Tipo? Senza davvero alcuna retorica.Leone ha scritto:il massimo che posso dire è che sicuramente la versione ufficiale fa acqua da tutte le parti, peggio di un colabrodo
[O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
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Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
Dopo le indagini, gli telefonano le troie
Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
Esattamente. Chi come noi non ha competenze specifiche può soltanto rimettersi a chi di dovere.Leone ha scritto:sono troppo poco competente per poter anche solo supporre cosa abbia davvero fatto crollare le due torri gemelle
Quindi affermi che i vari esperti del settore hanno torto, giusto? Sapresti citarmi esperti del settore che hanno appoggiato la tesi di Mazzucco.Leone ha scritto:il massimo che posso dire è che sicuramente la versione ufficiale fa acqua da tutte le parti, peggio di un colabrodo
E rispetto la tua opinione, ognuno è libero di pensarla come vuole. Ma in base a cosa affermi l'attendibilità di Mazzucco?Leone ha scritto:comunque anche io ho visto sia i video di Mazzucco che quelli di Attivissimo e ne ho ricavato l'idea che Mazzucco sia in linea di massima più attendibile rispetto alle cose che sostiene Attivissimo, magari anche in buona fede, chissà.
L'attendibilità e la buona fede di Attivissimo sono associate a quanto detto e scritto dagli esperti, di conseguenza con queste parole si sta giudicando loro, gli esperti.
Il termine "disinformatore professionista" è ampiamente utilizzato nel mondo dei sostenitori delle teorie alternative, come mai lo utilizzi?Leone ha scritto:non so se Attivissimo sia un disinformatore professionista oppure uno che sbaglia senza sapere di sbagliare.
Continui a commettere lo stesso errore; Attivissimo non deduce e non suppone nulla, lo fanno gli esperti.
___________________________________________________
Supponiamo il caso che io ti venissi a dire: "Leone, il fisico britannico Fred Hoyle teorizzava il fatto che la vita (basilare) sia sparsa nell'Universo, e che la vita sulla terra abbia cominciato a proliferare tramite una meteora che, impattando contro il nostro pianeta, lo ha fecondato come uno spermatozoo feconda un ovulo".
Tu cosa mi risponderesti? Edonis hai ragione/torto, oppure Fred Hoyle ha ragione torto?
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
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Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
Mazzucco in realtà condivide le sue opinioni con una associazione di architetti e ingegneri americani che
tutti esperti del settore, i quali sostengono sia impossibile che il crollo delle Torri sia avvenuto secondo quanto raccontato da Attivissimo e dagli altri che dicono le stesse cose che dice lui.
il sito dell'associazione è questo http://www.ae911truth.org
quindi Mazzucco non si inventa nulla, ma riporta in italiano ciò che quella associazione sostiene.
tutti esperti del settore, i quali sostengono sia impossibile che il crollo delle Torri sia avvenuto secondo quanto raccontato da Attivissimo e dagli altri che dicono le stesse cose che dice lui.
il sito dell'associazione è questo http://www.ae911truth.org
quindi Mazzucco non si inventa nulla, ma riporta in italiano ciò che quella associazione sostiene.
Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
Mai detto che Mazzucco si inventa le cose, quel pensiero rimane tuo per quanto riguarda Attivissimo.Leone ha scritto:Mazzucco in realtà condivide le sue opinioni con una associazione di architetti e ingegneri americani che
tutti esperti del settore, i quali sostengono sia impossibile che il crollo delle Torri sia avvenuto secondo quanto raccontato da Attivissimo e dagli altri che dicono le stesse cose che dice lui.
il sito dell'associazione è questo http://www.ae911truth.org
quindi Mazzucco non si inventa nulla, ma riporta in italiano ciò che quella associazione sostiene.
Quelle petizioni (circa 2.000, praticamente meno dell'1% degli architetti e ingegneri del mondo) di architetti e ingegneri quanto è valida? Non è che per caso riesco ad iscrivermi al sito e spacciarmi per architetto ed aumentare il numero delle petizioni?
Giusto per citare un paio di persone facenti parte questo gruppo:
Cristopher Edward Lyon (che tra l'altro nulla ha a che fare con le strutture degli edifici, essendo lui ingegnere elettrico e meccanico) afferma che la prova schiacciante sulla teoria della demolizione controllata è il fatto che alcuni pezzi delle Torri siano caduti lontano dalla base, quindi sono stati scagliati dalla forza dell'esplosione.
L'ingegnere civile Ted Muga ha affermato che il Pentagono non è stato colpito da un aereo, ma bensì solamente sorvolato, per far credere ai testimoni oculari che si stesse dirigendo contro l'edificio, per poi fare esplodere delle bombe collocate all'interno del pentagono.
L'ingegnere Paul Robert Kenyon ha affermato che si è trattato di raggi laser (!) o radiazioni ad alta frequenza.
L'ingegnere strutturista Charles Pegelow sostiene tutt'ora che le Torri siano state distrutte mediante bombe atomiche che hanno fatto evaporare l'acciaio.
Queste affermazioni non sono frutto della mia fantasia, queste persone venivano intervistate via telefono e poi l'intervista finiva su Youtube, credo siano ancora reperibili.
___________________________________________
Comunque... in tarda serata dovrei riuscire a pubblicare l'approfondimento per quanto riguardo gli incendi e i crolli delle torri.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
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Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
Approfondimento N°2: Gli incendi delle Torri Gemelle.
Questa foto immortala il momento esatto in cui il volo 175 della United Airlines (matricola N-612UA), si schianta contro una delle Torri Gemelle, più precisamente la Torre Sud.

L'aereo si schianta sotto gli obbiettivi di decine di telecamere puntate sul WTC e sotto gli occhi di migliaia di newyorkesi che col naso all'insù stavano già osservando impietriti la Torre Nord ferita a morte poco prima dallo stesso triste destino della sua Torre Gemella.
L'impatto avviene all'altezza dell'81° piano della facciata sud a una velocità calcolata in circa 870 km/h e apre uno squarcio che va dal 78° all'83° piano, l'impatto non è livellato, l'aereo impatta contro l'edificio inclinato verso sinistra, e quasi rischia di mancarlo.
L'impatto è violentissimo, le 28 tonnellate di carburante provocano una vistosissima palla di fuoco, per poi riversarsi all'interno dell'edificio. L'impatto e l'esplosione provocano gravi danni sia alla struttura resistente perimetrale (33 elementi tranciati) che alle colonne centrali del “core” (10 elementi tranciati), provocando vasti incendi. L'isolamento antincendio risulta distrutto su diversi piani.

Delle 8.600 persone che occupavano l'edificio, 3.200 lo hanno già abbandonato prima dell'impatto, per quello che è accaduto alla Torre Nord, di quelle restanti, oltre 600 sono rimaste uccise al momento dell'impatto o si trovano intrappolate al di sopra dei piani colpiti: solamente 18 di esse scoprono che una scala è rimasta agibile e ne approfittano per salvarsi.
Gli incendi:
L'incendio iniziale è stato scatenato dal cherosene contenuto nei due aerei, che dopo l'esplosione (già in fiamme) si è riversato nei piani sottostanti. Questa prima ondata ha scatenato una razione a catena; il cherosene ha cominciato ad appiccare il fuoco a tutto quello che incontrava, e non scordiamoci che le Torri erano prevalentemente occupate da uffici, il contenuto degli edifici ha cominciato repentinamente a prendere fuoco, stiamo parlando di computer, carte, pannelli, scrivanie, plastiche varie, sedie, armadi ecc...

Ambienti simili raggiungo facilmente picchi di 1000°/1200°C, e brucia talmente furiosamente che basta la sola caloria ad innescare gli incendi, che per irraggiamento iniziano a bruciare violentemente. Il NIST (National Institute of Standards and Technology) ne ha filmato un chiaro esempio:
Da notare come (al minuto 0:34 del video, 0:21 se state guardando il timer del video) il comodino e la lampada prendano fuoco a causa della caloria estrema, e non per le fiamme.
Gli incendi furono violenti e duraturi.
Una delle convinzioni che tutt'ora aleggia in questa storia, causa dei titoli sensazionalistici dei giornali, fu quella dell'acciaio delle Torri fuso dal cherosene.
L'acciaio delle Torri Gemelle non si fuse prima dei crolli, la ricostruzione tecnica dice che l'acciaio si ammorbidì per il calore, diventando incapace di reggere i carichi, e questo portò al collasso della struttura. Il cherosene fu sì la causa scatenante, visto che appiccò l'incendio, ma l'incendio proseguì alimentato dal contenuto delle Torri (mobili, carta, tappeti, eccetera): quindi la temperatura alla quale brucia il cherosene è irrilevante, conta quella della combustione del contenuto degli edifici.
L'ammorbidimento e il cedimento dell'acciaio in caso d'incendio non è un fenomeno insolito: è noto, perlomeno fra i tecnici, che l'acciaio si deforma già a 350°C e si ammorbidisce già a 500°C.
Lo confermano anche i Vigili del Fuoco: [Fonte], [Fonte]
"L`acciaio è un buon conduttore di calore e con il riscaldamento subisce dilatazioni e deformazioni, che oltre 300 - 350 °C riducono gradualmente la resistenza alla rottura, per temperature oltre i 500 - 550 °C la resistenza della struttura si riduce ad un valore inferiore a quello ammissibile, con conseguente crollo della struttura in acciaio.
Il crollo può avvenire anche quando la struttura in acciaio viene attaccata dal fuoco non completamente, ma solo in una limitata zona quale una trave o un pilastro; è necessario anche valutare, ai fini della stabilità dell`edificio, i fenomeni di allungamento della struttura legati alle temperature.
Il tempo occorrente per raggiungere la temperatura di 550 °C dipende da vari fattori, ma soprattutto dalla superficie e dalla massa delle struttura in acciaio investita dal fuoco; il tempo è infatti proporzionale al rapporto tra il peso della struttura e la superficie esposta al fuoco".
Queste temperature sono raggiunte normalmente negli incendi in ambiente domestico o d'ufficio: lo conferma lo standard ISO 834: [Fonte]

L'acciaio non protetto perde circa il 50% della propria resistenza a 600°C e a 980°C ha meno del 10% della resistenza iniziale, secondo i dati forniti da Farid Alfawakhiri, ingegnere capo addetto alle norme edilizie dell'American Iron and Steel Institute. [Fonte]
Riepilogando: L'acciaio delle Torri Gemelle non è stato fuso, per poter fondere l'acciaio bisogna portarlo ad oltre 1300°C, fu ammorbidito. Ammorbidito nella parte interessata dai violenti incendi e dalle strutture gravemente danneggiate dallo schianto e la successiva esplosione. Non è stato ammorbidito dal cherosene, ma dagli incendi che si sono sviluppati successivamente, che hanno raggiunto i 1000°C.
La questione dell'ammorbidimento dell'acciaio risulta essere di importanza cruciale per quanto riguarda la questione dei crolli, di cui parlerò domani. Ho preferito suddividere le due vicende perché sarebbe risultato assai complicato (causa tempo) fare tutto insieme.
Questa foto immortala il momento esatto in cui il volo 175 della United Airlines (matricola N-612UA), si schianta contro una delle Torri Gemelle, più precisamente la Torre Sud.

L'aereo si schianta sotto gli obbiettivi di decine di telecamere puntate sul WTC e sotto gli occhi di migliaia di newyorkesi che col naso all'insù stavano già osservando impietriti la Torre Nord ferita a morte poco prima dallo stesso triste destino della sua Torre Gemella.
L'impatto avviene all'altezza dell'81° piano della facciata sud a una velocità calcolata in circa 870 km/h e apre uno squarcio che va dal 78° all'83° piano, l'impatto non è livellato, l'aereo impatta contro l'edificio inclinato verso sinistra, e quasi rischia di mancarlo.
L'impatto è violentissimo, le 28 tonnellate di carburante provocano una vistosissima palla di fuoco, per poi riversarsi all'interno dell'edificio. L'impatto e l'esplosione provocano gravi danni sia alla struttura resistente perimetrale (33 elementi tranciati) che alle colonne centrali del “core” (10 elementi tranciati), provocando vasti incendi. L'isolamento antincendio risulta distrutto su diversi piani.

Delle 8.600 persone che occupavano l'edificio, 3.200 lo hanno già abbandonato prima dell'impatto, per quello che è accaduto alla Torre Nord, di quelle restanti, oltre 600 sono rimaste uccise al momento dell'impatto o si trovano intrappolate al di sopra dei piani colpiti: solamente 18 di esse scoprono che una scala è rimasta agibile e ne approfittano per salvarsi.
Gli incendi:
L'incendio iniziale è stato scatenato dal cherosene contenuto nei due aerei, che dopo l'esplosione (già in fiamme) si è riversato nei piani sottostanti. Questa prima ondata ha scatenato una razione a catena; il cherosene ha cominciato ad appiccare il fuoco a tutto quello che incontrava, e non scordiamoci che le Torri erano prevalentemente occupate da uffici, il contenuto degli edifici ha cominciato repentinamente a prendere fuoco, stiamo parlando di computer, carte, pannelli, scrivanie, plastiche varie, sedie, armadi ecc...
Ambienti simili raggiungo facilmente picchi di 1000°/1200°C, e brucia talmente furiosamente che basta la sola caloria ad innescare gli incendi, che per irraggiamento iniziano a bruciare violentemente. Il NIST (National Institute of Standards and Technology) ne ha filmato un chiaro esempio:
Da notare come (al minuto 0:34 del video, 0:21 se state guardando il timer del video) il comodino e la lampada prendano fuoco a causa della caloria estrema, e non per le fiamme.
Gli incendi furono violenti e duraturi.
Una delle convinzioni che tutt'ora aleggia in questa storia, causa dei titoli sensazionalistici dei giornali, fu quella dell'acciaio delle Torri fuso dal cherosene.
L'acciaio delle Torri Gemelle non si fuse prima dei crolli, la ricostruzione tecnica dice che l'acciaio si ammorbidì per il calore, diventando incapace di reggere i carichi, e questo portò al collasso della struttura. Il cherosene fu sì la causa scatenante, visto che appiccò l'incendio, ma l'incendio proseguì alimentato dal contenuto delle Torri (mobili, carta, tappeti, eccetera): quindi la temperatura alla quale brucia il cherosene è irrilevante, conta quella della combustione del contenuto degli edifici.
L'ammorbidimento e il cedimento dell'acciaio in caso d'incendio non è un fenomeno insolito: è noto, perlomeno fra i tecnici, che l'acciaio si deforma già a 350°C e si ammorbidisce già a 500°C.
Lo confermano anche i Vigili del Fuoco: [Fonte], [Fonte]
"L`acciaio è un buon conduttore di calore e con il riscaldamento subisce dilatazioni e deformazioni, che oltre 300 - 350 °C riducono gradualmente la resistenza alla rottura, per temperature oltre i 500 - 550 °C la resistenza della struttura si riduce ad un valore inferiore a quello ammissibile, con conseguente crollo della struttura in acciaio.
Il crollo può avvenire anche quando la struttura in acciaio viene attaccata dal fuoco non completamente, ma solo in una limitata zona quale una trave o un pilastro; è necessario anche valutare, ai fini della stabilità dell`edificio, i fenomeni di allungamento della struttura legati alle temperature.
Il tempo occorrente per raggiungere la temperatura di 550 °C dipende da vari fattori, ma soprattutto dalla superficie e dalla massa delle struttura in acciaio investita dal fuoco; il tempo è infatti proporzionale al rapporto tra il peso della struttura e la superficie esposta al fuoco".
Queste temperature sono raggiunte normalmente negli incendi in ambiente domestico o d'ufficio: lo conferma lo standard ISO 834: [Fonte]

L'acciaio non protetto perde circa il 50% della propria resistenza a 600°C e a 980°C ha meno del 10% della resistenza iniziale, secondo i dati forniti da Farid Alfawakhiri, ingegnere capo addetto alle norme edilizie dell'American Iron and Steel Institute. [Fonte]
Riepilogando: L'acciaio delle Torri Gemelle non è stato fuso, per poter fondere l'acciaio bisogna portarlo ad oltre 1300°C, fu ammorbidito. Ammorbidito nella parte interessata dai violenti incendi e dalle strutture gravemente danneggiate dallo schianto e la successiva esplosione. Non è stato ammorbidito dal cherosene, ma dagli incendi che si sono sviluppati successivamente, che hanno raggiunto i 1000°C.
La questione dell'ammorbidimento dell'acciaio risulta essere di importanza cruciale per quanto riguarda la questione dei crolli, di cui parlerò domani. Ho preferito suddividere le due vicende perché sarebbe risultato assai complicato (causa tempo) fare tutto insieme.

"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
Approfondimento N°3: Il crollo delle Torri Gemelle.
Questa tristissima foto immortala il crollo della Torre Sud, la seconda torre ad essere colpita. La torre inizia a collassare alle 9:59, sono passati 56 minuti da quando è stata trafitta dal volo 175 della United Airlines.

Gli elementi strutturali dell'acciaio sopravvissuto all'impatto, perde resistenza a causa del calore degli incendi. L'intero blocco superiore di oltre 30 piani si piega verso sud-est e collassa distruggendo in pochi secondi l'intera Torre Sud e provocando la morte di tutti i suoi occupanti, compresi centinaia di soccorritori, e di numerosi altre persone nelle aree e negli edifici adiacenti.
Fate bene attenzione al modo in cui crolla la Torre. Pochi secondi prime di collassare, la struttura cede letteralmente, flettendosi verso l'interno:

Le Torri Gemelle furono delle costruzioni uniche per la loro epoca, erano formate interamente da acciaio, la composizione degli edifici era a struttura cava, totalmente open space, con un core centrale:

Gli aerei tranciarono molti degli elementi della struttura perimetrale (la facciata), per poi andare a danneggiare gravemente i core (le parti centrali delle Torri), tranciandone diverse decine per ogni edificio, a questo va aggiunto l'ammorbidimento dell'acciaio, che causando l'indebolimento della struttura interessata dai crolli e dagli incendi, non riuscì più a mantenere la capacità di carico, finendo per collassare su sé stesso. I crolli, è ben visibile in foto e video, cominciano laddove le torri sono state colpite, la torre colpita per seconda crollò per prima, perché colpita più in basso, di conseguenza su di essa gravava un peso maggiore.
I crolli assomigliano a demolizioni controllate, ma non lo sono. Una demolizione controllata non è altro che un crollo che viene provocato intenzionalmente lesionando la struttura fino a renderla incapace di reggersi. Al WTC, la struttura fu appunto lesionata intenzionalmente (dagli impatti e poi dagli incendi) finché divenne incapace di reggersi. Le demolizioni controllate, infatti, si fanno usando l'esplosivo minimo indispensabile per innescare il crollo spontaneo della struttura. Il grosso del lavoro, per così dire, lo fa la gravità.
Guardando bene i filmati, però, emergono differenze importanti: una demolizione controllata mediante esplosivi parte dal basso, mentre i crolli delle Torri iniziarono in alto, ai piani colpiti e incendiati; una demolizione controllata con esplosivi produce botti fragorosissimi, assenti invece durante i crolli delle Torri; le facciate delle Torri si incurvarono verso l'interno appena prima del crollo, cosa che non avviene nelle demolizioni controllate.
A tal proposito, nel 2006, il documentario olandese Zembla, intervistò Danny Jowenko, esperto di demolizioni controllate:
«Si vede chiaramente che l'edificio colpito per primo è stato colpito più in alto, per questo è crollato per ultimo, c'era meno peso che lo tirava giù. Questo è un concetto fondamentale per chiunque s'intenda di demolizioni. E' necessario sfruttare il peso dell'edificio. Non possono essere stati esplosivi, perché c'era un incendio enorme, gli esplosivi sarebbero bruciati, e prima di bruciarsi sarebbero esplosi i loro inneschi, a 320°.
Hanno semplicemente ceduto, a ciascun piano il peso era troppo, somiglia ad una demolizione, ma non ditemi che hanno messo esplosivi su tutti e cento i piani, non è possibile, ci vorrebbe un anno di lavoro per poter piazzare tutti gli esplosivi».
Minare due edifici di 400 metri sotto gli occhi indiscreti di migliaia di persone risulta inverosimile, per non parlare dell'enorme quantità di cavi e fili elettrici (si parla di circa 80 chilometri di cavi e clabature) che si sarebbero dovuti disporre in bella vista. Le demolizioni controllate vengono innescate tramite un circuito elettrico direttamente collegato, tramite cavi e fili, alle cariche precedentemente ubicate nei punti nevralgici dell'edificio, ma se il segnale elettrico viene in qualche modo interrotto, la demolizione risulterà impossibile. Le fantomatiche cariche che avrebbero dovuto ricoprire ognuna delle torri, sarebbero risultate inutili, in quanto gli impatti degli aerei avrebbero annullato il loro segnale elettrico.
Oltretutto, dopo il crollo delle torri e il successivo diradarsi del fumo, ci si è accorti che alcune guglie (o tronconi) erano rimaste in piedi per diversi secondi, evento che una demolizione controllata non causa.

Questa tristissima foto immortala il crollo della Torre Sud, la seconda torre ad essere colpita. La torre inizia a collassare alle 9:59, sono passati 56 minuti da quando è stata trafitta dal volo 175 della United Airlines.

Gli elementi strutturali dell'acciaio sopravvissuto all'impatto, perde resistenza a causa del calore degli incendi. L'intero blocco superiore di oltre 30 piani si piega verso sud-est e collassa distruggendo in pochi secondi l'intera Torre Sud e provocando la morte di tutti i suoi occupanti, compresi centinaia di soccorritori, e di numerosi altre persone nelle aree e negli edifici adiacenti.
Fate bene attenzione al modo in cui crolla la Torre. Pochi secondi prime di collassare, la struttura cede letteralmente, flettendosi verso l'interno:

Le Torri Gemelle furono delle costruzioni uniche per la loro epoca, erano formate interamente da acciaio, la composizione degli edifici era a struttura cava, totalmente open space, con un core centrale:

Gli aerei tranciarono molti degli elementi della struttura perimetrale (la facciata), per poi andare a danneggiare gravemente i core (le parti centrali delle Torri), tranciandone diverse decine per ogni edificio, a questo va aggiunto l'ammorbidimento dell'acciaio, che causando l'indebolimento della struttura interessata dai crolli e dagli incendi, non riuscì più a mantenere la capacità di carico, finendo per collassare su sé stesso. I crolli, è ben visibile in foto e video, cominciano laddove le torri sono state colpite, la torre colpita per seconda crollò per prima, perché colpita più in basso, di conseguenza su di essa gravava un peso maggiore.
I crolli assomigliano a demolizioni controllate, ma non lo sono. Una demolizione controllata non è altro che un crollo che viene provocato intenzionalmente lesionando la struttura fino a renderla incapace di reggersi. Al WTC, la struttura fu appunto lesionata intenzionalmente (dagli impatti e poi dagli incendi) finché divenne incapace di reggersi. Le demolizioni controllate, infatti, si fanno usando l'esplosivo minimo indispensabile per innescare il crollo spontaneo della struttura. Il grosso del lavoro, per così dire, lo fa la gravità.
Guardando bene i filmati, però, emergono differenze importanti: una demolizione controllata mediante esplosivi parte dal basso, mentre i crolli delle Torri iniziarono in alto, ai piani colpiti e incendiati; una demolizione controllata con esplosivi produce botti fragorosissimi, assenti invece durante i crolli delle Torri; le facciate delle Torri si incurvarono verso l'interno appena prima del crollo, cosa che non avviene nelle demolizioni controllate.
A tal proposito, nel 2006, il documentario olandese Zembla, intervistò Danny Jowenko, esperto di demolizioni controllate:
«Si vede chiaramente che l'edificio colpito per primo è stato colpito più in alto, per questo è crollato per ultimo, c'era meno peso che lo tirava giù. Questo è un concetto fondamentale per chiunque s'intenda di demolizioni. E' necessario sfruttare il peso dell'edificio. Non possono essere stati esplosivi, perché c'era un incendio enorme, gli esplosivi sarebbero bruciati, e prima di bruciarsi sarebbero esplosi i loro inneschi, a 320°.
Hanno semplicemente ceduto, a ciascun piano il peso era troppo, somiglia ad una demolizione, ma non ditemi che hanno messo esplosivi su tutti e cento i piani, non è possibile, ci vorrebbe un anno di lavoro per poter piazzare tutti gli esplosivi».
Minare due edifici di 400 metri sotto gli occhi indiscreti di migliaia di persone risulta inverosimile, per non parlare dell'enorme quantità di cavi e fili elettrici (si parla di circa 80 chilometri di cavi e clabature) che si sarebbero dovuti disporre in bella vista. Le demolizioni controllate vengono innescate tramite un circuito elettrico direttamente collegato, tramite cavi e fili, alle cariche precedentemente ubicate nei punti nevralgici dell'edificio, ma se il segnale elettrico viene in qualche modo interrotto, la demolizione risulterà impossibile. Le fantomatiche cariche che avrebbero dovuto ricoprire ognuna delle torri, sarebbero risultate inutili, in quanto gli impatti degli aerei avrebbero annullato il loro segnale elettrico.
Oltretutto, dopo il crollo delle torri e il successivo diradarsi del fumo, ci si è accorti che alcune guglie (o tronconi) erano rimaste in piedi per diversi secondi, evento che una demolizione controllata non causa.

"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
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"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
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- Salieri D'Amato
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Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
'Sti cazzi!!Edonis ha scritto: Supponiamo il caso che io ti venissi a dire: "Leone, il fisico britannico Fred Hoyle teorizzava il fatto che la vita (basilare) sia sparsa nell'Universo, e che la vita sulla terra abbia cominciato a proliferare tramite una meteora che, impattando contro il nostro pianeta, lo ha fecondato come uno spermatozoo feconda un ovulo".
Tu cosa mi risponderesti? Edonis hai ragione/torto, oppure Fred Hoyle ha ragione torto?
Io risponderei così, ma Leone ha sicuramente una sua teoria per cui confuterà quella di Hoyle

Il mistero di oggi è perchè Leone continua a cacare il cazzo nei vari topic, così tanto per rompere i coglioni?!
In questo caso, per quante ipotesi si possano fare e quanti esperti si possa citare, penso sia impossibile affermare che la considerazione sia falsa!

In questo poi ha trovato terreno fertile, con te che continui a ribattere seriamente, prendendolo di petto.
La via più breve tra due cuori è il pene
Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
Mi piacciono i casi difficili, alle volte impossibili.Salieri D'Amato ha scritto:In questo poi ha trovato terreno fertile, con te che continui a ribattere seriamente, prendendolo di petto.

Avrei comunque parlato di questi argomenti, con o senza Leone, erano preventivati, anche se preferisco parlare di astronomia, alla fine il topic è stato creato proprio per rispondere a chi dubita di certe cose.
Questi episodi li reputo interessanti invece, perché non fanno che dimostrare quanto, quando si sceglie di seguire una certa ideologia, diciamo una sorta di sindrome da paraocchi, la gente possa negare l'evidenza.
A Leone avevo chiesto, ed ancora aspetto una risposta esauriente, quale sia la causa dei crolli delle Torri Gemelle.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
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"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
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Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
non vedo perché dovrei sapere che cosa ha fatto crollare le due torri di New York.
come ho già scritto io non lo so: semplicemente la versione ufficiale di cui Attivissimo è uno dei portavoce fa acqua da tutte le parti.
ma quale sia la verità non posso certo saperlo, visto che in 14 anni di ricerche non c'e' nessuno che abbia portato prove assolute.
continuare a chiedere a me che cosa abbia causato quei crolli non mi sembra molto intelligente, sinceramente...sarebbe come chiedermi qual'è la verità sull'uccisione di J.F.Kennedy
come ho già scritto io non lo so: semplicemente la versione ufficiale di cui Attivissimo è uno dei portavoce fa acqua da tutte le parti.
ma quale sia la verità non posso certo saperlo, visto che in 14 anni di ricerche non c'e' nessuno che abbia portato prove assolute.
continuare a chiedere a me che cosa abbia causato quei crolli non mi sembra molto intelligente, sinceramente...sarebbe come chiedermi qual'è la verità sull'uccisione di J.F.Kennedy

Ultima modifica di Leone il 18/09/2015, 13:21, modificato 1 volta in totale.
Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
per esempio nella versione ufficiale su ciò che è avvenuto l'11 settembre 2001 in generale e non solo per le Twin Towers, si sostiene che l'aereo che colpì il Pentagono si dissolse nel nulla penetrando all'interno dell'edificio.Johnny Ryall ha scritto:Tipo? Senza davvero alcuna retorica.Leone ha scritto:il massimo che posso dire è che sicuramente la versione ufficiale fa acqua da tutte le parti, peggio di un colabrodo
assurdità impossibile: si consideri che soltanto i due motori di quel modello d'aereo sono fatti in una lega di titanio e acciaio, praticamente indistruttibile
mai si è verificato prima o dopo l'11 settembre che un aereo si dissolvesse nel nulla, compresi i due motori

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Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
ineressanti e ben fatte le Vs analisi
complimenti, anche per il tempo dedicato
per quanto riguarda l' aereo del pentagono...
bhe' non era un aereo, le immagini - video viste sono inconfutabili, inoltre come scritto da leone i motori sono in titanio,
non si son trovati resti, non possono essersi disintegrati
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per quanto riguarda l' aereo del pentagono...
bhe' non era un aereo, le immagini - video viste sono inconfutabili, inoltre come scritto da leone i motori sono in titanio,
non si son trovati resti, non possono essersi disintegrati
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
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Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
Leone ha scritto:per esempio nella versione ufficiale su ciò che è avvenuto l'11 settembre 2001 in generale e non solo per le Twin Towers, si sostiene che l'aereo che colpì il Pentagono si dissolse nel nulla penetrando all'interno dell'edificio.Johnny Ryall ha scritto:Tipo? Senza davvero alcuna retorica.Leone ha scritto:il massimo che posso dire è che sicuramente la versione ufficiale fa acqua da tutte le parti, peggio di un colabrodo
assurdità impossibile: si consideri che soltanto i due motori di quel modello d'aereo sono fatti in una lega di titanio e acciaio, praticamente indistruttibile
mai si è verificato prima o dopo l'11 settembre che un aereo si dissolvesse nel nulla, compresi i due motori

O questi americani di DC tengono molto male i loro parchi o qui qualcosa è cascato.
Dopo le indagini, gli telefonano le troie
Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
sicuramente qualcosa ha impattato il Pentagono, ma non un aereo di linea
confronta alcune foto di aerei di linea caduti e distrutti e vedrai la differenza rispetto all'immagine che hai postato (e che io personalmente conosco perché l'ho vista in un documentario sull'argomento)
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Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
1 - Ammesso e non concesso, perchè? Che senso avrebbe avuto lanciare qualcosa contro il Pentagono mezz'ora dopo che tutto il mondo era al corrente che entrambe le Torri erano state colpite?Leone ha scritto:sicuramente qualcosa ha impattato il Pentagono, ma non un aereo di linea
confronta alcune foto di aerei di linea caduti e distrutti e vedrai la differenza rispetto all'immagine che hai postato (e che io personalmente conosco perché l'ho vista in un documentario sull'argomento)
2 - Di tutti questi fenomeni che hanno contribuito a questa cospirazione (e di gente che ci ha lavorato ce ne dovrebbe essere: militari, logistica, ingegneria, manovalanza che dissemina i finti resti dell'aereo, etc.) possibile che nemmeno UNO dopo tutti questi anni sia saltato fuori? Per i rimorsi, per voglia di dire come sono andate le cose, per scrivere libri & arricchirsi? Tutti zitti, imperturbabili, come se niente fosse.
3 - 'Sta povera gente che stava sopra all'aereo dov'è finita? Sull'isola di Lost?
Dopo le indagini, gli telefonano le troie
Re: [O.T.] Misteri & complotti: vero o falso?
Ma non eri quello che diceva che la tesi di Mazzucco era più veritiera? Non ti chiedo cosa ne pensi tu, ma se appoggi la tesi di Mazzucco, se è così, vuol dire che pensi che le Torri sono state tirate giù con la dinamite.Leone ha scritto:non vedo perché dovrei sapere che cosa ha fatto crollare le due torri di New York.
Non esiste la versione ufficiale di Attivissimo, esistono le prove empiriche degli esperti. Come già detto, non si deve valutare quanto detto da Attivissimo, ma quanto detto dagli esperti, continuare a tirare in ballo Attivissimo e Mazzucco non ha alcun senso. Tiriamo in ballo fonti di esperti.Leone ha scritto:come ho già scritto io non lo so: semplicemente la versione ufficiale di cui Attivissimo è uno dei portavoce fa acqua da tutte le parti.
Limitarsi a dire che fa acqua da tutte le parti senza postare uno straccio di prova che ne sbugiardi anche una sola di quella ufficiale, vale meno delle chiacchiere da bar. Potrei tranquillamente dire che Maria Sharapova è un transessuale, ma restano chiacchiere sterili senza prova.
Ma sì, le centinaia di perizie tecniche e le centinaia di esperti del settore americano e non, non contano un fico sesso.Leone ha scritto:ma quale sia la verità non posso certo saperlo, visto che in 14 anni di ricerche non c'e' nessuno che abbia portato prove assolute.
Forse dovrei sul serio prendere in considerazione quanto scritto da Salieri...

Continuare a chiedere è cortesia, ed è buona educazione rispondere.Leone ha scritto:continuare a chiedere a me che cosa abbia causato quei crolli non mi sembra molto intelligente, sinceramente...sarebbe come chiedermi qual'è la verità sull'uccisione di J.F.Kennedy
Non rispondi per il semplice fatto che non sai come avvalorare la tesi di Mazzucco, che, come detto da te, è più veritiera. Se ne appoggi la tesi, vorrà pur dire che te ne sarai fatto mezza idea.
Ma è molto più semplice negare l'evidenza.
E poi le mie richieste sarebbero poco intelligenti.

Detto questo, non intendo rispondere più ai tuoi messaggi, visto che si tratta di un vicolo cieco, limitarsi a ovvietà, banalità e frasi sterili non è per nulla costruttivo. Se ci farai la cortesia di approfondire la discussione con i tuoi pareri (o quelli di cui appoggi la tesi), con fonti attendibili e argomentazioni serie, allora sarò ben lieto di riaprirmi al dialogo.
Così non ha alcun senso, è facile rispondere a disamine impegnate, con fonti e ricostruzioni varie limitandosi a dire "no", "non è così", per risultare un pizzico più concreti e credibili, bisogna impegnarsi un pizzico di più.
Ultima modifica di Edonis il 18/09/2015, 14:32, modificato 1 volta in totale.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
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