[OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
18 anni fa internet c'era uguale, io ho il computer dal 98 e internet c'è sempre stato, casomai non c'era la super diffusione dei social media che in un secondo un video o la notizia è già nota, la Sars forse sì un pò è passata inosservata, ma l'hanno fatta passare come più circoscritta, e poi non dimentichiamoci che anche qui hanno aspettato 3 mesi prima di dichiararla pandemia, il blocco è stato necessario, non ci fosse stato, non oso immaginare a che punto saremmo e sarebbero poi stati costretti a chiudere ugualmente
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
internet c'era si 20 anni fa.
ma la stragrande maggioranza non sapeva nemmeno cosa fosse.
la stragrande maggioranza che lo aveva, quindi pochi, aveva quello con il criceto.
avevano la mail, qualche sito spuntava qua e la. basta.
meglio la situazione in nord europa, nord america e asia, con connessioni veloci.
i social non esistevano.
il Covid19 senza social e l'isteria e il potere che hanno, sfruttato da anni da giornali e tv per ampliare le frustrazioni e dare voce solo alle voci più distruttive per alimentare le paure, non avrebbe fatto questi danni.
Il Covid 19 esiste, è pericolo, ma si può affrontare.
Si è scelto di alimentare la paura, guarda per esempio un Corriere della Sera che se il Covid19 si sta "spegnendo in Italia" allora batte su notize apocalittiche sul Brasile e sul ritorno in Cina (con un tono che trasmette questo messaggio: "sta tornando in Cina, dicevano che erano guariti. non è vero. se non riescono a sconfiggerlo loro che sono super precisi, non ce speranza per nessuno!").
Si vuole la paura. sta funzionando in tutto il mondo perchè è questo il sentimento che si respira ovunque. ottimo lavoro.
bisogna chidersi perchè si vuole la gente in constante situazione di paura?
ma la stragrande maggioranza non sapeva nemmeno cosa fosse.
la stragrande maggioranza che lo aveva, quindi pochi, aveva quello con il criceto.
avevano la mail, qualche sito spuntava qua e la. basta.
meglio la situazione in nord europa, nord america e asia, con connessioni veloci.
i social non esistevano.
il Covid19 senza social e l'isteria e il potere che hanno, sfruttato da anni da giornali e tv per ampliare le frustrazioni e dare voce solo alle voci più distruttive per alimentare le paure, non avrebbe fatto questi danni.
Il Covid 19 esiste, è pericolo, ma si può affrontare.
Si è scelto di alimentare la paura, guarda per esempio un Corriere della Sera che se il Covid19 si sta "spegnendo in Italia" allora batte su notize apocalittiche sul Brasile e sul ritorno in Cina (con un tono che trasmette questo messaggio: "sta tornando in Cina, dicevano che erano guariti. non è vero. se non riescono a sconfiggerlo loro che sono super precisi, non ce speranza per nessuno!").
Si vuole la paura. sta funzionando in tutto il mondo perchè è questo il sentimento che si respira ovunque. ottimo lavoro.
bisogna chidersi perchè si vuole la gente in constante situazione di paura?

Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Non è questione né di paura né di ottimismo ma di consapevolezza
Ma alla gente questo interessa da zero a dieci meno di un cazzo
Questo è il limite dell'informazione ai tempi dei social, con un livello di giornalismo pressoché pietoso
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie

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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
comunque questo è un pazzo scatenato
Brasile choc, 35mila contagi e 1200 morti in un giorno: «Bolsonaro ha ignorato avvertimenti e ora apre tutto»
https://www.leggo.it/esteri/news/brasil ... 92943.html
Mentre molti Paesi nel mondo stanno vivendo la coda del virus, il Brasile è in piena pandemia da coronavirus. Nelle ultime ventiquattro ore sono stati registrati 1.282 nuovi morti, portando a 45.241 il totale dei decessi, e 34.918 casi positivi in più con il totale delle persone contagiate che si avvicina al milione. Sono i numeri resi noti dal ministero della Sanità brasiliano. Si tratta dell'aumento di positivi più alto in un solo giorno dallo scoppio della pandemia nel Paese. Numeri da incubo, sei volte superiori rispetto ai giorni peggiori vissuti dall'Italia. Sul banco degli imputati c'è il presidente Jair Bolsonaro, accusato di aver ignorato tutti gli avvertimenti che arrivavano dalle altre nazioni minimizzando più volte l'impatto che il virus avrebbe avuto.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
ma come fa la gente ad essere consapevole se quasi la totalità delle notizie infondono paura e preoccupazione?
con la paura la gente è più fiacca e le fai fare tante cose. anche chiudersi in casa per mesi in paesi dove i cittadini hanno sempre goduto di totale libertà.
con la positività la gente è più libera e consapevole.
chi vuole, cosa e come?

ce il Covid 19, è pericoloso, ma si può affrontare senza questa completa paranoia
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Io dal 4 maggio sono attento ma vivo
Lavoro, incontro gente, faccio aperitivo, vado al ristorante. Questa mattina ho persino preso la metro perché dovevo andare in centro
Non andrei a un concerto o allo stadio se mai ci fossero eventi, ma la paranoia la vinci ribadisco solo con la consapevolezza
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Sottoscrivo.
Aggiungo, una volta i coglioni, gli ignoranti, chi era incapace di partorire idee proprie o farsi una propria opinione, e sono tanti, si legava all'opinione di un certo politico, esperto o fonte di informazione che ufficialmente dichiaravano una linea di pensiero, ripetendo eventualmente a pappagallo o quasi questa linea. Linea che, pur di parte, quasi sempre aveva una propria logica e dignità.
Oggi, bombardati da notizie e opinioni, anche infondate e palesemente risibili, da ogni dove (e diffuse soprattutto dai social media, ma favoriti anche dal livello infimo dell'informazione pubblica e dei politici) ognuno si sente il diritto, ma soprattutto in grado, di argomentare su tutto e di avere una propria soggettiva opinione. E più si è coglioni, ignoranti e poco preparati su certi temi, più si sbandiera a gran voce e con sicumera un minestrone-pensiero, pensando di farsi largo nella comunità, soprattutto virtuale, con la pretesa che possa avere maggior valenza quanto più si diffonda. Quelli che una volta erano i fenomeni da bar oggi si sono moltiplicati trovando spazio nelle casse di risonanza virtuali.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
cicciuzzo ha scritto: ↑17/06/2020, 21:26markome ha scritto: ↑17/06/2020, 19:07Mi deludi sempre più. Argomentazioni che non credevo ti appartenessero.cicciuzzo ha scritto: ↑17/06/2020, 18:26markome, qualche giorno fa mi hanno raccontato (potrebbe essere vero, potrebbe non esserlo) una situazione in cui pare abbiano deciso di non curare un 87enne in un ospedale importante della cintura milanese. data del decesso: 13 marzo 2020. quando negli ospedali succedeva di tutto e sai benissimo che è andata così. poi magari tutto il resto ha funzionato discretamente bene e tutti si sono fatti un discreto culo. glielo spieghi tu a moglie e figli di questo arzillo vecchietto che non aveva alcuna patologia che è morto di covid senza assistenza?
Perdonami, la conoscenza di questa famiglia è personale. Mi hanno raccontato che hanno chiesto e ottenuto la cartella medica dove pare sia stato indicato esattamente quanto riportato. Le testimonianze di quanto successo negli ospedali in questi giorni sono degli stessi medici e non solo dei pazienti. Che cosa mi chiedi quindi? Una dichiarazione in cui dico che tutti i medici ed il personale sanitario ha ben operato in quei giorni? In base ad una fede incontrastata verso la categoria? Mi sembra di aver esposto un fatto. Leggi la testimonianza dell'ex deputato ricoverato a Brescia in quei giorni... C'è da rabbrividire... A chi indossa il camice bianco è richiesta una virtù in più, che è quella Dell'empatia. Come ad un insegnante o a un giornalista per dire. Dire alla moglie di un 87enne che non gli è prevista la terapia intensiva perché potrebbe arrivare un giovane non è una cosa da dirsi. E neanche da pensarsi. Se tu pensi che quel protocollo anzi quella condotta sia giusta a deludermi sei tu
io mi stupisco che markome non ti abbia già mandato a fare in culo,forse ha paura che dopo vai a piagnucolare come al solito.
Ti spiego in maniera elementare come lo spiego a un bimbo di 6 anni, quando un'azienda non rispetta i protocolli igienico sanitari,quando non rispetta le basilari norme di sicurezza sul lavoro,quando succede un incidente in questa azienda che muore qualcuno, succede che a finire indagato è il capo dell'azienda,non il lavoratore,in un Paese serio si va a indagare il "capo" dell'azienda e non il lavoratore.
30 gennaio 2020,Conte dice in direttissima: "Siamo prontissimi, abbiamo adottato misure cautelative all'avanguardia rispetto agli altri Paesi, ancora più incisive."
una settimana dopo abbiamo scoperto che NON c'erano i sistemi basilari di"protezione" per medici infermieri eccetera eccetera,ovvero non c'erano mascherine ed è successo il caos a causa di un governo impreparato che ha cercato di scaricare le sue responsabilità sulla regione Lombardia,moltissimi medici si sono infettati e una piccola parte di questi sono anche morti.Quindi quando fai accuse dettate dall'ideologia più ignorante e beota,cerca prima di riflettere su chi ha mentito prima,durante e dopo il picco dell'epidemia per togliersi di dosso le responsabilità "oggettive". Il governo doveva assicurare a medici e infermieri di poter operare in maniera corretta e assistere tutti e salvaguardare allo stesso tempo la propria salute,se questo non è stato fatto non è colpa dei medici,di Gallera o di Fontana o del pincopallino,la colpa è di chi a monte si è lavato le mani di ogni problema.
Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
GiarneseUmnberto ha scritto: ↑18/06/2020, 14:56
io mi stupisco che markome non ti abbia già mandato a fare in culo,forse ha paura che dopo vai a piagnucolare come al solito.

Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
«Al contrario di certe astrazioni fatte in modo facilone da studiosi dai toni trionfalistici, la scienza non dà certezze né sicurezze»
https://www.liberoquotidiano.it/news/pe ... edale.html
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
capisci perchè nel forum di un tempo saresti bannato da tempoGiarneseUmnberto ha scritto: ↑18/06/2020, 14:56cicciuzzo ha scritto: ↑17/06/2020, 21:26markome ha scritto: ↑17/06/2020, 19:07Mi deludi sempre più. Argomentazioni che non credevo ti appartenessero.cicciuzzo ha scritto: ↑17/06/2020, 18:26
markome, qualche giorno fa mi hanno raccontato (potrebbe essere vero, potrebbe non esserlo) una situazione in cui pare abbiano deciso di non curare un 87enne in un ospedale importante della cintura milanese. data del decesso: 13 marzo 2020. quando negli ospedali succedeva di tutto e sai benissimo che è andata così. poi magari tutto il resto ha funzionato discretamente bene e tutti si sono fatti un discreto culo. glielo spieghi tu a moglie e figli di questo arzillo vecchietto che non aveva alcuna patologia che è morto di covid senza assistenza?
Perdonami, la conoscenza di questa famiglia è personale. Mi hanno raccontato che hanno chiesto e ottenuto la cartella medica dove pare sia stato indicato esattamente quanto riportato. Le testimonianze di quanto successo negli ospedali in questi giorni sono degli stessi medici e non solo dei pazienti. Che cosa mi chiedi quindi? Una dichiarazione in cui dico che tutti i medici ed il personale sanitario ha ben operato in quei giorni? In base ad una fede incontrastata verso la categoria? Mi sembra di aver esposto un fatto. Leggi la testimonianza dell'ex deputato ricoverato a Brescia in quei giorni... C'è da rabbrividire... A chi indossa il camice bianco è richiesta una virtù in più, che è quella Dell'empatia. Come ad un insegnante o a un giornalista per dire. Dire alla moglie di un 87enne che non gli è prevista la terapia intensiva perché potrebbe arrivare un giovane non è una cosa da dirsi. E neanche da pensarsi. Se tu pensi che quel protocollo anzi quella condotta sia giusta a deludermi sei tu
io mi stupisco che markome non ti abbia già mandato a fare in culo,forse ha paura che dopo vai a piagnucolare come al solito.
Ti spiego in maniera elementare come lo spiego a un bimbo di 6 anni, quando un'azienda non rispetta i protocolli igienico sanitari,quando non rispetta le basilari norme di sicurezza sul lavoro,quando succede un incidente in questa azienda che muore qualcuno, succede che a finire indagato è il capo dell'azienda,non il lavoratore,in un Paese serio si va a indagare il "capo" dell'azienda e non il lavoratore.
30 gennaio 2020,Conte dice in direttissima: "Siamo prontissimi, abbiamo adottato misure cautelative all'avanguardia rispetto agli altri Paesi, ancora più incisive."
una settimana dopo abbiamo scoperto che NON c'erano i sistemi basilari di"protezione" per medici infermieri eccetera eccetera,ovvero non c'erano mascherine ed è successo il caos a causa di un governo impreparato che ha cercato di scaricare le sue responsabilità sulla regione Lombardia,moltissimi medici si sono infettati e una piccola parte di questi sono anche morti.Quindi quando fai accuse dettate dall'ideologia più ignorante e beota,cerca prima di riflettere su chi ha mentito prima,durante e dopo il picco dell'epidemia per togliersi di dosso le responsabilità "oggettive". Il governo doveva assicurare a medici e infermieri di poter operare in maniera corretta e assistere tutti e salvaguardare allo stesso tempo la propria salute,se questo non è stato fatto non è colpa dei medici,di Gallera o di Fontana o del pincopallino,la colpa è di chi a monte si è lavato le mani di ogni problema.
passi il tempo a dire che medici e scienziati sono figli di bottana degeneratiiiiiii e adesso ti schieri, in questa discussione, dalla parte di markome nel quadro del tuo essere troll mozzarellaro che indossa i panni di agent provocateur.
d'altro canto sei un fan di Salvini, gran bravo ragazzo, che nella vita reale cambia idea ogni tre/quattro giorni. non mi stupirei tu facessi parte del clan di Morisi (come si sta senza soldi, tra l'altro, così per curiosità).
penoso
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Nel 2003 hanno bloccato l'accesso a interi paesi, bloccato il turismo e le esportazioni. Semplicemente tu non l'hai saputomanigliasferica ha scritto: ↑18/06/2020, 7:22è un bene cosa?bellavista ha scritto: ↑11/06/2020, 23:42Leggevo qualche mese fa che durante la prima sars avvenuta nel 2002 cioè 18 anni fa, erano anche li stati chiusi i voli verso molti paesi per evitare la diffusione.manigliasferica ha scritto: ↑11/06/2020, 9:15purtroppo questo è il conto che sta portando internet.giorgiograndi ha scritto: ↑09/06/2020, 16:40Se ti tolgono le "eccezioni", dalle mie parti i morti di aspettativa di vita ne avevano poca o per meglio dire non avevano una aspettativa di vita "sana" (per esempio malati di alzheimer che non hanno nemmeno più il senso della realtà, cardiopatici legati ai farmaci, malati di cancro o sospetti tali, ecc).
Nessuno sa veramente quanti siano quelli che hanno contratto il virus. Nei paesi che sono riusciti a tenere l'infezione sotto controllo, la mortalità è il 3% in media, ma cala giornalmente per il semplice motivo che si sa come riconoscere la malattia e come intervenire, gli ospedali non esplodono e le case di riposo sono praticamamnte blindate, ma i positivi continuano ad esserci, come è naturale che sia.
Fare il conto della mortalità adesso è come chiedere il conto all'oste dopo l'antipasto. Se per qualche ragione il virus non scopare da solo, da qui a 10 mesi i positivi saranno magari raddoppiati, mentre la percentuale di letalità sarà 1/5 di quella attuale.
Io mi chiederei quanto l'apidemia di covid abbia abbassato l'aspettativa di vita di circa 1 miliardo di persone che risiedono tra Europa e Usa a causa dei problemi economici dei prossimi 5 anni.
20 anni fa, con internet agli albori (la stragrande maggioranza non sapeva nemmeno cosa fosse) questo Covid 19 avrebbe ucciso tantissime persone, ma la vita del pianeta tra mille problemi sarebbe andata avanti lo stesso.
adesso purtroppo internet mette in difficoltà tutto il sistema:
1) la gente sa tutto immediatamente. o pensa di sapere tutto
2) l'ordine costuito è costantemente sotto pressione perchè gli si chiede soluzioni e risposte (perfette) subito! adesso!
3) media che vogliono notizie e se le inventano perchè tutto è "in fretta in fretta" e inoltre continuano a buttare benzina sul fuoco per creare paura e insicurezza
di conseguenza si prendono decisioni alla Politically Correct del tipo: mille divieti. oggi questo no. domani si. poi ancora no. poi forse. poi boh...poi meglio fermare / bloccare tutto perchè se no chi si prende la responsabilità? (vedi la situazione eventi, fiere, concerti, è tutto fermo a livello mondiale)
Quello che è giusto oggi dopo 2 ore non lo è più.
Non esiste più tempo. Ogni cosa che fai è analizzata è glorificata e poi cassata in un nano secondo. Tutto schizofrenico. Basta guardare il mondo della musica del cinema della tv, dove la gente scarica e guarda e butta via. Non ha pazienza di aspettare una settimana (7 giorni) tra una puntata e l'altra.
Bisognerebbe rallentarsi tutti.
Ma semplicemente nessuno ne sapeva un cazzo dato che i media non ne parlavano e gli unici che poteva o saperlo erano quelli che dovevano andare nel paese X ma gli avevano cancellato tutti i voli, ma questi non avevano internet per raccontarlo e quindi al
Massimo lo dicevano al bar.
Ora invece internet fa sapere tutto in tempo reale e i media non posso o evitare di parlare di qualcosa se la rete ne parla.
Però tu concludi che questo sia per qualche ragione un male se ho ben capito. Mentre per me è un bene.
2003 che non hanno bloccato niente dell'economia mondiale lasciando che si intervenisse "in silenzio" "all'oscuro" della stragrande maggioranza dell'umanità per fermare/curare la Sars
o il 2020 dove hanno bloccato tutto?

Cosi come in cina probabilmente negli anni passati avevano già messo in quarantena intere zone del paese per epidemie varie, ma tu non lo sapevi.
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
cicciuzzo ha scritto: ↑18/06/2020, 16:16
capisci perchè nel forum di un tempo saresti bannato da tempo
passi il tempo a dire che medici e scienziati sono figli di bottana degeneratiiiiiii e adesso ti schieri, in questa discussione, dalla parte di markome nel quadro del tuo essere troll mozzarellaro che indossa i panni di agent provocateur.
d'altro canto sei un fan di Salvini, gran bravo ragazzo, che nella vita reale cambia idea ogni tre/quattro giorni. non mi stupirei tu facessi parte del clan di Morisi (come si sta senza soldi, tra l'altro, così per curiosità).
penoso
insomma le solite accuse false
non ho mai offeso chi stava in trincea e vede i pazienti ogni giorno come il dottor Zangrillo a cui invece ho decantato le mie personalissime lodi e fatto i complimenti per il suo lavoro,il quale segue anche il forum tra le altre cose.
A febbraio raccontai anche di un mio parente che fa il porta barelle che andò in Lombardia per dare una mano e mi ha sempre raccontato cose buone sui medici, e disse che non c'erano mascherine
le mie critiche sono sempre state rivolte ai virologi e professoroni che andavano e vanno ancora nelle trasmissioni televisive a farci le previsioni e le ricette prreveggenti,tipo quelli che dicevano che le mascherine le dovevamo mettere solo se era carnevale e poi sono diventate obbligatorie. Tipo quell'altro che diceva che il virus qua non sarebbe arrivato eccetera eccetera. O altri che ci dicevano che dovevamo stare chiusi in casa per 1 annetto o due.
Quindi il fatto che rigiri tutto a tuo comodo è ormai una simpatica routine.
Sulle tue provocazioni neanche ti rispondo che tanto le prendo a ridere mica sono come te.
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Re: [OT] Elisir di SuperZeta: malattie, malati, cure, ipocondrie
Alzano: ecco chi non voleva chiudere la Lombardia
Il Fatto Quotidiano riporta i titoli di Giornale, Libero e La Verità a febbraio e a marzo, quando non era di moda urlare al Chiudete tutto e si facevano sentire le pressioni degli industriali…
Tommaso Rodano sul Fatto Quotidiano oggi è protagonista di un’operazione-verità su Alzano Lombardo e sulla Lombardia, ricordando cosa dicevano a febbraio e a marzo i giornali di destra come Il Giornale, Libero e La Verità che oggi imputano al governo Conte le chiusure in ritardo nella bergamasca. All’epoca tutti accarezzavano le proteste di Confindustria e dei settori produttivi: quelli che volevano restare aperti a oltranza. E scrivevano questo.
Il Giornale, 28 febbraio. Titolone bold: “Isolato Conte. Il Nord riparte”. Catenaccio: “Riaprono musei e duomo, scuole in forse”. Il virus era arrivato in Italia una settimana prima, il 21 febbraio. Nei giorni successivi erano arrivate le prime chiusure e le zone “gialle” a Milano, Torino, Veneto e mezzo nord. A una settimana dal “paziente zero”, Sallusti si è già stufato. Altro che chiudere: il premier è finalmente lasciato solo in questa idea malsana, il Nord può riaprire. Nel suo editoriale il direttore è assertivo: “Il Paese non è fragile. Chi lo guida invece sì”. La soluzione: “Adesso bisogna velocemente andare oltre e tornare alla piena normalità, che è poi l’unica ricetta per sconfiggere paure irrazionali e falsi allarmismi”. Un vero profeta.
Libero, 28 febbraio. Titolone: “La normalità è vicina” (come no!). Occhiello rosso: “Il virus ci ha stufati: si torni a vivere”. Il pezzo principale è firmato Renato Farina, alias “agente Betulla”: “Non è la peste, è un’influenza”. E ancora: “Non montiamogli la testa a questo Coronavirus. Se ha la corona non è quella del re, e neanche quella del rosario, ma è un pirla di virus qualsiasi”. Due volte profeta. Nella stessa edizione c’è anche un prezioso fondo del direttore Vittorio Feltri, dal titolo: “Quando per paura di avere l’Aids ci si ammazzava”.
Libero, 27 febbraio. Il giorno prima il quotidiano di Feltri aveva una linea ancora più pirotecnica. Titolo: “Virus, ora si esagera”. Occhiello: “Di a m oc i tutti una calmata”. Catenaccio: “No n possiamo rinunciare a vivere per la paura di morire. I pochi deceduti erano soggetti debilitati, gli altri contagiati guariscono in fretta. Non ha senso penalizzare ogni attività”. Ricordiamolo : sono gli stessi che oggi dicono che il governo avrebbe dovuto chiudere tutto prima.
La Verità, 27 febbraio. Anche Belpietro attacca il governo che con le prime chiusure e una “dissennata gestione della crisi, provoca danni economici ingenti e ci pone nella incredibile posizione di ‘untori’ ”. Libero, 1 marzo. Qui siamo in pieno deliri oalcolico. Titolo: “Reclusione continua”. Occhiello: “Il virus è una condanna”. Editoriale di Feltri: “Ma quale crisi? Facciamo finta che sia Ferragosto”.
Il Fatto Quotidiano riporta i titoli di Giornale, Libero e La Verità a febbraio e a marzo, quando non era di moda urlare al Chiudete tutto e si facevano sentire le pressioni degli industriali…
Tommaso Rodano sul Fatto Quotidiano oggi è protagonista di un’operazione-verità su Alzano Lombardo e sulla Lombardia, ricordando cosa dicevano a febbraio e a marzo i giornali di destra come Il Giornale, Libero e La Verità che oggi imputano al governo Conte le chiusure in ritardo nella bergamasca. All’epoca tutti accarezzavano le proteste di Confindustria e dei settori produttivi: quelli che volevano restare aperti a oltranza. E scrivevano questo.
Il Giornale, 28 febbraio. Titolone bold: “Isolato Conte. Il Nord riparte”. Catenaccio: “Riaprono musei e duomo, scuole in forse”. Il virus era arrivato in Italia una settimana prima, il 21 febbraio. Nei giorni successivi erano arrivate le prime chiusure e le zone “gialle” a Milano, Torino, Veneto e mezzo nord. A una settimana dal “paziente zero”, Sallusti si è già stufato. Altro che chiudere: il premier è finalmente lasciato solo in questa idea malsana, il Nord può riaprire. Nel suo editoriale il direttore è assertivo: “Il Paese non è fragile. Chi lo guida invece sì”. La soluzione: “Adesso bisogna velocemente andare oltre e tornare alla piena normalità, che è poi l’unica ricetta per sconfiggere paure irrazionali e falsi allarmismi”. Un vero profeta.
Libero, 28 febbraio. Titolone: “La normalità è vicina” (come no!). Occhiello rosso: “Il virus ci ha stufati: si torni a vivere”. Il pezzo principale è firmato Renato Farina, alias “agente Betulla”: “Non è la peste, è un’influenza”. E ancora: “Non montiamogli la testa a questo Coronavirus. Se ha la corona non è quella del re, e neanche quella del rosario, ma è un pirla di virus qualsiasi”. Due volte profeta. Nella stessa edizione c’è anche un prezioso fondo del direttore Vittorio Feltri, dal titolo: “Quando per paura di avere l’Aids ci si ammazzava”.
Libero, 27 febbraio. Il giorno prima il quotidiano di Feltri aveva una linea ancora più pirotecnica. Titolo: “Virus, ora si esagera”. Occhiello: “Di a m oc i tutti una calmata”. Catenaccio: “No n possiamo rinunciare a vivere per la paura di morire. I pochi deceduti erano soggetti debilitati, gli altri contagiati guariscono in fretta. Non ha senso penalizzare ogni attività”. Ricordiamolo : sono gli stessi che oggi dicono che il governo avrebbe dovuto chiudere tutto prima.
La Verità, 27 febbraio. Anche Belpietro attacca il governo che con le prime chiusure e una “dissennata gestione della crisi, provoca danni economici ingenti e ci pone nella incredibile posizione di ‘untori’ ”. Libero, 1 marzo. Qui siamo in pieno deliri oalcolico. Titolo: “Reclusione continua”. Occhiello: “Il virus è una condanna”. Editoriale di Feltri: “Ma quale crisi? Facciamo finta che sia Ferragosto”.
“E' vero che in Russia i bambini mangiavano i comunisti?"
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”
"Magari è il contrario, no?"
"Ecco, mi sembrava strano che c'avessero dei bambini così feroci.”