pan ha scritto: ↑11/12/2020, 5:22
Salieri D'Amato ha scritto: ↑10/12/2020, 8:45
Giusto ragionamento Pan. Ma quindi è incapacità gestionale o spinta oligarchica? O entrambe, pur essendo fenomeni non correlati?
Teniamo conto che una "torta" di 209 miliardi come questa capita, se va bene, una sola volta nella vita, e spinge tutti a rinunciare a qualsiasi cosa pur di poter partecipare al banchetto; tutti i meccanismi di autoregolamentazione e gli equilibri saltano e si può accettare pure l'oligarchia, magari pensando che sia temporanea ... tanto
dopo si ritorna alla normalità, mica siamo la Turchia!
L'incapacità gestionale è la base, l'oligarchia il tentativo di bypassarla. Il sistema delle emergenze fu elevato a istituzione-ombra da Berlusconi con il terremoto del 2009 con i risultati che sappiamo. Ora il furbo
conte-2 tenta l'allungo proporzionale : organismi istituzionali al più basso livello storico + emergenza enorme = provo l'oligarchia, che, se mi riesce, mi garantisce un controllo sul Paese che ad un
uomo solo mancava dai tempi di Mussolini. A suo vantaggio gioca anche il dato di fatto che le
masse pure sono al minimo storico per consapevolezza e capacità critica.
Il mio
figlio-2 stasera pensava solo a esultare per la vittoria di Casadilego (eccezionalmente brava, intendiamoci), nostra corregionale, a X Factor.
Quindi ritieni conte un ambizioso che pensa in grande, non un semplice opportunista che ha preso la palla al balzo e cerca di dilatare quanto più il momento di gloria?
Mmmhhh, effettivamente se analizziamo bene, clamorosi passi falsi istituzionali non li ha fatti, le retromarce son sempre fatte dolcemente, dopo confronti con le varie istituzioni locali, i colpi al cerchio e alla botte son sempre calibrati; insomma, alla fine, di fondo, politicamente non scontenta nessuno e l'opposizione nei suoi confronti è piuttosto blanda (a parte quella sui social e quella minima programmatica di base), tanto da lasciargli tranquillamente ampi margini di manovra ..... Si, ci sta che tu abbia ragione, che sia uno stratega coi fiocchi che sta con pazienza consolidando un potere sempre più diffuso. Che non sia un coglione lo dimostrerebbero anche i buoni rapporti che è riuscito ad allacciare con gli organismi europei e con gli altri maggiorenti esteri.
Mi hai quasi del tutto convinto convinto, sotto l'apparenza umile e quasi dimessa si nasconde probabilmente un ducetto tessitore, che non è stato, come si pensava inizialmente, il fantoccio dei 5 stelle, ma quello che li ha cavalcati abilmente per arrivare ad imporre la sua volontà politica, senza aver nessuna forza elettorale propria.
E se così fosse, è assai pericoloso, molto più di un Renzi che voleva tutto e subito, che amava le luci della ribalta e che teneva al suo status di uomo nuovo al comando, cercandone pure la legittimazione popolare palese.