Quel tempo sarebbe stato facilmente riconoscibile; fino ad allora l'umanità avrebbe compiuto un percorso per diventare come i Grandi Antichi: libera e selvaggia e di là del bene e del male, senza leggi né morale e votata alla baldoria. Poi i risvegliati Grandi Antichi avrebbero insegnato loro nuovi modi di urlare, uccidere, dilettarsi e divertirsi, e tutta la Terra sarebbe bruciata tra le fiamme di un olocausto di estasi e libertà
cmq apparte questo 30 anni di galera gli gioverebbero soltanto.
pare che la vittima si fosse rifiutata di fare una scopata a 3
"L'ho conosciuto e capii subito che era fuori di testa": l'intervista
Alcuni quotidiani sostengono che Luca Varani, il ragazzo ventitreenne ucciso, si fosse rifiutato di fare sesso a tre ed è per questo che lo hanno ammazzato. Ti sembra realistico?
Per niente, almeno se era lo stesso schema che vidi io mesi fa. Anche allora quel ragazzo era etero, ma era chiaro che con la droga avrebbero scopato e fatto giochi erotici. Chi finisce in quei giri sa perfettamente quali sono le regole.
non capisco come la fidanzata potesse essere all'oscuro di tutto
Un «dolore immenso e indescrivibile» perché «non si può fare una fine così». Marta, la fidanzata di Luca Varani ha lasciato su Facebook un post per ricordare il ragazzo con cui era fidanzata da anni, dal 2007. Luca aveva un tatuaggio con il suo nome e i loro profili Fb sono pieni di messaggi d’amore.
Grazie veramente a tutti, per i pensieri, per le parole… Gente mai vista o conosciuta che mi dedica parole di conforto. E poi Grazie agli amici di sempre, mi sono arrivati tantissimi messaggi e chiamate. Il dolore è praticamente immenso e indescrivibile, nonostante tutto non si può fare una fine così. Vorrei che tutti ricordassero Luca per quel ragazzo dolce e sensibile e non per quello ‘debole’ e a volte troppo presuntuoso. Non mi interessa delle dicerie, non mi interessa di niente. Lo amo e lo amerò per sempre, ma non il Luca che era con tutti, il Luca che era con me… Anzi, il mio mascottino.
In un altro post, commentando anche le notizie sui giornali scrive con amarezza: «”Il nostro amore lo conoscerà il mondo intero…” Mai avrei immaginato in questo modo. Sei stato troppo buono e ingenuo con le persone sbagliate». «Più belli delle stelle – ha concluso la ragazza – esistono solo gli occhi tuoi».
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
poveretto, questo ragazzo.
e comunque a me pare circeo 2, il ritorno. debosciati arricchiti nullfacenti ma moltotenenti che abusano e approfittano dei più deboli.
non cambia nulla, questi sono come izzo.
Quel tempo sarebbe stato facilmente riconoscibile; fino ad allora l'umanità avrebbe compiuto un percorso per diventare come i Grandi Antichi: libera e selvaggia e di là del bene e del male, senza leggi né morale e votata alla baldoria. Poi i risvegliati Grandi Antichi avrebbero insegnato loro nuovi modi di urlare, uccidere, dilettarsi e divertirsi, e tutta la Terra sarebbe bruciata tra le fiamme di un olocausto di estasi e libertà
cmq apparte questo 30 anni di galera gli gioverebbero soltanto.
in pratica il finale di ratman
"Se è vero che l'arte commerciale rischia sempre di finire prostituta, non è meno vero che l'arte non commerciale rischia di finire zitella"
Erwin Panofsky
Imporre al partner l’eiaculazione interna è stupro. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione con una sentenza secondo cui costituisce reato di stupro – e non può essere considerato solo motivo di rammarico per una donna – avere un rapporto sessuale completo e non protetto con una partner consenziente se viene disattesa la sua richiesta di evitare rischi di gravidanza. Si tratta, secondo i giudici, di un comportamento “assolutamente arbitrario, e persino mortificante per la libertà di autodeterminazione” della donna.
La Cassazione che ha annullato con rinvio una ordinanza del Tribunale del riesame di Napoli che aveva ritenuto privo dei connotati della violenza e della prevaricazione una simile modalità di concludere il rapporto sessuale da parte di un ventunenne che, poco dopo il fatto, aveva mandato alla vittima un sms con scritto “ora ti ho rovinata”.
La coppia si era lasciata perché la ragazza non sopportava più la gelosia ossessiva del giovane. Successivamente aveva accettato di rivederlo e di avere un rapporto consumato in macchina in seguito al quale lei lo aveva denunciato, anche per stalking dopo altre chiamate e sms. “Nel caso in cui il contesto è decisamente conflittuale da tempo e caratterizzato, per un verso, dalla decisione di un partner di interrompere la relazione e, per altro verso, dalla decisione dell’altro partner di proseguire ad ogni costo il rapporto interrotto, l’eventuale congiungimento sessuale – avverte la Cassazione rimproverando i giudici di merito – va riguardato in modo più prudente sotto l’aspetto del consenso”.
Secondo i supremi giudici, “non può negarsi che rientri nella libertà di autodeterminazione di uno dei partners quello di concludere il rapporto sessuale” prendendo precauzioni. Sicchè è evidente che laddove la conclusione del rapporto carnale avvenga con modalità contrarie alla volontà del partner, questo caratterizza in negativo il rapporto sessuale che in precedenza era stato accettato a determinate condizioni. Rileva la Cassazione – sentenza 92221 della Terza sezione penale – che “ammettere il contrario, e dunque ricondurre un rapporto sessuale di tal fatta nell’alveo della normalità, significa vanificare la libertà di autodeterminazione del partner, laddove è proprio il bene della libertà della persona a costituire, rispetto al passato, il bene giuridico protetto dalla norma” contro la violenza sessuale.
Con questo verdetto è stata annullata con rinvio l’ordinanza con la quale il Tribunale del riesame di Napoli aveva negato la configurabilità della violenza sessuale a carico di Oscar P., nei confronti del quale era stato emesso il divieto di avvicinamento alla ex anche per stalking. La Cassazione ritiene, invece, che l’accusa di stupro abbia fondamento e il caso sia da rivedere.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Mentre si attende l’esito dell’autopsia, cominciata ieri, emergono particolari sulle torture subite da Varani nel periodo di tempo che è stato in mano ai suoi assassini. Secondo Foffo, a Varani sono state inferte diverse coltellate alcune al collo e altre alla gola. Quando i carabinieri sono entrati nell’appartamento di via Igino Giordani dove è avvenuto il festino a base di alcol e di cocaina la vittima, ormai senza vita, era nuda, sul letto e aveva un coltello conficcato nel cuore. Sgozzato ma tenuto ancora un pò in vita fino alla coltellata al cuore che ha provocato la morte. Questa è stata la fine orribile riservata a Luca Varani, il ragazzo di 23 anni che ha pagato con la vita il festino a base di droga e alcol organizzato da Manuel Foffo e Marco Prato in un appartamento al quartiere Collatino. Gli inquirenti ritengono che i ripetuti tagli alla gola siano stati fatti per non far gridare Varani. Il colpo di grazia è stato quello di una lama conficcata nel petto che solo il medico legale ha potuto rimuovere dal cadavere in sede di autopsia.
"Se Marco ha fatto quello che ha fatto, la nostra amicizia finisce qui, storia chiusa, non andrò a trovarlo neppure a Regina Coeli. Sono sotto choc..." Flavia Vento ammette di avere avuto un filrt con Marco Prato che con Manuel Foffo ha ammesso di aver ucciso Luca Varani con due anni fa, un flirt breve. Al telefono al Corriere della Sera precisa che si sono visti solo cinque volte. "Marco era un bel ragazzo, mi piaceva, così rimanemmo amici. L’ultima volta l’ho visto un mese fa...". Flavia racconta che il 9 febbraio scorso lo invitò per vedere il film "Milionari" "Poi andammo anche a cena insieme, lui mi parlava dei suoi programmi ambiziosi, è sempre stato un bravo organizzatore di eventi e feste della Roma bene. Ricordo gli aperitivi all’Os Club di Colle Oppio. Era bravissimo pure a trovarsi gli sponsor: gli occhiali Jacobs, la Mini...". Secondo Flavia Marco non è pazzo, precisa che con lei " non è mai stato violento, mai alzato le mani, mai soprattutto sniffata cocaina in mia presenza, perché sapeva che io sono contraria alle droghe"
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Lo sguardo d’intesa tra i due killer: «Quando è entrato Luca è scattato un clic, era lui la persona giusta». Foffo: in passato ho avuto voglia di fare male, ora sono morto dentro.
Non frequentate le “velate”, perché si reprimono fino ad impazzire. E, quando riescono a sfogarsi, questo il risultato.
il threesome di boettcher. che ricordiamo mentre faceva tutto questo - vacanza in grecia con due tizie - era sposato con la mezza modellina.
cazzo la moglie, un vero genio.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.