[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
In effetti, volendo sparare numeri a caso, se la permanenza media in TI fosse di 15 giorni,
i flussi in ingresso/uscita sarebbero di 80/15 = 5-6 persone (morti o guariti), cioè quasi nessuno che entra e qualche unità che esce.
E 20-25 morti mai ricoverati in TI.
Però detesto fare calcoli su dati balordi.
i flussi in ingresso/uscita sarebbero di 80/15 = 5-6 persone (morti o guariti), cioè quasi nessuno che entra e qualche unità che esce.
E 20-25 morti mai ricoverati in TI.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Ma avete ragione tutti. è un saldo. Ma è un saldo su persone che stanno da molto in TI.
Quindi ne entrano pochissimi, e ne escono vivi o morti pochi di più.
Ergo chi muore è nella maggior parte dei casi in ospedale (perchè troppo malmesso già di suo per entrare in TI) più qualcuno fuori a cui viene fatto un tampone. Ci sarà come detto qualche ingresso pro forma di chi ha già un piede nella fossa solo per far contenti i parenti. (cosa che raccontavano anche i medici del forum, succede anche per altre malattie). Quindi magari vengono conteggiate come ingressi in TI ma in realtà sono solo palliativi.
Io stavo solo spiegando che la dichiarazione di quell'esperto che per avvalorare la tesi del depotenziamento del virus raccontava che morivano quelli in TI da molto tempo. Esempio sbagliatissimo.
Cosa che non può essere vera (se non in numeri che si contano sulle dita di una mano) altrimenti significherebbe che il ricambio in TI è molto, ma molto più ampio. (smentendo di fatto la poca pericolosità del virus).
Quindi io non voglio mettere il dubbio. Per me ha solo detto una cazzata.
Quindi ne entrano pochissimi, e ne escono vivi o morti pochi di più.
Ergo chi muore è nella maggior parte dei casi in ospedale (perchè troppo malmesso già di suo per entrare in TI) più qualcuno fuori a cui viene fatto un tampone. Ci sarà come detto qualche ingresso pro forma di chi ha già un piede nella fossa solo per far contenti i parenti. (cosa che raccontavano anche i medici del forum, succede anche per altre malattie). Quindi magari vengono conteggiate come ingressi in TI ma in realtà sono solo palliativi.
Io stavo solo spiegando che la dichiarazione di quell'esperto che per avvalorare la tesi del depotenziamento del virus raccontava che morivano quelli in TI da molto tempo. Esempio sbagliatissimo.
Cosa che non può essere vera (se non in numeri che si contano sulle dita di una mano) altrimenti significherebbe che il ricambio in TI è molto, ma molto più ampio. (smentendo di fatto la poca pericolosità del virus).
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Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Se si vuol fare un discorso di "numeri", si può solo fare affidamento all'ISTAT, aspettare che ci dica i morti totali in Italia da quando c'è il libera uscita e confrontarlo con la media dei decessi degli anni precedenti nello stesso periodo con un più o meno legato a fattori economici/ambientali.
Mi sembra l'unico modo per capire quanto influenzi adesso il covid sulla morte delle persone.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Dunque: batteri è virus appartengono a Regni diversi.OSCAR VENEZIA ha scritto: ↑03/07/2020, 12:41Una domanda per i medici ( astenersi perditempo)
Se la sindrome da coronavirus fosse stata causata da un batterio il comportamento della epidemia sarebbe stato più lineare e prevedibile ? Non necessariamente meno grave
Ad esempio Il buon vecchio treponema pallidum della sifilide contagia in modalità ben specifiche, non perde e non acquista forza e/o virulenza che dir si voglia, non fa differenze di età e di regioni. Questo perché il treponema non e’ un virus?
Il batterio è di fatto un organismo monocellulare, il virus no (ha bisogno di un ospite per replicarsi)
Il batterio è geneticamente stabile di facilissima diagnosi e il treponema di cui parlavi tu è lo stesso di 500 anni fa, perchè si duplica per mitosi come le normali cellule, non necessita ospite, più che altro un ambiente confortevole
da cui si evince che sì, i batteri sono molto più prevedibili e lineari
Aggiungo solo che per i batteri esistono gli antibiotici, anche specifici per batterio (anche se l'abuso provoca antibiotico resistenza)
Spero di essere stato esauriente anche se generico per questioni di sintesi
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Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Lo supponevo.
Molte delle incertezze dei virologi dipendono dal fatto che la gente non si ricorda che questo è un virus e quindi condizionato da variabili poco prevedili a cui non si possono associare i comportamenti delle infezioni batteriche.
La virologia è una materia estremamente impalpabile, alla fine il virologo studia studia e non sa mai nulla di certo
Molte delle incertezze dei virologi dipendono dal fatto che la gente non si ricorda che questo è un virus e quindi condizionato da variabili poco prevedili a cui non si possono associare i comportamenti delle infezioni batteriche.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
un mio amico il mese scorso si trovacon la febbre. prima a 38, poi quasi 40.
va in ospedale,gli riscontrano una polmonite
lo tamponano, risulta negativo. secondo tampone a distanza di 24 ore, anch'esso negativo
morale della favola, polmonite batterica (come l'abbia presa non si sa)-
febbre scesa e polmonite guarita nel giro di pochissimi giorni
va in ospedale,gli riscontrano una polmonite
lo tamponano, risulta negativo. secondo tampone a distanza di 24 ore, anch'esso negativo
morale della favola, polmonite batterica (come l'abbia presa non si sa)-
febbre scesa e polmonite guarita nel giro di pochissimi giorni
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Beh, non esageriamo. Chi ha fatto medicina conosce bene il lavoro dei virologi (che provengono della famiglia dei microbiologi) come Pasteur, Loeffler, Reed.OSCAR VENEZIA ha scritto: ↑03/07/2020, 15:41Lo supponevo.
Molte delle incertezze dei virologi dipendono dal fatto che la gente non si ricorda che questo è un virus e quindi condizionato da variabili poco prevedili a cui non si possono associare i comportamenti delle infezioni batteriche.
La virologia è una materia estremamente impalpabile, alla fine il virologo studia studia e non sa mai nulla di certo
Purtroppo questo è un virus nuovo e di fronte al nuovo molti, forse, si sono spaventati ed hanno preso una china ultra-conservatrice.
Comunque, tra un virologo che sta chiuso in ufficio a far di conto e un clinico che "batte" i reparti ospedalieri a curar persone, io sto con il clinico.
Ma questo appartiene all'antica diatriba tra teorici ed epistemiologi.
- SoTTO di nove
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Istat oggi. P.s. Considera che in marzo è iniziato il lockdown diminuendo i decessi per altre cause. e la stagione influenzale era nettamente migliore degli anni passati. Insomma, gennaio e febbraio stavano dando numeri inferiori alla media. (proprio per un inverno meno rigido del solito).Rodomonte ha scritto: ↑03/07/2020, 15:18Se si vuol fare un discorso di "numeri", si può solo fare affidamento all'ISTAT, aspettare che ci dica i morti totali in Italia da quando c'è il libera uscita e confrontarlo con la media dei decessi degli anni precedenti nello stesso periodo con un più o meno legato a fattori economici/ambientali.
Mi sembra l'unico modo per capire quanto influenzi adesso il covid sulla morte delle persone.
Naturalmente tutti i dati nei mesi a venire saranno condizionati e non più paragonabili. Lo stesso marzo ha dato segnali inversi nelle zone meno colpite dal covid dove i decessi sono diminuiti in media rispetto al passato proprio grazie al lockdown.
Ore 12.56 - Istat: drammatico picco decessi, a marzo +48,6% | Una delle conseguenze "più drammatiche dell’epidemia è l’incremento complessivo della mortalità". Lo evidenzia il Rapporto annuale 2020 dell'Istat. "I decessi totali subiscono un rapido e drammatico incremento nel mese di marzo (+48,6% rispetto alla media 2015-2019) arrivando a 80.623 (26.350 in più in valore assoluto).
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Allora:SoTTO di nove ha scritto: ↑03/07/2020, 1:01Stasera ho sentito uno (un esperto sulla carta) dire che muoiono gli anziani con altre patologie in terapia intensiva da molto tempo. Questo con il chiaro intento di sottolineare come i nuovi malati siano tutti asintomatici.
Dato che in TI attualmente ci sono meno di 100 pazienti e che ci sono circa 30 morti al giorno questo non è possibile.
Magari voleva dire che muoiono gli anziani con altre patologie che non mandano nemmeno in TI perchè già gravemente compromessi di loro.
Perchè in caso contrario, cioè come ha detto lui, se muoiono quelli che sono in terapia intensiva, significa che il ricambio è giornaliero. Smentendo di fatto la narrazione che vuole i nuovi malati tutti asintomatici.
I Covid in TI attualmente sono pochi e tutti appartenenti alla prima ondata. Da noi le TI create appositamente per il Covid hanno chiuso. (ovviamente resta la TI per le altre patologie, così come le semiiintensive ecc, ecc)
I nuovi casi non vengono in ospedale , quindi sono asintomatici o perlomeno oligosintomatici.
Stamane ho chiesto ad un collega medico di base se loro vedono i nuovi positivi e quale sia il loro quadro clinico, ma mi ha detto che non ne sta vedendo.
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Prima che iniziasse l'ondata abbiamo scoperto un paziente positivo e tutti quelli che erano stati a contatto sono stati messi in quarantena ma solo per pochi giorni, salvo sintomo, poi due tamponi negativi a distanza di 15 giorni.manigliasferica ha scritto: ↑03/07/2020, 7:39ma sai che ricordo anche io questa cosa.
avevi scritto che l'ospedale dove lavori ti aveva detto di stare a casa per 1 settimana.
poi sei tornato al lavoro e dai test analisi etc eri sano come un pesce e ti si era fatto anche i complimenti qui sul forum.
sarà stato a fine febbraio inizio marzo.
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
quindi mi stai dicendo che sono da 1/2/3 mesi lì dentro, senza che guariscano o (ahimè) muoiano?markome ha scritto: ↑03/07/2020, 16:47Allora:SoTTO di nove ha scritto: ↑03/07/2020, 1:01Stasera ho sentito uno (un esperto sulla carta) dire che muoiono gli anziani con altre patologie in terapia intensiva da molto tempo. Questo con il chiaro intento di sottolineare come i nuovi malati siano tutti asintomatici.
Dato che in TI attualmente ci sono meno di 100 pazienti e che ci sono circa 30 morti al giorno questo non è possibile.
Magari voleva dire che muoiono gli anziani con altre patologie che non mandano nemmeno in TI perchè già gravemente compromessi di loro.
Perchè in caso contrario, cioè come ha detto lui, se muoiono quelli che sono in terapia intensiva, significa che il ricambio è giornaliero. Smentendo di fatto la narrazione che vuole i nuovi malati tutti asintomatici.
I Covid in TI attualmente sono pochi e tutti appartenenti alla prima ondata. Da noi le TI create appositamente per il Covid hanno chiuso. (ovviamente resta la TI per le altre patologie, così come le semiiintensive ecc, ecc)
I nuovi casi non vengono in ospedale , quindi sono asintomatici o perlomeno oligosintomatici.
Stamane ho chiesto ad un collega medico di base se loro vedono i nuovi positivi e quale sia il loro quadro clinico, ma mi ha detto che non ne sta vedendo.
ma sono giovani o anziani?
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
OSCAR VENEZIA ha scritto: ↑03/07/2020, 12:41Una domanda per i medici ( astenersi perditempo)
Se la sindrome da coronavirus fosse stata causata da un batterio il comportamento della epidemia sarebbe stato più lineare e prevedibile ? Non necessariamente meno grave
Ad esempio Il buon vecchio treponema pallidum della sifilide contagia in modalità ben specifiche, non perde e non acquista forza e/o virulenza che dir si voglia, non fa differenze di età e di regioni. Questo perché il treponema non e’ un virus?
Sarebbe lungo spiegare le differenze tra virus e batteri. Il nostro corpo è pieno di batteri "buoni" ma non di virus. Le malattie virali di solito guariscono da sole. iI batteri possono essere molto più pericolosi ecc ecc
I virus sono un pò più bizzarri nelle epidemie (specie questo) .
Ma il discorso è molto lungo.
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Quei pochi rimasti si. Più anziani. Poi ripeto, si abusa troppo del termine "Rerapia intensiva" , magari intendono pazienti ricoverati in semiintensiva o altri reparti. (da noi nessuno e ne avevamo 450)cicciuzzo ha scritto: ↑03/07/2020, 17:01quindi mi stai dicendo che sono da 1/2/3 mesi lì dentro, senza che guariscano o (ahimè) muoiano?markome ha scritto: ↑03/07/2020, 16:47Allora:SoTTO di nove ha scritto: ↑03/07/2020, 1:01Stasera ho sentito uno (un esperto sulla carta) dire che muoiono gli anziani con altre patologie in terapia intensiva da molto tempo. Questo con il chiaro intento di sottolineare come i nuovi malati siano tutti asintomatici.
Dato che in TI attualmente ci sono meno di 100 pazienti e che ci sono circa 30 morti al giorno questo non è possibile.
Magari voleva dire che muoiono gli anziani con altre patologie che non mandano nemmeno in TI perchè già gravemente compromessi di loro.
Perchè in caso contrario, cioè come ha detto lui, se muoiono quelli che sono in terapia intensiva, significa che il ricambio è giornaliero. Smentendo di fatto la narrazione che vuole i nuovi malati tutti asintomatici.
I Covid in TI attualmente sono pochi e tutti appartenenti alla prima ondata. Da noi le TI create appositamente per il Covid hanno chiuso. (ovviamente resta la TI per le altre patologie, così come le semiiintensive ecc, ecc)
I nuovi casi non vengono in ospedale , quindi sono asintomatici o perlomeno oligosintomatici.
Stamane ho chiesto ad un collega medico di base se loro vedono i nuovi positivi e quale sia il loro quadro clinico, ma mi ha detto che non ne sta vedendo.
ma sono giovani o anziani?
Tutto questo non vuole essere una presa di posizione , nè tantomeno una previsione. E' la situazione attuale.