[O.T.] Libri consigliati?
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Io sto leggendo" Asterix ed i Normanni" ma non e' granche'
Quello che mi e' piaciuyo moltissimo e' stato " Asterix ed i Britanni"
"
Quello che mi e' piaciuyo moltissimo e' stato " Asterix ed i Britanni"
"
Re: [O.T.] Libri consigliati?
La storia del britannico cugino è abbastanza una figata. 

Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: [O.T.] Libri consigliati?
'Sticazzi, épatons les bourgeois
La tana del Verme Bianco di Bram Stoker

Chi ha letto il Dracula di Stoker (un po' tutti, via) ricorderà una storia che scorre via piacevole,
un po' macchinosa perché fatta tutta di lettere, diari, messaggi e nel finale ponderose "relazioni di guerra"
stese da quella santa donna di Mina Murray (come direbbe Oreglio, "Caro Bisio, il romanzo è epistolare"),
ma in fondo una lettura accettabile.
Qui invece il classico narratore onnisciente ci informa che un giovane australiano viene contattato dallo zio ricco che lo vuole colmare di benefici,
non sapendo che in realtà l'australiano è più ricco di lui, avendo le più grosse piantagioni di canguri a sud di Darwin.
L'australiano è affascinato dall'idea di fare la vita del nobilotto inglese e accetta subito.
I due si conoscono e subito scatta l'amore filiale.
Poi lo zio gli presenta un lord amico, e subito scatta una profonda amicizia virile.
Poi arrivano in campagna, vanno a visitare la vicina e la sua cugina siamese
(che non è una cugina nata appiccicata, ma una cugina figlia di un funzionario coloniale e della moglie thailandese),
e subito scatta un amore delicato.
Purtroppo, in zona arriva il nuovo padrone del castello, che si distingue subito come villain
(del resto, l'intera famiglia è chiacchierata da tempo immemorabile: normanni, sassoni, romani, celti ecc...).
Il nuovo feudatario subito insidia la cugina non siamese, e per mettere in chiaro che ha a cuore i problemi della contea
decide di cacciare gli uccelli mangiaraccolti facendo volare dalla torre più alta del maniero un enorme aquilone
che fa subito sparire tutti gli uccelli della contea, dannosi neutri o utili che fossero
(persino le colombe dell'abbazia di Santa Colomba, che credo sia una traduzione da galera del povero Saint Columba, ovver San Colombano).
Intanto in zona si fa viva una nota cacciatrice di dote, tale Lady Arabella, che cerca di turlupinare il feudatario,
ma lui sembra perso nella contemplazione dell'aquilone, e passa le giornate a far salire lungo il filo dell'aquilone
delle cose tipo arance, bottiglie, maniglie, porte, cani, mondi,
e statuette di idoli pagani trovate nella cassapanca di un antenato negromante
(che nessuno ha mai aperto, ma un vecchio servo si ricorda di aver sbirciato dentro mentre veniva chiusa e di essere svenuto per il terrore, e il feudatario apre la cassa in sogno non si sa come, e il vecchio muore improvvisamente).
Australiano e lord notano una serie di stranezze, che discutono con metodo e freddezza tipicamente britanniche:
Lord Nathaniel, la mia mangusta ha cercato di assalire Lady Arabella. (l'australiano alleva manguste: ne compra tre perché Arabella gliele rompe una per una)
Evidentemente, ha riconosciuto in lei il suo nemico naturale. Ergo, Lady Arabella è un serpente. Ti torna?
Certo, Lord. Ma è un serpente intelligente: com'è possibile?
Deve aver avuto il tempo di diventarlo. Probabilmente, ha vissuto nascosta in qualche anfratto per millenni.
Che cosa possiamo fare?
Per ora, solo tenerla d'occhio: ucciderla ci creerebbe problemi legali. E poi la contea è piccola, e la gente mormora.
Visto che il feudatario non se la incula, Arabella decide di farlo scopare con la cugina non siamese.
Quindi vanno da lei e ingaggiano una lotta mentale all'ultimo sangue, senza parole.
Per fortuna, la cugina siamese è della scuola di Hokuto, e insieme vincono:
Arabella e feudatario sono costretti a uscire camminando all'indietro fino a cadere nel letamaio di fronte a casa.
Purtroppo, la volta dopo non va così bene: beccano la cugina non siamese da sola e la stendono morta.
Il giorno dopo il verm... Lady Arabella invita l'australiano per il the, e, con la scusa di mostrargli la casa per un'eventuale compravendita,
lo porta in cantina e cerca di buttarlo in un pozzo che manda luce verdastra.
Non spoilero il finale, se no TeNz s'incazza.
Dico solo che il bene trionfa e tutti vissero felici e contenti. Il verme però no.
Pare ne abbiano tratto un film di Ken Russell con Hugh Grant.
Spero solo che gli sceneggiatori siano stati fedeli.

La tana del Verme Bianco di Bram Stoker

Chi ha letto il Dracula di Stoker (un po' tutti, via) ricorderà una storia che scorre via piacevole,
un po' macchinosa perché fatta tutta di lettere, diari, messaggi e nel finale ponderose "relazioni di guerra"
stese da quella santa donna di Mina Murray (come direbbe Oreglio, "Caro Bisio, il romanzo è epistolare"),
ma in fondo una lettura accettabile.
Qui invece il classico narratore onnisciente ci informa che un giovane australiano viene contattato dallo zio ricco che lo vuole colmare di benefici,
non sapendo che in realtà l'australiano è più ricco di lui, avendo le più grosse piantagioni di canguri a sud di Darwin.
L'australiano è affascinato dall'idea di fare la vita del nobilotto inglese e accetta subito.
I due si conoscono e subito scatta l'amore filiale.
Poi lo zio gli presenta un lord amico, e subito scatta una profonda amicizia virile.
Poi arrivano in campagna, vanno a visitare la vicina e la sua cugina siamese
(che non è una cugina nata appiccicata, ma una cugina figlia di un funzionario coloniale e della moglie thailandese),
e subito scatta un amore delicato.
Purtroppo, in zona arriva il nuovo padrone del castello, che si distingue subito come villain
(del resto, l'intera famiglia è chiacchierata da tempo immemorabile: normanni, sassoni, romani, celti ecc...).
Il nuovo feudatario subito insidia la cugina non siamese, e per mettere in chiaro che ha a cuore i problemi della contea
decide di cacciare gli uccelli mangiaraccolti facendo volare dalla torre più alta del maniero un enorme aquilone
che fa subito sparire tutti gli uccelli della contea, dannosi neutri o utili che fossero
(persino le colombe dell'abbazia di Santa Colomba, che credo sia una traduzione da galera del povero Saint Columba, ovver San Colombano).
Intanto in zona si fa viva una nota cacciatrice di dote, tale Lady Arabella, che cerca di turlupinare il feudatario,
ma lui sembra perso nella contemplazione dell'aquilone, e passa le giornate a far salire lungo il filo dell'aquilone
delle cose tipo arance, bottiglie, maniglie, porte, cani, mondi,
e statuette di idoli pagani trovate nella cassapanca di un antenato negromante
(che nessuno ha mai aperto, ma un vecchio servo si ricorda di aver sbirciato dentro mentre veniva chiusa e di essere svenuto per il terrore, e il feudatario apre la cassa in sogno non si sa come, e il vecchio muore improvvisamente).
Australiano e lord notano una serie di stranezze, che discutono con metodo e freddezza tipicamente britanniche:
Lord Nathaniel, la mia mangusta ha cercato di assalire Lady Arabella. (l'australiano alleva manguste: ne compra tre perché Arabella gliele rompe una per una)
Evidentemente, ha riconosciuto in lei il suo nemico naturale. Ergo, Lady Arabella è un serpente. Ti torna?
Certo, Lord. Ma è un serpente intelligente: com'è possibile?
Deve aver avuto il tempo di diventarlo. Probabilmente, ha vissuto nascosta in qualche anfratto per millenni.
Che cosa possiamo fare?
Per ora, solo tenerla d'occhio: ucciderla ci creerebbe problemi legali. E poi la contea è piccola, e la gente mormora.
Visto che il feudatario non se la incula, Arabella decide di farlo scopare con la cugina non siamese.
Quindi vanno da lei e ingaggiano una lotta mentale all'ultimo sangue, senza parole.
Per fortuna, la cugina siamese è della scuola di Hokuto, e insieme vincono:
Arabella e feudatario sono costretti a uscire camminando all'indietro fino a cadere nel letamaio di fronte a casa.
Purtroppo, la volta dopo non va così bene: beccano la cugina non siamese da sola e la stendono morta.
Il giorno dopo il verm... Lady Arabella invita l'australiano per il the, e, con la scusa di mostrargli la casa per un'eventuale compravendita,
lo porta in cantina e cerca di buttarlo in un pozzo che manda luce verdastra.
Non spoilero il finale, se no TeNz s'incazza.
Dico solo che il bene trionfa e tutti vissero felici e contenti. Il verme però no.
Pare ne abbiano tratto un film di Ken Russell con Hugh Grant.
Spero solo che gli sceneggiatori siano stati fedeli.
Ultima modifica di Blif il 18/11/2015, 0:28, modificato 2 volte in totale.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
Re: [O.T.] Libri consigliati?
Sono solo prove tecniche di trasmissione: sto coltivando l'idea di intraprendere la carriera di Forumisches Poltergeist.
In pratica, infesterei un topic fino a renderlo disabitato e spettrale. Questo qui potrebbe essere un candidato ragionevole.
Però mi sa che non ho né la pazienza né il carico di karma negativo sufficienti per farlo.

In pratica, infesterei un topic fino a renderlo disabitato e spettrale. Questo qui potrebbe essere un candidato ragionevole.
Però mi sa che non ho né la pazienza né il carico di karma negativo sufficienti per farlo.


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Re: [O.T.] Libri consigliati?
questo non e' di narrativa...
http://www.ibs.it/code/9788833956701/cl ... zione.html
...ma e' affascinante: per es. gli amerindi primitivi trovarono i cavalli ma, ancora primitivi, li mangiarono invece di addomesticarli
http://www.ibs.it/code/9788833956701/cl ... zione.html
...ma e' affascinante: per es. gli amerindi primitivi trovarono i cavalli ma, ancora primitivi, li mangiarono invece di addomesticarli

1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Re: [O.T.] Libri consigliati?
mi sembra una lettura utilissima ai fini di quel progetto che tutti sappiamo.
Anche perche' trattati specifici sulla domesticazione di una tata non credo ne esistano, ancora
Anche perche' trattati specifici sulla domesticazione di una tata non credo ne esistano, ancora
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
veramente direi che la prospettiva e' al contrario: e' la tata che addestra il fanciullo e lo civilizza, gli insegna a usare la doccia e la lavatrice, gli da' un'anima di essere umano invece che di ciuchino nel paese dei balocchi...
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate
Re: [O.T.] Libri consigliati?
Una circostanza poco nota del celeberrimo libro intervista Alce Nero parla,Barabino ha scritto:questo non e' di narrativa...
http://www.ibs.it/code/9788833956701/cl ... zione.html
...ma e' affascinante: per es. gli amerindi primitivi trovarono i cavalli ma, ancora primitivi, li mangiarono invece di addomesticarli
in cui John G. Neihardt raccolse i racconti di uno degli ultimi sciamani Sioux, è che, subito prima di essere distrutti dagli yankee,
i pellirosse si erano riuniti in consiglio plenario e avevano pianificato lo sterminio completo dei bisonti.
In una rarissima registrazione su disco conservata nell'archivio privato di Neihardt, si sente chiaramente il vecchio saggio inveire contro
quei fetusi cornutissimi teste di minchia, mentre Neihardt esterrefatto cerca di calmarlo offrendogli una tanica di acqua di fuoco.
Ille ego, Blif, ductus Minervæ sorte sacerdos (ბლუფ)
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Linea Notte, Murgia: "Dopo guerra e morti, non parlo del mio libro". Berlinguer seccata
http://video.repubblica.it/spettacoli-e ... ef=HRESS-2
che cinica aggressiva la Berlinguer...ai livelli di Emilio Fede dei tempi d'oro
http://video.repubblica.it/spettacoli-e ... ef=HRESS-2
che cinica aggressiva la Berlinguer...ai livelli di Emilio Fede dei tempi d'oro
Re: [O.T.] Libri consigliati?
Muove da qui il racconto di Ferdinand von Schirach, da situazioni di normalità in cui un colpo di vento può scatenare una follia criminale. Dalla sua posizione privilegiata di avvocato penalista, l'autore osserva quotidianamente gli orrori e le violenze della vita di tutti i giorni
non e' poi "forte" come sembra dalla descrizione, ma a me e' piaciuto, forse anche per questo
c è sempre tanta musica nell' aria -- a cup of tea would restore my normality-- “Non vi è alcuna strada che porta alla pace: la pace è la via” nulla contro l'utente Tenz
Re: [O.T.] Libri consigliati?
Qualche settimana fa ho acquistato "Il grande gioco" di Peter Hopkirk, non l'ho ancora iniziato ma ho letto che è considerato un grande classico. Tratta della situazione geopolitica in Asia centrale (Afghanistan, Iran ecc.) negli ultimi 150 anni. Qualcuno l'ha già letto?
Non vedo l'ora di iniziarlo, anche se è un malloppone di 500 e passa pagine...

Non vedo l'ora di iniziarlo, anche se è un malloppone di 500 e passa pagine...

"Big trouble in little vachina"
"ANNO STATI I ROMS!!"
#COLPADELSINDICO!!!!1!
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#COLPADELSINDICO!!!!1!
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Mi sento di consigliare solo libri rilegati con la cordicella.Esistono ancora?
Quelli incollati male che quando li apri partono due o tre pagine , che non sai piu'dove mettere mi fanno venire le madonne.
Quelli incollati male che quando li apri partono due o tre pagine , che non sai piu'dove mettere mi fanno venire le madonne.
Re: [O.T.] Libri consigliati?
Questo romanzo è stato pubblicato oramai 60 anni orsono tuttavia IMHO rimane estremamente interessante.L'ambientazione sudamericana tuttosommato (Venezuela,Colombia) può reggere ancora ,l'uso di un sottotesto (la celebre sfida scacchistica tra Steinitz e Mikhail Chigorin (probabilmente mutuato dal ruolo degli oracoli cinesi nella Svastica sul Sole dickiana)è funzionale alla narrazione, l'intreccio tra lotta politica,militare,propagandistica e giudiziaria rimane assolutamente di attualità.


MEGLIO LICANTROPI CHE FILANTROPI
Baalkaan hai la machina targata Sassari?
VE LA MERITATE GEGGIA
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Re: [O.T.] Libri consigliati?
Ho letto i primi quattro libri della serie Le Indagini dell'Ispettore Lucchesi di Gianni Simoni.
Sono partito dal secondo perché mi è stato letteralmente dato in mano non essendo un lettore regolare ( può capitare che tra un libro e un altro passino anche uno-due anni di differenza ) ma mi sono preso comunque la briga di leggere il primo, che se lo avessi saputo prima non avrei letto.
Gialli con poche pretese, facile da leggere, poche pagine ( media di 250 p. ), capitoli scorrevoli e corti, alcune volte anche troppo.
Ispettore Andrea Lucchesi, che dal nome vi sembrerà Italiano, infatti lo è, ma di padre Italiano e madre Eritrea, dalla quale ha ereditato il colore della pelle, tanto sofferta dal povero ispettore, che deve ancora lottare tutti i giorni per tenere a bada i freni inibitori verso quelli che lo trattano ancora come un "semplice" e "povero" "negro", per lo più uomini, anzi, solo uomini, perché infatti all'Ispettore Lucchesi non manca la figa pur essendo un semplice povero uomo di colore, ma proprio il suo continuo piangersi addosso recitando la parte del povero uomo discriminato, tutte le donne che incontra cadono ai suoi piedi, infatuate dalla sua bellezza esotica e intenerite dalla sua situazione di discriminato.
Come già detto la figa non gli manca, sculato come pochi, ma riesce comunque e sempre a essere pessimista di natura, perché ormai sulla soglia dei cinquanta, separato e con una figlia, non vede progetti per il futuro e vive alla giornata anche a causa dei problemi fisici che lo affliggono, procurati per suo demerito, intanto tromba per risollevarsi un po'.
Non saprei cosa dirvi, i libri non sono assolutamente impegnativi, le prime 100 pagine sono un continuo struggersi dell'Ispettore per le solite cose: sono nero, sono vecchio, non ho progetti per il futuro, non so cosa fare della mia vita precaria, mangio, bevo e fumo come cazzo mi pare, la figa non mi manca, ma cosa me ne frega...anche se le fanculizzo cadono tutte ai miei.
Insomma, forse esagero un po' io, però la sostanza è questa.
Ad essere sincero fino a questo momento l'unico libro che mi sia piaciuto della serie è stato il secondo, Il Filosofo di via del Bollo, il primo, Piazza San Sepolcro, a tratti sembra scritto pure male ed è abbastanza noioso, il terzo nì, il quarto mi ha deluso, il quinto devo ancora leggerlo e vediamo se a questo turno si risolleva.
Sono partito dal secondo perché mi è stato letteralmente dato in mano non essendo un lettore regolare ( può capitare che tra un libro e un altro passino anche uno-due anni di differenza ) ma mi sono preso comunque la briga di leggere il primo, che se lo avessi saputo prima non avrei letto.
Gialli con poche pretese, facile da leggere, poche pagine ( media di 250 p. ), capitoli scorrevoli e corti, alcune volte anche troppo.
Ispettore Andrea Lucchesi, che dal nome vi sembrerà Italiano, infatti lo è, ma di padre Italiano e madre Eritrea, dalla quale ha ereditato il colore della pelle, tanto sofferta dal povero ispettore, che deve ancora lottare tutti i giorni per tenere a bada i freni inibitori verso quelli che lo trattano ancora come un "semplice" e "povero" "negro", per lo più uomini, anzi, solo uomini, perché infatti all'Ispettore Lucchesi non manca la figa pur essendo un semplice povero uomo di colore, ma proprio il suo continuo piangersi addosso recitando la parte del povero uomo discriminato, tutte le donne che incontra cadono ai suoi piedi, infatuate dalla sua bellezza esotica e intenerite dalla sua situazione di discriminato.
Come già detto la figa non gli manca, sculato come pochi, ma riesce comunque e sempre a essere pessimista di natura, perché ormai sulla soglia dei cinquanta, separato e con una figlia, non vede progetti per il futuro e vive alla giornata anche a causa dei problemi fisici che lo affliggono, procurati per suo demerito, intanto tromba per risollevarsi un po'.
Non saprei cosa dirvi, i libri non sono assolutamente impegnativi, le prime 100 pagine sono un continuo struggersi dell'Ispettore per le solite cose: sono nero, sono vecchio, non ho progetti per il futuro, non so cosa fare della mia vita precaria, mangio, bevo e fumo come cazzo mi pare, la figa non mi manca, ma cosa me ne frega...anche se le fanculizzo cadono tutte ai miei.
Insomma, forse esagero un po' io, però la sostanza è questa.
Ad essere sincero fino a questo momento l'unico libro che mi sia piaciuto della serie è stato il secondo, Il Filosofo di via del Bollo, il primo, Piazza San Sepolcro, a tratti sembra scritto pure male ed è abbastanza noioso, il terzo nì, il quarto mi ha deluso, il quinto devo ancora leggerlo e vediamo se a questo turno si risolleva.
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- Iscritto il: 11/07/2015, 23:06
Re: [O.T.] Libri consigliati?
qualche libro di Simoni con protagonista il commissario Lucchesi avevo iniziato a leggerli anch'io. poi ho smesso. personaggio simpatico ma storie davvero inconsistenti e banalotte