Drogato_ di_porno ha scritto:manigliasferica ha scritto:però non ho ancora capito perchè in Francia, che sono ricchi, come o più dell'Italia, scendevano in piazza e in Italia no.
Veramente nel 2011 abbiamo avuto il mitico movimento dei forconi e quelli degli "studenti"
indimenticabile il tizio con l'estintore
entrambi eredi delle grandi lotte comuniste dei secoli passati

ma i tuoi esempi/paragoni non c'entrano niente.
io sto parlando di un movimento come quello dei gilet gialli, super professionale, organizzatissimi, capace di portare in piazza ogni fine settimana per 6 mesi filati in tutta la Francia centinaia di migliaia di persone da Parigi a Lione etc.
Un movimento con potere politico con cui si è dovuto confrontare e ascoltare le richieste il governo.
Il movimento studentesco di cui parli te, esiste da una vita, andavo a scuola io mille anni fa e c'era già. la manifestazione ad ottobre. poi qualcosa in primavera. a volte manifestazioni tranquille a volte più esagitate con i soliti attacchi a banche, fumogeni e vernice. poi in questi anni magari ci sono state infiltrazioni di teppisti violenti, ma rimane sempre un qualcosa di non superorganizzato come i gilet gialli.
lo stesso per i forconi. disorganizzati a livello pratico e a livello grammaticale.
i gilet gialli sono come una squadra professionistica che gioca in ligue 1.
studenti e forconi gente che: hey domani cosa si fa? ok tutti al parco per la partitella mensile, mi raccomando gli zaini per fare le porte.
quindi perchè in Francia movimento superorganizzato capace di muovere migliaia di persone ogni fine settimana, e in Italia, ma anche Spagna, o UK etc dove cmq una grande fascia della popolazione sente la crisi, non si è mai sviluppato un fenomeno del genere?
come dice Pan, è qualcosa nel dna francese rivoluzione, teste rotolanti, regine e brioche?