e parliamone della vacca sacra: Rocco Siffredi

[dboon]

ho visto Rocco in qualche apparizione in discoteca mi ha sorpreso la numerosa presenza di donne al contrario di quello che avviene nelle fiere erotiche

Perchè? Ti risulta che le donne non frequentino discoteche

erano serate con Rocco guest star protagonista infrasettimanali

[Salieri D'Amato]

Ma chi li ha educati a una sessualità "sana" i ragazzi?

Negli anni 90 partecipai attivamente a progetti di Educazione Sessuale nelle scuole medie e medie superiori, in un momento storico in cui tutti credevano nella bontà di questa iniziativa. La cosa naufragò per molti motivi, ma la causa principale risiedeva nel fatto che i docenti si aspettavano che noi facessimo Istruzione Sessuale come in Germania (dove peraltro stavano abbandonando il modello(*)) mentre da parte nostra l'idea era principalmente quella di rendere consapevoli docenti e genitori delle proprie dinamiche sessuali che inevitabilmente trasferivano più o meno consciamente nei ragazzi. Dopo pochi incontri finiva tutto...

(*) Il motivo per cui i tedeschi lasciarono il loro modello fu che, specialmente i maschi, andavano in crisi quando si rendevano conto di non saper applicare le istruzioni ricevute e in generale il fatto di averla resa materia scolastica curriculare ne inibiva gli scopi e il desiderio, tipo: -Cazzo! Domani mi interroga sui periodi refrattari e gli orgasmi multipli e non ci ho capito una minkien-.

Qui ci vorrebbe una cosetta alla Blif sugli studenti krukki.

Infine cosa è una sessualità sana credo non lo sappia proprio nessuno.

Sana tra virgolette, solo per contrapporla alla presunta cattiva sessualità in cui ci si può incanalare vedendo filmati porno di tutti i tipi a 7/8/10 anni.

Un modello esclusivamente scolastico come da te citato non può funzionare appieno, perchè incentrato comunque su istruzioni da seguire, inculcativo. Anche se senz'altro utile piuttosto che niente.
Ma si parla comunque di anni '90, con i ragazzi che vivevano i primi stimoli sessuali ancora prima di avvicinarsi al porno, che scoprono solo in una fase successiva e con una personalità ed un'etica già formata o abbozzata. Oggi è diverso, sei bombardato da immagini pornografiche fin da quando (prestissimo) inizi a spippolare su un pc o uno smartphone, vedendo veramente di tutto .... altro che lil mitico amplesso di Marina Lotar con il cavallo di cui si favoleggiava da ragazzini, che a tutt'oggi non so o non ricordo se trattasi di leggenda metropolitana o meno.
Forse oggi un approccio all'educazione sessuale sarebbe più utile che in passato, ma probabilmente è la famiglia la prima che dovrebbe cercare di fare un filtro e trasmettere qualcosa.

Certo, per tornare in tema, non sta a Rocco educare alla sessualità, ma perlomeno eviti di chiagnere e fottere, si limiti a fottere.

[Len801]

Vogliamo dimenticarci il cattivo gusto della telefonata di Rocco a Cruciani quando Nacho ha contratto l'hiv? La trovate su youtube

Non so se e ' quella in cui Rocco descrive Nacho come piu' trasgressivo, e piu' spericolato. Inoltre Nacho parlava di 7 attrici con cui lui aveva girato scene
prima del test "positivo", e Rocco diceva che erano 9!!

Le corti dei miracoli fanno più danni della grandine e non è un caso che Rocco da 30 anni si porti dietro un personaggio come il cugino Gabriele, ex pornoattore fallito, ex regista porno fallito, ex presunto fotografo fallito, uno che nel mondo normale non toccheresti nemmeno con un bastone e che invece nella sua accademy e sui set fa e disfa sempre con quella costante sgradevolezza umana perennemente attaccata alla pelle.

Ho commentato sulla "useless" (negata, inutile) presenza del cugino nei film di Rocco in altri post/topic. Non ho mai capito perche lo usa/usato.
Ho visto un paio di film del cugino come regista/attore": veramente mediocre, al massimo del livello di "amateur".
E se uno esamina il risultato della sua tecnica fotografica dei film di RS, peggio del peggio.
Puo darsi Rosso e' stato incapace (rapporti familiari, compassione?) di dirgli di andarsene via e trovarsi un migliore tecnico.

[fiatAGRI]

"Mio cugino ha fatto questo e quello" (cit.)

[Len801]

Questa o quella per me pari sono
a quant' altre d' intorno mi vedo,
del mio core l' impero non cedo
meglio ad una che ad altre beltà
La costoro avvenenza è qual dono
di che il fato ne infiora la vita
s' oggi questa mi torna gradita
forse un' altra doman lo sarà.
La costanza tiranna delcore
detestiamo qual morbo crudele,
sol chi vuole si serbi fedele;
Non v'ha amor se non v'è libertà.
De' i mariti il geloso furore,
degli amanti le smanie derido,
anco d' Argo i cent'occhi disfido
se mi punge una qualche beltà.

[lider maximo]

"Mio cugino ha fatto questo e quello" (cit.)

Insomma l'Albesilio del porno.
O lui è lo zio? Boh mi sono perso.

[Galibier]

Il cugino è lì in quanto cugino e basta... cmq su una cosa il cugino ci ha preso in pieno, il nome d'"arte" Gabriel ZERO...

Rocco attore è troppo vecchio... ma come lui anche altri... faccio fatica a vedere uno Steve Holmes che si scopa una del 2000... potrebbe essere suo nonno cazzo...

[Gargarozzo]

Nessun duetto con Renato, per fare cifra importante?

[cicciuzzo]

Il cugino è lì in quanto cugino e basta... cmq su una cosa il cugino ci ha preso in pieno, il nome d'"arte" Gabriel ZERO...

Rocco attore è troppo vecchio... ma come lui anche altri... faccio fatica a vedere uno Steve Holmes che si scopa una del 2000... potrebbe essere suo nonno cazzo...

Mi sembra che male non si comporti neanche lui a dire il vero

[dostum]

tarantino è splatter

dubito che la gente si armi di mazze da baseball, seghe elettriche e un paio di pinze e vada in giro a fare lavoretti medievali nei culi di chi gli sta antipatico, solo perchè ha visionato la sera prima "pulp fiction"

cioè, magari può anche essere successo in 1 caso su un milione, può anche aver preso ispirazione, non lo nego, ma il cervello era bacato già prima di tarantino e semplicemente tarantino gli ha dato l'idea della cura medievale. altrimenti sarebbe stata una cura classica, rinascimentale o barocca... ma in ogni caso, il tipo antipatico, il nostro amico "influenzabile, di scarsa cultura, e senza capacità di rielaborazione", lo avrebbe rovinato ugualmente. anche senza mazza da baseball, sega elettrica e un paio di pinze.

Non si può negare che oggi molti ragazzi vivono (forse male) la loro sessualità, prendono spunto dal porno, che vedono senza filtri e censure, e cercano di riprodurla nel quotidiano, come se quello che vedono fosse la normalità, per tutti, anche per chi è agli albori del proprio percorso sessuale e di vita.

Il confronto con i film a mio avviso non regge, perchè prima di vedere un film di Tarantino, per anni sei stato educato (da scuola-famiglia-gruppi sociali, ecc.) a non usare violenza, a rispettare gli altri, a sapere che fare certe cose è sbagliato, a tutta una serie di regole e codici di convivenza civile, per cui, se come dici non sei bacato dentro, sai che quella è finzione scenica che ci illustra dei comportamenti "negativi".
Ma chi li ha educati a una sessualità "sana" i ragazzi? Al sapere che certe pratiche sono l'eccesso, che si può arrivare ad esse dopo un percorso esperenziale e sempre con un partner consenziente che abbia le stesse aspettative? I ragazzini hanno accesso fin dalla tenera età a filmati hard di tutti i tipi, e crescendo il loro immaginario erotico si forma su quelle immagini, che probabilmente, se qualche adulto o compagno più grandi non gli decodifica, appaiono la normalità, almeno per molti, quelli che non rielaborano autonomamente, come dice Zeta.

Educati alla non violenza? Dove e da chi?
https://roma.corriere.it/notizie/cronac ... 64e5.shtml
https://roma.fanpage.it/roma-arrestato- ... na-13enne/
http://www.romatoday.it/cronaca/picchia ... nelle.html
https://www.blogsicilia.it/catania/subi ... re/500400/

Dai dostum, non è che tutti andiamo in giro a violentare la prima che capita. Ci sono naturalmente una percentuale di maniaci, delinquenti e fuori di testa, che quasi sempre sanno benissimo che quello che fanno è sbagliato, ma lo fanno lo stesso. Non è che se gli chiedi perchè hanno violentato la Tizia ti rispondono "Perchè, non si può?"

Cè una componente di sopraffazione che piaccia o no.
https://thevision.com/cultura/amore-senza-violenza/

[pan]

Ma chi li ha educati a una sessualità "sana" i ragazzi?

Negli anni 90 partecipai attivamente a progetti di Educazione Sessuale nelle scuole medie e medie superiori, in un momento storico in cui tutti credevano nella bontà di questa iniziativa. La cosa naufragò per molti motivi, ma la causa principale risiedeva nel fatto che i docenti si aspettavano che noi facessimo Istruzione Sessuale come in Germania (dove peraltro stavano abbandonando il modello(*)) mentre da parte nostra l'idea era principalmente quella di rendere consapevoli docenti e genitori delle proprie dinamiche sessuali che inevitabilmente trasferivano più o meno consciamente nei ragazzi. Dopo pochi incontri finiva tutto...

(*) Il motivo per cui i tedeschi lasciarono il loro modello fu che, specialmente i maschi, andavano in crisi quando si rendevano conto di non saper applicare le istruzioni ricevute e in generale il fatto di averla resa materia scolastica curriculare ne inibiva gli scopi e il desiderio, tipo: -Cazzo! Domani mi interroga sui periodi refrattari e gli orgasmi multipli e non ci ho capito una minkien-.

Qui ci vorrebbe una cosetta alla Blif sugli studenti krukki.

Infine cosa è una sessualità sana credo non lo sappia proprio nessuno.

Sana tra virgolette, solo per contrapporla alla presunta cattiva sessualità in cui ci si può incanalare vedendo filmati porno di tutti i tipi a 7/8/10 anni.

Un modello esclusivamente scolastico come da te citato non può funzionare appieno, perchè incentrato comunque su istruzioni da seguire, inculcativo. Anche se senz'altro utile piuttosto che niente.
Ma si parla comunque di anni '90, con i ragazzi che vivevano i primi stimoli sessuali ancora prima di avvicinarsi al porno, che scoprono solo in una fase successiva e con una personalità ed un'etica già formata o abbozzata. Oggi è diverso, sei bombardato da immagini pornografiche fin da quando (prestissimo) inizi a spippolare su un pc o uno smartphone, vedendo veramente di tutto .... altro che lil mitico amplesso di Marina Lotar con il cavallo di cui si favoleggiava da ragazzini, che a tutt'oggi non so o non ricordo se trattasi di leggenda metropolitana o meno.
Forse oggi un approccio all'educazione sessuale sarebbe più utile che in passato, ma probabilmente è la famiglia la prima che dovrebbe cercare di fare un filtro e trasmettere qualcosa.

Certo, per tornare in tema, non sta a Rocco educare alla sessualità, ma perlomeno eviti di chiagnere e fottere, si limiti a fottere.

Sì, quello che dici è verissimo e impone di ristudiare i modelli tradizionali di approccio al problema. Non occupandomi più attivamente di Sessuologia non so a che punto sono le cose, ma di certo qualcuno avrà avanzato delle proposte almeno in forma teorica. La difficoltà di affrontare un bambino/a che ha già consolidata in sé l'idea che la sessualità sia quella del porno 2019 è una prospettiva abbastanza terrificante.
La prima facezia che mi viene in mente è che i genitori dovrebbero far sesso da subito dopo la nascita in presenza dei neonati nel lettone, in virtù del principio che il mondo è pieno di chiavatori di merda, in modo da far apprendere la regola prima dell'eccezione.

[Salieri D'Amato]

Non si può negare che oggi molti ragazzi vivono (forse male) la loro sessualità, prendono spunto dal porno, che vedono senza filtri e censure, e cercano di riprodurla nel quotidiano, come se quello che vedono fosse la normalità, per tutti, anche per chi è agli albori del proprio percorso sessuale e di vita.

Il confronto con i film a mio avviso non regge, perchè prima di vedere un film di Tarantino, per anni sei stato educato (da scuola-famiglia-gruppi sociali, ecc.) a non usare violenza, a rispettare gli altri, a sapere che fare certe cose è sbagliato, a tutta una serie di regole e codici di convivenza civile, per cui, se come dici non sei bacato dentro, sai che quella è finzione scenica che ci illustra dei comportamenti "negativi".
Ma chi li ha educati a una sessualità "sana" i ragazzi? Al sapere che certe pratiche sono l'eccesso, che si può arrivare ad esse dopo un percorso esperenziale e sempre con un partner consenziente che abbia le stesse aspettative? I ragazzini hanno accesso fin dalla tenera età a filmati hard di tutti i tipi, e crescendo il loro immaginario erotico si forma su quelle immagini, che probabilmente, se qualche adulto o compagno più grandi non gli decodifica, appaiono la normalità, almeno per molti, quelli che non rielaborano autonomamente, come dice Zeta.

Educati alla non violenza? Dove e da chi?
https://roma.corriere.it/notizie/cronac ... 64e5.shtml
https://roma.fanpage.it/roma-arrestato- ... na-13enne/
http://www.romatoday.it/cronaca/picchia ... nelle.html
https://www.blogsicilia.it/catania/subi ... re/500400/

Dai dostum, non è che tutti andiamo in giro a violentare la prima che capita. Ci sono naturalmente una percentuale di maniaci, delinquenti e fuori di testa, che quasi sempre sanno benissimo che quello che fanno è sbagliato, ma lo fanno lo stesso. Non è che se gli chiedi perchè hanno violentato la Tizia ti rispondono "Perchè, non si può?"

Cè una componente di sopraffazione che piaccia o no.
https://thevision.com/cultura/amore-senza-violenza/

Vero, interessante articolo, che offre diversi spunti di riflessione sulla sessualità.
Ma trovo che confermi sostanzialmente quanto da me detto, una persona matura e consapevole, a prescindere dai propri impulsi o fantasie, ha dei freni inibitori anche a livello sessuale e il rispetto per il partner dovrebbe dargli la misura di ciò che è condiviso e ciò che non lo è, trovando quello che chiamerei il limite di coppia.
Posto su questo punto un capoverso finale del tuo articolo:

Che ci siano persone che odiano tutto ciò è certamente possibile, ma la vera complessità sta nel riconoscere chi si eccita nel frequentare terreni insidiosi e chi invece non vuole niente di tutto questo. Effettivamente una donna può pure desiderare di essere molestata, il punto è che potrebbe non volerlo assolutamente l’amica che le sta a fianco e credo sia soprattutto di lei che ci dovremmo preoccupare, vista anche la cultura perlopiù sessista che ci circonda.

Il problema è tutto nel saper riconoscere il limite, so che con la ragazza A il limite è 4, mentre con la ragazza B è 8; se il mio limite è 6 sarà la ragazza B a non dover spingere al massimo le sue pulsioni, mentre io mi dovrò limitare con la ragazza A.
Oggi il problema di molti ragazzi che si approcciano al sesso dopo innumerevoli filmati porno è non conoscere limiti e pensare che tutto quello che vedono sia lecito e soprattutto normale, che quindi la compagna che si rifiuta di fare certe cose è una stronza o impedita o altro.

[apache]

Per fortuna il cugino di Rocco. lo vedi solo . Nelle sequenze finali dopo il film. Quindi figlio di un fratello di Rocco ?

[Gargarozzo]

Per fortuna il cugino di Rocco. lo vedi solo . Nelle sequenze finali dopo il film. Quindi figlio di un fratello di Rocco ?

se è cugino propendo per il figlio di zio,
che verosimilmente non penso sia anche il fratello come la tua domanda potrebbe lasciar pensare.

[Salieri D'Amato]

Per fortuna il cugino di Rocco. lo vedi solo . Nelle sequenze finali dopo il film. Quindi figlio di un fratello di Rocco ?

Essendo cugino, potrebbe darsi che sia il figlio di un fratello del padre di Rocco!


Anticipato da Garga, che sembra più esperto di me nel campo.