Comunque ogni volta che leggo le prime pagine di certi topic (tipo questo o tributo ai leghisti) mi viene un dubbio.
Ma cicciuzzo quando mi ricorda che una volta il linguaggio era migliore di cosa sta parlando...
Magari erano più illuminati ma di certo non erano delle orsoline.
Cicciuzzo ci è arrivato, ci arriverai anche tu.
Pace e bene
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
perchè si lamenta...non apparteneva ai "giovani turchi"? è finito coi turchi tout-court
Orfini: diciamo la verità, sulla Libia abbiamo sbagliato tutto
Roma, 26 giu. (askanews) - Il Pd e i governi di centrosinistra sulla Libia hanno "sbagliato tutto". Lo ha detto Matteo Orfini intervenendo alla direzione del partito.
"In politica estera una cosa distingue nettamente la destra dalla sinistra. La sinistra non arretra mai di fronte alla necessità di difendere i diritti umani e non si nasconde quando c'è una violazione dei diritti. Se scegliamo di non comportarci come la destra, questa scelta ha delle conseguenze: ad esempio non negarci che esiste un problema Libia, e dirci la verità, e cioè che abbiamo sbagliato tutto".
Per Orfini "non possibile venire qui e difendere la scelta del memorandum", bisogna semmai "ammettere che quello commesso dal governo Gentiloni è un errore che ha cancellato proprio quel principio. Con quegli accordi abbiamo spazzato via il multilateralismo e accettato una violazione dei diritti fatta per procura dalla guardia costiera libica, coi nostri soldi e coi nostri finanziamenti. Non lo dico io, lo dicono fatti, inchieste della magistratura, le nazioni unite"
Orfini ha ricordato anche che "qualche mese fa in assemblea nazionale abbiamo votato all'unanimità un ordine del giorno che diceva che il Pd non avrebbe pi sostenuto impegni con la guardia costiera libica. E ci ritroviamo invece di nuovo a discutere il decreto missioni in parlamento che vede il rifinanziamento, Ma se noi decidiamo una cosa nei nostri organismi dirigenti, questa cosa impegna o no la nostra delegazione al governo e la nostra discussione? Ci stiamo girando nuovamente dall'altra parte e questo è inimmaginabile".
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
perchè si lamenta...non apparteneva ai "giovani turchi"? è finito coi turchi tout-court
Orfini: diciamo la verità, sulla Libia abbiamo sbagliato tutto
Roma, 26 giu. (askanews) - Il Pd e i governi di centrosinistra sulla Libia hanno "sbagliato tutto". Lo ha detto Matteo Orfini intervenendo alla direzione del partito.
"In politica estera una cosa distingue nettamente la destra dalla sinistra. La sinistra non arretra mai di fronte alla necessità di difendere i diritti umani e non si nasconde quando c'è una violazione dei diritti. Se scegliamo di non comportarci come la destra, questa scelta ha delle conseguenze: ad esempio non negarci che esiste un problema Libia, e dirci la verità, e cioè che abbiamo sbagliato tutto".
Per Orfini "non possibile venire qui e difendere la scelta del memorandum", bisogna semmai "ammettere che quello commesso dal governo Gentiloni è un errore che ha cancellato proprio quel principio. Con quegli accordi abbiamo spazzato via il multilateralismo e accettato una violazione dei diritti fatta per procura dalla guardia costiera libica, coi nostri soldi e coi nostri finanziamenti. Non lo dico io, lo dicono fatti, inchieste della magistratura, le nazioni unite"
Orfini ha ricordato anche che "qualche mese fa in assemblea nazionale abbiamo votato all'unanimità un ordine del giorno che diceva che il Pd non avrebbe pi sostenuto impegni con la guardia costiera libica. E ci ritroviamo invece di nuovo a discutere il decreto missioni in parlamento che vede il rifinanziamento, Ma se noi decidiamo una cosa nei nostri organismi dirigenti, questa cosa impegna o no la nostra delegazione al governo e la nostra discussione? Ci stiamo girando nuovamente dall'altra parte e questo è inimmaginabile".
La cosa buffa è che non accenna neppure all'attacco del 2011
Là sinistra italiana e’ menzogna a ed ipocrisia. Perfetta la definizione di Ricolfi che la definisce “ insincera” ed e’ uno di sinistra.
Il dossier libico e’ “ troppo” per tutti dal PD, a di Maio alla lega. L’Egitto al confronto sembra una grande potenza, i governi di sinistra delirano ,inascoltati e grotteschi , tirando in ballo Onu, UE, soluzioni diplomatiche impossibili. Credibilità’ zero. Dal punto di vista della coerenza con il suo buonismo questo guitto ha ragione.Che poi il buonismo sia sostanzialmente “ inadeguatezza congenita’ e’ palese.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Io poi sono d'accordo con Gaiani, più che all'Egitto bisogna chiedere conto a Cambridge (quelli che in Egitto ce l'hanno mandato).
Gli inglesi sono le più luride merde mai comparse sulla faccia della Terra (infatti gli USA nascono da loro)
Ma mica era un minorenne. Avrebbe dovuto saperlo da solo che se vai a sfruculiare gli egiziani facendo pappa e ciccia con gli oppositori, rischi la pelle, evidentemente ha accettato il rischio
Fausto Bertinotti: “I tre Mao di Warhol che ho in casa? Sono veri ma sono un regalo. Così come il mio orologio (che non è un Rolex)”
Bertinotti, Fausto, 79 anni a marzo, possiede tre Mao di Andy Warhol veri: “Regali ed eredità di Mario D’Urso. Tutti i quadri della casa sono donati o dagli autori, come i Dorazio, o da amici, come gli Schifano”. Regali, quadri, porcellane e perfino l’orologio che indossa, tutti regali: “Un Rado, regalo di compleanno di un amico” (più “ricercato” di un Rolex). Si dichiara in una fase “pessimista” e non vede la sinistra italiana messa bene: “Alle Europee, ho votato La Sinistra, ma penso che il termine “sinistra” andrebbe sospeso per un po’. Infatti, quando la sinistra era forte, si chiamava socialista, comunista, laburista… Ormai, la rinascita può avvenire solo sul terreno dell’agire e del pensare”.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Ieri sera nel programma (vabbè programma) di Parenzo e Telese, c'era il comizio di Bersani. L'unico che lo punzecchiava non lo facevano praticamente mai intervenire.
Sono riusciti ad essere più faziosi del programma di cui hanno preso il posto. Ci mancava poco che lo baciassero in bocca.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Marco Furfaro...la morisizzazione e casalinizzazione del PD
da leggere
Il Partito democratico, infatti, deve rincorrere gli altri partiti, sopratutto quello con cui divide l’attuale esecutivo. I follower dei Cinque Stelle solo su Facebook sono circa un milione e mezzo, mentre quelli del partito di Zingaretti appena 350mila. Così i “mi piace” e i commenti che seguono i post dei grillini sono in media un centinaio in più di quelli del Partito democratico.
Insomma, se non puoi batterli unisciti a loro. E Furfaro sembra aver aderito perfettamente alla nuova dialettica. Anche sul fronte del protagonismo mediatico. Invece che utilizzare i social come un semplice megafono per le proprie idee, il Partito democratico sta cercando di coinvolgere gli utenti in prima persona, attaccando i politici di opposizione, per far crescere la propria visibilità. Un po’ come i Cinque Stelle fanno praticamente dalla loro fondazione.
sarebbe costui l'aspirante terzo incomodo fra Casalino e Morisi
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)