Come un cojone sono rimasto sveglio anche io, ma per altri motivi, e me la sono vista "quasi" tutta.
Primo tempo di rara intensità con botte da orbi come non se ne vedevano da tempo, con un arbitro a dir poco inadeguato cui la partita gli è sfuggita subito di mano, sventolando cartellini a destra e a sinistra quando non ce n'era bisogno e, non facendolo quando era il caso di farlo, non contento, dopo averne espulsi uno per parte e a seguito dell'ennesima rissa, ne esibisce un terzo ad un cileno, dimenticandosi (volontariamente?) di cacciarlo per davvero. In altre parole scarso forte, sempre con sto cazzo di sorriso irritante in bocca, eppoi ma si può far arbitrare una finale ad un brasiliano con l'Argentina in campo?
El Pipita che si mangia un gol colossale, dopo un errore ancora più colossale di pitbull Medel che, nel tentativo di rimediare, per poco non ci lascia l'osso del collo...
Secondo tempo tutt'altra gara, probabilmente i 20 rimasti avevano fatto il pieno di camomilla negli spogliatoi, tant'è che mi sono addormentato.
Nel mezzo solito Messi con diarrea a spruzzo nelle grandi occasioni. Supplementari simili al primo tempo per vivacità, evidentemente la camomilla aveva esaurito il suo effetto, con occasioni da ambo le parti fino a giungere ai giusti rigori.
Subito errori di Vidal, un gigante nei 120', e del cacasotto argentino autore di un vero e proprio fuori campo da linciaggio, poi tutto liscio fino all'errore decisivo di Biglia.
Avrebbero meritato entrambe di vincere, l'Argentina si è confermata la migliore del mondo come parco giocatori, ma anche il Cile è veramente forte, ma forte per essere forte, talmente tanto che, se mantengono il medesimo livello di gioco e l'ossatura intatta, potrebbero pensare anche a fare il colpo grosso a Russia 2018...
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.