
https://www.repubblica.it/cronaca/2021/ ... 8-P1-S7-T1
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In effetti la stabilità di una coppia, come qualcuno disse, si vede al cesso e non a letto. A letto in fondo siamo tutti bravi...Fuente ha scritto: ↑11/12/2020, 13:341) ormai da svariati anni, con il laser, si ottiene una depilazione abbastanza permanente piuttosto velocemente e quasi indolore. Se c'è una cosa che sarei disposto a regalare ad una che mi porterei in casa è la depilazione permanente
2) capisco altre abitudini non esattamente sexy che, assieme alla routine, il semplice passare del tempo, e le rotture di cazzo, contribuiscano a ridurre massivamente lo 'sparkle' iniziale, ma chi diavolo è che caghi con la porta aperta? Una pisciatina capisco possa capitare, ma cagare?!
Manco le bestie di satana.
Bah se realizzo che le donne al naturale avrebbero i polpacci pelosi come Gennaro Gattuso il mio senso estetico si ribella e la mio intero sitema di valori entra in crisiFuente ha scritto: ↑11/12/2020, 13:34
Passi il resto, o comunque il messaggio di fondo, ma:
1) ormai da svariati anni, con il laser, si ottiene una depilazione abbastanza permanente piuttosto velocemente e quasi indolore. Se c'è una cosa che sarei disposto a regalare ad una che mi porterei in casa è la depilazione permanente
Avere minimo due cessi dovrebbe essere in Costituzione.Il Fede ha scritto: ↑27/04/2021, 18:25In effetti la stabilità di una coppia, come qualcuno disse, si vede al cesso e non a letto. A letto in fondo siamo tutti bravi...Fuente ha scritto: ↑11/12/2020, 13:341) ormai da svariati anni, con il laser, si ottiene una depilazione abbastanza permanente piuttosto velocemente e quasi indolore. Se c'è una cosa che sarei disposto a regalare ad una che mi porterei in casa è la depilazione permanente
2) capisco altre abitudini non esattamente sexy che, assieme alla routine, il semplice passare del tempo, e le rotture di cazzo, contribuiscano a ridurre massivamente lo 'sparkle' iniziale, ma chi diavolo è che caghi con la porta aperta? Una pisciatina capisco possa capitare, ma cagare?!
Manco le bestie di satana.
Non è stereotipata, quasi tutte le mie colleghe si sono sposate in quel modo, diciamo che sempre più persone tirano al risparmio dicendo "vogliamo fare una cosa più intima".danny_the_dog ha scritto: ↑14/05/2021, 16:34Hai una visione un po' stereotipata del matrimonio, al mio eravamo in 17. E non ho fatto nè la lista nozze nè la luna di miele.![]()
Unione civile all'anagrafe e poi paninazzo al chiosco; meno di 50 euro (luna di miele è il tempo di digestione del paninazzo)Il Fede ha scritto: ↑14/05/2021, 15:40Parliamo del matrimonio, seriamente![]()
Mi è capitato, anche con amici, di provare a immaginare il mio giorno fatidico, così per scherzo. Intendo il matrimonio quello proprio bello, in chiesa e col pranzo al ristorante con 50 portate a testa e che dura tutto il giorno. Non ho mai capito come sia possibile affrontare una cosa del genere da protagonisti. Perché finché sei invitato va anche bene, ma se sono io a sposarmi cambia tutto... Allora, prima di tutto c'è la questione soldi: io mi sentirei una vera merda umana a far sborsare a mia mamma migliaia di euro per il mio matrimonio, come potrei pensare di dissanguare quella santa donna che tanto ha fatto per me? Secchi di soldi e anni di risparmi buttati via per cose tipo i fiori, il book fotografico fatto di carta pregiata che verrà conservato chissà dove, il fotografo che deve essere pagato, il vestito per me e per lei/ lui, il pranzo al ristorante pagato a tutti (e non si può certo andare a mangiare da Franchino all' osteria per risparmiare).Ora, io con tutti questi soldi potrei farci un sacco di cose, buttarli così tutti in una volta per una cosa del genere lo trovo non sciocco, ma delirante.
La lista dei regali di nozze
Ora, è vero che un invitato trova tutto pagato e offerto dagli sposi, quindi è normale portare qualcosa in cambio (anche perché gli sposi sono amici o affetti), ma l' elenco dei "regali" (già il nome andrebbe rivisto) la trovo di una grettezza unica. Viene fatta la "lista" nel negozio di design scelto da lei o da lui e non esiste la possibilità di regalare quello che si vuole. In pratica, se desidero cose tipo la friggitrice a aria o altre stronzate faccio in modo di farmela procurare da qualche invitato, questa è la sostanza.
Tutti contenti
Io sopporto male i compleanni (smisi di festeggiarli di proposito più di 20 anni fa), perché avvertire l'attenzione di decine e decine di persone, tutte rivolte a me non lo trovo appagante. O meglio, in una situazione interessante a me può pure piacere fare la superstar, però devo un minimo crederci, sorridere a random per qualcosa che mi sa di sciocco non fa per me. Quindi, con questi presupposti, figuriamoci come potrei sentirmi con tutta la gente che mi guarda nel giorno del matrimonio, che mi fa i complimenti, che mi dice che sono bello, che sono vestito bene (anche se non fosse vero qualcuno lo direbbe comunque), che ho belle scarpe, che ho il cazzo grosso, che faccio bella figura, che sono tutti contenti per me, che vogliono la foto insieme, il bacetto, la palpata di culo, la dedica, l'autografo, il "pensierino" al microfono degli amici e parenti che parlano bene di me, il piano bar con Umberto Smaila che mette Maracaibo (è sempre pieno di vecchie ai matrimoni, la musica è quella, ci vuole rispetto), il "sì " davanti al prete (pronunciato senza sapere bene se ci credo veramente, anche perché il pompino clandestino al bagno è sempre in agguato), poi i saluti, gli auguri, le frasi sempre uguali (bellissima giornata, sono molto contento, hai fatto una buona scelta, molto bella la sposa, buongusto, buonsenso ecc.).
Luna di miele
È il canto del cigno della libertà, il colpo di coda di una vita che da lì a poco finirà. Non è una vacanza vera e propria ma un monito, un segnale, una dimostrazione ultima di quello che non ci sarà più. Dalle Maldive al supermercato in tuta sotto casa il passo può essere breve (nei casi più gravi), ma anche senza arrivare a tanto la trasgressione e la vitalità di un tempo non saranno più possibili, perché da lì in poi pure per una partita di calcetto con gli amici toccherà scendere a compromessi, i normali comportamenti che hanno formato le persone dovranno essere rimessi tutti in discussione e approvati da mia moglie, che deciderà del mio futuro mentre sgrana i baccelli aspettandomi in ciabatte sul divano, tra una scoreggia e l'altra.