segreto di pulcinella, e come tale lo sanno tutti solo in teoria e soprattutto pulcinella ci campa del suo segreto.
Poi la mia visione della potenziale comicita' portata da un utente fake di un forum, te la esemplifico con questo fenomeno di internet che spero tu conosca: le famigerate scriptedasiangifs



Il fondamento comico di queste cose, come per mio modo di vedere le storielle biografiche curiose, e' una base di genuinita'. La famosa diatriba del tappeto di speranzini (che a parer mio potrebbe essere stato benissimo lo stesso giarnese, o comunque un profilo simile), non avrebbe avuto lo stesso riscontro ai tempi se quell'utente si fosse bruciato con mille episodi simili, un giorno piu' un giorno meno riusciti. Ha costruito bene le premesse e bang! strike, e ce lo ricordiamo tuttora. Era un fake sicuramente (vai a rileggerlo), ma stai sicuro che il 90% delle persone non se ne e' ancora accorta. Al momento del famoso post era un utente particolare ma tendenzialmente plausibile.
Pero' e' evidente che sono gusti e opinioni personali, che mi accorgo non cosi' prevalenti.

Come è altrettanto chiaro, che dietro a questa prosa apparentemente neutra ci sia una morale, la sua morale, che in questo modo viene addolcita, presentata sotto una forma divertente, ammiccante.
Infatti ad una rilettura neanche troppo attenta, si percepisce un fondo di razzismo, egoismo, difesa del proprio mondo e dei propri precetti morali e costumi, tramandati da generazioni. Un mondo dove convivono anche ideali conflittuali, come senso della giustizia e omertà, senso dell'onore ma anche codardia, tentativi di identificarsi in un personaggio ma subito dopo rifugiarsi nell'appartenenza al gruppo, al branco, ai centomila.

Qui invece stai descrivendo perfettamente il terzo ed ultimo motivo (dopo il sue essere scripted e lo stile parafrasato e viscido) perche' non lo riesco a tollerare.
E' chiaro che abbia le sue idee e principi, che grossomodo seguono il solco dell'eccellentissimo giorgio grandi, pero' vigliaccamente la rimesta in un chilo di prosopopea (sto cercando una parola piu' ficcante ma non la riesco a ripescare) e esercizi di stile ammuffiti, come quando ti metti a litigare con uno che sa di avere torto e quello inizia ad urlarti in dialetto in attesa che gli venga in mente qualcosa di intelligente per svicolare. Sto aspettando qualcosa oltre al dialetto.

Comunque ho ricevuto degli input interessanti, soprattutto dalle persone che ho tatticamente citato nel post

[cicciuzzo]

è quello che cerco di fare di solito (ma non l'ho fatto nel marzo 2020, che mi sono cagato addosso),

"Be fearful when others are greedy and be greedy when others are fearful" - Warren Buffett

Un incremento almeno dell'8% era da fare.

quando il mercato scende compro, quando sale (e penso che non salga più) vendo. ...
io dico sempre che quando si guadagna il 10% bisogna vendere, senza se e senza ma. perchè quel 10% deve essere il modo con cui ti paghi il tempo libero ed altre robe del genere.

Meh...
Io al take-profit non ci credo, così come non credo agli stop loss.
Non lo sa nessuno se continuerà a salire o meno. Un fantomatico 10% lo trovo valore arbitrarissimo oltre che, personalmente, considerarlo semplice "rumore" quando si parli di azionario. Prima del 17-20%, in su o in giù che sia, non ci faccio nemmeno caso.

Ad uscire perché si pensi che si arrivati ai massimi e poi nei prossimi 12 mesi il mercato scenderà, finisce che:
“Far more money has been lost by investors trying to anticipate corrections, than lost in the corrections themselves.” - Peter Lynch

In più per noi privati c'è il fatto che ogni volta che uno esca ecc. ci sia il capital gain.
Quindi approcciandoci utilizzando il market timing si avrebbe la pretesa di "sormontare" pure l'inefficienza fiscale. La veggo dura.
Per gli investitori istituzionali, o comunque lordisti, già valgono regole differenti.

Al contrario quando scenda...
Rimpinguare quando gli indici segnino un -20% ti fa ribilanciare la proporzione dei tuoi investimenti, entrare sull'azionario a multipli molto più basi di quelli registrati giusto qualche settimana, mese, prima, ed in più non c'è nessun costo (se non le commissioni).
E' diverso.
Più che per monetizzare tale 10% capirei il vendere un po' di azionario perché sia cresciuto davvero tanto e quindi si ritenga di esservi palesemente sovraesposti. Ma anche in tal caso uno lo fa, farebbe, sempre un po' ad obtorto collo perché appunto inefficiente a livello fiscale. Mentre il collocare altrove i dividendi è implicito.

te la ricordi la famosa frase di Gordon Gekko ? ecco, occorre solo non essere avidi. e comunque i discorsi sul ribilanciamento li trovo, per l'appunto, discorsi. il segno meno piacere non fa mai.

[gaston]

è evidente che hai dei grossi problemi psicologici, anche perchè dopo 28 anni di astinenza dovresti essere sempre in tiro solo ad annusare un pelo di figa e in grado di trainare un paio di carri solo con la forza della verga.

Ma no, è il contrario. Se in 28 anni non ha mai avuto esperienze o ne ha avute poche o poco significative è perfettamente normale e coerente che le sue prestazioni siano "deboli". Il desiderio e il vigore sessuale spariscono o si indeboliscono se si sta senza scopare. Il sesso è come la droga: più ne fai e più diventi dipendente e esperto, se non lo fai ti abitui a quella realtà e il bisogno fisico si fa sentire sempre meno, anche se ci pensi sempre di fatto vivi bene (?) anche senza, infatti la cura per i sessuomani è l'astinenza o il basso dosaggio, non la possibilità di avere buchi da riempire in ogni momento, altrimenti sarebbe come pretendere che un eroinomane si facesse passare la voglia di bucarsi con la droga sempre a disposizione sul tavolino. Se ha scopato poco o nulla deve recuperare un po' di tempo perduto, ma nulla gli impedisce di fare passi in avanti.

Ma questo presupporrebbe che non si facesse neppure le seghe però! O sbaglio?

Sulla durata potrei capire, ma sullo smosciamento durante il sesso e una successiva ripresa troverei strano dipendesse dall'abitudine.




Però, ci potrebbe anche stare che l'eccitazione per lei sia di carattere psichico più che fisico e che quindi il solo pensiero di "possederla" lo faccia tirare, anche quando pensa solamente a lei. Poi, quando avviene l'amplesso, iniziando la parte più fisica, si smosci al momento che viene meno lo sfregamento costante che lo manteneva duro (cambio di posizione o pause). Il recuperare turgore con un pompino può essere perchè appunto la bocca riesce meccanicamente a ristimolare il pene, oppure anche perchè in quel momento lui non è soggetto alla visione dell'amplesso, ma sente solo una bocca che lo stimola, potendo di nuovo rifugiarsi nella visione idealizzata dell'amata; proprio come ha fatto per anni nella cameretta a tirarsi rasponi.


Comunque me ne sto facendo di seghe mentali anche io .... the black bur, vai da un dottore che è meglio!

a naso a me sembra un problema di ansia, avendo aspettato così a lungo non riesce a lasciarsi andare in una situazione per lui nuova , al di fuori dalla rassicurante routine e nella quale non ha esperienze cui richiamarsi per gestire la circostanza, succede così che nasce la naturale pulsione sessuale , il desiderio , cui però si accompagna inevitabilmente l' ansia per uno stato cui non è uso e che non sa come gestire. Non è a suo agio ,è terra incognita, quando se ne accorge l' ansia lo sormonta e l'erezione si dissolve , a quel punto deve riacchiappare il turgore virile e così ovviamente finisce la poesia e tutto diventa meccanico, insomma non riesce a buttarsi e quando ne prende coscienza viene soverchiato dal disagio e adieu erection
E poiché la verità è che il cazzo non vuole pensieri anche io mi associo al consiglio di don Salieri , una breve terapia , magari da un sessuologo dovrebbe risolvere il problema , non è un problema meccanico

[Fuente]

te la ricordi la famosa frase di Gordon Gekko ? ecco, occorre solo non essere avidi.

greed is good, suppongo.
Resta che uscire ed entrare su un titolo o indice random quando si pensi sia vicino ai minimo o ai massimi è comportamento fallace.
Più che essere avidi o meno nel farlo o nel non farlo è che sia comprovato uno lasci per strada un sacco di rendimento.

Tanto, tranne forse le Renaissance Technologies di turno, il mercato non lo batte praticamente nessuno, figuriamoci il privato dal laptoppino.
Toh... caso eccezionale una small cap con la sede a 30km da casa tua e che operi proprio in un settore di tua competenza, ok, forse forse, ma i privati che pensino di poter predire il titolo McDonalds, l'indice della spagna o addirittura il cambio dollaro-euro, secondo me si illudono fortemente.

e comunque i discorsi sul ribilanciamento li trovo, per l'appunto, discorsi. il segno meno piacere non fa mai.

Il "segno meno" al momento in cui devi ribilanciare per il calo dell'azionario già è ha avuto luogo.
Ribilanciare cambia poco.
Semplicemente la gente quando l'azionario perde si ricorda che abbia pure volatilità negativa e si caga addosso.
Quando partono le scoppole in rosso la gente tende di colpo a disamorarsi dell'azionario, chissà perché, hahaha. Un po' come gradire fare il pugile solo quando i cazzotti si diano e non più quando si piglino, heh.
Ma se si tale gente si caghi addosso un po' troppo, magari tali persone erano già troppo investiti sull'azionario rispetto a quello che sarebbe la loro situazione economica o attitudine psicologica.

A me, ad oggi, il ribilanciare da quella parte non da fastidio, mi da fastidio il capital gain. Ho ben più ritrosia a ribilanciare dalla parte che comporti vendere azioni.
Ci possono essere dei trucchetti per minimizzare l'inefficienza fiscale che avvenga in tal situazione, ma in parte la grana resta.

[the black blur]

Ma questo presupporrebbe che non si facesse neppure le seghe però! O sbaglio?

Sulla durata potrei capire, ma sullo smosciamento durante il sesso e una successiva ripresa troverei strano dipendesse dall'abitudine.

Però, ci potrebbe anche stare che l'eccitazione per lei sia di carattere psichico più che fisico e che quindi il solo pensiero di "possederla" lo faccia tirare, anche quando pensa solamente a lei. Poi, quando avviene l'amplesso, iniziando la parte più fisica, si smosci al momento che viene meno lo sfregamento costante che lo manteneva duro (cambio di posizione o pause). Il recuperare turgore con un pompino può essere perchè appunto la bocca riesce meccanicamente a ristimolare il pene, oppure anche perchè in quel momento lui non è soggetto alla visione dell'amplesso, ma sente solo una bocca che lo stimola, potendo di nuovo rifugiarsi nella visione idealizzata dell'amata; proprio come ha fatto per anni nella cameretta a tirarsi rasponi.


Comunque me ne sto facendo di seghe mentali anche io .... the black bur, vai da un dottore che è meglio!

La spiegazione scientifica, verificabile nei migliori manuali di sessuologia applicata è che il cazzo fa i capricci

Le seghe vanno di pari passo col desiderio sessuale ma in ogni caso non cambiano il risultato di cui sopra, anzi lo peggiorano. Se io oggi pomeriggio sborro 3 volte e domattina vado a scopare è chiaro che poi avrò lo straccio per pulire la macchina fra le gambe, ma questo andrebbe chiesto a lui. Io parlavo in linea generale sull'avere o non avere una vita sessuale, ma forse nel caso specifico il ragazzo avrebbe voglia di fare i numeri a letto e non sempre le solite cose, pure questa è una cosa che lo fa smosciare. Dovrebbe secondo me ammettere sinceramente a lui stesso quali sono le pratiche che lo eccitano, anche le più strane e inconfessabili e fare quelle con la sua ragazza, in quel caso sono sicuro che avrebbe il cazzo di marmo. Con le solite scopatine avanti dietro, destra sinistra, su giù, nord sud, Roma Milano ecc. anche io avrei erezioni modeste dopo un po'.

Forse essendone innamorato pensa che scopare sempre nel modo "standard" con la sua ragazza sia la normalità, ma questa mentalità uccide il sesso e è assai poco eccitante, se fosse così poi esploderebbe e andrebbe a cercare di nascosto la Lady Domina che gli pesta i coglioni coi tacchi o cose del genere, per godere veramente. Però ripeto, dovrebbe essere un po' più chiaro quando parla della sua situazione, così ci sono pochi elementi per poter dare qualche consiglio.

Rispondo a entrambi: innanzitutto vi ringrazio per esservi appassionato al mio caso e per le risposte.
Ho 28 anni ed ero vergine, perchè sebbene sia stato tentato da usare EscortAdvisor o bakecaincontri, ho preferito conoscere e conquistare una ragazza di presenza.
Ovviamente fino ad allora mi sono sempre fatto le seghe, 3/4 volte a settimana in media.
Notate bene: la mia ragazza è anche la mia coinquilina ed abitiamo con altre persone (studenti/lavoratori).
Per quanto riguarda le posizioni, mi piace variare e stiamo cercando di farlo, però ho notato che la maggior parte delle volte in cui mi si ammoscia, è durante il missionario, posizione che a lei piace tanto. Però devo capire se realmente non mi piace, cosi come devo capire perchè le altre volte mi si ammoscia.
Inoltre io arrivo a 1/2 volte al giorno, mentre lei vorrebbe farne molto di più ma capite che mi devo sempre sforzare e questa cosa non mi va. E' come se avessi mangiato una bella pizza, e poi senza avere fame debbo mangiarne un'altra.
Comunque sono andato da un urologo e sto prendendo un farmaco che mi aiuta a tenere l'erezione, ma costa tanto e dura poco (non l'effetto, ma la scatola di farmaci). Il mio timore è che dopo non saprò bene come gestire la situazione.

La tipa gradirebbe una visitina al secondo canale? Li il gioco si fa duro....

Prima o poi tocca provare...

a naso a me sembra un problema di ansia, avendo aspettato così a lungo non riesce a lasciarsi andare in una situazione per lui nuova , al di fuori dalla rassicurante routine e nella quale non ha esperienze cui richiamarsi per gestire la circostanza, succede così che nasce la naturale pulsione sessuale , il desiderio , cui però si accompagna inevitabilmente l' ansia per uno stato cui non è uso e che non sa come gestire. Non è a suo agio ,è terra incognita, quando se ne accorge l' ansia lo sormonta e l'erezione si dissolve , a quel punto deve riacchiappare il turgore virile e così ovviamente finisce la poesia e tutto diventa meccanico, insomma non riesce a buttarsi e quando ne prende coscienza viene soverchiato dal disagio e adieu erection
E poiché la verità è che il cazzo non vuole pensieri anche io mi associo al consiglio di don Salieri , una breve terapia , magari da un sessuologo dovrebbe risolvere il problema , non è un problema meccanico

Si, ci può stare un problema di ansia, in quanto ne ho già sofferto in altri ambiti. Però durante il sesso non dovrebbe esserci, dovrebbe essere un momento naturale e bello, non capisco perchè la mente si lascia sopraffare da pensieri che nemmeno riesco a spiegare....

[CanellaBruneri]

maurizzzio ter...

[cicciuzzo]

te la ricordi la famosa frase di Gordon Gekko ? ecco, occorre solo non essere avidi.

greed is good, suppongo.
Resta che uscire ed entrare su un titolo o indice random quando si pensi sia vicino ai minimo o ai massimi è comportamento fallace.
Più che essere avidi o meno nel farlo o nel non farlo è che sia comprovato uno lasci per strada un sacco di rendimento.

Tanto, tranne forse le Renaissance Technologies di turno, il mercato non lo batte praticamente nessuno, figuriamoci il privato dal laptoppino.
Toh... caso eccezionale una small cap con la sede a 30km da casa tua e che operi proprio in un settore di tua competenza, ok, forse forse, ma i privati che pensino di poter predire il titolo McDonalds, l'indice della spagna o addirittura il cambio dollaro-euro, secondo me si illudono fortemente.

e comunque i discorsi sul ribilanciamento li trovo, per l'appunto, discorsi. il segno meno piacere non fa mai.

Il "segno meno" al momento in cui devi ribilanciare per il calo dell'azionario già è ha avuto luogo.
Ribilanciare cambia poco.
Semplicemente la gente quando l'azionario perde si ricorda che abbia pure volatilità negativa e si caga addosso.
Quando partono le scoppole in rosso la gente tende di colpo a disamorarsi dell'azionario, chissà perché, hahaha. Un po' come gradire fare il pugile solo quando i cazzotti si diano e non più quando si piglino, heh.
Ma se si tale gente si caghi addosso un po' troppo, magari tali persone erano già troppo investiti sull'azionario rispetto a quello che sarebbe la loro situazione economica o attitudine psicologica.

A me, ad oggi, il ribilanciare da quella parte non da fastidio, mi da fastidio il capital gain. Ho ben più ritrosia a ribilanciare dalla parte che comporti vendere azioni.
Ci possono essere dei trucchetti per minimizzare l'inefficienza fiscale che avvenga in tal situazione, ma in parte la grana resta.

No no, io non mi disinnamoro una cippa

Lo hai detto tu, obbligazionario e monetario rendono poco e i fondi sono costruiti per illuderti. Buone cedole ma ad ogni cedola staccata qualche punto negativo in più. Quando sei obbligato a vendere perché hai bisogno scopri che hai guadagnato il 13% in 5 anni, se va bene.

L'azionario è un obbligo ormai. L'importante è essere investitori consapevoli e non incazzarsi con i consulenti