Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Sallusti l'ha buttata subito in burletta, avrebbe fatto una figura migliore a a chiuderla li dandole ragione.
se lei usa il cognome , usa il cognome anche tu.
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nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Io anziché "con cita" la chiamerei Tarzan
Comunque ridicolo anche lui, anziché far notare la pretestuosità della polemica per le ragioni da voi dette, a deviarla sul dottoressa da buon farneticante su altri tòpos frusti ed autoreferenziali.
Comunque ridicolo anche lui, anziché far notare la pretestuosità della polemica per le ragioni da voi dette, a deviarla sul dottoressa da buon farneticante su altri tòpos frusti ed autoreferenziali.
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
una rappresenta il peggio della sinistra, l'altro il peggio della destra. in mezzo, il peggio del giornalismo italiano, cioè il talk show.
se proprio si deve tenere in vita queste zombie di trasmissioni, si abolisca il talk mandando in onda soltanto lo show (i servizi).
Sexy shop
Italia liscio e rock
Iddio la creò
Schiava di Roma e dei talk show
se proprio si deve tenere in vita queste zombie di trasmissioni, si abolisca il talk mandando in onda soltanto lo show (i servizi).
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"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Questi due fingono di litigare da un paio d'anni...suppongo per questioni di audience perchè è l'ennesima trasmissione per lobotomizzati
vorranno sfruttare il trend sessista per risollevare gli ascolti
vorranno sfruttare il trend sessista per risollevare gli ascolti
Mauro Corona: "Chiedo scusa a Berlinguer. Sono stato un cafone."
Lo scrittore a L'Intrusa di Daria Bignardi: "Non è stata una reazione sessista, io ho tre figlie, n tutti i miei libri la donna ne esce con dignità e onore, figuriamoci se nelle mie intenzioni volevo offendere le donne. Comunque se si sono sentite offese chiedo scusa a tutte quante”
Mi sono accorto la notte stessa di aver esagerato, di essermi espresso da maleducato, cafone e rozzo… ”. Mauro Corona, che nei giorni scorsi si è reso protagonista di uno screzio con Bianca Berlinguer, chiede scusa alla conduttrice per averle detto “Stai zitta, gallina” durante una puntata di Cartabianca. Dopo le polemiche suscitate dal suo comportamento, Mauro Corona ha deciso di scusarsi pubblicamente al telefono con Daria Bignardi, nel corso del suo nuovo programma radiofonico “L’Intrusa” su Radio Capital. “Chiamarla subito poteva sembrare una cosa di comodo per cui ho lasciato un po’ sedimentare. E’ stato un istinto, non trovo scuse, non era il caso di reagire in quel modo, soprattutto in televisione. Chiedo scusa alle persone che hanno sentito e soprattutto a Bianca Berlinguer non perché ho paura di ritorsioni, ma perché la mia coscienza mi ha detto: sei un cretino e un maleducato…”. Lo scrittore continua: “Non è stata una reazione sessista, io ho tre figlie…in tutti i miei libri la donna ne esce con dignità e onore, figuriamoci se nelle mie intenzioni volevo offendere le donne. Comunque se si sono sentite offese chiedo scusa a tutte quante” . Alla richiesta sulle motivazioni di un tale comportamento da parte di Daria Bignardi Corona chiosa: “Non ci sono giustificazioni ma sono abbastanza nervoso, l’hanno detto anche i miei figli, i miei amici, perché da 40 giorni non tocco una goccia d’alcol e, dopo anni e anni di bevute, ho degli scompensi…mi accorgo di essere oggi abbastanza aggressivo e intollerante”.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Solito Siparietto ridicolo.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑25/09/2020, 14:20Questi due fingono di litigare da un paio d'anni...suppongo per questioni di audience perchè è l'ennesima trasmissione per lobotomizzati
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Mauro Corona: "Chiedo scusa a Berlinguer. Sono stato un cafone."
Lo scrittore a L'Intrusa di Daria Bignardi: "Non è stata una reazione sessista, io ho tre figlie, n tutti i miei libri la donna ne esce con dignità e onore, figuriamoci se nelle mie intenzioni volevo offendere le donne. Comunque se si sono sentite offese chiedo scusa a tutte quante”
Mi sono accorto la notte stessa di aver esagerato, di essermi espresso da maleducato, cafone e rozzo… ”. Mauro Corona, che nei giorni scorsi si è reso protagonista di uno screzio con Bianca Berlinguer, chiede scusa alla conduttrice per averle detto “Stai zitta, gallina” durante una puntata di Cartabianca. Dopo le polemiche suscitate dal suo comportamento, Mauro Corona ha deciso di scusarsi pubblicamente al telefono con Daria Bignardi, nel corso del suo nuovo programma radiofonico “L’Intrusa” su Radio Capital. “Chiamarla subito poteva sembrare una cosa di comodo per cui ho lasciato un po’ sedimentare. E’ stato un istinto, non trovo scuse, non era il caso di reagire in quel modo, soprattutto in televisione. Chiedo scusa alle persone che hanno sentito e soprattutto a Bianca Berlinguer non perché ho paura di ritorsioni, ma perché la mia coscienza mi ha detto: sei un cretino e un maleducato…”. Lo scrittore continua: “Non è stata una reazione sessista, io ho tre figlie…in tutti i miei libri la donna ne esce con dignità e onore, figuriamoci se nelle mie intenzioni volevo offendere le donne. Comunque se si sono sentite offese chiedo scusa a tutte quante” . Alla richiesta sulle motivazioni di un tale comportamento da parte di Daria Bignardi Corona chiosa: “Non ci sono giustificazioni ma sono abbastanza nervoso, l’hanno detto anche i miei figli, i miei amici, perché da 40 giorni non tocco una goccia d’alcol e, dopo anni e anni di bevute, ho degli scompensi…mi accorgo di essere oggi abbastanza aggressivo e intollerante”.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Certo, la vulgata è che chi si incazza o alza i toni "è autentico" e "dice pane al pane", solo grazie ad una simile aspettativa da parte del pubblico e ad una pletora di adolescenti fuori tempo massimo che sghignazzano puó passare la prassi per cui solo nella semplificazione elementare e nella reattività ad cazzum si ritiene esista un contenuto, quando è evidente che è il teatrino dei pupi.
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Non è nemmeno quello.
Semplicemente il litigio fa rilanciare il video di una trasmissione che in caso contrario passerebbe completamente inosservata.
A chi fotterebbe qualcosa di parlare della puntata con corona e la berlinguer che parlano di qualcosa? A nessuno.
Invece 1 minuto di “litigio” ed ecco un po’ di articoli a riguardo e pubblicità gratuita.
Sono dinamiche banalissime. È un po’ come la bestemmia al grande fratello. Uno bestemmia alle 3 del mattino, senza che nessuno lo senta e poi prendono la clip e ci fanno una puntata dove la bestemmia viene fatta risentire 50 volte per farla ben sentire
Semplicemente il litigio fa rilanciare il video di una trasmissione che in caso contrario passerebbe completamente inosservata.
A chi fotterebbe qualcosa di parlare della puntata con corona e la berlinguer che parlano di qualcosa? A nessuno.
Invece 1 minuto di “litigio” ed ecco un po’ di articoli a riguardo e pubblicità gratuita.
Sono dinamiche banalissime. È un po’ come la bestemmia al grande fratello. Uno bestemmia alle 3 del mattino, senza che nessuno lo senta e poi prendono la clip e ci fanno una puntata dove la bestemmia viene fatta risentire 50 volte per farla ben sentire

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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
siamo off topic.
la tv italiana non dice nulla di politicamente scorretto.
oggi politicamente scorretto è obiettare ad alcuni dogmi.
per esempio: esistono cambiamenti climatici ma non riscaldamento globale (che è un dogma).
il pol corr è il conformismo moralizzante, vendicativo e intollerante d’importazione americana, la reazione pure che non bada agli argomenti e al merito.
l'uomo bianco è sempre oppressore "razzista" o "fascista" appena fa qualcosa che non va.
in pratica razzista e fascista non significano più nulla data l'estensione del loro significato (nazista invece è solo se hai la svastica proprio, almeno quello)
invece che un semplice atto criminale, errato, maligno, cattivo, perverso, no: è razzismo/fascismo.
per esempio: in francia è vietato parlare di islam e della sia avanzata.
chiunque osi esprimere preoccupazione per un tema non conforme all’ideologia "antirazzista" per cui islam=bene altrimenti sei razzista sparisce dallo spazio pubblico.
subito accuse di essere «reazionari» o appunto tacciati di razzismo solo per aver messo a tema l’avanzata dell’islam radicale.
ti opponi a qualunque strumentalizzazione di artisti del passato (tipo far passare verlaine e rimbaud come semplici omosessuali e non come i più grandi poeti del loro tempo)?
sei "omofobo".
io quando sento le parole "razzista", "fascista", "omofobo" rivolte a qualche uomo di pensiero o intellettuale so per certo che ha detto qualcosa di intelligente o di vero.
è ormai automatico, come un complimento all'incontrario.
la tv italiana non dice nulla di politicamente scorretto.
oggi politicamente scorretto è obiettare ad alcuni dogmi.
per esempio: esistono cambiamenti climatici ma non riscaldamento globale (che è un dogma).
il pol corr è il conformismo moralizzante, vendicativo e intollerante d’importazione americana, la reazione pure che non bada agli argomenti e al merito.
l'uomo bianco è sempre oppressore "razzista" o "fascista" appena fa qualcosa che non va.
in pratica razzista e fascista non significano più nulla data l'estensione del loro significato (nazista invece è solo se hai la svastica proprio, almeno quello)
invece che un semplice atto criminale, errato, maligno, cattivo, perverso, no: è razzismo/fascismo.
per esempio: in francia è vietato parlare di islam e della sia avanzata.
chiunque osi esprimere preoccupazione per un tema non conforme all’ideologia "antirazzista" per cui islam=bene altrimenti sei razzista sparisce dallo spazio pubblico.
subito accuse di essere «reazionari» o appunto tacciati di razzismo solo per aver messo a tema l’avanzata dell’islam radicale.
ti opponi a qualunque strumentalizzazione di artisti del passato (tipo far passare verlaine e rimbaud come semplici omosessuali e non come i più grandi poeti del loro tempo)?
sei "omofobo".
io quando sento le parole "razzista", "fascista", "omofobo" rivolte a qualche uomo di pensiero o intellettuale so per certo che ha detto qualcosa di intelligente o di vero.
è ormai automatico, come un complimento all'incontrario.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
ecco alcune deliranti vaccate che cominciano a fioccare.

La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
- Gargarozzo
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Io ho sempre sentito madrepatria, tra l'altro...
Amicus Plato,
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
non posso crederci 

Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
chissà che finalmente non si possa dire qualcosa di negativo anche sulla Murgia
Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
basta con questo atteggiamento maternalistico!
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
- bellavista
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Re: Politically Correct: punto di non ritorno? (OT)
Alcune parole sono declinate al femminile e altre al maschile.
Ora pensare che questo sia un problema di sessismo è da ricovero psichiatrico:
La cultura, la medicina, la ricchezza, la scienza, la filosofia tutto al femminile. E sticazzi?
Nessuno sano di mente ha mai chiesto di chiamarle: il culturo, il medicino, lo scienzio ecc.

Mi chiedo solo quando finirà questa puttanata e si comincerà a prendere per il culo chi parla di queste cose seriamente
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