Se c'è un'eccezione, la regola decade.Rand Al'Thor ha scritto: Non condivido nel succo il pensiero del capitano, semplicemente se ci sono meno armi da fuoco è fisiologico che ci siano meno morti. Vale quindi il contrario, dove ci sono più armi è normale che ci siano più morti.
La Svizzera è l'eccezione che conferma la regola, un'eccezione dovuta al fatto che lì ci sono regole:
Almeno, nella scienza funziona così.
In Svizzera non succede nulla perché è un Paese del primo mondo. C'è cultura.
Io ho frequentato ambienti dove tutti sono armati, e non mi sono mai posto il problema sicurezza.
Avrei molta più paura in altri frangenti, anche se le persone non avessero armi da fuoco.
E' tutto qui il discorso. In Italia ci sono 6 milioni di persone armate, ma non è un problema rilevante.
Poi è ovvio che se lo Stato impedisce la vendita, caleranno anche i morti. CI saranno solo i (pochi) delinquenti o pazzi armati a far qualche danno.
Però è proprio questa "cultura" dello proibire che a me non va giù.
Mi fa proprio schifo al cazzo.