Non ci sono le condizioni socio economiche per accogliere migliaia di migranti senza dargli una casa e un lavoro e senza usare risorse destinate ad altroSalieri D'Amato ha scritto: ↑22/05/2021, 12:00Sul primo punto siamo d'accordo, ma in questo caso stiamo divagando.giorgiograndi ha scritto: ↑22/05/2021, 11:14Dei morti in africa non frega un cazzo a nessuno, altrimenti non morirebbero di fame milioni di bambini nella totale indifferenza europea.Salieri D'Amato ha scritto: ↑22/05/2021, 10:59Però questo evitare che ci siano decine di morti in mare facendosi magari largo a forza di mitra in terra mica mi convince sul fatto che i morti diminuiscano. O che la risoluzione dei problemi sia così scontata.
Chiarisci meglio Giorgio, che magari qualcosa mi sfugge.![]()
Non credo ci siano molti dubbi su questo punto.
Quindi, visto che il problema sono i morti in mare, e' per questo che tutti si scandalizzano, basta evitare che la gente si metta per mare con una carretta.
Se li riporti indietro sistematicamente al punto di partenza, io scommetterei che non si mettono piu' per mare o andranno per altre strade.
Per riportarli indietro immediatamente e' necessario farsi strada con il mitra contro la guarda costiera libica o tunisina?
Io non credo, ma anche se fosse, la libia e la tunisia, come la turchia. attacca l'italia (e/o l'europa) usando i migranti come pallottole, sbaglio?
E' una guerra tra nord africa ed europa, dove i migranti sono usati come arma. Se l'europa non combatte, non fa ne l'interesse dei propri cittadini e sopratutto supporta il traffico di esseri umani usati come merce di scambio. Lo schiavismo moderno.
Sul resto, tu parti dal presupposto che il Nord Africa voglia far guerra all'Europa, usando i migranti come involontari kamikaze, ma non trovo ne riscontri ne un senso a questa affermazione. Non vedo una strategia orchestrata dall'alto, ma determinazioni individuali a partire; che poi su questo flusso ci speculino e si arricchiscano in tanti è palese.
Renditi conto, stai dicendo che per evitare morti in mare e problematiche per gli stati europei, la soluzione è riportare i migranti a forza da dove sono partiti (senza preoccuparsi se li vi ritorneranno in condizioni normali, di precaria sussistenza o verranno magari imprigionati o uccisi, ma questo tralasciamolo) e che se gli stati di partenza dovessero fare opposizione, compiere un atto di guerra, sbarcando sul loro territorio e mitragliandoli allegramente, con il risultato che se questi rispondono al fuoco, vi saranno parecchi morti da una parte e dall'altra, compresi ovviamente militari europei. In pratica dando il via ad un conflitto armato dalle imprevedibili conseguenze e seguito inoltre da una probabile escalation di violenza su svariati piani, anche di matrice terroristica ovviamente.
Sicuro di aver considerato tutte le implicazioni?
Perchè quà si ride e si scherza, ma tu stai lanciando una proposta così radicale che ancora nessuno l'aveva mai neppure ipotizzata. Al massimo si era arrivati a pensare di mitragliare in mare i barconi dei migranti, robetta al confronto.
Senza contare che gli stati europei non sono in grado di proteggere i propri cittadini da clandestini abbandonati a se stessi
Qualunque soluzione non può essere che nel solo interesse del cittadino europeo che è il bene primario da proteggere e a cui dare la possibilità di incrementare la qualità della propria vita.
Gli stati nord Africani sono complici dell’immigrazione, volendo o non volendolo. Altri strati che perseguitano i propri cittadini sono la causa. La povertà non é motivo per emigrare illegalmente.
Si sa bene chi, dove è perché. Si sa dove è chi colpire per fermare il tutto
Tutto il resto non conta
Non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca
Ne moriranno a montagne, qualunque soluzione (o non soluzione) si scelga
Prodi a scelto di farli morire in mare, io sceglierei di riportarli indietro e combattere per rimetterli da dove sono arrivati
Trova il pezzo di merda tra i due