GiarneseUmnberto ha scritto: ↑31/01/2021, 22:11
l'essere umano è un animale sociale, si assembra per sua natura per socializzare con altri individui della propria specie, e non puoi impedirlo soprattutto in codeste condizioni in cui hanno rinunziato alla socialità per troppo tempo.
Io non voglio impedire nulla, solo non capisco in questo momento il senso di dover andare tutti a camminare nella stessa via alla stessa ora. La socialità è questo? essere un numero tra migliaia di altri numeri?
Andare in una via specifica "perchè ci vanno tutti" non è socializzazione ma omologazione e pecoronaggine.
Io abito in una città di provincia e appena posso ci vado eccome a camminare in centro a prendermi un caffe da asporto, prendere un po d'aria, guardare qualche culo che passa ecc ecc..ma se vedo che il corso principale o la piazza centrale inizia ad affollarsi vado a camminare sul corso parallelo, o su qualche traversa ecc...saranno vie un po meno di pregio architettonico, ma il caffe c'è lo stesso e due culi di passaggio pure. Tra l'altro ho pure scoperto con piacere zone del centro della mia città che ignoravo esistessero. Insomma se si usa la testa in centro c'è posto per tutti e senza rinunciare a niente.
A milano ci ho abitato un anno e la citta un po la conosco...abbastanza da dire pubblicamente che di zone carine e piacevoli per passeggiare di domenica pomeriggio oltre ai soliti navigli e san babila, ce ne sono a decine. E la stessa cosa immagino in qualunque città d'italia.
Tutti questi assembratori della domenica hanno proprio rotto i coglioni. E non tanto per il virus (sono del parere che all'aperto e con le mascherine il contagio è rarissimo), ma proprio per la vuotezza mentale che esprimono.