[O.T.] DELITTI

[CianBellano]

Ce la mettero' tutta!

[manigliasferica]

that's the spirit!

[cicciuzzo]

e se era un rumeno?

[manigliasferica]

beh si, ovvio cicciuzzo.
se era un rumeno, un nero, un cinese un arabo etc ad accoppare un bianco Salvini si buttava a pesce (con diversi slogan a seconda della nazionalità/etnia dell'assassino)

se era un italiano che accoppava un cinese: non faceva tanto clamore.
un rumeno....nemmeno
un arabo...nemmeno
un nero invece si.

come in ogni cosa anche nella morte ci sono quelle di serie A e quelle di serie B e quelle che nessuno se le fila.

[D.A.Siqueiros]

Se le fila la giustizia, mi pare sufficiente.

[manigliasferica]

dipende.
guarda il caso di yara o cogne o perugia.
casi del genere succedono almeno una volta al mese in Italia.
Garlasco? in questi quasi 10 anni quanti fidanzati hanno ammazzato la fidanzata e cercato di farla franca? tantissimi.
dei loro casi non se ne parla, si ok 2 righe, qualche giorno e poi basta.
questi tizii quindi: processo, colpevoli e via in carcere x 15 o 20 o 30 anni. e quando usciranno saranno degli anonimi qualunque come le povere vittime.

Il tipo di Garlasco invece ha ricevuto un'attenzione mediatica assurda e la riceverà per sempre.
Morale: vita privata azzerata (per lui e tutti i suoi cari e così per la povera vittima), però volente o no lui è diventato un personaggio "famoso".
Quando uscirà sicuramente andrà x tv e scriverà memorie.

la vita è strana e non è giusta. ma così va

[D.A.Siqueiros]

Quando usciranno avranno scontato la loro pena.

Se poi qualcuno (non io) troverà eccitante vederli in TV o leggere i loro libri, ci posso fare ben poco.

[marziano]

Perche' tu americano la sera devi essere sempre in coma etilico?

fa parte della cultura nordeuropea traslata negli states. si lavora/studia come negri e appena si ha tempo libero ci si ubriaca fino a perdere i sensi per "compensare" il periodo di lavoro/studio. meglio lavorare un po' meno e ubriacarsi in proporzione. per loro lo studio e il lavoro è una tale prigionia che deve essere compensato e dimenticato stordendosi totalmente i sensi. quando vanno a fare lo spring break o si trovano all'estero anche peggio, vedono il paese ospitante come un luna park e non hanno la percezione del pericolo (vedi anche le donne con gli stupri), si credono dei padreterni invincibili (a maggior ragione questo che era alto e grosso)

bravo, esatto. non avrei saputo dirlo meglio.
infatti sono "estremisti" sul lavoro e poi nel tempo libero.
noi siamo rilassati sul lavoro (sì, certo, forse troppo ma non è del tutto vero) e poi nel tempo libero.
se questo è la società "competitiva" che negli usa hanno in mente porta solo guai.
cosa direbbe john dewey? mi piacerebbe parlarci. però abbiamo Len!

[OSCAR VENEZIA]

Perche' quello he ha messo ko il negro a Fermo non e' ancora entrato in carcere ?
O non e' andata come ce la raccontano
O abbiamo un codice penale che fa schifo
O una magistratura che fa schifo.
Prima il processo ovvio, ma quanta gente entra subito in carcere per reati che non impressionano nessuno ?
Tutta questa solidarieta' , comprensibilissima se e' andata come dicono, e poi, l'omicidia denunciato a piede libero come uno che fa delle minacce verbali o ruba al supermercato o possiede stupefacenti.

[dostum]

[D.A.Siqueiros]

Len, ciao,

come ha reagito l'opinione pubblica alla strage dei poliziotti di Dallas?

Grazie

Se vuoi anche un commento sulle reazioni dei candidati (Trump/Clnton).

[Len801]

Len, ciao,

come ha reagito l'opinione pubblica alla strage dei poliziotti di Dallas?

Grazie

Se vuoi anche un commento sulle reazioni dei candidati (Trump/Clnton).

La tua domanda merita un lunga risposta che ho della difficolta a fornire, datosi la mia difficolta in esprimermi bene in italiano.
Diro delle cazzate che potrebbero offendere certe persone e che queste stesse persone mi considerano un razzista.

L'america e sempre stata un nazione di stranieri, che hanno cercato di fuggire dai loro paesi nativi per varie ragioni economici, religiosi, politici, ecc.
Ma e' sempre stato un volcano sempre in eruzione.

Il primo colpo fu la guerra civile. Si combatte in gran parte per abolire la schiavitu dei neri.
Ma i neri non furono mai liberi. Sono sempre stati considerati come una razza inferiore e da denigrare.

Cercate di studiare la storia del cinema nero (black cinema) per capire un poco come stavano le cose. Il visuale ci colpice di piu che leggere un libbro di 2,000 pagine che nonha cuore o anima, soloo cifre e nomi. Se stiamo sul cinema, ai neri gli affidavano sempre ruoli di servi (maschi e femmine), e non si vedeva mai un uomo/donna nera di grande cultura o intelligenza.
I neri erano piu maltrattati ovunque. Almeno gli indiani (pure maltrattati) avevano una certa dignita (se lo si puo dire almeno oggi, ma no 100 anni e piu) e potevano stare in una riserva.
I neri non avevano nessun rifugio. Nessuno li voleva. Non potevano mangiare nello stesso ristorante, non potevano usare lo stesso bagno publico, non potevano frequentare le stesse sale di cinema, e se usavano un autobus dovevano sedersi in fondo e se un bianco entrava nell'autobus il nero doveva cedergli il post, un bianco(a) non poteva sposare un nero(a).
Un popolo sempre oppresso.

Cercate di leggere uno dei primi speech che Martin Luther King pronuncio nel mese di dicembre 1955 in una chiesa a Montgomery (Alabama):"We are here this evening to say to those who have mistreated us so long that we are tired: tired of being segredated and humiliated; tired of being kicked about by the brutal feet of oppression. There comes a time my friends when people get tired...when they experience the bleakness of nagging despair". King diceva che la razza nera era stanca di essere maltrattata. Ci fu il Civil Rights Act nel 1964 che cambio certe cose, ma la gente e' sempre gente e i pregiudizi si passano da generazione a generazione.

Fino a qui tutto bene, ma diro delle cose che non sono comode, che pochi hanno il coraggio di esprimerlo tanto apertamente.

Avevo indicato che l'America e' una nazione di immigranti. Ha sempre accolto gente di altre razze sperando che tutti andranno d'accordo. Ci sono stati gli irlandesi, ebrei, tedeschi, italiani. A parte di un certo elemento di criminalita (i tempi di Al Capone, ecc), in gran parte queste razze si sono adattati e si sono integrati nella sociata americana. Poi ci fu la guerra del Vietnam e migliaia e migliaia di cinesi si sono rifiguati nel USA. Tutti avevano paura che questi asiatici non ce la facessero, invece hanno fatto molti sacrifici, hanno lavorato/studiato duro e si sono integrati. Senti mai dei problemi con i vietnamesi in America? Never!
Il problema con la razza nera, e' che in vari periodi della loro triste storia c'e stato del via e va per "separation" e "integration". C'e un gruppo che vuole integrarsi e un gruppo che resiste (si ricorda del periodo violento dei Black Panther, ecc). Finche non decidono cosa vogliono essere e fare nella vita, ci sara sempre questo conflitto con la razza bianca. Si vestono in modo diverso, si pettinano in modo diverso, parlano in modo diverso, ascoltano una musica diversa (e spesso violenta, volgare e spregiudicata), hanno anche feste diverse. A qualche mesi fa ci fu la protesta di certi attori/registi neri che ai neri non gli accordavano ruoli importanti nei film d'Hollywood e l'Oscar gli veniva negato. Vecchie storie e vecchie proteste specialmente da Smith.
E ultimamente si sentono questi gridi e proteste di "Black Lives Matter". Quando un nero parla in questo modo fa male a se stesso e alla sua razza. Ogni vita e' importante e non solo quella di un nero. Dire solo che la vita di un nero e' importante e' negare che la stessa cosa e' valida per un bianco, per un latino, per un asiatico, per un ebreo, per qualsiasi altra persona che risiede, vive e lavora nel USA.

C'e anche un certo livello di frustrazione dalla parte della razza nera quando un nero viene ammazzatto da un poliotto in corconstanze controverse. Gli ultimi incidenti (con testimoni e video/audio) ci che c'e un problema serio con le forze dell'ordine, come sono addestrate e il loro profilo psicologico. E' ovvio che certi di loro non sono fatti per quel lavoro. Certi hanno una mentalita di "shoot first first, and ask questions later" (spari prima e poi fai domande). Quando e' stata l'ultima volta che si e visto un giudcice che ha condannato un poliziotto e l'ha spedito in prigione per aver ammazzato un nero in queste circostanze. E' questo che mostra alla razza nera che per loro non c'e giustiziam, che quelli che sono stati ingaggiati per proteggerli sono i loro truicidatori. Quando c'e diffidenza, c'e disordine, odio.
Se ogni volta che queste cose succedono (per causa di "police misconduct") e ci sono delle proteste pacifiche e tutti dicono che le cose devono cambiare, ma nulla cambia, si ricade nella disperazione e frustrazione di quelli che vogliono e desiderano vivere in pace e tranquillita.

Mi rattriste vedere che 5 poliziotti che non avevano nulla che fare con queste ultime storie hanno perso la vita per un pazzo che voleva "saldare" i conti.
Pero vedo che loro piangono per i loro compagni, ma non ho visto poliziotti che hann pianto per quei poveri digraziati che altri "compagni" in altre citta hanno ucciso.
La reazione di Hilarious e' fredda e inutile, parole senza cuore, come lei. Trump ha ragione di dire che le cose vanno di peggio in peggio.
Ma nessuno ha una soluzionme o offre delle soluzioni. Dire che la situazione e' triste, non risolve nulla.
Come potrebbero due personaggi come Hilarious e Trump simpatizzare con la razza nera? Loro sono ricchi e bianchi, non hanno mai vissuto con loro, non conoscono i loro problemi quotidiani.

[Rand Al'Thor]

E ultimamente si sentono questi gridi e proteste di "Black Lives Matter". Quando un nero parla in questo modo fa male a se stesso e alla sua razza. Ogni vita e' importante e non solo quella di un nero. Dire solo che la vita di un nero e' importante e' negare che la stessa cosa e' valida per un bianco, per un latino, per un asiatico, per un ebreo, per qualsiasi altra persona che risiede, vive e lavora nel USA.

Pensavo a questa cosa oggi.
Ma forse si potrebbe ribattere che quello che intendono dire è "black lives matter (too)".
Poi non so.

[Len801]

E ultimamente si sentono questi gridi e proteste di "Black Lives Matter". Quando un nero parla in questo modo fa male a se stesso e alla sua razza. Ogni vita e' importante e non solo quella di un nero. Dire solo che la vita di un nero e' importante e' negare che la stessa cosa e' valida per un bianco, per un latino, per un asiatico, per un ebreo, per qualsiasi altra persona che risiede, vive e lavora nel USA.

Pensavo a questa cosa oggi.
Ma forse si potrebbe ribattere che quello che intendono dire è "black lives matter (too)".
Poi non so.

https://en.wikipedia.org/wiki/Black_Lives_Matter
Le origini di "Black Lives Matter" risalgono nel 2013 quando George Zimmerman fu assolto per aveer ammazzato un giovane nero di 17 anni, Trayvon Martin.
E' ovvio che era strettamente limitato alla razza nera.
Anche se si aggiunge il "too" (anche) e' ora troppo tardi.
E' un "inno" che ha poco senso.

Se si fa cosi, cerca di immaginare cosa succede se prossimamente 2 cinesi vengono ammazzati da un poliziotto.
Ci saranno delle proteste tipo "Asian lives matter"?

Francamente il loro "manifesto" mi preoccupa molto
http://blacklivesmatter.com/herstory/
Sembra un manifesto del "black liberation"

[D.A.Siqueiros]

Len,

premesso che in italiano ti esprimi benissimo.

Grazie della risposta, molto interessante, da meditare bene e profondamente.

Qua a volte si tende a semplificare cose che semplici non sono.

Buona giornata.

p.s. non ti considero assolutamente razzista.