
Vi scrivo dal punto di vista di un sempliciotto legato fin troppo saldamente alla dottrina del metodo scientifico, questo non fa di me necessariamente una persona poco aperta a idee alternative, povera di creatività e di fantasia, questo fa di me una persona imparziale e razionale. Un po' come un giudice che presiede ad un processo, dove la difesa e l'accusa si battono a suon di arringhe per far prevalere la propria tesi. Ecco, sta all'onestà intellettuale di chi ha l'ultima parola decidere chi ha torto e chi ha ragione.
Per poter capire chi ha torto o ragione, bisogna analizzare ogni piccolo dettaglio, spaccare il capello in quattro e studiarlo in ogni suo minuscolo dettaglio, decontestualizzare e snaturare da un certo modo di vedere le cose quel determinato punto interrogativo.
Mai partire prevenuti, mai schierarsi -al costo della vita- da una parte o dall'altra, questo comporterebbe di per sé un gravissimo errore di valutazione, poiché appoggiare una determinata ideologia non farebbe altro che limitare, e di conseguenza allontanare, il concetto stesso di verità.
Instillare il dubbio nella gente è facile, per poter spargere dicerie non si ha bisogno di prove o fatti concreti, si creano ad hoc prove che a prima vista risultano essere coerenti, che hanno come obbiettivo quello di far breccia negli individui più predisposti ad un certo tipo di suscettibilità. Spesso si tratta di ingenui che in buona fede finiscono per credere a ciò che il mondo ha loro da propinare, influenzati dal fascino del mistero, questa corrente di vera e propria disinformazione viene alimentata da giornali e telegiornali che, privilegiando il mero denaro alla più consueta investigazione giornalistica, appoggiano tesi deliranti, dando vita così ad una pseudo verità farcita da grossolani errori, che tuttavia risultano credibili agli occhi di chi è già predisposto ad un certo tipo di visione.
Se una cartomante vi venisse a dire che non avete bisogno di andare dal medico per le visite di routine, affermando che state in perfetta salute, cosa pensereste? Personalmente non darei adito a certe farneticazioni, non devo e non posso sostituire la medicina con pseudo scienza da quattro spicci. Stessa cosa vale per le varie teorie alternative, per i vari misteri che circolano da sempre, e che con l'avvento e il conseguente spargimento a macchia d'olio dei computer, proliferano in giro per il web; “un pianeta chiamato Nibiru impatterà contro la Terra nel dicembre 2012!”.
Chi lo diceva? Lo dicevano gli astronomi? Lo diceva la NASA? Lo diceva l'ESA? No, lo diceva Zecharia Sitchin, che di professione faceva l'economista, reinventatosi scrittore tuttofare. Eppure mandrie di gente impazzita hanno creduto ciecamente a questa storiella.
Tra l'altro andrebbe precisato che lo stesso Sitchin aveva prefissato tutt'altra data (2900 circa), ma chi ha messo in giro questa panzana ha creduto bene di apportare qualche modifica, giusto per far coincidere il tutto con la profezia Maya.
Qual è la giusta metodologia da applicare in questo determinato contesto?
Beh, basterebbe seguire 3 semplici punti:
1. Rimani sempre imparziale, simpatizzare per una determinata ideologia risulterebbe essere controproducente per il prosieguo delle tue ricerche.
2. Mai saltare a conclusioni affrettate. Esamina sempre i dati, raccogli fonti attendibili e impara a riconoscere determinate furbate.
3. Mai prendere in considerazione video sgranati, foto sfocate, testimonianze inattendibili o dati dalla dubbia autenticità.
E se proprio non si vogliono seguire questi 3 semplici punti, basta fare affidamento al buon vecchio Rasoio di Occam: Pluralitas non est ponenda sine necessitate.
Risulta inutile formulare più ipotesi di quelle che in realtà servono per spiegare un determinato evento. Ciò non esclude il fatto che si debba indagare (qualora si senta l'esigenza di farlo), anzi, è un diritto sacrosanto di tutti noi sapere di più e sapere la verità, ma bisogna comprendere che ipotesi strabilianti hanno bisogno di prove strabilianti, altrimenti il tutto risulterebbe essere il folkloristico pensiero di appassionati legati fin troppo morbosamente a romantiche ideologie fantascientifiche.
L'obbiettivo di questa discussione è quello di estirpare pensieri fondamentalmente sbagliati, causati da una cattiva informazione. So perfettamente che Superzeta non è un sito di divulgazione scientifica (dopotutto non sarebbe il primo O.T. dalle tematiche ingarbugliate), non mi aspetto la presenza attiva di molti di voi all'interno di questo topic, che risulterà essere assai impopolare, lo so già. Ma tant'è, il mio obbiettivo è quello di rispondere, per quanto mi sarà possibile, ai dubbi, ai segreti, alle stranezze più famose, giusto per dar voce anche all'altra parte, quella che per noia, per scetticismo o per semplice antipatia, non viene mai approfondita.
Alcuni di voi si limiteranno ad assistere da semplici spettatori, altri vorranno intervenire, appoggiando positivamente o negativamente quanto sarà scritto dal sottoscritto, l'importante è che questo venga fatto con il massimo rispetto, verso tutti quelli che interverranno, una discussione costruttiva non può che fare bene, anzi, sarebbe benvenuta.