(OT) Lega-5Stelle: sarà governo governicchio governo del cac

[GeishaBalls]

E certo, e possiamo dire di più seguendo il tuo ragionamento. Ogni seduta parlamentare trasmessa in diretta, dalle dichiarazioni di voto dei gruppi fino all’intervento di Conte dopo la mozione di sfiducia sono riti vuoti e appuntamenti da prima serata.

Perché in parlamento parlano, invece di limitarsi a votare? E perché ci vanno in parlamento invece di votare da casa? Ma abbiamo davvero bisogno di tutta quella gente che ragiona, discute, tanto si sa già come la pensano, giusto? Come per le consultazioni al Quirinale

[cicciuzzo]

per dio, in fondo per che cosa lo hanno inventato whatsapp?

[CanellaBruneri]

per dio, in fondo per che cosa lo hanno inventato whatsapp?

[cicciuzzo]

per dio, in fondo per che cosa lo hanno inventato whatsapp?

questi inutili orpelli democratici hanno veramente rotto i coglioni

[Blif]

Mentre a Roma si fanno le consultazioni, a Biarritz si passa la spugna su un po' di beghe arretrate.

[GeishaBalls]

Mentre a Roma si fanno le consultazioni, a Biarritz si passa la spugna su un po' di beghe arretrate.

Quali? Ah, comunque perché preoccuparsi, abbiamo Conte che se ne occupa

[Drogato_ di_porno]

grazie alla feconda ricchezza della lingua italiana ho imparato un'altra espressione: "esecutivo di decantazione". urge aggiornamento:

esecutivo di decantazione

esecutivo di scopo

esecutivo di legislatura

esecutivo elettorale

governo del presidente

governo di transizione

TO BE CONTINUED

notare i superbi artifizi "politico ma non tecnico, politici ma non di primo piano, programma circoscritto ma non senza respiro"

siamo quasi alla “maggioranza programmatica” e alle "convergenze parallele"

ecco perchè in Italia abbiamo il più alto numero di azzeccagarbugli per abitante, la giurisprudenza si eleva a culto religioso e il cavillo ad arte linguistica

La possibilità di scivolare nuovamente nell’esercizio provvisorio si è riaffacciata proprio in quest’ultimo biennio e si è fatta più prepotente ora. Per recuperare tempo, il costituzionalista Michele Ainis dalle colonne de la Repubblica ha suggerito di affidarsi a un governo di decantazione, che «duri il tempo necessario a disintossicare i rapporti fra partiti nemici fino all’altro ieri». Come lo immagina? Di minoranza, «dovrebbe reggersi sul voto del Movimento 5 stelle e magari con l’astensione del Partito democratico, di Liberi e uguali, forse di Forza Italia», politico e non tecnico, «una squadra di politici, ma non di primo piano», con «un programma circoscritto, ma non senza respiro», tra cui «misure tampone sull’economia, in attesa che un governo più solido decida programmi duraturi».

[Rand Al'Thor]

Questo mi sembra politichese 100% d.o.c., non linguaggio da azzeccagarbugli.

[OSCAR VENEZIA]

grazie alla feconda ricchezza della lingua italiana ho imparato un'altra espressione: "esecutivo di decantazione". urge aggiornamento:

esecutivo di decantazione

esecutivo di scopo

esecutivo di legislatura

esecutivo elettorale

governo del presidente

governo di transizione

TO BE CONTINUED

notare i superbi artifizi "politico ma non tecnico, politici ma non di primo piano, programma circoscritto ma non senza respiro"

siamo quasi alla “maggioranza programmatica” e alle "convergenze parallele"

ecco perchè in Italia abbiamo il più alto numero di azzeccagarbugli per abitante, la giurisprudenza si eleva a culto religioso e il cavillo ad arte linguistica

Alcuni come Mattarella o Zagrebelsky o altri sono semplicemente convinti che questo sia un modo esemplare di coordinare le istituzioni.
Molti altri non addetti ai lavori legittimamente appassionati di scacchi , tatticismo fine a se stesso,calcolo probabilistico, enigmistica,polemica intellettuale astratta si esaltano nel trovare il tatticismo vincente e la loro capacità critica viene obnubilata dal gioco/ droga.
Purtroppo giochiamo sulla nostra pelle.

[Salieri D'Amato]

Peccato che solitamente si va all'opposto di quanto dice questo Ainis.
I governi di scopo solitamente fanno delle riforme strutturali e quelli diciamo nati su basi elettorali (che lui chiama più solidi) fanno le riforme tampone o comunque avulse da una progettualità complessiva, da un disegno di governo a 360°.

Certo che dall'andreottiano governo di solidarietà nazionale ne abbiamo fatta di strada, oggi siamo arrivati al governo tampone.
Il più odioso però per me è il governo di responsabilità, in quanto già ti fa capire che ha la responsabilità di mettercelo sempre in quel posto, senza farci sapere bene quali partiti ringraziare.
Notare che quasi tutte le leggi più inique e vessatorie (o almeno ritenute tali dai partiti che le avversavano) di questi governi, non sono mai state ne abrogate ne revisionate, se non molto parzialmente, dai successivi governi, di qualunque colore fossero.

[Drogato_ di_porno]

Questo mi sembra politichese 100% d.o.c., non linguaggio da azzeccagarbugli.

però in ogni legislatura la maggior parte del parlamento è composto da avvocati (lobby che ostacola le riforme del sistema giudiziario):

Onorevoli professioni alla carica. Gli avvocati restano il primo partito. Tra i meno rappresentati in Parlamento infermieri e operai
Saremo pure un popolo di santi, poeti e navigatori. Ma a scorrere uno per uno i profili dei neoeletti, si scopre come nel nostro Parlamento vada di gran lunga per la maggiore un’altra professione: quella dell’avvocato.

http://www.lanotiziagiornale.it/onorevo ... -e-operai/

il politichese lo vedo molto figlio del giureconsultese o giuriesperitese...quelle spaventose perifrasi (nella migliore delle ipotesi) o circonlocuzioni (nella peggiore), l'abuso del latino...vedo una convergenza parallela tra le due professioni, il culto del dir tutto per non dir nulla richiama certe arringhe nei tribunali

[Drogato_ di_porno]

l'espressione "due forni" ha a che fare col meretricio

C'è però da fare una seconda osservazione che parte dalla topografia romana. Andreotti, è cosa nota, abitava nel cuore dei quartieri rinascimentali dell'Urbe, a Largo dei Fiorentini. Dall'altra parte del Tevere, dirimpetto a casa sua, quattro secoli e mezzo prima Raffaello aveva ritratto una graziosissima moretta, un po' discinta, innocente e maliziosa al tempo stesso. Quella che noi chiamiamo La Fornarina. Dice: Che c'entra? C'entra, perché un filologo che sa il fatto suo oggi ci dice: La Fornarina non lavorava esattamente in un forno.
Nel suo "Le Veneri di Raffello", titolo ammiccante anch'esso, Giuliano Pisani sostiene che il riferimento alla panificazione in quanto esercizio del mestiere più antico del mondo risalga ad Erodoto e, per i tempi di Raffaello, al Ruzante. Quanto a Margherita Luti, la ragazza ritratta dal Maestro, il futuro papa Alessandro VII scriveva senza necessità di ulteriori traduzioni che Raffaello aveva dipinto l'immagine della "sua meretricula".
Concludiamo la divagazione rilevando che ancora adesso, nel romanesco spiccio, mettere nei guai una ragazza si dice "mettere la pagnotta in forno". Ecco allora che la politica dei due forni assume ineludibilmente anche un vago significato di opportunismo, di profittazione se non - con rispetto parlando - di mignottitudine.

[Gargarozzo]

la famosa doppia fornicazione...

[balkan wolf]

Due forni soltanto? E quanto cazzo ci metto a farne fuori 6 milioni?

heinrich himmler

[Gargarozzo]

questa gente ha fatto crescere a dismisura il fenomeno comunemente chiamato "delle scoregge collettive".

L'unica speranza dell'Itaglia sarebbe stato puntare deciso sulle pale eoliche...