[O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

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GiarneseUmnberto
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#661 Messaggio da GiarneseUmnberto »

Floppy Disk ha scritto:
21/03/2021, 14:20
ma per ora non vedo uno scenario da fine del mondo.

nessuno ha mai parlato di roba da partigiani e bombe che vengono lanciate, ma non è neanche vero ciò che stanno tutti zitti e buoni nelle loro case a fare le belle statuine mogi mogi a rispettare le regolucce di anti assembramento - socialità eccetera. Che poi non si capisce perché devono impiegare questi mezzi pesanti se le cose sono tranquille.

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cicciuzzo
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#662 Messaggio da cicciuzzo »

gi.kappa. ha scritto:
21/03/2021, 14:02
Ho letto la toccante difesa della Libertà da parte di cicciuzzo e sono davvero commosso.

Sarebbe interessante sapere da lui come reagirebbe con un suo parente stretto, amico, ecc parcheggiato in ambulanza con difficoltà respiratorie perché l'ospedale è intasato.
O più banalmente se avesse un parente con necessità di esami od operazioni urgenti che non può averli per la situazione che si è creata.

Un'idea già ce l'ho, però attendiamo la sua risposta
No, non hai idea

Uno sono io, che attendo un piccolo intervento chirurgici da un anno

L'altro è mio padre (che ribadisco, a differenza tua vive fuori regione per me) a cui è successo di tutto in questo anno e sta in piedi più grazie alla sua famiglia che al ssn e li servirebbero cure urgenti che nessuno gli ha dato

Ma non pretendo che ti commuovi, ma che scendi dal piedistallo in cui siete saliti voi che apprezzate il libetticidio (che non porta risultati) imperante
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#663 Messaggio da cicciuzzo »

Floppy Disk ha scritto:
21/03/2021, 14:20
GiarneseUmnberto ha scritto:
21/03/2021, 14:08
vai a vedere gli arresti-multe avvenute in tutta europa per presunte proteste o manifestazioni. Già questo rende ridicoli i discorsi ma dove sono le proteste?
se poi devono scannare i poliziotti come fanno in america altrimenti non fa notizia, e beh ne riparliamo quando succederà ma quello qui avviene solo per ultimo gesto disperazione. Per ora si limitano a usare le mani.
Dire che non ci sono proteste è ridicolo. Le persone perbene hanno famiglie, il fatto che non ci sta la guerriglia come fossimo sotto nazismo, è frutto della coscienza collettiva di non superare il limite della civiltà.
le persone non vogliono sporcarsi la fedina penale in un'azione solitaria e insignificante.
Non ho detto che non ci sono proteste: ho detto che non si è ancora arrivati ad una guerra civile come sembri affermare tu. Mi sembra che nel complesso, e al netto di qualche disordine localizzato, le persone sono abbastanza disciplinate e mansuete. Poi non so se questa situazione possa cambiare nel futuro se prosegue questa situazione di crisi, ma per ora non vedo uno scenario da fine del mondo.
Floppy, hai ragione, queste non sono proteste. Su tutto i giovani, totalmente fermi pur essendo che pagheranno nei prossimi lustri la devastazione economica
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#664 Messaggio da Floppy Disk »

Io sono uno di quei giovani e ho perso come molti altri abbastanza, anche se molto meno ovviamente di chi è andato in miseria o quasi, e di questo sono grato. Ma mi rendo conto che non possiamo nemmeno chiudere gli occhi di fronte a quello che sta succedendo e negare la realtà: la pandemia esiste, è pericolosa e non la risolviamo aprendo tutto e lasciando che il morbo si diffonda incontrollato tipo modello Brasile o Svezia.
In ogni caso resto sempre più convinto che questa pandemia abbia peggiorato fenomeni che comunque erano già in atto da diversi anni, come la più generale crisi economica e sociale che ormai viviamo da diversi anni. Ma erano appunto fenomeni già esistenti, e non dobbiamo dimenticarcelo.

In ogni caso che il modello lockdown prima o poi dovrà essere abbandonato lo dicono ultimamente molti scienziati di riviste prestigiose come Science e Nature, che affermano che alla lunga dovremo trovare il modo di convivere con il virus finché non si estinguerà o diverrà meno pericoloso. Ma finché non si vaccina a tappeto (e questo lo dicono anche i suddetti scienziati, tutt'altro che negazionisti) ciò non sarà possibile, ma anche qui mi pare che la pensiamo in due modi diversi visti i nostri precedenti scambi.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#665 Messaggio da Trez »



Guardando stasera uno dei tanti tiggì, facevano vedere scene di repressione in germania, inghilterra ed altri paesi, sarà che in questo momento sono affetto da distopia ma a me questo discorso mette i brividi..
...ma fa anal??? (by Trez 2001)
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#666 Messaggio da dostum »

Fascismo Sanitario
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Fascismo in mascherina

Dopo anni di ridicole ossessioni per un immaginario ritorno del fascismo, ora ve lo ritrovate a casa e nemmeno l’avete riconosciuto. Pensavate che sarebbe apparso in fez e camicia nera e invece indossa la mascherina chirurgica; credevate che avrebbe tentato di impaurirvi con l’invasione di un nemico in carne ed ossa, fosse anche un esercito di migranti, e invece vi mette davanti un “nemico invisibile”.

D’altronde i tempi cambiano, e con loro i mezzi per suscitare la nostra paura atavica della morte.

Ora non voglio entrare nel merito dell’epidemia, degli errori statistici che si stanno compiendo (se i tamponi vengono fatti solo sui pazienti gravi perché non si hanno i mezzi per farli su tutti, è ovvio che la mortalità relativa risulta più alta), né sulle stringenti misure adottate perché non si sa che pesci prendere con un sistema sanitario indebolito – non solo in Italia – per rispettare i vincoli di bilancio (è grottesco che prima vengono chiusi gli ospedali “per risparmiare” e adesso si devono riaprire in quattro e quattr’otto), né tantomeno vorrei esortarvi a non seguire le regole imposte: state a casa. Seguite il mantra. State a casa e non trasgredite la legge.

Ma, vi prego, NON SIATENE COMPLICI.

Ubbidite, ma rimanete attentissimi, svegli, critici, senza farvi sopraffare dalla paura, perché da che mondo è mondo la paura è l’arma del tiranno.

Non inveite, dunque, contro chi fa jogging o porta a pisciare il cane, facendovi strumento di un Potere che incanala la vostra frustrazione da isolamento verso innocui individui che non vanno a influire minimamente sul contagio, e soprattutto non fatevi gendarmi di questo regimeandando a denunciare chi esce a fare una passeggiata solitaria.

Non arrivate, vi prego, al punto di invocare addirittura la presenza dei militari nelle città… I MILITARI! Ma vi rendete conto della follia? L’esercito per le strade a controllarci uno per uno, la legge marziale invocata dal popolo stesso: il sogno di ogni dittatore.

E come se non bastasse, ormai proni a ogni privazione di libertà, desiderate perfino che vengano monitorati, con apposite app su smartphone o con gli odiosi droni, gli spostamenti di ogni cittadino/untore, voi compresi. Per sempre. Perché sapete bene che una cosa del genere sarà per sempre.

Vi prego, prendetevi a schiaffi (forti), e svegliatevi: molte delle libertà che ci stanno togliendo ora a suon di decreti (di fatto esautorando il parlamento di ogni potere) non verranno più restituite, come del resto è accaduto a livello mondiale negli ultimi vent’anni grazie all’altra grande “paura”, quella del terrorismo, con lo slogan “For your safety – Per la vostra sicurezza”.

E sarete proprio voi, se non vi sveglierete, a non volere più quelle libertà, anzi vi farete complici di ulteriori soprusi e accorrerete in massa gioiosi a farvi impiantare un microchip sottopelle, per dirne una. Perché la dittatura perfetta non comanda, ma mette il suddito nelle condizioni di desiderarla.

Dunque rispettiamo la legge, stiamo a casa, ma senza paura. Osserviamo con spirito critico ciò che accade e rimaniamo sempre implacabilmente all’erta, pronti a ribellarci (certo ora è impossibile, vietatissimo, perché tutti i moti di ribellione mondiali, anche i più perniciosi, sono stati messi a tacere in un sol colpo grazie al virus, guarda un po’).

Il fascismo del ventunesimo secolo è proprio questo. Lo so, non è pittoresco come quello di cent’anni fa, non ha un dittatore ben individuato da appendere a testa in giù, ma è frutto di un Potere acefalo, globale e indefinito, che però utilizza sempre la stessa arma della paura, mettendoci l’uno contro l’altro-

“Siamo in guerra” ci ripetono fino alla nausea, fino al punto di farcelo credere veramente, amplificando ad arte la paura della morte per farci accogliere acriticamente qualunque “legge speciale” (solo il nome mi mette i brividi).


Partigiani

E invece no. Invece, quando ci sentiamo sopraffatti dalla paura al punto di accettare – o peggio, di invocare – qualunque privazione di libertà, fermiamoci a pensare a tutti gli uomini che sono morti per donarcela.
pensiamo che adesso noi stiamo compiendo proprio il processo inverso: per paura di morire, rinunciamo a quella libertà per la quale altri sono morti senza paura, perché combattevano per un’ideale che andava oltre l’attaccamento alla vita. Pensiamo a loro, e fermiamoci a respirare, e a riflettere quantomeno.
Finora abbiamo data per scontata la libertà che avevamo, non ce ne siamo quasi accorti, e forse è arrivato il momento di rendercene conto. Almeno saremo pronti, e con le idee chiare, per ciò che accadrà dopo.
Ogni fascismo si è sempre retto sulle menzogne e le falsificazioni, anche questo nuovo fascismo sanitario. Il virus esiste, certo, ma non come lo racconta il mainstream governativo autoritario. Gli articoli che spiegano questo abbondano sul nostro sito ( e altrove). Basta voler leggere, vedere, ascoltare… e chiudere la televisione. (GLR)
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#667 Messaggio da cicciuzzo »

Floppy Disk ha scritto:
21/03/2021, 14:59
Io sono uno di quei giovani e ho perso come molti altri abbastanza, anche se molto meno ovviamente di chi è andato in miseria o quasi, e di questo sono grato. Ma mi rendo conto che non possiamo nemmeno chiudere gli occhi di fronte a quello che sta succedendo e negare la realtà: la pandemia esiste, è pericolosa e non la risolviamo aprendo tutto e lasciando che il morbo si diffonda incontrollato tipo modello Brasile o Svezia.
In ogni caso resto sempre più convinto che questa pandemia abbia peggiorato fenomeni che comunque erano già in atto da diversi anni, come la più generale crisi economica e sociale che ormai viviamo da diversi anni. Ma erano appunto fenomeni già esistenti, e non dobbiamo dimenticarcelo.

In ogni caso che il modello lockdown prima o poi dovrà essere abbandonato lo dicono ultimamente molti scienziati di riviste prestigiose come Science e Nature, che affermano che alla lunga dovremo trovare il modo di convivere con il virus finché non si estinguerà o diverrà meno pericoloso. Ma finché non si vaccina a tappeto (e questo lo dicono anche i suddetti scienziati, tutt'altro che negazionisti) ciò non sarà possibile, ma anche qui mi pare che la pensiamo in due modi diversi visti i nostri precedenti scambi.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#668 Messaggio da giorgiograndi »

Sabato era il compleanno della mia figlia piu' grande. 7 anni.
Mia moglie, alla mattina, e' andata al supermercato per comprare 4 tartine e a ritirare la torta in pasticceria (al supermercato non andiamo praticamente mai perche' facciamo la spesa via internet)
Il supermercato brulicava di fragili, tanto che ha fatto 10 minuti fila dal panettiere per prendere le tartine. Ammassati uno sull'altro, chiacchierando tranquillamente nei corridoi e conversando tra di loro in merito alle offerte piu' convenienti tra i vari supermercati. Gli under 60 si contano sulla dita di una mano, tutti gli altri sono pensionati.

Dopo il supermercato, va in pasticceria, dove ritira la torta dalla finestra.

Torna a casa, pranziamo, mia figlia spegne le candeline e apre i regali... poi torna in camera sua a guardare la TV. La mia seconda figlia fa la stessa cosa.
Fuori nevica.

Guardiamo il telegiornale, passano le immagini delle manifestazioni contro le restrizioni, con la polizia che disperde i manifestanti. Mia moglie piange e si chiede per quale motivo ci isoliamo in casa per proteggere i fragili quando i fragili si fanno per bene i cazzi loro, come mai manganellano la gente che protesta contro restrizioni che danno risultati pessimi, mentre chi e' la causa dell'intasamento del sistema sanitario non viene nemmeno considerato.

Bambini apatici, segregati in casa, senza scuola, senza attivita' ricreative con almeno un genitori incastrato in tutto questo... senza nemmeno la possibilita' di fare una festa di compleanno con 4 amichetti, mentre i vecchietti fanno comunella per cazzi loro come se nulla fosse.

Non so cosa risponderle, poi passano nell'ordine i servizi in merito a nord e sud dakota, che nonostante un approccio completamente diverso hanno gli stessi dati e di una ricerca americana che esclude le scuole da qualunque forma di distribuzione invasiva dell'infezione.

Ultimo servizio, Roman Prymula, ex ministro della sanita', il super chiusurista che ha fatto della Cechia un isola felice appena un anno fa. Dice come qualunque forma di restrizione sia ormai totalmente inutile, il covid e' ormai endemico/stagionale e comparando i dati di nazioni con e senza restrizione la differenza nella mortalita' su base annuale non cambia significativamente.

Passiamo la domenica a casa, l'ennesima, dopo 3 mesi di limitazioni che non hanno nessun risultato, mentre i vecchietti si sono fatti per bene i cazzi loro per tutta la mattina. Andranno all'ospedale e moriranno... ma e' colpa nostra che non li abbiamo protetti. Viene da vomitare solo a pensarci.

Saranno l'ennesimo numero che aggiorna la statistica della stupidita' senile che ci sta portando alla rovina, e la colpa sara' sempre degli altri.
Forse i poliziotti, invece di manganellare la gente per strada, dovrebbero andare nei supermercati, dove statisticamente si verifica il 40% dei contagi attuali e in ospedale, dove c'e' un altro 20%.
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#669 Messaggio da Floppy Disk »

cicciuzzo ha scritto:
22/03/2021, 8:09
Vuoi per caso dire che stai temendo per la libertà?

Allora vuoi proprio farlo commuovere gikappino! 😃
Non ho assolutamente detto questo. Il senso del mio post era evidente: sopportare in attesa di tempi migliori, che dovranno arrivare per forza.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#670 Messaggio da cicciuzzo »

Floppy Disk ha scritto:
22/03/2021, 10:10
cicciuzzo ha scritto:
22/03/2021, 8:09
Vuoi per caso dire che stai temendo per la libertà?

Allora vuoi proprio farlo commuovere gikappino! 😃
Non ho assolutamente detto questo. Il senso del mio post era evidente: sopportare in attesa di tempi migliori, che dovranno arrivare per forza.
no no ho sbagliato il quote scusami, rispondevo a Trez :oops:
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#671 Messaggio da Floppy Disk »

Ok come non detto.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#672 Messaggio da dboon »

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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#674 Messaggio da dostum »

Adolf Gates

Di ilsimplicissimus


3601Qualche settimana fa Bill Gates, tipico rappresentante della barbarie culturale americana “aumentata” e resa cieca dal potere e da livelli di ricchezza indecorosi , ha paragonato la lotta al Covid alla seconda guerra mondiale, un parallelo demenziale dove il virus diventa Hitler e i vaccini e il controllo sociale informatico fanno la parte delle forze alleate. E’ evidente che Bill non ha mai aperto un libro di storia in vita sua o se lo ha fatto non ci ha capito molto, ma non rinuncia a utilizzare in maniera ancora più grottesca del solito la reductio ad hitlerum che è l’artificio retorico fondamentale del Washington consensus: tutto ciò che si oppone ai disegni delle elites occidentali diventa il male assoluto. Tuttavia nello stesso editoriale dove il vaccinatore folle propone questo sconsiderato paragone, fa un un esame e al tempo stesso un panegirico di tutti gli strumenti informatici e i finanziamenti privati disponibili per il “passaporto Covid”, ovvero i certificati digitali sanitari destinati a dividere i sani dai “malati”, i puri dagli intoccabili e questo per ogni virus presente e futuro, esistente o meno, creato o pompato. Ora è difficile immaginare qualcosa di più vicino allo spirito del nazismo e alle tendenze eugenetiche di quel regime che sono diventate anche quelle delle attuali oligarchie del denaro.

Ora di ciò che pensa Gates potremmo anche infischiarcene da un punto di vista puramente intellettuale vista l’assoluta povertà dei contenuti e la consapevolezza appannata dal denaro che spinge fatalmente a giocare con i destini altrui mostrando il volto della filantropia, ma non si può evitare il confronto con la nuova eugenetica che nasce dal controllo di massa. Essa si fonda su una sorta di dittatura pseudoscientifica, cone del resto l’eugenetica del secolo scorso: non dimentichiamo che il manifesto per la razza dell’estate 1938 – ed era proprio luglio – si chiamava ufficialmente “manifesto degli scienziati per la razza” a dimostrazione che la libertà della scienza è solo un concetto limite, qualcosa che si conquista ogni giorno, ma che non è possibile dare per scontato, anzi non lo è quasi mai. Oggi invece di dividere l’umanità a seconda del colore della pelle o dell’etnia la si intende dividere in individui che accettano la perdita delle libertà fondamentali, ovvero i nuovi “sani” e chi invece recalcitra avendo coscienza che questa ingegnerizzazione della società elaborata nei think tank neoliberisti e negli incubi dei super ricchi spazza via la dignità, il lavoro e il futuro per enormi masse di persone. Il tutto si traduce si traduce anche in un neo maltusianesimo che del resto è un altro dei punti apertamente portato avanti da Gates. Come egli concili la diminuzione di popolazione con la campagna vaccinale che dovrebbe avere lo scopo opposto è per ora un mistero, ma temo che se non si riuscirà ad arginare il neo nazismo sanitario di cui Gates è il Führer , lo scopriremo presto.

Chi pensa che la situazione che si è creata con l’assunzione di un virus modestamente patogeno in killer universale sia passeggera, che si tornerà alla normalità e che i danni inflitti dalle misure di contenimento a seguito di una semplice sindrome influenzale, potranno essere riparati, è davvero un ingenuo: proprio l’artificialità dell’allarme denuncia che ci sono poteri interessati a trasformare la crisi in stato permanente e distruggere così ciò rimane della democrazia, sia pure ridotta a democratismo come aveva previsto nello specifico Marcuse, ma che tutta la scuola di Francoforte aveva previsto attraverso la pervasività dei media di massa che abituano le persone ad una ricezione passiva dei messaggi. Finito un virus se ne farà un altro e poi un’altro ancora e se non basta verranno aggiunti sempre nuovi pericoli. Ecco perché non bisogna farla passare liscia ai narratori della peste, perché la teste sono loro.
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Re: [O.T.] Tra i due litiganti, il terzo COVID

#675 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Volano gli stracci
Gallera: “Non ero io il problema della sanità, ma Aria che è controllata dalla Lega”

Milano, 23 mar. (Adnkronos)
“Io non ho nulla da rimproverarmi, il sistema ha fatto il massimo possibile di fronte a una pandemia senza precedenti. Alla fine l'unico problema oggettivo che ho avuto io è stato quello dei vaccini antinfluenzali, come sempre decisi dalla società Aria (Azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti) che aveva sbagliato completamente il percorso di acquisizione, a febbraio proponendo una gara con un prezzo senza senso a cui non aveva partecipato nessuno”. Giulio Gallera, ex assessore alla Sanità della Regione Lombardia, spinto a Natale alle dimissioni dalla Lega, parla con la Stampa della gestione regionale dell’epidemia da Covid. "La Lombardia – afferma - è finita sotto un attacco mediatico inverecondo. Di fronte a questa narrazione immotivata, che la storia sta smentendo, io a un certo punto mi sono fatto da parte. Io mi riferisco alla gestione della pandemia, alla fine tutte le regioni sono capitolate quindi non era vero che la Lombardia era la peggiore”. "Be' dei responsabili ci sono - ammette Gallera - C'è questa società, Aria, fortemente voluta dall'assessore Caparini e dalla Lega che si è dimostrata una realtà non efficiente e al di sotto delle aspettative. Il management non si è dimostrato all'altezza. Il nuovo amministratore unico, arrivato come direttore generale ad ottobre, non mi sembra abbia dato prova di grande efficienza. Ma forse - conclude - non è un problema di cambi ma di impegno da incrementare per vincere questa sfida”.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)

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