(O.T.) Renzi: sarà governo, governicchio governo del cacchio

[SoTTO di nove]

Perchè ti offendi per una parola (ignorante=che ignora) che non è un offesa?
Se qualcuno mi da dell'ignorante di politica prendo su e porto a casa. O magari ne contesto semplicemente il parere.
Quindi potevi scrivere il tuo papaocchio senza la frasetta iniziale da bambino offeso.

P.s. Se poi cerchi di rinforzare le tue tesi soffermandoti proprio sulle decisioni simbolo invece che nel merito ti stai dando proprio dell'ignorante politico.
Insomma puoi sostenere che Renzi ha sbagliato a candidarsi al Senato perchè il simbolismo è importante (in un paese di ignoranti in questione politiche) ma non puoi fargliene una colpa nel merito.
Il Senato è vivo e vegeto. Il Senato è il luogo più importante di lotta politica al momento in Italia.
Anche i 5 stelle a te cari sono anni che vanno a dire che il parlamento non dovrebbe esistere. Ma è logico che fino a che esiste debbano passare per il parlamento.

[cicciuzzo]

Oggi a melendugno c'era caldo e nervosismo

Probabilmente il papà di gikappino lo ha cazziato

[gi.kappa.]

Sotto non dire altro perché puoi solo migliorare. Se proprio vuoi dare dell'ignorante a qualcuno i consigli per gli acquisti te li ho già dati.

Renzi era uno che davanti a milioni di persone da Fazio diceva: se perdo il referendum si va a casa.
Renzi è lo stesso che va al senato a dire "è l'ultimo discorso di un presidente del consiglio che ascolterete in questa sede". Scorrettezza istituzionale massima.

È questo il merito. La candidatura al senato è la ciliegina sulla torta di un concentrato di incoerenza, è questo il discorso partito questa mattina. E a te sembra normale che proprio lui, che ha combattuto per eliminarlo, ripieghi su una candidatura al senato?

Il teppista che scrive acab su ogni muro non può poi andare a fare il concorso in polizia. Ovvio che tecnicamente può partecipare ma a chi fa notare l'incoerenza non si può dire "Eh ma dal punto di vista legale la costituzione garantisce l'accesso nell'amministrazione pubblica a tutti i cittadini". Che cazzo di discorsi sono se si tratta di due piani diversi?

Ps ma che è 'sta storia di melendugno? Hai prenotato le vacanze lì?

[GeishaBalls]

Che Renzi sia superbo è il minimo che si posa dire, e nel senso di praticante professionale del peccato di superbia; che è anche la cifra in generale della sinistra, e mi ci metto in mezzo, con le pretese di essere gli unici a capire la complessità della politica, dei problemi, di essere superiori.

Se ci aggiungi che i 5 stelle sono il partito dell’invidia non meraviglia che non possano andare d’accordo, proprio inconciliabili

Per com0letezza vedo la Lega di Salvini come partito della paura (forse con Bossi li dominava la grettezza nel senso di avarizia)? Augh, ho detto

[Blif]

Non puoi fermarti a tre, che razza di scempio mi combini?

Superbia PD, Invidia M5S, Avarizia Lega, poi?

Lussuria FI



Ira FdI



Gola e Accidia?

[pan]

Accidia.




Questa foto di Ferrando passerebbe alla storia se messa in copertina di un saggio sull'accidia, come la maschera di Osiride sul Seminario X di Lacan "L'Angoscia".

[Blif]

Ok, Gola +Europa: il digiuno come strumento è contro natura, dunque è un peccato capitale alla pari della bulimia,
come avarizia e prodigalità, ira contro gli altri e contro se stessi sono tutt'uno.
Contrappasso dantesco.

[GeishaBalls]

Ok, Gola +Europa: il digiuno come strumento è contro natura, dunque è un peccato capitale alla pari della bulimia,
come avarizia e prodigalità, ira contro gli altri e contro se stessi sono tutt'uno.
Contrappasso dantesco.

io a più di tre non arrivo. Qui ci vorrebbe DDP per completezza.

Mi allargo su Forza Italia (o forse il solo Berlusconi): è l’ingordigia, l’avidità, il desiderio insaziabile, che possiamo anche esprimere con il sogno di un futuro migliore

La differenza con i 5 stelle è che il loro sogno è spesso che ci sia un futuro peggiore per gli altri, gli invidiati, i privilegiati. Togliere i privilegi a questi, tagliare gli stipendi, mandare a casa. Vorrei essere come voi, ma non ci riesco, quindi voglio distruggervi.

Altri partiti li sento troppo razionali, che non permettono Una associazione, almeno a me

[cicciuzzo]

il rancore non passerà

[Blif]

[pan]

il rancore non passerà

MAI!

https://it.yahoo.com/notizie/lega-renzi ... 18875.html

[dboon]

firma si firma no firma boh

https://www.comitatiazionecivile.it/pet ... ni_salvini





https://www.nextquotidiano.it/raccolta- ... a-succede/

[TD]

Salvini può dormire sonni tranquilli e starsene in console a far ballare la gente in spiaggia, tanto da sinistra non avrà mai una vera insidia almeno fino a che Zingaretti è a capo del PD

Renzi ha sospeso la raccolta firme perchè non è ancora ora di dare un colpo al segretario, che ha una capacità di reazione di una lentezza inimmaginabile, ma d'altra parte che cosa ci si può aspettare da uno che alle europee ha festeggiato un risultato non facendo nulla salvo raccogliere voti arrivati per pura inerzia e per un inizio di disaffezione ai 5S, e lui la faceva passare come una "vittoria" della sua segreteria

Zingaretti è un funzionario di partito ne più ne meno, con nessuno slancio di iniziativa ed intraprendenza che deve avere un leader di partito

[nik978]

Zingaretti è un funzionario di partito ne più ne meno, con nessuno slancio di iniziativa ed intraprendenza che deve avere un leader di partito

concordo.
Ma i Leader carismatici nel PD sono nell'area liberale.. piaccia o no se uno vuole un PD "piu' a sinistra" si tiene questi segretari e non si lamenta.
Altrimenti si sposta a destra (e per me dovrebbe farlo, dividendosi dall'area a sinistra.....)

[Drogato_ di_porno]

“Sugli immigrati la sinistra si è sfracellata", dice l'ex ministro Claudio Martelli

Sugli immigrati la sinistra si è sfracellata: ha sposato la linea dell'accoglienza senza neppure un piano d'accoglienza, ma in maniera ipocrita”. E così, proprio sul tema dell'immigrazione, per Matteo Salvini “diventare ministro dell'Interno è stata una scelta politica decisiva per aumentare il consenso”. Sono parole di Claudio Martelli, già vicesegretario socialista e braccio destro di Bettino Craxi, ministro della Giustizia nel dicastero di via Arenula tra il 1991 e il 1993, in un'ampia intervista rilasciata oggi a Libero Quotidiano in edicola.
Secondo Martelli, l'ipocrisia della sinistra si è manifestata in tutta la sua potenza nella scelta di accoglierli tutti, “poi siccome i profughi volevano andare nel Nord Europa, li accompagnavamo alla frontiera senza neppure identificarli, di modo che non potessero rispedirceli. Quelli che restavano invece, li affidavamo senza troppi controlli a organizzazioni umanitarie pagate dallo Stato per occuparsene”. Così, se non proprio tutto, Salvini però all'immigrazione deve “moltissimo sicuramente”.
Secondo l'ex esponente del Psi “non contano i numeri e i ragionamenti” perché il punto, semmai, è che “gli italiani non ne potevano più degli immigrati, e soprattutto di come i governi di Letta e Renzi avevano gestito l'emergenza” mentre “con Minniti – puntualizza Martelli – gran parte del problema era stato risolto”.
E con Salvini cos'è cambiato in concreto? Secondo Martelli il leader leghista “ha cambiato approccio” al problema, perché “anziché fermare gli imbarchi in Libia ha fatto il massimo clamore bloccando i pochi sbarchi in Italia” e questo modo di fare “a molti italiani che non ne potevano più della gestione Alfano, Mogherini e compagni è piaciuto assai”. “Una scelta politica decisiva per aumentare il suo consenso”. Tanto più, aggiunge Martelli, che “la lotta all'immigrazione clandestina è nella legge italiana, non c'entrano sinistra o destra” e infatti “Napolitano ministro dell'Interno si impegnò seriamente”.
La profezia dell'ex ministro della Giustizia dell'ultimo governo della Prima Repubblica rimasto invischiato in Tangentopoli prima dell'avvento di Silvio Berlusconi nel 1994 è, dunque, che “finché non cambieranno narrazione sull'immigrazione, i progressisti continueranno a perdere”. “Pensi alla Merkel – dice – ha accolto un milione di siriani, molti laureati, anche medici, e li ha integrati, ma i tedeschi l'hanno punita: puntava al Nobel per la pace, ha perso 12 punti percentuali nelle ultime elezioni. Molto peggio del Pd. Insistere come fa Renzi a sfidare Salvini in nome di una accoglienza senza limiti è suicida”.
Nel corso del colloquio con il direttore Pietro Senaldi, Claudio Martelli confessa anche che sul sul fatto che si farà la riforma della giustizia “non scommetterei un euro” perché c'è “un'incolmabile distacco tra le parole e le realtà”. E se anche nel governo smettessero di litigare e “facessero pace, sarei piuttosto sorpreso se si trovasse una conciliazione tra il giustizialismo dei Cinquestelle e il garantismo della Lega, o meglio la sua insofferenza verso certa magistratura”. Quindi Salvini rischia di andare incontro a qualche rogna? “Le rischia” per Martelli, anche se l'ex esponente socialista ritiene che il leader leghista “abbia intravisto delle divisioni nella magistratura e voglia cavalcarle”. “I giudici – chiosa Martelli – sono spaccati come non mai, e una parte di loro sta con Salvini”.
Da 1 a 10 quanto bisogno c'è di una riforma della giustizia? “Dieci” risponde l'ex ministro, che aggiunge: “Ma servirebbe la volontà politica di una larghissima maggioranza parlamentare coesa per imporsi sulla magistratura politicizzata. In passato era impossibile”. E oggi? “Ormai il partito dei giudici è diventato il M5s. Il che fa molto più comodo ai magistrati: i grillini hanno un dna manettaro e poi sono poco preparati, quindi più disponibili ad accogliere acriticamente i suggerimenti delle toghe”.