Ecco a voi: Diavoletta 87
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Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
Che sulla bona famosa di turno su questo forum ci sia diciamo un eccesso di zelo nel criticare non c'è dubbio. Qui con la Ferragni, altrove con la Lamborghini.
Ma uscirsene con meschinità del tipo "lei è incriticabile perché ha fatto i soldi" è insostenibile. E questo perché il corollario di un pensiero del genere è che se non hai soldi non vali un cazzo come uomo.
E poi state sempre a tirare in ballo lo svizzero. Non lo conosco di persona, tecnicamente potrebbe pisciarci monetine addosso eppure non l'ho mai sentito fare questi discorsi del c@$$*.
Ma uscirsene con meschinità del tipo "lei è incriticabile perché ha fatto i soldi" è insostenibile. E questo perché il corollario di un pensiero del genere è che se non hai soldi non vali un cazzo come uomo.
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Sogna di un bisturi amico che faccia dileiqualcosafuoridalnormale
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Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
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Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
Mah... in questi casi mi chiedo sempre quanto ci sia di effettivo "genio" e quanto si pura ingannevole "survivorship bias".cicciuzzo ha scritto:fossero questi i degradi... la Ferragni è geniale, io molto meno, te non so...
Nel senso che si può pure rosicare, ma un conto è lo spirito con cui rosicherei d'innanzi a, mettiamo, Elon Musk, o anche Ronaldo, eh, o chi volete voi, un conto rispetto a queste qui.
Se il suo stesso pigmalione, abbia più volte ammesso che sia inspiegabile il successo ottenuto, immaginiamoci.
Non lo so: cosa faceva di diverso una Ferragni rispetto a tante altre blogghettine amanti della moda ecc.? Ed eventualmente, ci fosse stato qualcosa che la differenziava, ne era consapevole o è stato un caso?
Tra tante 'startup' non è detto che quelle che faccian il botto, sotto, avessero tanta più genialità di altre simili che non ce l'hanno fatta. Facebook mica è stato il primo ad aver avuto quella idea.
Giulia De Lellis, che vende decine di migliaia di copie con il suo libro scrauso, in un epoca in cui i libri non vendono, è un genio? Con il suo diploma preso '5 anni in 1' ecc. ecc.
Secondo me è una che abbia giusto la fortuna di avere la personalità giusta per funzionare un contesto di un certo tipo, circostanze molto particolari, ma per il resto che attributi ha?
Girando la ruota della sua vita, quante volte su 100 finirebbe facendo il botto?
Mentre ci sono alcuni che, direi, magari non miliardari, ma in tante volte su 100 a guadagnare più di 100mila dollari l'anno, ci sarebbero arrivati pur cambiando qualche piccola variabile circostanziale.
(beninteso:nel mondo moderno, crescendo in occidente, quello comunque)
- Salieri D'Amato
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Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
Nessuno ha successo per caso, o se lo ha non dura. Non credo alla fortuna pura e semplice, questa deve sempre essere accompagnata da qualcos'altro.
Hai citato Ronaldo, ma sai che molti giocatori avevano/hanno più talento di lui? Chiediti perchè lui è arrivato in cima e ci è rimasto così a lungo e altri no.
Io non seguo la Ferragni ne altre, quindi non provo neppure a spiegare il clamoroso successo. Ma qualcosa deve avere, che può essere pure un mix, che le danno un surplus rispetto a tanti altri/e.
Che sia un carattere forte, l'autorevolezza che ha nell'esprimersi, la determinazioni con cui ha perseguito certi obiettivi, il fascino che emana, che magari va oltre i canoni della bellezza estetica, l'empatia che suscita, il modo in cui affronta le tematiche (anche stupide), la coerenza, il fatto di dare una buona impressione di se senza apparire volgare o una zucca vuota, oppure è tutt'altro, come aver saputo scegliere i canali e le persone giuste da affiancarsi nel proprio percorso?
Il fatto è che noi tendiamo a denigrare gli altri quando non sappiamo spiegarci il loro successo, quando non vi è un talento visibile e riconoscibile, allora cataloghiamo il tutto come fortuna, accosti, mecenatismo di altri ecc.. . E ci chiediamo sempre perchè a loro sia capitato questo, quando noi non abbiamo niente di meno o addirittura di più.
Hai citato Ronaldo, ma sai che molti giocatori avevano/hanno più talento di lui? Chiediti perchè lui è arrivato in cima e ci è rimasto così a lungo e altri no.
Io non seguo la Ferragni ne altre, quindi non provo neppure a spiegare il clamoroso successo. Ma qualcosa deve avere, che può essere pure un mix, che le danno un surplus rispetto a tanti altri/e.
Che sia un carattere forte, l'autorevolezza che ha nell'esprimersi, la determinazioni con cui ha perseguito certi obiettivi, il fascino che emana, che magari va oltre i canoni della bellezza estetica, l'empatia che suscita, il modo in cui affronta le tematiche (anche stupide), la coerenza, il fatto di dare una buona impressione di se senza apparire volgare o una zucca vuota, oppure è tutt'altro, come aver saputo scegliere i canali e le persone giuste da affiancarsi nel proprio percorso?

Il fatto è che noi tendiamo a denigrare gli altri quando non sappiamo spiegarci il loro successo, quando non vi è un talento visibile e riconoscibile, allora cataloghiamo il tutto come fortuna, accosti, mecenatismo di altri ecc.. . E ci chiediamo sempre perchè a loro sia capitato questo, quando noi non abbiamo niente di meno o addirittura di più.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
Anche l'avere qualche caratteristica di appeal, qualche qualità, però non confuta che la fortuna in questi frangenti possa essere stata preponderante.Salieri D'Amato ha scritto:Nessuno ha successo per caso, o se lo ha non dura. Non credo alla fortuna pura e semplice, questa deve sempre essere accompagnata da qualcos'altro.
Io non seguo la Ferragni ne altre, quindi non provo neppure a spiegare il clamoroso successo. Ma qualcosa deve avere, ... oppure è tutt'altro, come aver saputo scegliere i canali e le persone giuste da affiancarsi nel proprio percorso?![]()
Il fatto è che noi tendiamo a denigrare gli altri quando non sappiamo spiegarci il loro successo, quando non vi è un talento visibile e riconoscibile, allora cataloghiamo il tutto come fortuna, accosti, mecenatismo di altri ecc..
Non si parla di gente che era nel top10% della propria classe in medicina in una università americana famosa, per i quali, allora, a meno di non andare in burnout, puoi predire uno stipendio alto nei decenni a venire.
Certe carriere sono notoriamente definite "low percentage" anche tra chi abbia abilità e caratteristiche adeguate.
Il dubbio che sia emersa proprio questa Diavoletta87, rispetto a Fragolina86 e Birbantina88, in gran parte per circostante fortuite, resta. Il problema è che in questi casi si giudica sempre a posteriori, non c'è la controprova di quante volte sarebbe andata oltre un tiepido successo.
I pregi ipotizzati, nel mare di ragazze che si proponevano in rete in un certo modo, dubito l'avessero in così poche. Non si parla di roba rarissima. Anche scartandone il 98%, ne resterebbero moltissime.
Ma poi, mettendo da parte un attimo la Ferragni, prendiamo i tronisti che abbiano avuto successo.
A parte l'essere più belli ed estroversi (e truzzi) della media, in cosa si distinguerebbero?
Togli "Uomini e Donne" e quando mai avrebbero monetizzato così?
Quante sarebbero restate a fare le "shampiste"?
Sì, ok, ma quanti potessero poi avere più talento di Ronaldo è molto discutibile.Hai citato Ronaldo, ma sai che molti giocatori avevano/hanno più talento di lui? Chiediti perchè lui è arrivato in cima e ci è rimasto così a lungo e altri no.
Nel senso che anche non fosse stato questo stakanovista che pare sia, Ronaldo a non essere un cazzone completo in una squadra di prima divisione dei maggiori campionati europei, ci sarebbe arrivato, dai. Che già è una frazione invisibile rispetto a tutti i ragazzini che a 12anni giochino a calcio con qualche ambizione.
Al massimo non avrebbe vinto dei 'pallone d'oro', e vabbe'...
Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
state tenendo in cosiderazione che questa ha iniziato nel 2.006 quando il termine influencer nessuno lo aveva mai sentito, vero?
Valutare il successo della Ferragni con i parametri attuali, ossia affiancarla a tizie uscite sull'onda del suo successo è anacronistico. Adesso son tutte brave a fare le instagrammine, peccato che la Ferragni la faceva quattro (quattro!) anni prima dell'apertura di Instagram.
Valutare il successo della Ferragni con i parametri attuali, ossia affiancarla a tizie uscite sull'onda del suo successo è anacronistico. Adesso son tutte brave a fare le instagrammine, peccato che la Ferragni la faceva quattro (quattro!) anni prima dell'apertura di Instagram.
Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
I fatti di cui sopra però si potrebbero facilmente ribaltare in varie direzioni, a seconda.Kowalski ha scritto:state tenendo in cosiderazione che questa ha iniziato nel 2.006 quando il termine influencer nessuno lo aveva mai sentito, vero?
Valutare il successo della Ferragni con i parametri attuali, ossia affiancarla a tizie uscite sull'onda del suo successo è anacronistico. Adesso son tutte brave a fare le instagrammine, peccato che la Ferragni la faceva quattro (quattro!) anni prima dell'apertura di Instagram.
Nel senso che visto che quello dell'influencer non fosse un "career path" manco esistente, uno potrebbe pure sostenere che, a maggior ragione, non ci potesse essere una finalità mirata, ma sia stato frutto del caso.
Sai quante ragazzine avessero il fotoblog a sfondo modaiolo, giusto per...?
Oppure che il fatto che si fosse già costruita un po' di popolarita pre IG, ha fatto si che si potesse distinguere, come non avrebbe potuto fare se fosse stata 5 anni più giovane ed avesse iniziato a combattere in un periodo in cui la concorrenza era ben più agguerrita, esteticamente e non. Ma che se fosse stata 5 anni più vecchia allora sarebbe stata troppo adulta, troppo presto, e non avrebbe potuto più prendere il treno.
Quindi che abbia avuto grossissimo culo, a livello di timing.
p.s. ai tempi non c'erano gli influencer ma c'erano le blogstar che, però, tranne casi isolatissimi e peculiari (sulla Lucarelli varrebbero varie puntualizzazioni), sono sempre rimasti un po' più di nicchia; per vari ed in parte intuibili motivi. Però eventi ne facevano a iosa, ed uscì pure qualche libro fatto di raccolte di loro racconti.
C'era pure qualche "videoblogger", io di italiani ricordo ad esempio NoFilter il vlog di Maurizio Dovigi, però hanno avuto la sfortuna di iniziare troppo presto, altrimenti sarebbero stati youtuber, magari ottenendo maggiori fortune.
- Salieri D'Amato
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Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
Come ha detto Kowa (che evidentemente la conosce meglio di me
), lei ha anticipato, o comunque messo a frutto, una moda. Monetizzando la sua immagine, facendo un core business su se stessa.
Se come dici, ragazzine che si proponevano/propongono come la Ferragni ve ne sono moltissime, come spieghi il suo successo continuato nel tempo. Le circostanze fortuite quali sarebbero?
Poi come detto, un'immagine particolare, una scenetta, una partecipazione ad un programma ti danno una visibilità immediatà, quello può essere il colpo di culo, ma poi questa, se non supportata da altro, va a scemare e ritorni nel quasi anonimato in breve tempo.
E tra avere visibilità e avere ascendente tale da poterla mettere a frutto c'è una differenza enorme; il saperla poi mettere a frutto creandoci dietro un'industria vera e propria fa una differenza abissale. L'essere sulla cresta dell'onda poi da più di 10 anni in un mondo ultraveloce come quello dei social ha dell'incredibile.
Non sempre i talenti dell'intelletto sono visibili, noi, specialmente su SZ, ci limitiamo spesso a quelli fisici.
PS: Ronaldo era un semplice esempio, estremizzante. Per dire Balotelli ha probabilmente lo stesso talento tecnico e ha avuto pure il colpo di culo di incontrare Raiola, ma non sarà mai Ronaldo, per tutta una serie di caratteristiche intrinseche che all'apparenza non si percepiscono.

Se come dici, ragazzine che si proponevano/propongono come la Ferragni ve ne sono moltissime, come spieghi il suo successo continuato nel tempo. Le circostanze fortuite quali sarebbero?
Poi come detto, un'immagine particolare, una scenetta, una partecipazione ad un programma ti danno una visibilità immediatà, quello può essere il colpo di culo, ma poi questa, se non supportata da altro, va a scemare e ritorni nel quasi anonimato in breve tempo.
E tra avere visibilità e avere ascendente tale da poterla mettere a frutto c'è una differenza enorme; il saperla poi mettere a frutto creandoci dietro un'industria vera e propria fa una differenza abissale. L'essere sulla cresta dell'onda poi da più di 10 anni in un mondo ultraveloce come quello dei social ha dell'incredibile.
Non sempre i talenti dell'intelletto sono visibili, noi, specialmente su SZ, ci limitiamo spesso a quelli fisici.

PS: Ronaldo era un semplice esempio, estremizzante. Per dire Balotelli ha probabilmente lo stesso talento tecnico e ha avuto pure il colpo di culo di incontrare Raiola, ma non sarà mai Ronaldo, per tutta una serie di caratteristiche intrinseche che all'apparenza non si percepiscono.
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Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
Mix di capacità, perseveranza e timing
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi
Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
Su gruppi cosi vasti, che ne esca qualcuno è praticamente fisiologico. E' proprio quello il discorso.Salieri D'Amato ha scritto:Se come dici, ragazzine che si proponevano/propongono come la Ferragni ve ne sono moltissime, come spieghi il suo successo continuato nel tempo. Le circostanze fortuite quali sarebbero?
Le circostanze fortuite per la Ferragni possono essere svariate, chi lo sa. Può essere anche incentrare un certo gusto stilistico dell'era, che era ancora sottotraccia al tempo, senza essere nemmeno consapevoli di farlo, oppure altre tipo l'incontrare l'ex fidanzato, senza il quale...“Fooled by Randomness: The Hidden Role of Chance in Life and in the Markets.”
Construct a population of 10,000 fictional investment managers […]. Assume that they each have a perfectly fair game; each one has a 50% probability of making $10,000 at the end of the year, and a 50% probability of losing $10,000. Let us introduce an additional restriction; once a manager has a single bad year, he is thrown out of the sample. […]
Toss a coin; heads and the manager will make $10,000 over the year, tails and he will lose $10,000. We run it for the first year. At the end of the year, we expect 5,000 managers to be up $10,000 each, and 5,000 to be down $10,000. Now we run the game a second year. Again, we can expect 2,500 managers to be up two years in a row; another year, 1,250; a fourth one, 625; a fifth, 313.
We have now, simply in a fair game, 313 managers who made money for five years in a row. Out of pure luck.
Meanwhile if we throw one of these successful traders into the real world we would get very interesting and helpful comments on his remarkable style, his incisive mind, and the influences that helped him achieve such success. Some analysts may attribute his achievement to precise elements among his childhood experiences. His biographer will dwell on the wonderful role models provided by his parents; we would be supplied with black-and-white pictures in the middle of the book of a great mind in the making.” — Nassim Nicholas Taleb
E' un po' come quegli attori che in certe interviste adducano quali motivazioni dell'avercela fatta, il non arrendersi, il crederci, lo studiare, il fare questo e fare quello, quando poi ci siano centinaia di attori non meno bravi, non meno belli, non meno tenaci, e che hanno fatto cose similissime, che però di fatto come vero lavoro hanno sempre fatto i camerieri ed ormai hanno 45 anni.
Prendiamo l'attrice Kelly Cuoco che interpretava Penny in 'The big bang theory': ha avuto la fortuna di essere al posto giusto al momento giusto, che dubito si possa dire sia molto più figa e brava a recitare di tante altre attricette che faccian fatica a sbarcare il lunario. Lei 12 milioni l'anno, altre, sovrapponibilissime a livello di qualità, pochi spicci.
E' evidente che adesso si stia muovendo bene. Però consolidare è un processo diverso: è vero che non sia scontato, ma nondimeno...Poi come detto, un'immagine particolare, una scenetta, una partecipazione ad un programma ti danno una visibilità immediatà, quello può essere il colpo di culo, ma poi questa, se non supportata da altro, va a scemare e ritorni nel quasi anonimato in breve tempo.
E tra avere visibilità e avere ascendente tale da poterla mettere a frutto c'è una differenza enorme; il saperla poi mettere a frutto creandoci dietro un'industria vera e propria fa una differenza abissale. L'essere sulla cresta dell'onda poi da più di 10 anni in un mondo ultraveloce come quello dei social ha dell'incredibile.
Chissà quanti collaboratori avrà e via dicendo.
Ripeto, la De Lellis è una scemotta, eppure ormai da anni...
Tutte le Kardashian secondo te hanno questo innato senso per gli affari? oppure semplicemente hanno consolidato, sfruttato il momentum e le direttive dello staff?
Kylie Jenner altro che miliardaria prima dei 20anni: chi se la sarebbe inculata altrimenti?
La sua linea di profumi e chincaglieria varia non è che...
Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
secondo me ridurre il tutto ad una questione di fortuna (essere al posto giusto nel momento giusto) offre una visione molto limitata.
Non basta essere al posto giusto nel momento giusto, devi ANCHE essere la persona giusta. E' anche vero che non basta essere la persona giusta, ma questo, banalmente, non vale solo per la Ferragni & co., vale per il 99,99% dei casi, escludendo giusto quelche genio della storia umana che probabilmente avrebbe lasciato il segno anche se fosse nato 500 anni prima o dopo, ma sono vere e proprie eccezioni.
Se pensi che sia più che altro una questione di fortuna arrivare a oltre 16.000.000 di follower du instagrama dove anche il tuo cane (!!!) ha oltre 300.000 follower, un fattura che sfiora i 2.000.000€... giusto qualche altro dato preso dal sole24ore:
Chiara Ferragni, come funzionano le aziende della influencer più famosa d’Italia
Per quanto mi riguarda potrei solo dirle che è stata brava, lei e tutte quelle che come sono riuscite a emergere dalla massa (enorme), comprese le Kardashian che saranno anche quattro (o tre, non so nemmeno quante sono) che "semplicemente hanno consolidato, sfruttato il momentum e le direttive dello staff", ma intanto sono diventate famose a livello planetario vendendoti il miraggio del sogno americano impacchettato e infiocchettato per i giorni nostri. Se ci sono riuscite quattro (o tre) sprovvedute culone perchè non dovrei riuscirci anche io? E se non ce la faccio è solo perchè io sono meno fortunato...
Non basta essere al posto giusto nel momento giusto, devi ANCHE essere la persona giusta. E' anche vero che non basta essere la persona giusta, ma questo, banalmente, non vale solo per la Ferragni & co., vale per il 99,99% dei casi, escludendo giusto quelche genio della storia umana che probabilmente avrebbe lasciato il segno anche se fosse nato 500 anni prima o dopo, ma sono vere e proprie eccezioni.
Se pensi che sia più che altro una questione di fortuna arrivare a oltre 16.000.000 di follower du instagrama dove anche il tuo cane (!!!) ha oltre 300.000 follower, un fattura che sfiora i 2.000.000€... giusto qualche altro dato preso dal sole24ore:
Chiara Ferragni, come funzionano le aziende della influencer più famosa d’Italia
Beh, secondo me sei fuori strada. E' un insieme di fattori, dove sicuramente conta anche la fortuna, ma molto probabilmente meno di altri, come avere ottimi collaboratori. Non ho idea di come sia strutturata la sua "impresa", magari lei è solo quella che presta l'immagine e dietro ci sono fior di professionisti, anche perchè dubito che sia riuscita a fare tutto da sola, comunque sia i numeri parlano chiaro e sono tutti a suo favore.Nel 2011 Vogue la incor0na “Blogger of the moment
Nel 2011 Vogue l'ha incoronata “Blogger of the Moment”, con oltre 1 milione di visite sul blog e 12 milioni di impression mensili. È del 2012 il suo primo post su Instagram, stretta in un abbraccio al suo amatissimo cane. L'anno dopo è già nella classifica delle 500 personalità della fashion industry. Nel 2015 Forbes la inserisce nella lista dei top 30 sotto i 30 anni. Ad aprile 2015 è la prima fashion blogger cover girl su Vogue. Nel 2017 per Forbes è l'infuencer più influente del mondo.
Per quanto mi riguarda potrei solo dirle che è stata brava, lei e tutte quelle che come sono riuscite a emergere dalla massa (enorme), comprese le Kardashian che saranno anche quattro (o tre, non so nemmeno quante sono) che "semplicemente hanno consolidato, sfruttato il momentum e le direttive dello staff", ma intanto sono diventate famose a livello planetario vendendoti il miraggio del sogno americano impacchettato e infiocchettato per i giorni nostri. Se ci sono riuscite quattro (o tre) sprovvedute culone perchè non dovrei riuscirci anche io? E se non ce la faccio è solo perchè io sono meno fortunato...
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Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
Probabilmente la chiave del tutto è Riccardo Pozzoli, ha fatto i passi giusti nei momenti giusti: sono stati i primi a portare in Italia quello che c'era in USA, indicizzando i contenuti in inglese altri piccoli stratagemmi. La cosa che mi lascia perplesso è che abbia venduto il 45% a 750.000€, non mi sembra una cifra elevatissima. 

"la spaccherei come il frutto dell'Eden" (cit. Satana in autobus)
Esponente del "Salutoconiglismo (cit. fritz)"
Esponente del "Salutoconiglismo (cit. fritz)"
Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
sicuramente qualcuno l'ha aiutata, sono in tanti a dire che il grosso del merito va all'ex fidanzato. Francamente non ne ho idea, comunque sia sono stati bravi oltre che in parte fortunati ad azzeccare il momento giusto. Credo che lui c'entri con il passaggio da Diavoletta 87 a The Blonde Salad, giusto per ribadire che comunque lei, nel suo piccolo, aveva già fiutato in che direzione soffiava il vento.
Magari se non avesse avuto una fidanzata interessata a diventare fashion blogger il nostro Pozzoli si sarebbe dedicato altro, e forse anche con maggiore successo, chi può dirlo? Qui si torna a quella componente di fortuna che comunque devi avere.
Magari se non avesse avuto una fidanzata interessata a diventare fashion blogger il nostro Pozzoli si sarebbe dedicato altro, e forse anche con maggiore successo, chi può dirlo? Qui si torna a quella componente di fortuna che comunque devi avere.
- Drogato_ di_porno
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Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
potrebbero aver azzeccato la "svolta" rappresentata da instagram. The Blonde Salad nasce nel 2009, instagram è stato lanciato nel 2010. potrebbero aver capito prima di altri le maggiori potenzialità di instagram rispetto agli altri social (specie per un business come quello)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Re: Ecco a voi: Diavoletta 87
Il discorso sulle Kardashian è che tutte hanno capitalizzato il traino di Kim.Kowalski ha scritto:... comprese le Kardashian che saranno anche quattro (o tre, non so nemmeno quante sono) che "semplicemente hanno consolidato, sfruttato il momentum e le direttive dello staff", ma intanto sono diventate famose a livello planetario vendendoti il miraggio del sogno americano impacchettato e infiocchettato per i giorni nostri. Se ci sono riuscite quattro (o tre) sprovvedute culone perchè non dovrei riuscirci anche io? E se non ce la faccio è solo perchè io sono meno fortunato...
Se non c'era Kim a fare il botto, figurati se la piccolina diventava miliardaria.
Quando tutte le sorelle e cugine diventino staricche e straseguite, se ne deduce che non è che ci siano dietro chissà quali capacità individuali.
Diventa come ottenere i numeri che faceva la fidanzata italiana di PewDiePie col suo canale YT, ugualissimo, nello stile, a tanti canali YT femminili.
La stessa Kim per accendere la sua popolarità ha utilizzato banalmente la strategia già usata da altre vedasi Paris Hilton e simili, con alterne fortune. Perché lei abbia attecchito molto di più delle altre, non è dato sapere.
Non so quanto si sia mossa meglio, e quanto semplicemente come personaggio avesse caratteristiche estetiche, e non, che catturassero di più lo scemotto pubblico di riferimento.