[O.T.] Tributo ai leghisti

[manigliasferica]

FI è Fratelli D'Italia

[manigliasferica]

rimanendo sull'unica forza di destra italiana,l'MSI e poi AN e poi FI, chi ha un passato di sx?

Sorry ho confuso, hai scritto FI invece di FDI (ho pensato a Forza Italia)

si. il nome è troppo lungo da scrivere lo abbrevio così.
nessun problema

[Ronzinante]

Questa mattina mi sono svegliato con Paragone che lanciava il suo nuovo partito. Programma politico: Italexit. Senza se e senza ma, "e le mezzeseghe ne restino pur fuori",
sostiene l'ispirato. Dice che i sondaggi lo danno al 7%. Potrebbe anche essere. A chi li toglie questi voti? Credo 5 Stelle, ma anche Salvini e Meloni.

[giorgiograndi]

"I valori di una certa sinistra che fu, quella di Berlinguer, i valori del lavoro, degli artigiani, sono stati raccolti dalla Lega" (Matteo Salvini).
Signore, perdonalo.

Bha, magari non vuol dire un cazzo, ma dove prendeva voti berlinguer (le periferie) adesso ne prende tanti la lega, sicuramente più del PD che spopola tra i signorotti per bene del centro città
Magari è solo un caso
Certo che il PCI italiano aveva come obbiettivo originale il Marxismo della "Dittatura del Proletariato", il che fa sorridere in qualche modo: il PD si basa sulla borghesia e centralizzazione dei poteri statali, la stessa borghesia di cui Berlinguer voleva distruggere e lo stesso Stato che secondo la DdP era strumento di oppressione.
Mi ricorda vagamente qualcuno...

[giorgiograndi]

double

[Blif]

Storicamente, la destra italiana si affida spesso a front-men che vengono dalla sinistra più o meno massimalista.
E' come se avesse un bisogno istintivo di eterodirezione.

mi fai un esempio con i personaggi attuali?
tralasciando la Lega che è nata con Bossi Umberto, che negli anni 70 era comunista, ribelle, menestrello....qualcuno dice anche "uno con poca voglia di lavorare"
e i varii Maroni Speroni Calderoli etc etc tutti provenienti da aree di sinistra come lo stesso Salvini che con capelli lunghi e unti e vestiti da centro sociale bazzicava appunto i CS
e Forza Italia che era un contenitore di tutto e di più

rimanendo sull'unica forza di destra italiana,l'MSI e poi AN e poi FI, chi ha un passato di sx?
Storace, Gasparri, Fini, la stessa Meloni mi pare siano sempre stati fin dalla tenera età sulla sponda del compianto mascellone e allergici a qualunque cosa rossa e di sx

Maniglia, se uno comincia con "storicamente" e tu gli rispondi "con i personaggi attuali", forse un problema di lettura c'è.

E' chiaro che si parlava dei tre grandi front-men della destra italiana "moderna": Salvini (comunista padano), Berlusconi (socialista craxiano, certo non massimalista)
e Mussolini (socialista rivoluzionario). Volendo, ci potremmo buttare anche Crispi, che comunque è classificato nella sinistra storica.
Più tutti gli imbonitori televisivi che Drogato ha abbondantemente elencato.

Destra non è l'estrema destra; è ciò che a destra del centro sta (se cambiamo il significato delle parole non ci capiamo più) e possibilmente che abbia qualche peso sul governo delle cose.
Fratelli d'Italia fino all'anno scorso era irrilevante (adesso è rilevante nei sondaggi: vedremo cosa farà la Lega se la cosa diventa preoccupante),
Alleanza Nazionale era irrilevante (Che fai, mi cacci? Sì.).
Il Movimento Sociale Italiano era irrilevante (tranne quando la DC gli faceva da sponda).

Non è un caso che la Destra storica sia definita "storica" per distinguerla da quella moderna,
che mette in secondo piano la conservazione ed esibisce un aspetto sociale perché si sente in difetto rispetto alla sinistra.
Persino Badoglio sul forum fa satira invocando la destra per difendere i proletari con l'intervento statale, non per mantenere le sane tradizioni della nazione.

[bellavista]

Questa mattina mi sono svegliato con Paragone che lanciava il suo nuovo partito. Programma politico: Italexit. Senza se e senza ma, "e le mezzeseghe ne restino pur fuori",
sostiene l'ispirato. Dice che i sondaggi lo danno al 7%. Potrebbe anche essere. A chi li toglie questi voti? Credo 5 Stelle, ma anche Salvini e Meloni.

La lega ha fatto anni di campagna elettorale su uscire dall'euro.
Ha imbarcato i poveri borghi e bagnai, faceva i tour elettorali: bastaeuro.

Appena al governo hanno dimenticato tutto.

Il problema dei programmi politici italiani è questo: che sostanzialmente non contano un cazzo.

Si fanno votare con un programma e poi semplicemente non lo fanno.

Non è che provano a farlo e non ci riescono. O cercano giustificazioni per non farlo.
Semplicemente non lo fanno e fanno altro di cui mai avevano parlato prima

Questa cosa fantastica succede solo in politica.

È l'quivalente di assumere un muratore perchè ti cambi le puatrelle del bagno, tu lo assumi e lui arriva e ti imbianca la cucina.

E nessuno gli dice: guarda che eri assunto per le piastrelle del bagno.

[Gerda]

Il problema è che se poi chiedi spiegazioni al padrone di casa, questo poi ti dirà

"no no, io volevo proprio la cucina imbiancata"

oppure

"non mi interessa che ha fatto, basta che non lo abbia fatto quell'altro"

[giorgiograndi]

Il problema è che se poi chiedi spiegazioni al padrone di casa, questo poi ti dirà

"no no, io volevo proprio la cucina imbiancata"

oppure

"non mi interessa che ha fatto, basta che non lo abbia fatto quell'altro"

Bingo

[dboon]

[cicciuzzo]

https://firenze.repubblica.it/cronaca/2 ... P1-S2.4-T1

come è umana lei.....

[dboon]

http://europa.today.it/attualita/alleat ... 1585130240

[Drogato_ di_porno]

Ha imbarcato i poveri borghi e bagnai, faceva i tour elettorali: bastaeuro.

Poveri un cazzo, Borghi e Bagnai mentono consapevolmente, sono i primi in malafede che puntavano alla poltrona. Non credo che prima di candidarsi guadagnassero come in Parlamento. Le stronzate no-euro gli sono servite per vincere al superenalotto

Non è che provano a farlo e non ci riescono.

Forse non provano a farlo perchè non è possibile farlo. Oppure (il che è la stessa cosa) è possibile farlo ma, facendolo, occorre passare attraverso un "periodo di transizione" durante il quale viene "testata la capacità di sofferenza di un popolo". E in quel periodo il consenso non solo scende ma si rischia di aver la gente con la roncola sottocasa (i medesimi che ti avevano votato)

Semplicemente non lo fanno e fanno altro di cui mai avevano parlato prima

A casa mia si chiama prendere per i fondelli.

[bellavista]

Il,periodo di transizione c’è sempre in ogni cambiamento.
Se non si sopportava il periodo di transizione in russia si aveva ancora l’unione sovietica e gli usa restavano una colonia britannica

è evidente che per fare una transizione che poi ti porterà s grandi benefici devi essere un leader con i controcazzi e non un inetto come è tutta la classe politica italiana.

L’inetto ha un orizzonte temporale di una settimana, quindi non farà mai un cazzo.

E la lega ha una lista infinita di transizioni non fatte: secessione, federalismo, euro ecc.

Ve lo dico da sempre, a voi servirebbe un nuovo dittatore, a vita, che fa quello che deve fare.
Non siete in grado come italiani di gestire una democrazia in modo efficiente, vi trasformate subito in parassiti.

I romani avevano capito tutto, il dictator è la soluzione per la penisola.

[Drogato_ di_porno]

Il,periodo di transizione c’è sempre in ogni cambiamento.
Se non si sopportava il periodo di transizione in russia si aveva ancora l’unione sovietica e gli usa restavano una colonia britannica

Eh ma il problema è PROPRIO QUESTO. Che il "periodo di transizione" viene presentato dai no-euro come un'allegra scampagnata di un weekend, si va in vacanza il venerdì sera e tutti felici il lunedì mattina. Dico, ma ci rendiamo conto?

Ma davvero si può sostenere una cosa del genere senza scompisciarsi dalle risate o - più verosimilmente - SENZA SENTIRSI PERCORRE UN BRIVIDO DI TERRORE LUNGO LA SCHIENA?

Com'è possibile anche solo immaginarla una cosa del genere. o si è in malafede o si è pazzi squilibrati. Ma ammesso e NON CONCESSO che tale follia sia tecnicamente possibile, quando si imporranno "controlli più stringenti sui capitali" sarà divertente vedere i leghisti inferociti andare sotto casa di Borghi-Bagnai-Savona con le BOMBE MOLOTOV. Questa è l'Italia ragazzi. Un paese dove i politici propugnano soluzioni simili. In Italia c'è un problema di IGIENE MENTALE, c'è necessità DI CURE PSICHIATRICHE PER UN INTERO POPOLO. Non ci vogliono politici, occorrono PSICHIATRI.

Mi raccomando leggere ben anche i commenti all'articolo: https://www.tpi.it/politica/paolo-savon ... 529125647/

“Piano da far scattare di venerdì sera, annuncio e chiusura di tutte le operazioni bancarie e finanziarie. E lunedì mattina salari, pensioni e prezzi convertiti al tasso di 1 a 1 in nuove lire”.
la “transizione immediata delle prime ore dovrebbe avvenire con moneta elettronica o assegni, in attesa che nelle settimane successive si stampino 8 miliardi di Nuove Lire da distribuire”. E ancora: “debito rinominato in nuova valuta, fortemente svalutata. Default controllato (il debito scenderebbe al 60- 80 per cento del Pil) e rinegoziazione con i creditori internazionali”.

Per abbandonare l’euro è necessaria una “regia” che istituisca un comitato ad hoc per la pianificazione delle procedure necessarie. La riuscita del piano B, dipende dal livello di segretezza e riservatezza che si riesce a mantenere.
Gli altri Stati membri, quindi, devono essere avvisati delle intenzioni dell’Italia con il minimo anticipo possibile, ma bisogna cercare di mantenere buoni rapporti con i partner europei e onorare i debiti contratti.
Il piano B prevedeva di stampare 8 miliardi di monete a ridosso del D-Day e di annunciare l’uscita dall’euro soltanto il venerdì sera a mercati chiusi.
Il lunedì mattina, invece, sarebbe stata lanciata la nuova lira, svalutata presumibilmente del 15-25 per cento.
Per evitare le fughe di capitali e il collasso bancario una volta resa nota l’intenzione di lasciare l’euro, il piano prevede l’imposizione di controlli più stringenti sul capitale.
Questi interventi possono essere evitati se il D-Day si verificasse nel giro di un fine settimana.
Inoltre, l’uscita dall’euro comporterebbe la ridenominazione del debito pubblico in nuove lire, ma se ciò non fosse sufficiente il piano B prevede anche il ricorso al default controllato e alla rinegoziazione del debito pubblico con i creditori internazionali.
Dati gli effetti negativi che l’uscita dall’euro avrebbe sul sistema bancario, si prevede anche, qualora fosse necessario, la temporanea nazionalizzazione delle banche in difficoltà.
Ovviamente, ci sarebbe anche una ridenominazione in lire dei valori nominali di salari, pensioni, depositi bancari, mutui, prestiti bancari. La conversione lire euro sarebbe effettuata 1 a 1.
Ciò comporterebbe una perdita di potere di acquisto dei salari nel primo biennio post svalutazione.
– In un mese, i funzionari chiave pianificano l’uscita dall’euro in segreto;
– in tre giorni l’Italia notifica ai partner della zona euro e alle altre organizzazioni monetarie internazionali le sue intenzioni. La notizia deve essere data nel fine settimana, quando le banche e i mercati sono chiusi;
- sempre nel fine settimana il governo ridenomina il debito e avvia i negoziati;
– il lunedì viene introdotta la nuova lira a parità con l’euro;
– nei giorni successivi al D-Day si riaprono le banche nazionali e i mercati finanziari
– in un periodo che va da 3 a 6 mesi le banconote e le monete in lire saranno disponibili in quantità sufficiente per interrompere la circolazione dell’euro.