Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Sì ma belin come l'hai fatta lunga per 'sta cazzata.
Mi vien voglia di darti torto a prescindere.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Si in effetti bastava scrivere corso rieducativo. Avrebbe fatto più effetto. Ma magari qualcuno poteva pensare che dietro ci fosse un motivo valido.Johnny Ryall ha scritto: ↑09/03/2021, 13:38Sì ma belin come l'hai fatta lunga per 'sta cazzata.
Mi vien voglia di darti torto a prescindere.
Invece ho preferito mettere i puntini sulle i e pure le virgole.
Perchè conosco i miei polli.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Dov'è che parliamo dei duchi del Sussex?
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Lo dice lei sarà tutto vero.

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
La Oprah ha sbagliato a non chiederle i nomi. Facile accusare a vuoto.
Comunque non vedevo oprah da anni ed ho scoperto che è diventata uguale alla mia prozia Anna.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Oprah è la Barbara D'urso americana, solo che a differenza della nostra Barbara, la Oprah è miliardaria
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
L’ultima battaglia del politicamente corretto: via la parola "normale" dalle confezioni di shampoo
La decisione è stata presa da Unilever a seguito di un sondaggio. E così il termine "normale" sarà eliminato anche dalla pubblicità di creme e balsami per non creare discriminazioni
La società proprietaria di 400 marchi toglierà la dicitura “per pelli o capelli normali” da shampoo, bagnoschiuma e deodoranti
Per pelli normali" o "Per capelli normali": quante volte abbiamo visto questa definizione sugli shampoo o sui bagnoschiuma che compriamo? Quasi non ci facciamo più caso e invece a pensarci bene è un controsenso: cosa significa la parola "normale" quando si parla del corpo? Nel marketing dei prodotti di bellezza è la definizione che indica il prodotto "standard" in opposizione a quelli pensati per specifiche esigenze, come pelli delicate, capelli grassi e così via. Ma è una definizione problematica, perché presuppone che esistano pelli che normali non sono. Per questo motivo il colosso Unilever (società titolare di 400 marchi tra alimentazione e prodotti per l'igiene) ha deciso di far sparire questa dicitura dalle etichette dei suoi prodotti di bellezza.
"La parola normale fa sentire le persone escluse"
La decisione è stata presa da Unilever a seguito di un sondaggio. E così il termine "normale" sarà eliminato anche dalla pubblicità di creme e balsami per non creare discriminazioni
La società proprietaria di 400 marchi toglierà la dicitura “per pelli o capelli normali” da shampoo, bagnoschiuma e deodoranti
Per pelli normali" o "Per capelli normali": quante volte abbiamo visto questa definizione sugli shampoo o sui bagnoschiuma che compriamo? Quasi non ci facciamo più caso e invece a pensarci bene è un controsenso: cosa significa la parola "normale" quando si parla del corpo? Nel marketing dei prodotti di bellezza è la definizione che indica il prodotto "standard" in opposizione a quelli pensati per specifiche esigenze, come pelli delicate, capelli grassi e così via. Ma è una definizione problematica, perché presuppone che esistano pelli che normali non sono. Per questo motivo il colosso Unilever (società titolare di 400 marchi tra alimentazione e prodotti per l'igiene) ha deciso di far sparire questa dicitura dalle etichette dei suoi prodotti di bellezza.
"La parola normale fa sentire le persone escluse"
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Credo sia l'ennesima cazzata di un mondo dove se sei etero sei considerato un omofobo.wittman ha scritto: ↑12/03/2021, 11:21L’ultima battaglia del politicamente corretto: via la parola "normale" dalle confezioni di shampoo
La decisione è stata presa da Unilever a seguito di un sondaggio. E così il termine "normale" sarà eliminato anche dalla pubblicità di creme e balsami per non creare discriminazioni
La società proprietaria di 400 marchi toglierà la dicitura “per pelli o capelli normali” da shampoo, bagnoschiuma e deodoranti
Per pelli normali" o "Per capelli normali": quante volte abbiamo visto questa definizione sugli shampoo o sui bagnoschiuma che compriamo? Quasi non ci facciamo più caso e invece a pensarci bene è un controsenso: cosa significa la parola "normale" quando si parla del corpo? Nel marketing dei prodotti di bellezza è la definizione che indica il prodotto "standard" in opposizione a quelli pensati per specifiche esigenze, come pelli delicate, capelli grassi e così via. Ma è una definizione problematica, perché presuppone che esistano pelli che normali non sono. Per questo motivo il colosso Unilever (società titolare di 400 marchi tra alimentazione e prodotti per l'igiene) ha deciso di far sparire questa dicitura dalle etichette dei suoi prodotti di bellezza.
"La parola normale fa sentire le persone escluse"
E te lo dice uno che ha da sempre la cute grassa con tendenza alla desquamazione...non mi sono mai sentito escluso da chi ha i capelli normali.



Di questo passo toccherà togliere la dicitura "shampoo PER CAPELLI" dato che fa sentire esclusi i calvi?
A volte mi viene da pensare fermate il mondo voglio scendere.
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Hanno fatto benissimo, io che ho la cute grassa e che uso spesso uno shampoo sebonormalizzante, mi sentirò meglio e più sollevato ad usare uno shampoo seboequilibrante.wittman ha scritto: ↑12/03/2021, 11:21L’ultima battaglia del politicamente corretto: via la parola "normale" dalle confezioni di shampoo
La decisione è stata presa da Unilever a seguito di un sondaggio. E così il termine "normale" sarà eliminato anche dalla pubblicità di creme e balsami per non creare discriminazioni
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Per pelli normali" o "Per capelli normali": quante volte abbiamo visto questa definizione sugli shampoo o sui bagnoschiuma che compriamo? Quasi non ci facciamo più caso e invece a pensarci bene è un controsenso: cosa significa la parola "normale" quando si parla del corpo? Nel marketing dei prodotti di bellezza è la definizione che indica il prodotto "standard" in opposizione a quelli pensati per specifiche esigenze, come pelli delicate, capelli grassi e così via. Ma è una definizione problematica, perché presuppone che esistano pelli che normali non sono. Per questo motivo il colosso Unilever (società titolare di 400 marchi tra alimentazione e prodotti per l'igiene) ha deciso di far sparire questa dicitura dalle etichette dei suoi prodotti di bellezza.
"La parola normale fa sentire le persone escluse"
Mi auguro che presto sparisca anche la fastidiosissima dicitura "regular" da alcuni capi di vestiario. Trovo che Media o Large siano sufficienti a differenziare il capo in questione, altrimenti io che sono un paio di gradazioni di taglia sopra potrei pensare che mi discosto dalla normalità, dalla regola e sia leggerissimamente sovrappeso. Non sia mai, sono semplicemente diversamente strutturato rispetto ad una taglia M!
Ultima modifica di Salieri D'Amato il 12/03/2021, 11:56, modificato 1 volta in totale.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
I calvi non usano la pelle di daino?
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passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
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- Salieri D'Amato
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Calvi è un brutto termine, chiamateli diversamente chiomati o a crescita zero.
Un termine a mio avviso corretto sarebbe testa minimalista, ma si potrebbe confondere con un voler dare risalto al contenuto piuttosto che all'involucro.

La via più breve tra due cuori è il pene
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Pensa poracci quelli che abitano a Calvi dell'Umbria.Salieri D'Amato ha scritto: ↑12/03/2021, 11:53Calvi è un brutto termine, chiamateli diversamente chiomati o a crescita zero.
Un termine a mio avviso corretto sarebbe testa minimalista, ma si potrebbe confondere con un voler dare risalto al contenuto piuttosto che all'involucro.![]()
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Basta che si confrontino con quelli che abitano a Bastardo e si sentiranno subito sollevati. 

La via più breve tra due cuori è il pene
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
O con quelli di "casa del diavolo" 

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