mi rendo conto che però dare questo tipo di orientamento alla discussione è troppo complesso per i piú, per di piú in un topic aperto da cicciuzzobellavista ha scritto:Il ragionamento "filosofico" su questioni economiche è sempre poco utile.
Il punto sarebbe se è economicamente utile oppure no.
Ora considerando che: chi non lavora di solito non si lascia morire di stenti cosa succede attualmente a chi non svolge un lavoro produttivo?
-si fa mantenere da qualcuno (in genere la famiglia, e questo funziona finchè ha qualcuno che lo mantiene)
-si fa mantenere dallo stato (attraverso sussidi vari)
-si fa mantenere dallo stato attraverso pseudo-lavori completamente o parzialmente inutili
-compie attività illegali per mantenersi (furti, spaccio ecc.)
Ora esclusa l'opzione 1 che è a carico di un privato
L'opzione 2 e 3 sono comunque a carico dello stato
E l'opzione 4 è un danno per la collettività.
Quindi nei fatti lo stato e la collettività GIA' paga per chi non lavora, in un modo o nell'altro. Si tratta solo di gestire meglio la cosa.


enjoy
