[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Champions League, dopo 15 anni né Cristiano Ronaldo né Messi in semifinale
I due fuoriclasse non mancavano l'appuntamento dalla stagione 2005-06
Può essere la fine di un'epoca, il segno del tempo che passa. Perché da 15 anni a questa parte non era mai successo che sia Cristiano Ronaldo, sia Lionel Messi non fossero almeno in semifinale di Champions League. La fragorosa eliminazione di ieri sera del Barcellona per mano del Bayern Monaco segna, in modo inesorabile, la sorte dei due campioni che per anni si sono contesi il trofeo più ambito del mondo e che per un lungo tratto temporale si sono sfidati a suon di gol e di Palloni d'Oro. I due protagonisti assoluti del calcio del Vecchio Continente non erano, appunto, arrivati in semifinale di Champions dall'ormai lontana stagione 2005-06. Da allora è stato un crescendo di sfide e contro sfide. Di gol e contro gol. Di punzecchiature e titoli da aggiungere nelle ricche bacheche. Una stagione già difficile per tutti con una pandemia che ha cancellato certezze e programmazioni delle varie squadre e che segna, allo stesso tempo, anche una nuova via del calcio che conta. Per la prima volta, poi, dalla stagione 1990-91 non ci sono squadre italiane o spagnole tra le quattro semifinaliste di Coppa Campioni-Champions League. Per la prima volta dal 2006/07 non ci sono squadre spagnole in semifinale (solo due volte nel XI Secolo, 2004/05).
I due fuoriclasse non mancavano l'appuntamento dalla stagione 2005-06
Può essere la fine di un'epoca, il segno del tempo che passa. Perché da 15 anni a questa parte non era mai successo che sia Cristiano Ronaldo, sia Lionel Messi non fossero almeno in semifinale di Champions League. La fragorosa eliminazione di ieri sera del Barcellona per mano del Bayern Monaco segna, in modo inesorabile, la sorte dei due campioni che per anni si sono contesi il trofeo più ambito del mondo e che per un lungo tratto temporale si sono sfidati a suon di gol e di Palloni d'Oro. I due protagonisti assoluti del calcio del Vecchio Continente non erano, appunto, arrivati in semifinale di Champions dall'ormai lontana stagione 2005-06. Da allora è stato un crescendo di sfide e contro sfide. Di gol e contro gol. Di punzecchiature e titoli da aggiungere nelle ricche bacheche. Una stagione già difficile per tutti con una pandemia che ha cancellato certezze e programmazioni delle varie squadre e che segna, allo stesso tempo, anche una nuova via del calcio che conta. Per la prima volta, poi, dalla stagione 1990-91 non ci sono squadre italiane o spagnole tra le quattro semifinaliste di Coppa Campioni-Champions League. Per la prima volta dal 2006/07 non ci sono squadre spagnole in semifinale (solo due volte nel XI Secolo, 2004/05).
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Quello di non assegnare il pallone d'oro è una cagata pazzesca. Tutti i campionati (quasi) si sono conclusi, la Champions la portano a termine.
Per una volta che potevano uscire dal duo Messi-CR7 saltano...
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Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Metti che Neymar vince la Champions senza aver finito il campionato? Potevano darglielo?SoTTO di nove ha scritto: ↑16/08/2020, 12:38Quello di non assegnare il pallone d'oro è una cagata pazzesca. Tutti i campionati (quasi) si sono conclusi, la Champions la portano a termine.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Bundesliga laboratorio d'Europa: tre allenatori tedeschi in semifinale
Tuchel. Nagelsmann e Flick sono alla guida di tre delle quattro squadre superstiti nell'Europa che conta. Non era mai successo in Champions
Tre allenatori su quattro, nelle semifinali di Champions, sono tedeschi. Record assoluto nella storia della competizione europea per club più prestigiosa. Era successo in Europa League, nel 2010/11, quando il record lo ha realizzato il Portogallo. Se stasera Pep Guardiola dovesse superare il Lione, sarebbero quattro i tecnici che hanno vissuto l'esperienza della Bundesliga a sognare di alzare la Champions al cielo di Lisbona. Non può essere un caso. Il campionato tedesco è diventato un vero e proprio laboratorio tattico all'avanguardia, quello, insomma, che rappresentavano il calcio italiano e la scuola di Coverciano fino a qualche anno fa. E pensare che l'organizzazione di gioco era l'ultimo pensiero dei tedeschi quando parlavano di calcio. Wolfgang Frank, il maestro di Klopp, sembrava una mosca bianca con il suo amore per il 4-4-2 e Arrigo Sacchi. Poi è arrivato Rangnick e la sua lezione di strategia calcistica alla tv nazionale, un episodio che ha fatto infuriare il 90% dei tecnici tedeschi ancora troppo legati alla tradizione. Gli ultimi anni, però, complice il lavoro straordinario della federazione che ha creato una scuola ad altissimo livello, il livello di preparazione degli allenatori è cresciuto arrivando ai massimi livelli. L'esempio più prestigioso è quello di Klopp, ma sulla scia del tecnico del Liverpool sono cresciuti in tanti. Basti pensare al suo sostituto al Borussia, Tuchel, che sfruttando le caratteristiche della nouvelle vague tedesca (gegenpressing, verticalizzazioni sistematiche e ripartenze brucianti) si è guadagnato la chiamata degli Emiri di Parigi. Nagelsmann, poi, è forse il caso più clamoroso. A nemmeno 30 anni ha saputo creare il miracolo Hoffenheim, portato ai preliminari di Champions, e quello del Lispia che, senza Werner, è arrivato alla semifinale di coppa solo grazie a un calcio unico al mondo, senza un sistema di gioco di riferimento, strutturando e destrutturando la disposizione in campo a seconda dei momenti. E poi c'è Flick, l'uomo che, sostituendo Kovac, ha creato una vera e propria macchina da guerra in Baviera. Dopo aver trionfato in Bundesliga, ha umiliato il Barcellona con una prova di forza che ha ricordato il 7-1 al Brasile nel Mondiale 2014. Sarà perché Flick c'era anche allora: era l'assistente tecnico del C.T. tedesco Joachim Löw.
Tuchel. Nagelsmann e Flick sono alla guida di tre delle quattro squadre superstiti nell'Europa che conta. Non era mai successo in Champions
Tre allenatori su quattro, nelle semifinali di Champions, sono tedeschi. Record assoluto nella storia della competizione europea per club più prestigiosa. Era successo in Europa League, nel 2010/11, quando il record lo ha realizzato il Portogallo. Se stasera Pep Guardiola dovesse superare il Lione, sarebbero quattro i tecnici che hanno vissuto l'esperienza della Bundesliga a sognare di alzare la Champions al cielo di Lisbona. Non può essere un caso. Il campionato tedesco è diventato un vero e proprio laboratorio tattico all'avanguardia, quello, insomma, che rappresentavano il calcio italiano e la scuola di Coverciano fino a qualche anno fa. E pensare che l'organizzazione di gioco era l'ultimo pensiero dei tedeschi quando parlavano di calcio. Wolfgang Frank, il maestro di Klopp, sembrava una mosca bianca con il suo amore per il 4-4-2 e Arrigo Sacchi. Poi è arrivato Rangnick e la sua lezione di strategia calcistica alla tv nazionale, un episodio che ha fatto infuriare il 90% dei tecnici tedeschi ancora troppo legati alla tradizione. Gli ultimi anni, però, complice il lavoro straordinario della federazione che ha creato una scuola ad altissimo livello, il livello di preparazione degli allenatori è cresciuto arrivando ai massimi livelli. L'esempio più prestigioso è quello di Klopp, ma sulla scia del tecnico del Liverpool sono cresciuti in tanti. Basti pensare al suo sostituto al Borussia, Tuchel, che sfruttando le caratteristiche della nouvelle vague tedesca (gegenpressing, verticalizzazioni sistematiche e ripartenze brucianti) si è guadagnato la chiamata degli Emiri di Parigi. Nagelsmann, poi, è forse il caso più clamoroso. A nemmeno 30 anni ha saputo creare il miracolo Hoffenheim, portato ai preliminari di Champions, e quello del Lispia che, senza Werner, è arrivato alla semifinale di coppa solo grazie a un calcio unico al mondo, senza un sistema di gioco di riferimento, strutturando e destrutturando la disposizione in campo a seconda dei momenti. E poi c'è Flick, l'uomo che, sostituendo Kovac, ha creato una vera e propria macchina da guerra in Baviera. Dopo aver trionfato in Bundesliga, ha umiliato il Barcellona con una prova di forza che ha ricordato il 7-1 al Brasile nel Mondiale 2014. Sarà perché Flick c'era anche allora: era l'assistente tecnico del C.T. tedesco Joachim Löw.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Il PSG ha vinto il campionato. Non l'hanno concluso ma l'hanno assegnato.Drogato_ di_porno ha scritto: ↑16/08/2020, 13:28Metti che Neymar vince la Champions senza aver finito il campionato? Potevano darglielo?SoTTO di nove ha scritto: ↑16/08/2020, 12:38Quello di non assegnare il pallone d'oro è una cagata pazzesca. Tutti i campionati (quasi) si sono conclusi, la Champions la portano a termine.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
sono contento che non assegnano il pallone d'oro altrimenti lo avrebbero dato a quella merda sopravvalutata di mbappè altro che neymar. Con buona dose anche di politically correct ci avrebbero fatto su una mega evento pure a menarcela con il razzismo e altre puttanate .Meglio che sia andata così,niente pallone d'oro.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Neymar infatti è bianco latte coi boccoli biondi.GiarneseUmnberto ha scritto: ↑16/08/2020, 14:20sono contento che non assegnano il pallone d'oro altrimenti lo avrebbero dato a quella merda sopravvalutata di mbappè altro che neymar. Con buona dose anche di politically correct ci avrebbero fatto su una mega evento pure a menarcela con il razzismo e altre puttanate .Meglio che sia andata così,niente pallone d'oro.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Eh ho capito ma perchè dovrebbe stare sullo stesso piano di chi il campionato l'ha concluso fino all'ultima giornata?SoTTO di nove ha scritto: ↑16/08/2020, 13:47Il PSG ha vinto il campionato. Non l'hanno concluso ma l'hanno assegnato.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Da che mondo e mondo ci ripetono sempre che viene premiata la stagione e non i titoli. Certo i titoli aiutano. Ma non sempre è stato così.
La stagione, dopo uno stop di due mesi, è praticamente ripartita senza troppi stravolgimenti. (sempre che non si fermi di nuovo in autunno, periodo però quasi mai preso in considerazione).
Scegliere di non assegnarlo non ha senso. è come dire che tutte le competizioni sono state falsate.
Potrà essere simile alla tua teoria ma per me c'era abbastanza materiale per giudicare.
Te pensi che se Neymar vince, magari grazie a lui, la Champions non lo meriti perchè non ha concluso un campionato ampiamente vinto in anticipo.
Oppure se vince il Bayern che non ci sia uno che meriti di vincere al posto della solita coppia che quest'anno non ha brillato.
La stagione, dopo uno stop di due mesi, è praticamente ripartita senza troppi stravolgimenti. (sempre che non si fermi di nuovo in autunno, periodo però quasi mai preso in considerazione).
Scegliere di non assegnarlo non ha senso. è come dire che tutte le competizioni sono state falsate.
Potrà essere simile alla tua teoria ma per me c'era abbastanza materiale per giudicare.
Te pensi che se Neymar vince, magari grazie a lui, la Champions non lo meriti perchè non ha concluso un campionato ampiamente vinto in anticipo.
Oppure se vince il Bayern che non ci sia uno che meriti di vincere al posto della solita coppia che quest'anno non ha brillato.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
ho riportato qui l'opinione che hanno loro nella comunità nera e affini,ovvero che si considera mbappè nero e neymar un bianco caffè latte,sono loro che fanno queste divisioni e ho riportato qui la loro degenerazione.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
una differenza di colore impressionante...


Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Domani sera l'Inter esce dalla coppa e conte salta.
nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Lo bannate sant'iddio???GiarneseUmnberto ha scritto: ↑16/08/2020, 14:20sono contento che non assegnano il pallone d'oro altrimenti lo avrebbero dato a quella merda sopravvalutata di mbappè altro che neymar. Con buona dose anche di politically correct ci avrebbero fatto su una mega evento pure a menarcela con il razzismo e altre puttanate .Meglio che sia andata così,niente pallone d'oro.
Che cojoni...
"Gli amici del campetto
passati dalle Marlboro direttamente all'eroina
alla faccia delle droghe leggere"
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