[O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

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SoTTO di nove
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2191 Messaggio da SoTTO di nove »

Satana in autobus ha scritto:
26/05/2021, 13:19
Da quanto ho capito io, se il freno era inserito, la funivia andava incontro ad "anomalie" e quindi presumo non potesse viaggiare. Di qui la decisione di rischiare la vita degli altri in nome del profitto.

Devo dire però che la vicenda ha un che di assurdo. Un cavo di acciaio controllato poco tempo prima si trancia di netto (doveva durare 10 anni) e lo fa proprio in una finestra temporale molto breve in cui il dispositivo di frenaggio è stato disattivato?
È una fatalità che mi lascia basito.

È come se disattivo il freno all'ascensore di casa dopo averlo controllato e appena lo uso si spezza un cavo (evento possibile, ma succede?).
Cioè qui non si tratta di un mezzo di trasporto revisionato dieci anni fa, ma di uno appena controllato!
Se il "difetto" non era recente era probabilmente la prassi quella di tenere disinserito il meccanismo frenante. Non solo di quel singolo giorno.
Poi quanto siano affidabili le revisioni è un altro paio di maniche. Su certe cose credo che la certezza del buono stato di conservazione non sia mai sicura al 100%.

e qui ritorno al post di Gaston che si chiede dove siamo finiti.
Siamo finiti in queste situazioni perchè mancano i controlli dell'autorità pubblica. Se nessuno controlla, un gestore sa che non verrà mai scoperto e quindi giocherà sulla improbabilità della rottura.

Stessa cosa sul ponte Morandi. Ora tutti indignati perchè Autostrade sapeva che non era in perfette condizioni.
Ma come mai lo Stato non ha mai fatto verifiche? (o se le ha fatte non è mai intervenuto?)
In quel caso poi è ancora più grave perchè il Morandi era un'opera quasi "unica" e facile da individuare e tenere controllati i gestori mentre di funivie ce ne sono a volontà e se non controlli mai nessuno avrà mai paura di ricevere una ispezione che lo trova con i meccanismi disinseriti.
Quindi di che ci lamentiamo. Fino a che a chiudere gli occhi è lo Stato il privato (o lo Stato stesso se è gestore) sa che può disattivare una sicurezza. Come ad esempio a Prato dove è morta quella ragazza poco tempo fa. Se l'imprenditore sa che lo Stato non controlla è tentato di rischiare sperando che non succeda mai nulla.

Io faccio sempre l'esempio dei viadotti della E45 che attraversano l'appennino. Due anni fa ne fu sequestrato uno (limitando il traffico alle sole auto) solo perchè un cercatore di funghi fece una denuncia dopo aver visto un pilone scorticato (che è la meno per giudicare la stabilità).
Il giudice competente si è spaventò (la denuncia c'era quindi non far nulla sarebbe stato rischioso) e dispose perizie.
Perizie che dicevano che non doveva riaprire ai TIR fino a che non fossero stati completati diversi lavori. Lavori fatti solo per finta. (per sostituire i giunti avrebbero dovuta chiuderla completamente ma non fu mai chiusa del tutto). Ma il tempo passava e non si poteva tenere chiusa all'infinito (troppo importante come arteria). e fu riaperta con tanti bei articoli di giornale che parlavano di lavori svolti. Sticazzi, al massimo avevano dato qualche stuccatina al rivestimento dei piloni.
Solo pochi giorni fa ci sono state chiusure notturne per sostituire quei giunti. Peccato che i TIR ci sono ritornati da un bel po' su quel viadotto.
Se dovesse cedere un viadotto (uno dei tanti di quella tratta) tutti faranno la faccia sorpresa. (peggio di quello sequestrato poi ce ne era uno lungo 10 volte tanto, ergo con tanti bei giunti messi uno peggio dell'altro ma su quello il cercatore di funghi non disse nulla quindi la magistratura poteva continuare ad ignorarlo).
e se crolla al limite sarà colpa di un "responsabile". Anche se tutti sanno. Stato compreso.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Gargarozzo
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2192 Messaggio da Gargarozzo »

Esatto, si cercano i primi responsabili disponibili (quelli che stanno alla fine della catena alimentare) per darli in pasto a gente e stampa.
È chiaro che è il sistema ad essere marcio, e per mantenersi marcio cerca di circoscrivere il problema ai colpevoli, alla gente va bene.
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cicciuzzo
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2193 Messaggio da cicciuzzo »

sottodi9 hai ragione solo in parte. sulle infrastrutture di viabilità io credo che siano tutti a scommettere sulle statistiche. perchè mettere in sicurezza una rete autostradale significa mettere in ginocchio l'Italia, te lo dice uno che quando va in Liguria per lavoro è combattuto tra la bestemmia e il segno della croce. ma questa funivia non è una infrastruttura. al Mottarone puoi andarci tranquillamente in auto, quando proprio ci metti tanto si tratta di mezz'ora d'auto. qui si è semplicemente deciso di non fermare una cabina che si sapeva avere dei difetti. qui c'è il dolo ed anche grande
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2194 Messaggio da hellover »

Va be sotto allora io non faccio rapine perché ci sono le telecamere e mi beccano.
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SoTTO di nove
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2195 Messaggio da SoTTO di nove »

cicciuzzo ha scritto:
26/05/2021, 14:37
sottodi9 hai ragione solo in parte. sulle infrastrutture di viabilità io credo che siano tutti a scommettere sulle statistiche. perchè mettere in sicurezza una rete autostradale significa mettere in ginocchio l'Italia, te lo dice uno che quando va in Liguria per lavoro è combattuto tra la bestemmia e il segno della croce. ma questa funivia non è una infrastruttura. al Mottarone puoi andarci tranquillamente in auto, quando proprio ci metti tanto si tratta di mezz'ora d'auto. qui si è semplicemente deciso di non fermare una cabina che si sapeva avere dei difetti. qui c'è il dolo ed anche grande
Ma guarda che non ho separato i problemi.
Sulle infrastrutture che piano piano stanno diventando obsolete è pacifico quello che dici te. è per questo motivo che è stato riaperto quel viadotto.
denuncia-sequestro-verifiche-lavori (non conclusi)-riapertura.
Peccato che tutti sapevano già che andava comunque riaperto, tanto pure quello cento metri più in la era nelle stesse condizioni se non peggio (ma niente esposto alla magistratura niente verifiche, anche se lo vedi è cento metri più avanti...).
Quindi solita procedura "lavori" senza chiusura (come per il Morandi). Se cade tutti sorpresi.
Io ridevo quando Toninelli attaccava Autostrade. Era come il bue che da del cornuto all'asino. Toninelli il giorno dopo che si siede in ufficio doveva sapere che esisteva il Ponte Morandi. (senza parlare che per i 5 stelle era "sicuro" quando lo citavano per non fare la Gronda).
In ogni caso non puoi far la morale ad Autostrade (che hanno tutte le colpe di questo mondo) se poi la E45 la lasci cadere a pezzi intervenendo solo se passa un cercatore di funghi. Lo Stato è ipocrita quando si scandalizza di queste tragedie.

Sul discorso della funivia è più o meno a stessa cosa. Gestore che non subisce una ispezione perchè lo Stato non le fa. Quindi gestore in malafede ma Stato totalmente assente.

@Hellover. Ma non è un post in difesa del gestore. Sto solo dicendo che l'occasione fa l'uomo ladro. e se lo Stato fa in modo che questo possa capitare poi non può far la parte dell'indignato. è parte del problema.
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Mr. Viz
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2196 Messaggio da Mr. Viz »

purtroppo è un discorso estendibile al 95% delle opere realizzate ed il calmiere dei controlli è solo una foglia di fico.

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Drogato_ di_porno
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2197 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Direi che ce n'è per tutti i gusti: malafede e menefreghismo, potenziale conflitto d'interessi e urgenza di riaprire perche "le casse erano state messe a dura prova dal lockdown".

Dal Vajont ad oggi rintocca la sinistra ma consueta campana italica della "tragedia annunciata"
Sarebbe diventata ormai una vera e propria consuetudine per "bypassare le problematiche dell'impianto (riaperto al pubblico il 24 aprile, ndr) che dovevano essere risolte con interventi più radicali". Invece i due interventi, uno del 3 maggio e uno precedente, non hanno risolto completamente l'anomalia. Il procuratore ha poi aggiunto che la funivia si è fermata anche sabato, il giorno prima del disastro: "Posso pensare che l'episodio si inquadri in questa vicenda, ma per ora è difficile dirlo. Lo verificheremo chiedendo a questi tecnici perché sono stati chiamati". Non a caso pare che il "forchettone" sia stato inserito più volte: "Non sono però in grado di dire se in maniera costante o soltanto quando si verificavano questi difetti di funzionamento".

Si farà inoltre luce su una delle persone fermate, che risulta direttore di esercizio come consulente per Ferrovie del Mottarone Srl ma anche dipendente dell'azienda addetta alla manutenzione: "La figura è prevista, deve essere un incaricato esterno. Il fatto che questo professionista fosse anche dipendente della società che ha rinnovato l'impianto, ecco, presenta dei profili che meriteranno di essere approfonditi".

Una scelta "molto sconcertante" che sarebbe stata adottata per evitare una riparazione adeguata del sistema frenante in quanto avrebbe potuto provocare una lunga chiusura dell'impianto, le cui casse erano state messe già a dura prova a causa delle misure di restrizione nel corso del lockdown. Un intervento ci sarebbe stato il 3 maggio scorso ma, secondo l'Adnkronos, si sarebbero chiusi gli occhi di fronte ad altre spie iniziate fin dalla riapertura del 26 aprile.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

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Satana in autobus
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2198 Messaggio da Satana in autobus »

SoTTO di nove ha scritto:
26/05/2021, 14:31
Satana in autobus ha scritto:
26/05/2021, 13:19
Da quanto ho capito io, se il freno era inserito, la funivia andava incontro ad "anomalie" e quindi presumo non potesse viaggiare. Di qui la decisione di rischiare la vita degli altri in nome del profitto.

Devo dire però che la vicenda ha un che di assurdo. Un cavo di acciaio controllato poco tempo prima si trancia di netto (doveva durare 10 anni) e lo fa proprio in una finestra temporale molto breve in cui il dispositivo di frenaggio è stato disattivato?
È una fatalità che mi lascia basito.

È come se disattivo il freno all'ascensore di casa dopo averlo controllato e appena lo uso si spezza un cavo (evento possibile, ma succede?).
Cioè qui non si tratta di un mezzo di trasporto revisionato dieci anni fa, ma di uno appena controllato!
Se il "difetto" non era recente era probabilmente la prassi quella di tenere disinserito il meccanismo frenante. Non solo di quel singolo giorno.
Poi quanto siano affidabili le revisioni è un altro paio di maniche. Su certe cose credo che la certezza del buono stato di conservazione non sia mai sicura al 100%.

e qui ritorno al post di Gaston che si chiede dove siamo finiti.
Siamo finiti in queste situazioni perchè mancano i controlli dell'autorità pubblica. Se nessuno controlla, un gestore sa che non verrà mai scoperto e quindi giocherà sulla improbabilità della rottura.
Ieri avevo sentito l'intervista al tecnico che aveva revisionato il mezzo e diceva che il cavo era a posto e che erano state fatte prove a pieno carico e a mezzo vuoto e altre simulazioni. Ora magari esce fuori che non era vero, ma il perché un cavo recente si sia spezzato è ancora oggetto di indagine.
Se la prassi era quella di tenere i freni allentati e si andava avanti così da mesi e con cavi vecchi e usurati, certamente la fatalità è un pochino meno spiazzante. Se invece l'evento si è verificato in modo del tutto improbabile appena i responsabili hanno tolto il sistema frenante di emergenza, allora io resto davvero perplesso.
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2199 Messaggio da Rodomonte »

Quando succedono di questi disastri, quasi normalmente è perchè diverse concause concorrono a che avvengano.
In genere ci vogliono almeno due o quasi sempre tre fattori concomitanti per l'"imponderabile" disgrazia.
Se però si elimina almeno uno dei fattori, in questo caso il freno di emergenza, è poi sufficiente che un altro fattore capiti e avviene il patatrac.
Io sono convinto che il blocco del freno di emergenza in questa cabinovia, fosse una prassi molto frequente perchè "dà dei problemi" e poi... "figurarsi se si rompe il cavo"!!!!
"C'è anche la sicurezza dell'argano che ad una certa tensione si blocca"....
Poi succede che l'argano continua a tirare perchè il blocco non funziona, il cavo non è al suo massimo splendore, il freno d'emergenza non c'è perchè sembra superfluo...
Se si va a spulciare a fondo si vedrà che la zeppa antifreno era una cosa fissa da tempo, i controlli fatti alla cdc, tanto cosa vuoi che succeda!!!!!!!
Le colpe stavolta mi sembrano ben individuabili e non starei a menarmela al solito che tanto tutto è così in Italia.
Io continuo a credere/pensare che nella grana parte dei casi e strutture le cose vengano fatte bene. Serva di grande lezione.
Le sicurezze devono essere sempre efficienti e anche se ridondanti non sono mai superflue!
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2200 Messaggio da SoTTO di nove »

Satana in autobus ha scritto:
26/05/2021, 17:21
Ieri avevo sentito l'intervista al tecnico che aveva revisionato il mezzo e diceva che il cavo era a posto e che erano state fatte prove a pieno carico e a mezzo vuoto e altre simulazioni. Ora magari esce fuori che non era vero, ma il perché un cavo recente si sia spezzato è ancora oggetto di indagine.
Se la prassi era quella di tenere i freni allentati e si andava avanti così da mesi e con cavi vecchi e usurati, certamente la fatalità è un pochino meno spiazzante. Se invece l'evento si è verificato in modo del tutto improbabile appena i responsabili hanno tolto il sistema frenante di emergenza, allora io resto davvero perplesso.
Da quello che ho letto oggi il cavo che si è spezzato (credo fosse quello traente) non era recente, aveva oltre vent'anni. (e teoricamente a 30 vanno sostituiti).
Il cavo sostituito da pochi anni era quello portante. (e che grazie al freno di sicurezza avrebbe tenuto su la funivia).

@Rodo. è chiaro che le responsabilità individuali qui sembrano emergere chiaramente. Come è chiaro che la mancanza di ispezioni fa si che bypassare le sicurezze non sia un caso isolato.
e te che vieni dalle ferrovie dovresti saperlo. (a proposito sai come è andata a finire con l'incidente di Piacenza? I miei amici che lavorano sui binari all'epoca davano per scontato una serie di "manomissioni" volontarie per lavorare più veloci).
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2201 Messaggio da hellover »

Ah è vero di Piacenza non si è saputo più niente.
E si che ho viaggiato mesi con difficoltà.
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2202 Messaggio da hellover »

I freni della funivia erano bloccati da un mese.
Da fine aprile i gestori hanno incassato 140mila euro.
Sai cosa gliene fregava della sicurezza
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2203 Messaggio da Satana in autobus »

SoTTO di nove ha scritto:
26/05/2021, 17:45
Da quello che ho letto oggi il cavo che si è spezzato (credo fosse quello traente) non era recente, aveva oltre vent'anni. (e teoricamente a 30 vanno sostituiti).
Il cavo sostituito da pochi anni era quello portante. (e che grazie al freno di sicurezza avrebbe tenuto su la funivia).
Queste le ipotesi che riporta stamattina il Corriere:

di Andrea Pasqualetto
26 mag 2021

Se i freni della cabina avessero funzionato, la sciagura sarebbe stata evitata. Ma sarebbe stata evitata anche se, in assenza di freni, non si fosse rotta la fune. Perché la cabina avrebbe naturalmente raggiunto la destinazione, come centinaia di altre volte. E quindi gli inquirenti indagano anche sulla causa della rottura. Cosa può averla provocata? Abbiamo sentito due ingegneri specializzati in impianti a fune che conoscono bene l’impianto del Mottarone.

Rottura nel punto terminale
Si chiama testa fusa ed è la parte terminale del cavo di trazione, quello che aggancia il carrello della cabina. È considerato il punto più debole della fune, il meno verificabile per il fatto che lo strumento utilizzato per il controllo annuale, tecnicamente magnetoinduttivo (eseguito dalla ditta Sateco di Torino con un sistema di calamitoni), in quel punto non è in grado di verificarne l’integrità. Tutto viene dunque rimesso a un controllo a vista che si esegue ogni tre mesi. L’operatore abilitato si reca fisicamente sul posto, osserva la superficie esterna e, se non vede fili rotti, (ogni trefolo, cioè un insieme di fili ritorti, ne ha centinaia) dà l’ok. Questa verifica è esterna. E l’interno? «Impossibile controllarlo. Ragione per cui la norma prevede che ogni 5 anni venga tagliata l’estremità della fune di circa una spanna e rifatta la testa fusa>

Puleggia
Le due pulegge, attorno alle quali ruota la fune, che si trovano a valle e a monte, possono rompersi e «svirgolarsi», inclinandosi, creando un’anomala tensione. Oppure un elemento esterno, tipo un bullone, potrebbe inserirsi fra il cavo e la puleggia e danneggiare la fune. Ma questo danno dovrebbe essere rilevato dal controllo magnetoinduttivo.

Usura
La fune potrebbe avere subito un’eccessiva usura, dovuta anche alla corrosione per il fattore climatico, zona lacustre, molto umida. L’ultima sostituzione risale al 1998. Una norma successiva stabilisce che ogni 20 anni debba essere sostituita, con la possibilità di procrastinare l’intervento di 10 anni. «Ma in ogni caso il grado di usura viene misurato annualmente dal controllo magnetoinduttivo che è legato a parametri matematici. Se i figli rotti superano una certa percentuale, scatta la sostituzione. E questa soglia, secondo i report del manutentore, non sarebbe mai stata toccata».

Rullo di linea
Il giorno prima del disastro si era verificato un guato. Una ditta di Verbania è intervenuta e ha sostituito un rullo di linea, cioè un ruotino di gomma sul quale poggia la fune traente. «Escluderei che questa sostituzione possa aver causato la rottura perché anche in assenza di ruotino il cavo non subisce grossi danni».

Fulmine
La notte prima della sciagura si è verificato un temporale. Un fulmine la causa? «Se così fosse sarebbero a rischio tutti gli impianti a fune di montagna. Lo considero molto improbabile perché oltretutto il cavo traente si trova al d sotto del cavo portante, che fa un po’ da parafulmine». Fin qui le possibili cause secondo gli ingegneri più esperti del settore. Saranno però i periti del giudice, nel contraddittorio con i consulenti delle difese, a decidere cosa ha causato il disastro del Mottarone
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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2204 Messaggio da katmandu69 »

hellover ha scritto:
27/05/2021, 7:05
I freni della funivia erano bloccati da un mese.
Da fine aprile i gestori hanno incassato 140mila euro.
Sai cosa gliene fregava della sicurezza
Strage di Stresa. “Non volevano perdere l’incasso”. I freni della funivia bloccati per scelta

C è poco da discutere e non ci sono scuse o colpe esterne (i mancati controlli dello stato, vabbè..)
Un colpo in testa e fine, meledetti kriminali!
PS conosco bene quella zona, ci stava mio zio e da ragazzo ero spesso lì e mi raccontava di quanto era bello il trenino a cremagliera, dismesso nel 1963
il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!

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Re: [O.T.] Incidenti ferroviari,aerei e stradali

#2205 Messaggio da SoTTO di nove »

Kat le colpe sono precise. Per una volta la dinamica è chiara. (resta da chiarire il motivo per cui si è rotta la fune).

Non si vuole dare colpe esterne in questo particolare caso. Si parla in generale, di come funziona in Italia.
L'ho sentito dire anche stamattina in Tv. Se le ispezioni non avvengono mai succede come in questo caso che il gestore scommette sull'improbabilità della rottura perchè sa che nessuno si presenterà la mattina a controllare che sia tutto a regola di legge.

Ti faccio un esempio molto stupido che ti da l'idea di quello che significa.
Quando ero al militare (circolo sottufficiali) era regola rimanere in due a fare servizio alla sera. Ma dato che non c'era "lavoro" era nostra prassi rimanere una sera a testa (per potersi svagare anche solo in "sala mensa".
L'altro aveva quindi due possibilità. Rimanere al circolo a guardarsi la tv o giocare a carte con gli altri oppure uscire e lasciare quindi il suo "posto".
Questo perchè il Maresciallo responsabile alle 18.00 se ne tornava a casa sua. In un anno avrà fatto la visita a sorpresa 4/5 volte.
Ma bastavano per "spaventare" qualcuno. Insomma, c'era quello che usciva per andare a divertirsi e quello che pur non facendo servizio rimaneva li per paura di una ispezione.
Semplice. Se il gestore della funivia non ha mai avuto una ispezione in vita sua e "crede" che la sicurezza del freno fosse una inutile precauzione ecco che la stacca perchè sa che non si presenterà mai nessuno.

P.s. Io avevo anche le chiavi dell'ufficio di questo maresciallo. (dove sapevo che teneva le riviste porno...). C'era anche un video registratore. Ogni tanto mi prendevo il rischio perchè gli altri commilitoni volevano guardarsi un film. Ma il rischio era mio. Scommettevo sull'improbabilità di una ispezione. (anche se sapevo che poteva esserci). Ma rischiavo al massimo la cancellazione di una licenza. Questi avrebbero rischiato la galera se trovati con i freni bloccati. (anche senza il disastro). Ci avrebbero pensato due volte prima di fare sta vaccata.
Se il Maresciallo le avesse fatte regolarmente, io non avrei mai aperto il suo ufficio. Stessa cosa con lo Stato. Non farle o farne una ogni morte di papa significa rendere inutile l'obbligatorietà di certe "sicurezze". (dato che spesso sono di intralcio al lavoro).
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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