Vaccino negli Stati Uniti: possibile distribuzione a novembre
Il vaccino contro il coronavirus negli USA potrebbe essere distribuito entro la fine dell’anno. I Centers for Disease Control and Prevention hanno invitato la sanità pubblica dei cinquanta stati a prepararsi per distribuirlo tra ottobre e novembre.
A riferirlo sono stati due dei maggiori quotidiani locali, il New York Times e la CNN, la quale ha ricevuto proprio dai Centri la conferma relativa all’invio dei documenti alla autorità sanitarie. L’avviso riguarda la necessità di preparare un piano per far sì che, qualora fosse pronto, in autunno si possa somministrare il vaccino al personale sanitario e ad altre categorie ad alto rischio. L’avvio dell’iter non coincide con l’effettiva disponibilità dello strumento per combattere l’infezione dalla fine di ottobre. Si tratta più della necessità di delineare il quadro normativo che consenta di procedere velocemente quando sarà pronto. “Il panorama del vaccino per il Covid 19 è in evoluzione e incerto, e questi scenari potrebbero evolversi man mano che saranno disponibili maggiori informazioni“, si legge in uno dei documenti redatti dai Centri. Impossibile non sottolineare la tempistica descritta, che ha sollevato dei dubbi sulla politicizzazione del vaccino. La sua distribuzione potrebbe infatti avvenire poco prima delle elezioni presidenziali in cui Trump e Biden si contenderanno la Casa Bianca, in programma proprio il 3 novembre 2020. Intanto anche in Europa iniziano a delinearsi le tempistiche. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che il contratto tra la Commissione Europea e l’azienda di produzione del vaccino AstraZeneca è stato reso definitivo e che le prime dosi potrebbero essere già disponibili entro la fine del 2020.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
Putin: Vaccino in circolazione dal 1° gennaio. Risolini in Italia.
Trump: Vaccino entro fine anno. Risolini in Italia
Cina: Vaccino già in fase 3, pronto in autunno. Risolini in Italia
India: Avremo il vaccino prima di tutti. Risolini in Italia.
Speranza: Entro fine anno le prime dosi di vaccino. Applausi.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Putin: Vaccino in circolazione dal 1° gennaio. Risolini in Italia.
Trump: Vaccino entro fine anno. Risolini in Italia
Cina: Vaccino già in fase 3, pronto in autunno. Risolini in Italia
India: Avremo il vaccino prima di tutti. Risolini in Italia.
Speranza: Entro fine anno le prime dosi di vaccino. Applausi.
Putin: Vaccino in circolazione dal 1° gennaio. Risolini in Italia.
Trump: Vaccino entro fine anno. Risolini in Italia
Cina: Vaccino già in fase 3, pronto in autunno. Risolini in Italia
India: Avremo il vaccino prima di tutti. Risolini in Italia.
Speranza: Entro fine anno le prime dosi di vaccino. Applausi.
Putin: Vaccino in circolazione dal 1° gennaio. Risolini in Italia.
Trump: Vaccino entro fine anno. Risolini in Italia
Cina: Vaccino già in fase 3, pronto in autunno. Risolini in Italia
India: Avremo il vaccino prima di tutti. Risolini in Italia.
Speranza: Entro fine anno le prime dosi di vaccino. Applausi.
sai com'è, hai citato alcune ottime sanità pubbliche......
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Ho citato alcuni Stati che hanno risorse ben maggiori di noi. Ma forse te scambi la loro ricerca per chissà quale burletta.
Poi oh, magari il primo vaccino che funziona veramente uscirà dalle collaborazioni europee ma questa pretesa di essere gli unici illuminati nel mondo fa un po' ridere.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Sono tutti stati che hanno una politica di potenza e considerano i cittadini come pedine spendibili,
con il consenso dei cittadini: sparargli in vena un vaccino appena inventato è il minimo che possano fare.
Noi facciamo annunci e li applaudiamo per cortesia, ma senza prenderli sul serio.
Poi andremo in scia usando i colossi come cavie: vantaggi e svantaggi di essere fuori della storia.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Sono tutti stati che hanno una politica di potenza e considerano i cittadini come pedine spendibili,
con il consenso dei cittadini: sparargli in vena un vaccino appena inventato è il minimo che possano fare.
Noi facciamo annunci e li applaudiamo per cortesia, ma senza prenderli sul serio.
Poi andremo in scia usando i colossi come cavie: vantaggi e svantaggi di essere fuori della storia.
Giusto, è quello che abbiamo pensato tutti. Ma,
il succo del discorso era un altro.
Ogni volta si rideva sui tempi. Quando a turno ci hanno fatto sapere che erano prossimi a trovare un vaccino abbiamo pensato subito che fosse fantascienza, che fosse a discapito della sicurezza. Nessuno ha pensato che in fondo loro sono super potenze con risorse illimitate. (chi più chi meno).
Ora che pure noi (l'Europa) ci siamo sbilanciati su fine anno ecco che tutto è diventato improvvisamente fattibile. Perchè di noi ci fidiamo.
Così, a prescindere.
Come si può accusare gli altri di fregarsene delle possibili contro indicazioni se i tempi sono gli stessi?
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Putin: Vaccino in circolazione dal 1° gennaio. Risolini in Italia.
Trump: Vaccino entro fine anno. Risolini in Italia
Cina: Vaccino già in fase 3, pronto in autunno. Risolini in Italia
India: Avremo il vaccino prima di tutti. Risolini in Italia.
Speranza: Entro fine anno le prime dosi di vaccino. Applausi.
sai com'è, hai citato alcune ottime sanità pubbliche......
Per l'operazione Warp Speed gli Usa hanno messo sul piatto miliardi.
L'Italia si è rifiutata di investire 20 milioni sul vaccino Oxford-AZ, gli Usa ci hanno messo un miliardo e 200 milioni.
Per me quelle tempistiche non saranno rispettate, ma se e quando avremo un vaccino, molto probabilmente sarà americano.
Lamento di coniglio:
ho avuto un solo figlio.
(Gino Patroni)
Purtroppo la competizione industriale (farmaceutica), la geopolitica (di cui il vaccino, piaccia o non piaccia, è un tassello), la politica interna e la situazione economica, hanno la precedenza sul normale iter previsto per la realizzazione di un vaccino.
Infatti quando Speranza dice "fine anno" io non applaudo un cazzo, sottoscrivo solo questa riflessione.
Ma la comunità scientifica mette in guardia e lancia l'allarme sui pericoli di questa gara. Prendere scorciatoie nelle sperimentazioni sulla sicurezza ed efficacia del vaccino può mettere in pericolo milioni di vite nel breve termine e danneggiare la fiducia collettiva nei vaccini e la scienza nel futuro, ha scritto sul sito della rivista Science il suo direttore, Holden Thorp. «Il vaccino russo rimane avvolto nel mistero. Negli Usa - nota Thorp - la pressione dell'amministrazione Trump sui ricercatori che lavorano per il Governo è sempre più palpabile, tanto da essere stati criticati o zittiti platealmente, come accaduto all'immunologo Anthony Fauci. La maggior parte degli epidemiologi del mondo ora è impegnata nel condurre le sperimentazioni di fase 3, dove il vaccino viene testato su migliaia di volontari, 30.000 nel caso di quello americano. È impossibile prevedere quanto tempo ci vorrà», rileva Thorp. Proseguono intanto le trattative con le case farmaceutiche.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
“Il vaccino contro il Coronavirus a novembre? Per ora solo annunci”
Il professor Guido Rasi, direttore esecutivo dell ’Agenzia europea per i medicinali (Ema), intervistato sul Fatto quotidiano fa chiarezza sulla notizia circolata ieri secondo la quale la Commissione europea avrebbe reso disponibile il vaccino anti-Covid per i paesi membri per novembre
"La Commissione europea ieri ha annunciato che le prime disponibilità di vaccino dell’Università di Oxford sono attese per novembre. A Ema risulta?
No. Non abbiamo ancora visto i dati di nessun vaccino."
Monsignor Viganò, l’arcivescovo che vuole “salvare i bambini dalla dittatura sanitaria” e la violenza delle Crociate
“Siamo chiamati ad essere soldati di Cristo, sotto le cui insegne dobbiamo combattere. Certo, nella maggior parte dei casi si tratta di un combattimento essenzialmente spirituale; ma nel corso della Storia abbiamo visto quanto spesso, dinanzi alla violazione dei diritti sovrani di Dio e delle libertà della Chiesa, sia stato necessario anche prendere le armi”, scrive oggi Viganò
La manifestazione indetta per sabato 5 settembre a Roma “contro la dittatura sanitaria, finanziaria e giudiziaria”, che vedrà la galassia negazionista italiana in piazza, sull’esempio delle analoghe iniziative in altri paesi europei, ha ricevuto la “benedizione” dell’arcivescovo Carlo Maria Viganò, il porporato anti-Bergoglio che rimpiange la chiesa preconciliare. “Non cediamo alla tentazione di abbandonare la Chiesa perché invasa da eretici e fornicatori: sono loro che vanno cacciati!”. Ma per meritare la gloria immortale del Cielo siamo chiamati a riscoprire – in un’epoca svirilizzata e priva di valori quali l’onore, la fedeltà alla parola data, l’eroismo – un aspetto fondamentale per ogni battezzato: la vita cristiana è una militia, e con il sacramento della Confermazione siamo chiamati ad essere soldati di Cristo, sotto le cui insegne dobbiamo combattere. Certo, nella maggior parte dei casi si tratta di un combattimento essenzialmente spirituale; ma nel corso della Storia abbiamo visto quanto spesso, dinanzi alla violazione dei diritti sovrani di Dio e delle libertà della Chiesa, sia stato necessario anche prendere le armi: ce lo insegna la strenua resistenza per respingere le invasioni islamiche a Lepanto e alle porte di Vienna, la persecuzione dei Cristeros in Messico, dei cattolici in Spagna, ed ancor oggi la guerra crudele ai cristiani di tutto il mondo. Mai come oggi possiamo comprendere l’odio teologico dei nemici di Dio, ispirati da Satana: l’attacco a tutto ciò che ricorda la Croce di Cristo – la Virtù, il Bene e il Bello, la purezza – ci deve spronare ad alzarci, in un sussulto di fierezza, per rivendicare il nostro diritto non solo a non esser perseguitati dai nemici esterni, ma anche e soprattutto ad avere dei pastori forti e coraggiosi, santi e timorati di Dio, che facciano esattamente quello che i loro predecessori hanno fatto per secoli: predicare il Vangelo di Cristo, convertire i singoli e le nazioni, espandere in tutto il mondo il Regno del Dio Vivo e Vero.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
La donna di Savona che viola la quarantena per il Coronavirus e esce di casa
Una trentenne di Savona è stata denunciata per essere uscita di casa nonostante le fosse stato imposto l’isolamento domiciliare obbligatorio. I vicini di casa hanno avvertito la polizia che ha controllato trovandola fuori dall’abitazione
L’Asl 2 le aveva imposto di rispettare il periodo di isolamento domiciliare obbligatorio come prevedono le normative “anticovid 19”, ma lei ha continuato a uscire di casa non curante del divieto. Per questo, nella serata di lunedì i poliziotti della squadra volante della questura hanno denunciato una trentenne abitante a Savona. La donna dovrà rispondere del reato di violazione delle norme per contrastare la diffusione del Coronavirus. Secondo quanto trapelato, il controllo della polizia non sarebbe stato casuale, ma frutto della segnalazione di una conoscente della trentenne che, avendola vista uscire di casa, ha allertato le forze dell’ordine. I poliziotti hanno quindi voluto verificare di persona il rispetto del provvedimento imposto dall’As1 2 finendo per sorprendere la donna fuori dalla sua abitazione. Si sono appostati davanti al palazzo dove abita e quando lei è tornata l’hanno bloccata. Ne sono seguiti gli accertamenti del caso e dalla consultazione dell’elenco delle persone in quarantena segnalate dall’Asl è emerso senza ombra di dubbio il suo nome. Da qui l’inevitabile denuncia alla Procura.
non so niente, non mi importa niente, non mi occupo di niente, non credo niente e non voglio niente
Sono tutti stati che hanno una politica di potenza e considerano i cittadini come pedine spendibili,
con il consenso dei cittadini: sparargli in vena un vaccino appena inventato è il minimo che possano fare.
Noi facciamo annunci e li applaudiamo per cortesia, ma senza prenderli sul serio.
Poi andremo in scia usando i colossi come cavie: vantaggi e svantaggi di essere fuori della storia.
Giusto, è quello che abbiamo pensato tutti. Ma,
il succo del discorso era un altro.
Ogni volta si rideva sui tempi. Quando a turno ci hanno fatto sapere che erano prossimi a trovare un vaccino abbiamo pensato subito che fosse fantascienza, che fosse a discapito della sicurezza. Nessuno ha pensato che in fondo loro sono super potenze con risorse illimitate. (chi più chi meno).
Ora che pure noi (l'Europa) ci siamo sbilanciati su fine anno ecco che tutto è diventato improvvisamente fattibile. Perchè di noi ci fidiamo.
Così, a prescindere.
Come si può accusare gli altri di fregarsene delle possibili contro indicazioni se i tempi sono gli stessi?
Ma a chi ti rivolgi? Chi è che faceva risolini ed ora applaude convinto? Sono caricature che fai nella tua testa, somigliano a “quelli che vogliono l’immigrazione incontrollata” e altre creature immaginarie.
Mi piace quello che ha scritto Blif ma qui non siamo nemmeno nello stesso caso, Speranza annuncia di aver firmato un contratto e fa una ipotesi (e gli scienziati che seguono lo sviluppo commentano subito dicendo che è più probabile inizio 2021, senza applaudire evidentemente). Nello specifico:
“ Stiamo parlando di un candidato vaccino, quindi c'è bisogno di tutta la prudenza del caso, ma in questo contratto c'è scritto che le prime dosi se il vaccino dovesse essere confermato come sicuro, saranno già disponibili entro la fine del 2020".“