(ot) Amazon e la fine del commercio attuale

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Bola
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#121 Messaggio da Bola »

Io non ho capito perché i commessi devono essere esentati dal lavorare nei festivi, ci sono 1000 altri lavori lun-ven da fare se non ti sta bene e se ti fai il sangue acido. Se uno non vuole alzarsi all'alba non fa il fornaio, se uno il lunedì vuole stare a casa fa il parrucchiere.
Tu lavori per un'azienda che ha quegli orari e quelle condizioni, se non ti sta bene cerca un altro lavoro che soddisfi le tue esigenze. Continuare li e avere travasi di bile ogni festivo non cambierà la tua situazione.

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TeNz
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#122 Messaggio da TeNz »

non è così semplice cambiare lavoro, sopratutto quando si ha un certo tipo di contratto e se mai il mutuo sulla casa.
nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.

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Bola
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#123 Messaggio da Bola »

TeNz ha scritto:non è così semplice cambiare lavoro, sopratutto quando si ha un certo tipo di contratto e se mai il mutuo sulla casa.
Uno non è che devi licenziarti il giorno dopo e cercare, prima cerchi e poi ti licenzi o almeno ci provi. Lamentarsi e basta serve a poco temo.
Il lavoro non è così' specialistico da essere difficile da trovare, se vuoi cambiare orari magari fai dei corsi per altro nel tempo libero.
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cicciuzzo
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#124 Messaggio da cicciuzzo »

Tutti siamo un po' abituati a lamentarci del nostro stile di vita. In vita mia avrò lavorato 20 domeniche, forse anche meno. Però se penso alle incazzature lavorative di questi ultimi 15 giorni potrei quasi chiedere il cambio. Poi ci ragioni un attimo e vai oltre. I lavori festivi esistono da sempre, medici, poliziotti, ferrovieri, cassiere al cinema, camerieri.... nessuno credo si sia mai scandalizzato e alcune di queste categorie (camerieri e baristi) non hanno mai avuto domeniche libere. Io non vado quasi mai all'esselunga di domenica e alla domenica preferisco fare altro, ma scioperi dei consumatori non ne vedo all'orizzonte
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#125 Messaggio da Capitanvideo »

TeNz ha scritto:non è così semplice cambiare lavoro, sopratutto quando si ha un certo tipo di contratto e se mai il mutuo sulla casa.
Questa cagata di comprarsi la casa con una spada di damocle trentennale prima o poi dovrà finire.
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#126 Messaggio da Parakarro »

Bola ha scritto:Io non ho capito perché i commessi devono essere esentati dal lavorare nei festivi,
perchè hanno studiato tanto per diventarlo

anni di preparazione, sacrificio, abnegazione, preparazione psicofisica.... tutto ciò li ha portati ad avere un grado di professionalità tale da sparire quando li cerchi ed essere presenti al limite del molesto quando vorresti dare solo un'occhiata :lol:

il discorso dovrebbe essere: lavoriamo la domenica quindi vogliamo essere pagati di più

invece è: non vogliamo lavorare la domenica perchè abbiamo famiglia

profAN
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#127 Messaggio da profAN »

In tanti lavori si lavora di notte e festivi perché le circostanze lo richiedono. Se il mondo d'oggi richiede consegne veloci in qualsiasi momento, l'amazon di turno si adatta e deve chiedere (imporre) ai suoi lavoratori turni differenti. Non credo sia tanto o solo colpa di amazon, ma anche o soprattutto dei consumatori. E consumatori lo sono anche i dipendenti di amazon quando vanno a fare spesa in quel supermercato anziché in quell'altro perché si risparmia. Sulle spalle di chi gli viene dato quel risparmio?
In verità, penso, siamo tutti martello e incudine per qualcun altro, ma ovviamente vorremmo essere solo martello.

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#128 Messaggio da danny_the_dog »

Parakarro ha scritto:il discorso dovrebbe essere: lavoriamo la domenica quindi vogliamo essere pagati di più
Io non mi sono mai fatto problemi se pagato il giusto, ho lavorato durante molte festività compreso il capodanno, ed il bilancio è sempre stato positivo: esempio capodanno da cameriere, amici in disco -100.000 Lire io + 300.000 Lire. :DDD Anzi io trovo positivi i riposi infrasettimanali, puoi fare le tue cose senza troppa confusione, tipo andare al mare il martedì e non subirsi tutti i giargiana domenicali. :awww:
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Parakarro
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#129 Messaggio da Parakarro »

danny hai ragione... però...

c'è un punto focale su cui bisogna, per onestà, soffermarsi: tu facevi gli extra in nero... i commessi sono inquadrati in contratti regolari anche se.."dinamici"

nei CC o nei grandi store lavoro in nero non c'è... c'è ampio uso del levoro "grigio": lavori la domenica ma facciamo risultare che sei a casa, poi riposi il giovedì ma faccioamo risultare che lavori per compensare la domenica... questo non è giusto perchè non cìè maggiorazione.

in molti casi , quando le aziende lavorano correttamente le maggiorazioni spesso sono ridicole (10\15%) o vengono fatti dei turni imbarazzanti che però ti tagliano tutta la giornata (alla mia ragazza proposero un turno il sabato pomeriggio di DUE ORE... ) e spesso costa di più il trasporto (visto che poi nei festivi molti trasporti non ci sono obbligando il pendolare a star fuori più ore nell'attesa del treno o tocca usare l'auto con relativi maggiori costi).

i sindacati di categoria dovrebbero sedersi ad un tavolo e dire: "ok, abbiamo capito che c'è bisogno che gli operai lavorino però la domenica l'orario deve essere minimo\massimo questo e deve essere pagato così" e non lasciarli da soli in mano a cialtroni di una parte o dell'altra.

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#130 Messaggio da danny_the_dog »

Parakarro ha scritto:danny hai ragione... però...

c'è un punto focale su cui bisogna, per onestà, soffermarsi: tu facevi gli extra in nero... i commessi sono inquadrati in contratti regolari anche se.."dinamici"

nei CC o nei grandi store lavoro in nero non c'è... c'è ampio uso del levoro "grigio": lavori la domenica ma facciamo risultare che sei a casa, poi riposi il giovedì ma faccioamo risultare che lavori per compensare la domenica... questo non è giusto perchè non cìè maggiorazione.

in molti casi , quando le aziende lavorano correttamente le maggiorazioni spesso sono ridicole (10\15%) o vengono fatti dei turni imbarazzanti che però ti tagliano tutta la giornata (alla mia ragazza proposero un turno il sabato pomeriggio di DUE ORE... ) e spesso costa di più il trasporto (visto che poi nei festivi molti trasporti non ci sono obbligando il pendolare a star fuori più ore nell'attesa del treno o tocca usare l'auto con relativi maggiori costi).

i sindacati di categoria dovrebbero sedersi ad un tavolo e dire: "ok, abbiamo capito che c'è bisogno che gli operai lavorino però la domenica l'orario deve essere minimo\massimo questo e deve essere pagato così" e non lasciarli da soli in mano a cialtroni di una parte o dell'altra.
Sono fuori dal mercato del lavoro da parecchio, non ho minimamente idea di come sia ora la giungla. Circa 20 anni fa ho lavorato in un callcenter con regolare contratto e se mi ricordo bene la domenica non è che ci fossero particolari incentivi. :awww:
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#131 Messaggio da cicciuzzo »

profAN ha scritto:In tanti lavori si lavora di notte e festivi perché le circostanze lo richiedono. Se il mondo d'oggi richiede consegne veloci in qualsiasi momento, l'amazon di turno si adatta e deve chiedere (imporre) ai suoi lavoratori turni differenti. Non credo sia tanto o solo colpa di amazon, ma anche o soprattutto dei consumatori. E consumatori lo sono anche i dipendenti di amazon quando vanno a fare spesa in quel supermercato anziché in quell'altro perché si risparmia. Sulle spalle di chi gli viene dato quel risparmio?
In verità, penso, siamo tutti martello e incudine per qualcun altro, ma ovviamente vorremmo essere solo martello.
Rispetto a un tempo il mondo del lavoro è una immensa zona grigia

Non esiste più il padrone delle Ferriere, cinico e cattivo. Il dipendente in molti casi se può incula il datore di lavoro e non parlo solo del pubblico e in ogni caso ha poco senso di appartenenza. Dal più umile al dirigente. Qualcosa è saltato in questi ultimi anni. Noi non siamo come i nostri genitori. E i nostri figli non sono come noi. Poi, per l'appunto, c'è il libero mercato, di cui apprezziamo i vantaggi ma respingiamo le cose negative
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#132 Messaggio da TeNz »

Bola ha scritto:
TeNz ha scritto:non è così semplice cambiare lavoro, sopratutto quando si ha un certo tipo di contratto e se mai il mutuo sulla casa.
Uno non è che devi licenziarti il giorno dopo e cercare, prima cerchi e poi ti licenzi o almeno ci provi. Lamentarsi e basta serve a poco temo.
Il lavoro non è così' specialistico da essere difficile da trovare, se vuoi cambiare orari magari fai dei corsi per altro nel tempo libero.
Volere è potere ma è più facile lamentarsi
lasciamo fare a tetsuya le sue valutazioni , senza giudicarlo dall'alto di non si sa bene cosa.
nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.

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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#133 Messaggio da cicciuzzo »

Giusto, le certezze solo quando pendono a tuo favore
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#134 Messaggio da TeNz »

cosa fai ricicli le battute da un topic all''altro?
nell'avatar un caloroso saluto da Eveline Dellai.

tetsuya31
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Re: (ot) Amazon e la fine del commercio attuale

#135 Messaggio da tetsuya31 »

TeNz ha scritto:
Bola ha scritto:
TeNz ha scritto:non è così semplice cambiare lavoro, sopratutto quando si ha un certo tipo di contratto e se mai il mutuo sulla casa.
Uno non è che devi licenziarti il giorno dopo e cercare, prima cerchi e poi ti licenzi o almeno ci provi. Lamentarsi e basta serve a poco temo.
Il lavoro non è così' specialistico da essere difficile da trovare, se vuoi cambiare orari magari fai dei corsi per altro nel tempo libero.
Volere è potere ma è più facile lamentarsi
lasciamo fare a tetsuya le sue valutazioni , senza giudicarlo dall'alto di non si sa bene cosa.
Personalmente sono laureato, un curriculum non male, mi trovo in un megastore dopo una decina di altri lavori piu o meno pagati piu o meno saltuari, piu o meno alle dipendenze di aziende che ne frattempo hanno fallito. Nella regione in cui vivo e da cui non vorrei spostarmi perche non mi va avendo casa di pagare un affitto altrove non è cosi semplice trovare un contratto quarto livello del commercio indeterminato che ho ora. Sono in perenne ricerca di lavoro, ma trovo solo colloqui per lavori con contratti peggiori, o mansioni peggiori, o tutele inferiori quindi finche non trovo di meglio di dove sto non cambio, sarebbe stupido licenziarmi, ho quasi 40 anni e non possono assumermi con l'apprendistato o vantaggi simili.
Mi lamento delle domeniche e dei clienti sempre peggio (vecchi italiani che te li raccomando piu l'invasione degli extracomunitari che hanno peggiorato e di brutto le cose per chi sta al pubblico, purtroppo va detto) per il resto non mi sono lamentato di stipendi o colleghi o mansioni. Insomma il mio lavoro ha due facce, come penso un po quello di tutti. Ah il tempo libero per cercare altro o fare dei corsi quando si lavora con orario spezzato 9/13 16/20 6 giorni su 7, ditemi voi dove uno lo trova. Per fare un colloquio o una selezione devo prendere un permesso di solito visto che non sempre riesco a farlo nel giorno libero...
I prudenti durano solo lo stretto necessario per morire tranquilli

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