[O.T.] Io non voglio più LAVORARE

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Parakarro
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#121 Messaggio da Parakarro »

sto tizio non vuole lavorare e voi gli consigliate di fare il contadino

avete studiato nella stessa università di Salvini?

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Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#122 Messaggio da Salieri D'Amato »

monelloTrento ha scritto:
Salieri D'Amato ha scritto: Ma che ne vuoi sapere tu, che sei solo un imprenditorucolo.
Quà c'è il fior fiore degli esperti di finanza creativa, che con 35.000 euro e un fazzoletto di terra son capaci di crearti una rendita sufficiente per campare vita natural durante.
Oppure elencano come "opzione" lo scegliere di lavorare 10 ore part time per 1000 euro, come se chiunque potesse accedere con una semplice richiesta a quei posti, senza un percorso professionale, di studi o curriculare alle spalle.
Immagino quindi che, avendo disponibilità maggiori di Axel, siano quasi tutti più che benestanti, che se lavorano duro è solo per il loro piacere e soddisfazione, non certo per necessità. E che se non bevono Krug è solo perchè non gli piace. 8)


Axel, realisticamente, con le tue disponibilità e l'intenzione di rimanere sul tuo pezzetto di terra, e semprechè non abbia una famiglia da mantenere, l'unica alternativa al lavoro dipendente è che tu campi da contadino, facendoti l'orto e allevando polli e conigli, che serviranno a sfamarti. I 35.000 euro ti serviranno per comprare nel tempo beni di prima necessità come vestiario e qualche utensile da lavoro. Ma togliti dalla testa tutto il resto degli agi e comodità moderne, che 35.000 euro farebbero presto a finire. E che tu ricavi un guadagno sufficiente ad una vita sufficientemente agiata vendendo i prodotti di un ettaro di terra mi sembra quantomeno utopico, neppure facendolo a nero.

In alternativa potresti investire il capitale acquistando altra terra e diventando di fatto un coltivatore diretto, ma in questo caso 35.000 euro mi sembrerebbero pochini per il terreno e i macchinari occorrenti, dovresti fare un mutuo (che probabilmente non ti verrebbe concesso) o chiedere un consistente prestito a parenti e amici. Inoltre lavoreresti si in proprio, ma probabilmente molto di più, esponendoti tra l'altro al rischio di impresa e sapendo di dover far fronte alle varie scadenze finanziarie, tributarie ed altro. E soprattutto, senza avere le conoscenze tecniche di un coltivatore.

Rinnovo il consiglio di accantonare questo proposito, nel frattempo cerca alternative lavorative più confacenti ai tuoi gusti, che mi sembra l'unica strada percorribile senza particolari sbattimenti.
Io non sono d'accordo, almeno non su tutto quello che dici.
Tutto va contestualizzato, quale zona vivi, che esigenze hai, cosa vuoi fare veramente. Se l'obbiettivo è quello di stare a casa seduto sul divano tutto il giorno allora è utopia, ma se uno è disposto a sbattersi un pò le cose cambiano.

Conosco persone che hanno deciso di fare vita politica affiancata al loro lavoro solo per opportunismo e dopo qualche anno sono finiti in posti pubblici ( o comunque in aziende para-pubbliche) a fare praticamente nulla (lo dicono loro candidamente). Certo che devi sbatterti all'inizio, devi essere costante nell'impegno, sempre pronto a prenderti colpe per cose che non hai (anche cause legali a volte), devi avere la faccia come il culo e continuare anche se nessuno ti vota nemmeno ai livelli più bassi; sicuramente non arrivi alla camera dei deputati ma un posto come coordinatore delle feste di valle (esiste veramente), piuttosto che portavoce di qualche associazione di categoria, piuttosto che consigliere della federazione delle cooperative ecc ecc... prima o poi ci arrivi.

Io stesso in un momento di crisi lavorativa ho provato a fare tre concorsi pubblici (senza nessuna esperienza, solo un titolo di scuola superiore, e senza studiare in maniera approfondita la materia) per delle amministrazioni comunali e al terzo sono arrivato secondo in graduatoria. Se ne avessi fatto ancora qualcuno credo che non avrei avuto problemi ad entrare, perchè gira e rigira le domande e gli argomenti sono sempre quelli. E non per demagogia, ma per quel che ho visto io, in molti posti pubblici quando riesci ad entrare se hai voglia di lavorare da fare ne hai molto, ma se vuoi fare il parassita rompicoglioni diventi intoccabile ( a dire il vero anche nel privato è diventato quasi impossibile licenziare se un lavoratore si mette di traverso).

Tornando alla questione di axel e del pezzetto di terra, io sono convinto di quello che ho scritto nel messaggio precedente perchè io l'ho fatto (ho due micro attività di cui una agricola). Il punto centrale è sempre che se pensi di farlo per non lavorare allora sarà un fallimento, ma se vuoi farlo per cambiare lavoro e lo fai con uno spirito imprenditoriale reddito ne puoi fare. Sicuramente non diventi ricco ma uno stipendio da impiegato medio lo puoi portare a casa anche con solo un ettaro di terreno.
Ci sono colture che ti permettono di fatturare tranquillamente più di 10000 euro ogni 1000 mq di terreno, senza bisogno di grandi attrezzature e capitali (tra l'altro ci sono anche consorzi agricoli che sono disposti ad anticipare le spese per i materiali d'impianto dei terreni trattenendole poi dalle prime fatture di conferimento). Se vuoi fare florovivaismo, piccoli frutti, elicicoltura (e chissa quante altre cose di cui non sono a conoscenza) 10 mila metri quadrati di terreno non sono pochi, anzi, devi mettere in conto in alcuni periodi dell'anno di avere della manodopera. Ma soprattutto devi mettere in conto di voler lavorare in prima persona molto, di volerti acculturare in quel campo, di avere un rischio d'impresa ecc ecc.

Per il discorso che fai dell'acquisizione di altra terra poi ti assicuro che al giorno d'oggi trovi molti pensionati che sono ben felici di dare in affitto o in comodato gratuito dei terreni già piantati, perchè hanno la speranza che prima o poi qualche loro erede li coltivi e l'unico loro interesse è quello di non far diventare incolto il loro terreno.

Per il discorso invece della possibile rendita finanziaria che potrebbe offrire il terreno bisognerebbe saperne di più. In alcune zone d'italia
10mila mq di terreno incolti con un casolare non valgono nulla, ma in altre se ci sono possibilità legate al turismo possono essere un vero e proprio capitale. Ti assicuro che al giorno d'oggi costruire un fabbricato in zona agricola per chi vuole fare attività agrituristica è una vera odissea.
Visto che hai provato tutto in prima persona, se ne deduce che:
- l'opzione (facile, per come l'avevi dipinta) 1000 euro per 10 ore di lavoro non esiste, visto che ti sei sbattuto per un paio d'anni senza riuscire ad entrare in un posto pubblico, e in posti dove non prendevi sicuramente 1000 euro per 10 ore
- tutto il resto richiede sbattimento, sacrificio ed esito incerto, quindi l'intenzione di avere una facile rendita non esiste. Anche e soprattutto se devi sbatterti per una carriera politica
- vorrei sapere le culture che permettono senza particolari investimenti iniziali di ricavare annualmente 100.000 euro per un ettaro di terra, che lascio tutto e mi cimento pure io
- florivivaismo, frutteti specializzati e similari richiedono oltre ad un impegno costante un'esperienza e una capacità tecnica professionale, non è che uno s'improvvisa leggendo la Guida al perfetto vivaista, oltre a investimenti su mezzi e attrezzature. Dopodichè devi essere capace a vendere i tuoi prodotti su un mercato concorrenziale al ribasso, esponendoti al rischio di impresa. Altro che "non lavorare"
- mettiamo pure, ma credo proprio di no, che l'ettaro di terreno + casolare siano in una zona a fortissima vocazione turistica: ma strutturarlo per farci, che so, un agriturismo, richiede un ingente capitale iniziale, e in seguito un lavoro imprenditoriale costante e assiduo, che non lascerebbe in pratica spazi liberi ad Axel e una serie di beghe burocratiche e fiscali da seguire e rispettare, ritornando sempre al punto che deve farsi un culo così; rimanendo sempre presente il rischio di impresa, cioè di chiudere per inadeguatezza a gestire il tutto.

Non parliamo per astratto, Axel voleva consigli pratici su cosa fare. Quindi non illudiamolo con prospettive lungimiranti, molto teoriche. Rendite per non lavorare o lavorare poco non ci sono con il suo capitale iniziale.
Poi se si cazzeggia va bene, è il mio campo preferito. :wink:
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Blif
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#123 Messaggio da Blif »

35000 euro nel BTP 2067 il 9 agosto sono diventati 37000 euro il 22 agosto.
Ovviamente, bisogna averne 100000 da parte, perché poteva capitare di metterli in titoli argentini e ritrovarsene 26000.

L'agricoltura invece è un'ottima soluzione per risparmiare sulle vacanze:
35000 euro il 9 agosto sono ancora 35000 euro il 22 agosto invece di essere diventati 33000.
Vedremo più in là, ma quest'anno le pere promettono bene.
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monelloTrento
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#124 Messaggio da monelloTrento »

Salieri D'Amato ha scritto:
Visto che hai provato tutto in prima persona, se ne deduce che:
- l'opzione (facile, per come l'avevi dipinta) 1000 euro per 10 ore di lavoro non esiste, visto che ti sei sbattuto per un paio d'anni senza riuscire ad entrare in un posto pubblico, e in posti dove non prendevi sicuramente 1000 euro per 10 ore
- tutto il resto richiede sbattimento, sacrificio ed esito incerto, quindi l'intenzione di avere una facile rendita non esiste. Anche e soprattutto se devi sbatterti per una carriera politica
- vorrei sapere le culture che permettono senza particolari investimenti iniziali di ricavare annualmente 100.000 euro per un ettaro di terra, che lascio tutto e mi cimento pure io
- florivivaismo, frutteti specializzati e similari richiedono oltre ad un impegno costante un'esperienza e una capacità tecnica professionale, non è che uno s'improvvisa leggendo la Guida al perfetto vivaista, oltre a investimenti su mezzi e attrezzature. Dopodichè devi essere capace a vendere i tuoi prodotti su un mercato concorrenziale al ribasso, esponendoti al rischio di impresa. Altro che "non lavorare"
- mettiamo pure, ma credo proprio di no, che l'ettaro di terreno + casolare siano in una zona a fortissima vocazione turistica: ma strutturarlo per farci, che so, un agriturismo, richiede un ingente capitale iniziale, e in seguito un lavoro imprenditoriale costante e assiduo, che non lascerebbe in pratica spazi liberi ad Axel e una serie di beghe burocratiche e fiscali da seguire e rispettare, ritornando sempre al punto che deve farsi un culo così; rimanendo sempre presente il rischio di impresa, cioè di chiudere per inadeguatezza a gestire il tutto.

Non parliamo per astratto, Axel voleva consigli pratici su cosa fare. Quindi non illudiamolo con prospettive lungimiranti, molto teoriche. Rendite per non lavorare o lavorare poco non ci sono con il suo capitale iniziale.
Poi se si cazzeggia va bene, è il mio campo preferito. :wink:
Salieri, giusto per cazzeggiare, cerco di andare proprio negli esempi pratici (perlomeno un pò più pratici e fattibili del gigolo, degli investimenti nel terzo mondo ecc ecc)

I 1000 euro per 10 ore in settimana li fa un mio amico che ha rispolverato il diploma delle magistrali qualche anno fa, si è messo nelle graduatorie d'istituto (dato che in quelle provinciali non avrebbe mai trovato lavoro), ad annata iniziata chiede un part time di 10 ore che sistematicamente gli viene concesso (perchè è un rompicoglioni) e lo mettono a fare solamente compresenze e servizi mensa. D' insegnamento non fa nemmeno un ora in tutto l'anno. E di netto arriva a quasi mille euro al mese. (l'orario completo sarebbe di 22 ore settimanali + 2 che non deve fare, il part time che fa è quasi al 50 %).
è difficile entrare nei posti pubblici? l'esempio che ho fatto io è che secondo me non così tanto come si pensa; io non mi sono sbattuto due anni, ho fatto tre concorsi in pochi mesi poi ho smesso perchè ho iniziato a fare altro.


Riesce a diventare operaio comunale? che ci creda o no ho fatto per svariati anni sgomberi neve per il mio comune con un appalto esterno e ti assicuro che se ci sono operai seri ce ne sono anche alcuni che non si presentano mai, ma gli straordinari alla mattina presto e nei festivi li timbrano eccome e le ore (non lavorate) le recuperano durante la settimana. E la cosa paradossale è che data la fama che si sono costruiti di tirapiedi durante le ore in cui sono in servizio invece di esser messi a lavorare vengono messi volontariamente a fare cose inutili poichè non sono affidabili.
Vuoi lavorare nel privato?
Cercati un lavoro fisico e poi vai dal medico alludendo al mal di schiena... vedrai quante ore lavori e quante stai a casa...
Sai che ci sono categorie di lavori in cui è obbligatorio alle visite mediche il test antidroga, ma che se l'operaio risulta positivo non può essere licenziato ma deve essere spostato in una mansione in cui non sia pericoloso per se stesso e per gli altri? e quali sono le mansioni in cui non è pericoloso per se stesso e per gli altri?
Se una persona non si fa scrupoli, posti in cui puoi prendere lo stipendio senza lavorare ce ne sono molti...
Certo che un minimo bisogna sbattersi anche per arrivare li...

I riferimenti ai lavori agricoli li ho fatti poichè è lo stesso axel che chiede se può fare funghi o nocciole, e voi avete detto che con quelle metrature li e quel capitale li non può iniziare alcunchè; cosa che non è assolutamente veritiera. Se vuoi approfondire possiamo anche parlarne ma non credo che interessi veramente. Certo che come ho gia detto non si tratta più di non lavorare ma di cambiare lavoro con tutte le cose che implica.

Per il discorso del terreno invece, è ovvio che non può farlo in prima persona (a meno che non decida d'indebitarsi con i rischi del caso) ma era un esempio riferito puramente al pregio che potrebbe anche avere quel terreno in caso di vendita se trova l'acquirente veramente interessato. Non solo qualcuno che vuole fare agriturismo, ma tutto quello che in ambito agricolo richiede un un fabbricato e spazio attorno, che sia esso agriturismo, stalla, cantina, deposito attrezzi ecc ecc. Mettiamo dei numeri? dove abito io se vuoi costruire qualcosa di 200 metri quadrati in zona agricola meno di 200 mila euro tra fabbricati e progettazioni non spendi (facendo molti lavori in economia e non curando l'estetica) e per avere i permessi ci vogliono anni oltre che molti requisiti (che pochissimi terreni ormai anno). Acquistare un terreno con un fabbricato esistente e fare il cambio di destinazione è spesso l'unica via. Quanto può valere 10 mila metri quadrati di terreno con un fabbricato esistente? niente se non ti sbatti a cercare qualcuno a cui serva, molto se trovi l'acquirente giusto che non ha alternative...

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markome
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#125 Messaggio da markome »

E pensare che c'è chi va a lavorare con un piede rotto (sul lavoro, quindi rinunciando all'indennizzo!) e si fs un mazzo per quattro perchè in reparto siamo troppo pochi !!!. :evil: :evil: :evil:
(poi per forza nei momenti liberi si rilassa postando foto di trans :roll: )

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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#126 Messaggio da cicciuzzo »

Parakarro ha scritto:sto tizio non vuole lavorare e voi gli consigliate di fare il contadino

avete studiato nella stessa università di Salvini?
non è colpa nostra se ha appena 35000 euro :-D :-D :-D
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#127 Messaggio da Gargarozzo »

Bellavista, se la memoria non mi fa uno scherzo un tempo apristi un topic in cui ti proponevi come sponsor di progetti futuri: tu mettevi il grano per sovvenzionare idee altrui.

Axel fatti venire un'idea, sempre che sia ancora valida l'offerta del mecenate elvetico
Amicus Plato,
sed magis amica veritas.

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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#128 Messaggio da bellavista »

Gargarozzo ha scritto:Bellavista, se la memoria non mi fa uno scherzo un tempo apristi un topic in cui ti proponevi come sponsor di progetti futuri: tu mettevi il grano per sovvenzionare idee altrui.

Axel fatti venire un'idea, sempre che sia ancora valida l'offerta del mecenate elvetico
Si ma l’idea doveva anche essere realizzata. E non mi pare nelle corde del nostro amico fare alcunchè.

In più servirebbe anche uno storico di progetti realizzati. E altre cosette. Cioè fare il mecenate è una cosa, buttare soldi nel cesso un’altra :)
Qui habet, dabitur ei. E comunque: Stikazzi

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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#129 Messaggio da cicciuzzo »

bellavista ha scritto:
Gargarozzo ha scritto:Bellavista, se la memoria non mi fa uno scherzo un tempo apristi un topic in cui ti proponevi come sponsor di progetti futuri: tu mettevi il grano per sovvenzionare idee altrui.

Axel fatti venire un'idea, sempre che sia ancora valida l'offerta del mecenate elvetico
Si ma l’idea doveva anche essere realizzata. E non mi pare nelle corde del nostro amico fare alcunchè.

In più servirebbe anche uno storico di progetti realizzati. E altre cosette. Cioè fare il mecenate è una cosa, buttare soldi nel cesso un’altra :)
bella, non puoi però farci rosicare parlando della tua ricchezza e poi non mettere il grano a favore di chi ha lanciato un appello affinchè migliori il suo status di vita :lol:
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#130 Messaggio da Bugo »

monelloTrento ha scritto:Vuoi lavorare nel privato?
Cercati un lavoro fisico e poi vai dal medico alludendo al mal di schiena... vedrai quante ore lavori e quante stai a casa...
Sai che ci sono categorie di lavori in cui è obbligatorio alle visite mediche il test antidroga, ma che se l'operaio risulta positivo non può essere licenziato ma deve essere spostato in una mansione in cui non sia pericoloso per se stesso e per gli altri? e quali sono le mansioni in cui non è pericoloso per se stesso e per gli altri?
Se una persona non si fa scrupoli, posti in cui puoi prendere lo stipendio senza lavorare ce ne sono molti...
Certo che un minimo bisogna sbattersi anche per arrivare li...
Quindi se uno si ritrova con un'ernia al disco e con problemi personali senza che si sfoci nella deriva tossicologica, da magazziniere, nel privato, a cosa può ambire?
"L'hai fatto?" "Sì" "Quanto ti è costato?" "Bugo"
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#131 Messaggio da Parakarro »

FIGAAAAAAAAAAA

non vuole lavorare.

ve lo traduco: vuole vivere di rendita e cerca idee per farlo

non vuole fare il contadino
non vuole fare lo statale
non vuole avere idee imprenditoriali finanziate da Bellavista


io ho già detto come la penso
MA
FORSE
se nei miei desideri ci fosse il fankazzare e con quel capitale dignitoso ma ridicolo farei così:

valutazione REALE dell'ettaro di sterpaglia che hai... REALE... mica" lo zio gino dice che la terra vale ..."
con qella valutazione e con i 35k cercherei un abitazione O IN CAMPAGNA di una zona sfigata ma vicina a qualche zonapiu' gettonata... magari nell'entroterra marchigiano, in zone sfigate della toscana o della liguria... oppure in zone vicine a punti di interesse strategico ... zona magari vicina a Milano ma ben servita o nell'Altoadige (poi dipende di dove sei)...
Esistono soluzioni, la cosa importante è restare nei 35\50k in modo da avere ancora budget per una ristrutturazione intelligente: niente importanza alla classe energetica o all'impatto ambientale basta che sia ad effetto e che sia porzionabile in almeno 3 o 4 soluzioni indipendenti (mini appartamenti o stanze con area condivisa) e che sia di effetto visivo: una piscinetta semi interrata se è un posto di campagna, un pergolato, stanze rustiche, fiori e piante, magari delle bici, connessione internet ecc...poi BOMBARDAMENTO nelle principali piattaforme ...ecco sta fase può essere peggio di un lavoro... poi semplice gestione

1000\2000 euro netti al mese si fanno e come impegno c'è la gestione..

oppure se hai un bel culetto puoi chiedere 100\120 rose a serivizo

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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#132 Messaggio da Salieri D'Amato »

Parak, ti ci metti anche tu!
Io sto nella campagna toscana, bel posto ma niente di strategico. Con 60.000 ci compri a malapena un piccolo appezzamento di terreno edificabile su cui costruire qualcosa, senza eccessive pretese naturalmente. Poi ci sono tasse ed oneri, per cui prima di iniziare a costruire hai gia speso quasi un 100.000 euro.
Con la diminuzione ormai generalizzata della domanda poi, appartamenti di 80/90 mq vengono affittati a soli 350/400 euro, e non sono certo puliti.
Le zone strategiche o di pregio, poi, dove siano siano, hanno prezzi conseguenti.

Senz'altro più fattibile il lavoro col culetto, 8)


Monello, che ci siano fancazzisti, parassiti e quant'altro nel mondo lavorativo si sa, e credo lo sappia pure Axel. Magari voleva una dritta su come entrare facilmente a far parte delle categorie.
E sulle culture che consentono un guadagno netto di 100.000 euro l'ettaro non scherzavo. Se veramente esistono, dimmi quale sono e i canali di vendita e cambio attività. Ma non mi citare i semi di papavero albino che crescono solo sulle isole del Borneo, intendo naturalmente produzioni realizzabili da chiunque.
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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#133 Messaggio da GiarneseUmnberto »

il lavoro di contadino è molto duro,ci vuole tanta pazienza e soprattutto passione altrimenti è inutile che intraprendi tale percorso professionale,ho vari amici contadini e impegnati nel campo ortofrutticolo e nella zona qui la maggior parte ha aziende agricole,aziende di bufale e altre che producono grandi quantità di danaro per codesto Paese degenerato.

Quindi dal mio punto di vista dico che tale professione non può essere fatta a cuor leggero e quindi non bisogna entrare nel campo per ottenere un guadagno facile,ogni mestiere legale ha i suoi pro e i suoi contro.Essendo a contatto con i più grandi produttori caseari della zona cilentana posso dire a mani basse che il lavoro più semplice e lavativo sarebbe quello di attaccaskotch,ovvero il tizio addetto all'interno del caseificio a mettere lo scotch sui pacchi che poi il corriere porta nei negozi market carreforu ecc ecc

ci sta una specie di addetto alla macchinetta dello sckotch praticamente il suo compito e quello di strappare lo sckotch e metterlo sui pacchi di polistirolo,tutto il giorno a fare quella manzione,tipo 8 ore di fila che è pure poco a mio modo di vedere,lo scothc con il nome del prodotto sul polistirolo,tipo se un pacco contiene le trecce e un altro pacco mozzarelle o ciliegine di mozzarelle ecc ecc quindi ahimè anche nel settore caseaario esistono i fancazzisti,per curiosità l'altro giorno mi sono avvicinato a questo ragazzetto nuovo,aveva i capelli a cresta,con il tatuaggio sul collo con scritto ave maria,gli ho domandato che studi aveva fatto,lui mi ha risposto in maniera strana e faceva fatica a parlare perché aveva un piercing sulla lingua e mentre parlava sputacchiava e qundi dovevo coprirmi con la mano,lui mi dice che è appena uscito dall'università e con tanto di laurea,dice che ha studiato scienze delle comunicazioni,gli ho chiesto quanto prendeva al mese per fare quella mega stronzata di mettere lo sckotch sui pacchi dalle 4 di mattina fino a mezzogiorno e lui mi ha risposto 2100 euro e mentre lo diceva ridacchiava sputacchiava a terra.Gli ho tirato a sorpresa e all'improvviso un cazzotto fortissimo nello stomaco così solo per vendetta professionale.Dopo mi sono allontanato furtivamente mentre lui era a terra a rotolarsi e la macchinetta suonava perché i pacchi si accumulavano.

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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#134 Messaggio da GiarneseUmnberto »

Parakarro ha scritto:FIGAAAAAAAAAAA

non vuole lavorare.

ve lo traduco: vuole vivere di rendita e cerca idee per farlo

non vuole fare il contadino
non vuole fare lo statale
non vuole avere idee imprenditoriali finanziate da Bellavista


io ho già detto come la penso
MA
FORSE
se nei miei desideri ci fosse il fankazzare e con quel capitale dignitoso ma ridicolo farei così:

valutazione REALE dell'ettaro di sterpaglia che hai... REALE... mica" lo zio gino dice che la terra vale ..."
con qella valutazione e con i 35k cercherei un abitazione O IN CAMPAGNA di una zona sfigata ma vicina a qualche zonapiu' gettonata... magari nell'entroterra marchigiano, in zone sfigate della toscana o della liguria... oppure in zone vicine a punti di interesse strategico ... zona magari vicina a Milano ma ben servita o nell'Altoadige (poi dipende di dove sei)...
Esistono soluzioni, la cosa importante è restare nei 35\50k in modo da avere ancora budget per una ristrutturazione intelligente: niente importanza alla classe energetica o all'impatto ambientale basta che sia ad effetto e che sia porzionabile in almeno 3 o 4 soluzioni indipendenti (mini appartamenti o stanze con area condivisa) e che sia di effetto visivo: una piscinetta semi interrata se è un posto di campagna, un pergolato, stanze rustiche, fiori e piante, magari delle bici, connessione internet ecc...poi BOMBARDAMENTO nelle principali piattaforme ...ecco sta fase può essere peggio di un lavoro... poi semplice gestione

1000\2000 euro netti al mese si fanno e come impegno c'è la gestione..

oppure se hai un bel culetto puoi chiedere 100\120 rose a serivizo

con quel budget è molto più facile che prendi in affitto un rudere abbandonato o un capannone di lamiere e ci ficchi dentro una decina di letti,ti dichiari cooperativa per migranti e ti fotti i sussidi per l'accoglienza dei migranti,qua una marea di persone hanno fatto così col "governo renzi" prima con gentiloni poi ecc ecc ,naturalmente è arrivato Salvini e la cosa è andata via via a diventare sempre più complicata per via dei controlli e della riduzione delle retribuzioni a codeste cooperative "generose" il processo adesso è più complicato,però si può fare ugualmente,basta che risparmi sugli alimenti per migranti tipo hai budget per comprare tot roba di alimenti e allora vai a fare la spesa di roba scaduta all'ingrosso,anche alimenti di anni e anni fa e risparmi tantissimo sulla spesa finale,fottendo in questo modo il guadagno che ne deriva.
http://www.ilgiornale.it/news/politica/ ... 58274.html

però occhio a non farsi beccare.

L'accusa della procura di Firenze parla chiaro contro quattro titolari e dirigenti di ditte e cooperative invischiate nella gestione dell'accoglienza dei migranti. Nei centri di accoglienza veniva fornito cibo avariato o scaduto, le lenzuola veniva cambiate ogni tre mesi, nessuno faceva le pulizie negli alloggi e non veniva neanche fornito agli ospiti il pocket money, il famoso contributo da 2,50 euro netti al giorno di cui avevano diritto.Nel mirino ci sono quelle coop che nel 2014 si sono aggiudicate i bandi della prefettura per l'accoglienza dei migranti nei centri di prima accoglienza di Lastra a Signa e Firenze. Ai domiciliari sono già finiti due dei quattro indagati, i soci della Eurotravel srl Ottorino e Davide Stantetti, accusati di frode in pubbliche forniture. I presidenti delle Coop "Il Cenacolo onlus", Matteo Conti, e il "Consorzio CO&So", Lorenzo Terzani, sono stati interdetti con lo stesso motivo da tutti gli incarichi societari.

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Re: [O.T.] Io non voglio più LAVORARE

#135 Messaggio da dboon »

axl lascia perdere è meglio
https://www.mise.gov.it/index.php/it/im ... ooperative

quando mi riferivo a non vendere la terra
è per ricarvarne un orticello mica fare il contadino
qualcosa da mangiare l'avrai sempre
"Gli italiani corrono sempre in aiuto del vincitore." Ennio Flaiano
“Cercava la rivoluzione e trovò l'agiatezza.” Leo Longanesi

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