Salieri D'Amato ha scritto:
Poi è chiaro che l'annata rimanga eccezionale, ma proprio per questo devi cercare di coglierne i frutti. Invece certi aspetti non sono stati considerati. E stiamo parlando comunque di una realtà che lotta al vertice da anni, non di un squadretta che incappa nell'annata giusta, impreparata a certe pressioni e alla loro gestione.
Poi se a te va bene così e ti piace pensare che il campionato sia falsato dagli aiuti esterni e che moralmente siete i vincitori, benissimo. E un qualcosa a cui aggrapparsi.
Pensa che io ero convinto di averlo perso questo scudetto, proprio per un discorso mentale, con l'eliminazione nei titoli di coda dalla Champions che ha destabilizzato i giocatori (alcuni dei quali sembrano usciti di senno), la sconfitta col Napoli sempre all'ultimo tuffo, essere rimontati dall'Inter in 10 ed essere sotto a 5 minuti dalla fine, pensavo che avessero mollato definitivamente. Invece, sarà l'abitudine a vincere, sarà che Allegri, pur non facendo spettacolo, è un motivatore come pochi, sarà che vi sono tanti campioni, sarà come pensate in molti, che il potere della società in campo si sente, la Juve ha ribaltato il risultato.
Sarà che eravate 11 vs 10 da 80 minuti
Poi il resto lo ha fatto il Napoli
Sarà che eravamo 10 vs 11 da 80 min
Amico mio, le tue analisi sono quasi giuste, ma parti da presupposti errati, perché probabilmente conosci meno bene l'ambiente Napoli. Maledico la mia scarsa capacità di sintesi perché so che probabilmente per farmi intendere dovrei sfoderare un lenzuolone come solo tu sai fare.
Sulla mentalità c'è un equivoco di fondo, confondere quella "vincente" con la capacità di conservare le energie nervose. Mi spiego, la mentalità vincente questa squadra ha dimostrato di averla acquisita in tantissime occasioni, risultati recuperati, prestazioni fuori casa, cattiveria agonistica ecc...ed è stato il principale carburante dell'entusiasmo creatosi intorno alla prospettiva di vittoria dello scudetto. (Tema sul quale torneremo)
Diverse sono le energie mentali, quelle che ti servono a far muovere le gambe quando non ne vogliono più sapere e quelle ormai viaggiavano solo con l'entusiasmo della rincorsa del sogno. La squadra è alla frutta ed è evidente da un mese, ci sono state partite vinte letteralmente con la spinta emozionale del pubblico.
Il punto è solo questo e probabilmente sfugge a tutti quelli che non sono tifosi del Napoli, mai come quest'anno (non degli ultimi 14 della presidenza DeLa, proprio mai) la simbiosi squadra/città è stata unica. Dalla prima giornata, l'unico obiettivo era lo scudetto. L'Unico, come l'Anello, come l'ossessione di Gollum. L'abbiamo vista crescere, da una rincorsa partita un anno e mezzo fa, da uno smacco subito, vissuto come una violenza, come un sopruso.
Varie volte l'abbiamo visto avvicinarsi e varie allontanarsi, coppe, tornei, niente ci interessava di più che agguantare l'agognato premio. Dallo scontro diretto perso in casa, quindi dal 1 dicembre, eravamo certi che quello di ritorno lo avremmo perso, bisognava arrivarci con almeno quattro di vantaggio. Perché? Perchè l'Avversario non perde Mai. Mai. È una certezza, per questo giocarci dopo è sofferenza.
Quindi dopo mesi di lotte e battaglie, le energie si assottigliavano e perdemmo il punto di vantaggio. Incominciammo a perdere terreno, gravava su di noi anche la maledizione di Mikihot ma per fortuna non tutti ne erano a conoscenza... e poi arrivò. La Sfida, quella decisiva, quella che l'Avversario avrebbe dovuto giocare chiuso per colpirci come all'andata, quella che per mesi sapevamo avremmo perso anche pareggiando....e poi si Vinse. Meno uno, guai a confondere i caroselli di quella notte con altro, non era lo scudetto, nessuno è ancora pronto per quello, neanche noi...era la gioia dell'avere rovesciato l'irreversibile. Ma le energie erano finite, tutti lo sapevamo, perciò tutti all'aeroporto, alla stazione, al campo, allo stadio, tutti insieme perché noi e voi abbiamo un sogno nel cuore.
Come fare a raccontarvelo, non si può.
Ma poi è arrivato l'ennesimo sussulto, un'ennesima volta all'ultimo minuto, un'ennesima volta prima.
Troppo.
Non puoi vincere con chi non perde Mai.
Ma è stata una favola fantastica, come non la vivremo più. Ne vivremo altre.
Ps
Non ho il prosciutto sugli occhi, so che sono stati commessi nel frattempo errori tecnici, probabilmente errori strategici, ma gli errori vengono commessi da tutti in tutte le squadre, poiché ogni cosa è perfettibile. Onore comunque a noi e all'Avversario. Baci.
Pps
Credo di avere impiegato un'ora a scrivere sto post, maledetti.