Se una ritiene di avere delle capacità non inferiori alla propria bellezza, cosa c'è di male a provare a mettersi in gioco, specialmente quando è "la critica" (non i fan) a chiedertelo? Certo pure io ho "apprezzato" di più la Leone in 1992 che in quell'altra parte da poliziotta depressa con manie suicida, e alla fine il suo aspetto fisico sarà la sua croce e delizia (più per noi segaioli) per tutta la sua carriera.Loris Batacchi ha scritto:Stucchevole come la gran parte delle attrici, presentatrici, giornaliste ecc... diventate famose per l'aspetto per poi "ribadire" che sono professionali e abili nel loro lavoro.
Voglio dire, Scarlett Johansson, diva e figa di fama mondiale, ha girato deliberatamente un film come "Don Jon", in cui non faceva altro che la figa, superficiale e viziata. Non ha bisogno di affrancarsi dal fatto che è sensuale, anzi...
La Leone ha fatto la zoccola in 1992 perché ancora in fase di ascesa, non credo che una volta raggiunto anche 1/1000 del successo della Johansson si rimetterebbe nei panni di una che deve provocare erezioni a raffica senza un domani.
My two cent.
Nulla contro di lei, anche la mia collega, di Torino, dice che la vede di tanto in tanto in centro ed è bella in modo assurdo dal vivo. E detto da una donna ci credo
Che poi, raramente si sono avute attrici tanto brave quanto fighe, forse solo la Loren, ma non la conosco appieno per dare un giudizio completo. Spostandoci negli USA, ad es., le migliori attrici unanimente riconosciute come Meryl Streep, Susan Sarandon e ci infilo anche una quasi figa come Amy Adams, sono si affascinanti ma lontane anni luce da una Miriam Leone qualsiasi.
Come mai bellezza e bravura non vanno a braccetto? Non lo sapremo mai il perchè, forse per i motivi che affermavi tu stesso, a una figa le fanno fare parti da "figa" finchè il fisico regge, questa può fare delle puntatine fuori dal guscio creatole/si, poi appena vede che o non ci riesce e/o non le conviene, anche e soprattutto economicamente, torna a fare quello che sa fare meglio e che più le rende, cercando di succhiare tutto il succhiabile quanto donatole da madre natura.
P.s. Scarlett aveva già dato dimostrazioni delle proprie abilità fin da ragazzina ne "L'uomo che sussurrava ai cavalli" e ne "La ragazza dall'orecchino di perla", poi su quel dolce visino le sono pure spuntate, come d'incanto, due pere così ed ha fatto tredici.
