Le dislesbiche

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Len801
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Re: Le dislesbiche

#16 Messaggio da Len801 »

Anita Dark giro' poche scene lesbiche nella prima parte della sua carriera, poi quando ritorno' giro' solo scene lesbo.
Non conosco bene la carriera/filmografia di certe attrici euro, ma credo che la norvegese Dina Jewel abbia girato puo darsi solo qualche scena lesbo, e su IAFD di Tanya Hansen non si indica nessuna menzione di "lez only".

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Len801
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Re: Le dislesbiche

#17 Messaggio da Len801 »

Gargarozzo ha scritto: questa è filosofia (non sto dicendo che non sia un ragionamento che qualcuno usa, tipo da parte di certe femministe e/o tizie che non hanno metabolizzato gli stupri subiti non mi stupirei di sentire tali argomentazioni), ma la dinamica e la conformazione umana seguono determinate esigenze inevitabili,
inoltre non c'è da dire che le due omosessualità non sono simmetriche,
aggiungici che i buchi sono due e i gay amano il culo, le lesbiche per soddisfare la sorca debbono per questioni meramente geometriche trovare uno stantuffo che riempia il pertugio, esiste insomma un imperativo fallico che difficilmente litri di saliva e lingue tentacolari possono procrastinare oltre un certo limite, puoi scrivere un trattato denigratorio sul membro ma è il buco che hai tra le gambe che reclama un riempitivo vagamente cilindriforme dalla consistenza possibilmente ragguardevole, si chiami dildo, carota, zampa di cane, barbie della nipote, manico del mocho vileda o quant'altro
insomma, quando il gay infila il cazzo nel culo o in una bocca spalancata credo sappia farsi una ragione del fatto che è un buco come la figa, se ne farà una ragione anche la lesbica nel ricevere una verga o nello scaraventarla nella fregna di una sua sodale, e se mille enciclopedie femministe denunciano in questo una dittatura del patriarcato fallocrate ... pazienza!
Il tuo italiano mi e' difficile seguirlo, anche se capisco in gran parte cosa stai dicendo.
C'e un gruppo di cosidette "lesbiche" come Felecia che mi e' difficle classificarle.
Girava spesso scene interamente lesbo a anche scene in cui c'erano maschi.
Lei non interagiva MAI con i maschi, ma si masturbava continualmente mentre una coppia etero scopava a pochi centimeri di lei.
Non so cosa le poteva "eccitare" vedendo una coppia etero fare sesso davati a lei...

Anyway, mi chiedo spesso se l'uso dei sex toys (dildo, strap-ons) sono una fantasia maschile, che si inserisce nel cinema porno
per richiesta del regista che genenalmente e' un maschio.

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Re: Le dislesbiche

#18 Messaggio da Gargarozzo »

Len801 ha scritto: Non so cosa le poteva "eccitare" vedendo una coppia etero fare sesso davati a lei...
al netto della finzione filmica, l'eccitazione non segue solo logiche associative ma a volte è irrazionalmente attizzata da quelli che teoricamente sono i suoi opposti, tipo la degradazione, il dolore, l'umiliazione...
viceversa ad esempio,
ci sono tizie che "a parole" sono eterosessuali e assolutamente non bisex, ma disponibilissime a ricevere una leccata di figa passiva dall'amichetta lesbicona

anche qui, al netto della definizione per me sbagliata di "eterosessuale al 100%", c'è un diverso funzionamento dell'eccitazione, a quella basta che l'amichetta sia brava con la lingua e nulla le frega che quella sia di un sesso che le indifferente e che perdipiù sia esteticamente un cesso ripugnante,
mentre ad un maschio (non gay) generalmente la perizia pompinatoria di un altro maschio è irrilevante a prescindere
Anyway, mi chiedo spesso se l'uso dei sex toys (dildo, strap-ons) sono una fantasia maschile, che si inserisce nel cinema porno
per richiesta del regista che genenalmente e' un maschio.
per me la cosa che più divide una lesbica dall'acquisto del cazzo di plastica che meglio riempie la sua caverna non è nè la sua teorica femminilità nè l'associazione dell'oggetto ad un attributo maschile, ma la vergogna di farsi beccare da qualcuno.
Amazon e in generale la vendita online permettono però di tutelare meglio la privacy...
Ultima modifica di Gargarozzo il 02/02/2017, 17:34, modificato 2 volte in totale.
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Re: Le dislesbiche

#19 Messaggio da Len801 »

Visto il numero molto ristretto di attrici che rifiutano di girare scene lesbo e che ne hanno fatto solo una, due, tre, vuol dire che la gran
parte delle ragazze/donne che decisono di faere un carriera porno, hanno un certa tendenza per essere intime con donne, ho hanno
deciso che le faranno solo perche il cinema/audience porno lo richiede. Cioe stringono i denti e fanno quello che il loro agente e regista gli dice di fare, ahche contro voglia.

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Re: Le dislesbiche

#20 Messaggio da Gargarozzo »

E' però difficile stabilire il confine che divide la "disponibilità alla bisessualità" e "la poca invasità del rapporto lesbo" (rispetto a quello gay).
In questo senso l'ambiguità del lesbismo è infinitamente più grande.
Un maschio non solo è generalmente (anche per cultura sociale) refrattario alla bisessualità (se non è una cosa che sente al 100%),
ma deve far cose ben più drastiche tipo prenderlo in culo e tracannare sperma, e col cazzo moscio non puoi bluffare: il viagra allunga la durata ma mica ti crea l'eccitazione se in realtà non vedi l'ora di vomitare.
Invece il corpo di una donna è anatomicamente la miglior sponda per il bluff e la simulazione, e non solo per la lapalissiana faccenda degli orgasmi
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Re: Le dislesbiche

#21 Messaggio da Barabino »

Anche io avevo sempre fantasticato di una coppia lesbo ormai scoppiata ma in cui il double dong, che non perde mai l'erezione :023 , a qualche maniera strappa ancora qualche orgasmuccio e insomma tira avanti la baracca dove le frecciatine, giorno dopo giorno, avrebbero ammosciato anche l'uomo piu' insensibile e pieno di se' al mondo... :roll:

una cosa come quell'antico topic in cui Parakarro paradossalmente godeva del disgusto che la venale del night provava per lui (cioe' Parakarro godeva che lei accettasse il suo cazzo per i suoi SOLDI, che evidentemente per lui sono il suo vero io :) )

Immagine
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate

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Re: Le dislesbiche

#22 Messaggio da Gargarozzo »

Barabino ho nei tuoi riguardi il problema che Len ha esternato verso me: fatico a comprendere ciò che scrivi, ma mi riservo di rileggerti.

Comunque la foto che offri rappresenta quel che tecnicamente viene chiamato "tribadismo", volgarmente la doppia forbice
In testi di qualche decennio fa "tribade" era considerato un sinonimo di lesbica, ma (perlomeno in italiano) l'ho letto sempre più raramente
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Re: Le dislesbiche

#23 Messaggio da rozzano_love »

se non sbaglio anche eva henger nella sua poco longeva carriera non fece lesbo (correggetemi se sbaglio)

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Re: Le dislesbiche

#24 Messaggio da Len801 »

Gargarozzo ha scritto:Barabino ho nei tuoi riguardi il problema che Len ha esternato verso me: fatico a comprendere ciò che scrivi, ma mi riservo di rileggerti.

Comunque la foto che offri rappresenta quel che tecnicamente viene chiamato "tribadismo", volgarmente la doppia forbice
In testi di qualche decennio fa "tribade" era considerato un sinonimo di lesbica, ma (perlomeno in italiano) l'ho letto sempre più raramente
Nella letteratura erotica francese e anche nelle recensioni di film porno del golden age, si parlava di "tribadisme".
Ma essenzialmente era una parola "diplomatica" per dire che si lesbicava.
"Tribadisme" tecnicamente indica una practica lesbica in cui le fiche delle due partnetrs vengono in contatto (se posso esprimerlo in inglese "rubbing together of two female partners' vaginas).

E hai anche ragione a dire che nei vecchi tempi non si usava la parola "lesbianismo", ma piuttosto "tribadisme" per indicare che una donna era attratta a un'altra donna.
Come per esempio nei vecchi tempi (paesi anglo-sassoni) le parole omosessualita, omosessuale, gay (molto moderna), e altrri nick non venivano usati in conversazione tradizionale, ma si parlava di "pederast" (la persona), "pederasty" (la practica) ecc. Se leggi vecchi testi/documenti/leggi/processi troverai l'uso di queste parole.

In Inglese quella posizione presente nella foto postata da Barabino si definisce come "scissoring", cioe' forbiciare (dalla parola "scissor"=forbice), datosi che una donna ha molta difficolta' a strofinare la sua fica con quella della sua partner in qualsiasi altra posizione.

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Re: Le dislesbiche

#25 Messaggio da Len801 »

rozzano_love ha scritto:se non sbaglio anche eva henger nella sua poco longeva carriera non fece lesbo (correggetemi se sbaglio)
Ti sbagli....You are being corrected...
Io feci una scheda filmografica di Eva Henger molto tempo fa per questo forum, in seguito a certe affermazioni che lei fece in cui lei negava la sua carriera porno.
http://superzeta.it/viewtopic.php?f=4&t ... ER#p871812
A quel tempo (2009) non si trovava molto materiale nel web, ma riusci almeno a determinare che nel film IL MISTERO DEL CONVENTO (1993)
Henger giro una scena lesbo con Angela Benni.
https://www.hotmovies.com/video/158850/ ... movies.com

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Re: Le dislesbiche

#26 Messaggio da pan »

Gargarozzo ha scritto:E' però difficile stabilire il confine che divide la "disponibilità alla bisessualità" e "la poca invasità del rapporto lesbo" (rispetto a quello gay).
In questo senso l'ambiguità del lesbismo è infinitamente più grande.
Un maschio non solo è generalmente (anche per cultura sociale) refrattario alla bisessualità (se non è una cosa che sente al 100%),
ma deve far cose ben più drastiche tipo prenderlo in culo e tracannare sperma, e col cazzo moscio non puoi bluffare: il viagra allunga la durata ma mica ti crea l'eccitazione se in realtà non vedi l'ora di vomitare.
Invece il corpo di una donna è anatomicamente la miglior sponda per il bluff e la simulazione, e non solo per la lapalissiana faccenda degli orgasmi
Grazie per avermi risparmiato la fatica di esporre questo fondamentale. :023
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) - fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) - ...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)

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Re: Le dislesbiche

#27 Messaggio da marcellogus »

Ho visto qualche film o comunque video fatto tra performer eminentemente lesbiche e posso confermare che l'utilizzo del tribadismo è molto + accentuato che nelle scene lesbo mainstream, utilizzano anche dildo ma soprattutto il "double snake" quindi ci deve essere comunque la ricerca di un aspetto unitivo e non solo soddisfazione sessuale attivo/passivo.

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Re: Le dislesbiche

#28 Messaggio da Barabino »

Len801 ha scritto:
Gargarozzo ha scritto:Barabino ho nei tuoi riguardi il problema che Len ha esternato verso me: fatico a comprendere ciò che scrivi, ma mi riservo di rileggerti.

Comunque la foto che offri rappresenta quel che tecnicamente viene chiamato "tribadismo", volgarmente la doppia forbice
In testi di qualche decennio fa "tribade" era considerato un sinonimo di lesbica, ma (perlomeno in italiano) l'ho letto sempre più raramente
Nella letteratura erotica francese e anche nelle recensioni di film porno del golden age, si parlava di "tribadisme".
Ma essenzialmente era una parola "diplomatica" per dire che si lesbicava.
"Tribadisme" tecnicamente indica una practica lesbica in cui le fiche delle due partnetrs vengono in contatto (se posso esprimerlo in inglese "rubbing together of two female partners' vaginas).

E hai anche ragione a dire che nei vecchi tempi non si usava la parola "lesbianismo", ma piuttosto "tribadisme" per indicare che una donna era attratta a un'altra donna.
Come per esempio nei vecchi tempi (paesi anglo-sassoni) le parole omosessualita, omosessuale, gay (molto moderna), e altrri nick non venivano usati in conversazione tradizionale, ma si parlava di "pederast" (la persona), "pederasty" (la practica) ecc. Se leggi vecchi testi/documenti/leggi/processi troverai l'uso di queste parole.

In Inglese quella posizione presente nella foto postata da Barabino si definisce come "scissoring", cioe' forbiciare (dalla parola "scissor"=forbice), datosi che una donna ha molta difficolta' a strofinare la sua fica con quella della sua partner in qualsiasi altra posizione.
adesso non resisto piu' e DEVO fare il professorino delle medie... :roll:

la parola "tribade" era stata usata "da sempre" perche' dato che si riferiva a quel concreto atto sessuale e non a una astratta relazione affettiva, era stata usata gia' da scrittori latini (per esempio Phedrus per spiegare l'omosessualita' raccontava di un dio ubriaco che costruiva gli uomini e le donne ma scambiava alcuni pezzi :lol: :no: ). Invece la parola "lesbian" era un'antonomasia perche' Sappho, una poetessa dell'isola di Lesbo, in una famosa poesia parlava tutta contenta del cunnilingus passivo :DDD

Stranamente (per noi) il lavoro quotidiano di Sappho era proprio di tenere sotto controllo tante ragazzine tredicenni e convincerle ad avere rapporti omosessuali con lei maestra e fra di loro... insomma tribadismo e cunnnilingus a manetta...
l'importante era che non vedessero un cazzo mai neanche da lontano e non restassero incinte! :evil:
I testi di quei collegi per ragazzine viziose :wink: non parlano mai neanche di cazzi di legno o di ceralacca (riservati alle donne adulte) perche' le ragazzine dovevano restare vergini, appunto... :blowkiss:
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Re: Le dislesbiche

#29 Messaggio da Barabino »

Insomma quell'isola era un lesbo-lager per tenere isolate le teen... :roll:

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Re: Le dislesbiche

#30 Messaggio da Barabino »

https://it.wikipedia.org/wiki/Tiaso

Il tiaso di Saffo

La poetessa lirica Saffo fondò nell'isola di Lesbo un tìaso legato al culto di Afrodite. Sacerdotessa del tìaso era Saffo stessa. In questo luogo venivano mandate le ragazze di famiglie facoltose per essere istruite. L'educazione delle fanciulle era finalizzata al matrimonio, e quindi venivano insegnate doti come il canto, la danza, la ricerca della bellezza, la raffinatezza e l'amore.

Erano dunque frequenti rapporti di omoerotismo sia tra le allieve del tìaso che tra le singole ragazze e Saffo. Questo rapporto di pederastia era tollerato, anzi incoraggiato nella società della Grecia arcaica e in particolare nell'isola di Lesbo, in quanto si riteneva che fosse una fase propedeutica all'amore eterosessuale del matrimonio.


ai nostri occhi e' paradossale che il cunnilingus abitui una donna ad avere orgasmi dal cazzo :lol:
ci sembra piu' probabile che finisca per farle avere paura del cazzo :evil:
per questo a me sembra piu' corretto dire solo che il tiaso serviva a far restare "vergini" (non incinte) le teen, intrattenendole con innocui ditalini :lol:
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
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