tetsuya31 ha scritto: ↑17/12/2020, 23:26
Gargarozzo ha scritto: ↑17/12/2020, 22:30
C'é chi puó scegliere, e chi durante la settimana lavora.
Mi auguro non si voglia crocifiggere chi non prende giorni di ferie per andare a prendere i regali di natale per i figli (comprati, guarda un po' coi 2 spicci che intasca andando a lavorare).
Come ho scritto qualche pagina fa, i negozi in questo periodo sono aperti dalle 9 alle 21 per 7 giorni su sette...possibile che in pausa pranzo, o la sera all'uscita del lavoro, o il sabato mattina, o la domenica mattina, non si trova il tempo per andare per negozi?
Guardate che i negozi negli orari che vi ho detto sono mezzi deserti, provate ad andarci, magari scoprite che vi piace scoprire che non c'è fila alla cassa, che i commessi sono piu rilassati e tutti per voi, che la merce la trovate tutta in ordine e non sparpagliata dalle orde di clienti della domenica pomeriggio...
Possibile che nemmeno con la pandemia si riesce a rinunciare alla pessima abitudine di passare le domeniche pomeriggio con la famiglia o la fidanzata a fare la fila o litigare per trovare parcheggio nelle zone commerciali?
Intanto il "voi" risparmiatelo, per favore.
Fai un favore non a me, ma alla tua intelligenza.
Non ho volutamente parlato della mia situazione, la mia disponibilità (non è detto sia capacità, ci si prova ) all'immedesimazione non implica di essere messo nel mazzo o di giustificare il "voi", magari in uno stesso discorso in cui si accusa il prossimo di pigrizia e di conformismo.
Ma capisco l'entusiasmo e l'inerzia, non c'é problema.
Mai andato a fare la spesa in quegli orari.
Questo non mi obbliga a crocifiggere chi puó solo in quegli orari. C'é chi lavora e ha i (metaforico) mille cazzi che lo/la obbligano a dare certe faccende in certi orari.
Non mi lascio trascinare da chi crede di capire come funziona il prossimo che non ha le mie stesse prerogative, non ho quella presunzione e non voglio averla. Non mi piace dare colpe a chi non fa nulla di riprovevole ma fa quel che puó secondo quel che la vita - il lavoro, la famiglia, i cazzi e mazzi suoi - gli permettono di fare. Non è detto che ci riesca, ci provo. Lascio il "voi" a chi non puó fare a meno di mettersi sopra ad un pulpito che non mi appartiene, facendo inavvertitamente un torto a se stesso. Ossequi.