dopo aver sparato il mio prezzo a due offerte precedent (negli ultimi 3 mesi), ieri alla terza mi hanno spiazzato.
Io qui ho un progetto, un bell'ambiente, una sfida, una liberta' di azione notevole e, come in tutte le aziende, un tot di "promesse" che si sa non potranno mai non esistere e non potrai mai non fidarti..quindi ci credo.
Ma ieri mi hanno proposto qualcosa di notevole, soprattutto come dimensioni di azienda e alcuni aspetti contrattuali (contratto italiano ma credo sia secondo l nuovo jobs act, quindi un indeterminate non come I vecchi).
senza contare che come "entry level" mi darebbero il prezzo che avevo sparato agli altri.
Il problema e' che sono in crisi nera perche' mollare qui ora, appena all'inizio, implica un tot di fattori anche non legati allo stipendio in se (Andrei a prendere 900 euro in piu al mese, ma a shanghai dove la vita e' piu cara e senza il grosso bonus che posso avere qui col contratto cinese).
Mettendo sul piatto tutto, e' un settore diverso, meno tecnlogico, piu' "divorabile" dai cinesi.... ma le due realta' (in cina) sono immensamente diverse (mentre credo che a livello globale dove sono io siamo piu' grossi)
Un salto a vedere l'azienda lo faccio. Il colloquio lo faccio, ma prevedo giorni MOLTO agitati..
Niccone ma prendila più con calma
e poi, posso darti un comsiglio, ormai nella funzione impiegatizia hai dato. se devi cambiare ancora devi farlo per passare a dirigente.
comincia a puntare agli annunci per dirigenti e vedi di fare il salto di categoria al prossimo passaggio. fregatene della societá se è grande o piccola. punta al passaggio di livello. dopo di che anche alle altre ti proporrai giá con la qualifica dirigenziale
il problema e' che qui sei sempre "manager". coi contratti cinesi sei di fatto un dirigente con bonus etc.
Ciao Niccone, i "manager" sono anche quelli che da mcdonalds supervisionano un'altro quando fa le patatine
Per dirigente io intendo la qualifica italiana, che come corrispondenza inglese ha quella di Executive (non di manager)
Cominciare quindi ad avere un sostanzioso numero di persone sotto di te che devi gestire.
Io fossi in te, il prossimo cambio di società lo farei cercando esclusivamente questa condizione. Una volta che sei passato ad executive non torni più in dietro, e i benefit e lo stipendio sono tutta un'altra cosa
qualche sera fa un amico mi ha raccontato di un suo conoscente che fa il ragioniere in un ufficio in puglia, lavora 5 giorni su 7, 8 e passa ore al giorno, stipendio: 500 al mese. e ha moglie e figli.
Alberto Stasi licenziato: i clienti dello studio non lo vogliono più
La Corte d’Assise d’Appello di Milano gli ha inflitto 16 anni di carcere col rito abbreviato il 17 dicembre 2014 dopo che la Cassazione aveva cancellato due precedenti assoluzioni: una pronunciata dal gup di Vigevano Stefano Vitelli nel 2009, l’altra dai giudici milanesi di secondo grado nel 2011. L’ex studente bocconiano vive un momento molto delicato anche perché, nei giorni successivi alla condanna, si è chiuso il suo rapporto di lavoro con lo studio commercialista in cui era impiegato. I clienti dell’ufficio non avrebbero gradito di essere seguiti da un professionista condannato per omicidio. Disoccupato, dunque, e con scarse possibilità di trovare un altro impiego in attesa del processo la cui data d’inizio la Suprema Corte deve ancora fissare.
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Drogato_ di_porno ha scritto:Alberto Stasi licenziato: i clienti dello studio non lo vogliono più
La Corte d’Assise d’Appello di Milano gli ha inflitto 16 anni di carcere col rito abbreviato il 17 dicembre 2014 dopo che la Cassazione aveva cancellato due precedenti assoluzioni: una pronunciata dal gup di Vigevano Stefano Vitelli nel 2009, l’altra dai giudici milanesi di secondo grado nel 2011. L’ex studente bocconiano vive un momento molto delicato anche perché, nei giorni successivi alla condanna, si è chiuso il suo rapporto di lavoro con lo studio commercialista in cui era impiegato. I clienti dell’ufficio non avrebbero gradito di essere seguiti da un professionista condannato per omicidio. Disoccupato, dunque, e con scarse possibilità di trovare un altro impiego in attesa del processo la cui data d’inizio la Suprema Corte deve ancora fissare.
è quello che capiterá anche al papero quando scopriranno Cosa andava a fare in giro di notte per firenze con il pandino
Oggi è stata una brutta giornata a lavoro, già in ferie mi giravano un po' perché ho l'impressione di aver perso il "collega" con cui uscivo e andavo allo stadio perchè quell'idiota si è incazzato per un motivo assurdo che non sto a spiegare e me ne ha dette di tutte (non l'ho sentito tutta l'estate), poi oggi a momenti litigavo con un altro che mi trattava come il suo negro...di tutta risposta non gli ho preparato un cazzo della roba che voleva e a momenti ci litigavo...mi sono sentito amareggiato ed ho capito il mio stato di verme e di che lavoro di merda sia il mio...delusioni umane l'una dopo l'altra, non faccio in tempo a trovare un minimo di fiducia nella gente che subito mi devo rimettere le parole in bocca...
La cosa più brutta è scoprire di non essere aprrezzato sul posto di lavoro, cioè il capo mi ha fatto il contratto fisso ed è stata una soddisfazione, ma per i colleghi con cui lavoro penso di essere un cialtrone nonostante le crisi, i brutti momenti che ho avuto e la mia disponibilità nel fare il lavoro nel migliore dei modi...non ha molto senso restare in un posto così se non fosse per lo stipendio, adesso è dura trovare qualcosa da imparare per andarsene...vedremo più avanti...
Fortuna che tornato a casa mi son fatto 2 risate con bellafrocia che cerca agganci per chiavarsi quelle di xart
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
Drogato_ di_porno ha scritto:Alberto Stasi licenziato: i clienti dello studio non lo vogliono più
La Corte d’Assise d’Appello di Milano gli ha inflitto 16 anni di carcere col rito abbreviato il 17 dicembre 2014 dopo che la Cassazione aveva cancellato due precedenti assoluzioni: una pronunciata dal gup di Vigevano Stefano Vitelli nel 2009, l’altra dai giudici milanesi di secondo grado nel 2011. L’ex studente bocconiano vive un momento molto delicato anche perché, nei giorni successivi alla condanna, si è chiuso il suo rapporto di lavoro con lo studio commercialista in cui era impiegato. I clienti dell’ufficio non avrebbero gradito di essere seguiti da un professionista condannato per omicidio. Disoccupato, dunque, e con scarse possibilità di trovare un altro impiego in attesa del processo la cui data d’inizio la Suprema Corte deve ancora fissare.
Mi pare l'ultimo dei suoi problemi.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
Paperinik ha scritto:mi sono sentito amareggiato ed ho capito il mio stato di verme e di che lavoro di merda sia il mio...
Come si dice: meglio tardi che mai
Fortuna che tornato a casa mi son fatto 2 risate con bellafrocia che cerca agganci per chiavarsi quelle di xart
Ognuno ha i suoi problemi: tu hai problemi che a lavoro ti trattano tutti di merda, e io ho il problema che non trovo nessuno che mi fa scopare quelle di xart.... vedi che la vita è ingiusta per tutti papero? Perchè cazzo ti stai sempre a compatire, pensa anche ai problemi degli altri (tipo la fatica che sto facendo IO a trovare come scopare quelle di xart) e non solo ai tuoi
Paperinik ha scritto:Oggi è stata una brutta giornata a lavoro, già in ferie mi giravano un po' perché ho l'impressione di aver perso il "collega" con cui uscivo e andavo allo stadio perchè quell'idiota si è incazzato per un motivo assurdo che non sto a spiegare e me ne ha dette di tutte (non l'ho sentito tutta l'estate), poi oggi a momenti litigavo con un altro che mi trattava come il suo negro...di tutta risposta non gli ho preparato un cazzo della roba che voleva e a momenti ci litigavo...mi sono sentito amareggiato ed ho capito il mio stato di verme e di che lavoro di merda sia il mio...delusioni umane l'una dopo l'altra, non faccio in tempo a trovare un minimo di fiducia nella gente che subito mi devo rimettere le parole in bocca...
La cosa più brutta è scoprire di non essere aprrezzato sul posto di lavoro, cioè il capo mi ha fatto il contratto fisso ed è stata una soddisfazione, ma per i colleghi con cui lavoro penso di essere un cialtrone nonostante le crisi, i brutti momenti che ho avuto e la mia disponibilità nel fare il lavoro nel migliore dei modi...non ha molto senso restare in un posto così se non fosse per lo stipendio, adesso è dura trovare qualcosa da imparare per andarsene...vedremo più avanti...
Fortuna che tornato a casa mi son fatto 2 risate con bellafrocia che cerca agganci per chiavarsi quelle di xart
Mah. Anche il lavoro è fatto di rapporti umani, soggetti quindi a incomprensioni. Per quel che faccio, sono dell'idea che i colleghi sono colleghi, né amici né familiari, e cerco di fregarmene delle incomprensioni. L'importante per me sono i rapporti che ho nella vita privata, il resto va e viene, chissene.
Bellafrocia ma vai a cacare te e i tuoi problemi scoperecci
E' giusto il discorso della distinzione fra lavoro e vita privata ma pensandoci tutti si frequenta più colleghi che amici fuori dal lavoro. In fondo ai "colleghi" importa solo che faccia le cose per loro, poi potrei pure schiattare...di me Papero frega poco o nulla
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
Drogato_ di_porno ha scritto:Alberto Stasi licenziato: i clienti dello studio non lo vogliono più
La Corte d’Assise d’Appello di Milano gli ha inflitto 16 anni di carcere col rito abbreviato il 17 dicembre 2014 dopo che la Cassazione aveva cancellato due precedenti assoluzioni: una pronunciata dal gup di Vigevano Stefano Vitelli nel 2009, l’altra dai giudici milanesi di secondo grado nel 2011. L’ex studente bocconiano vive un momento molto delicato anche perché, nei giorni successivi alla condanna, si è chiuso il suo rapporto di lavoro con lo studio commercialista in cui era impiegato. I clienti dell’ufficio non avrebbero gradito di essere seguiti da un professionista condannato per omicidio. Disoccupato, dunque, e con scarse possibilità di trovare un altro impiego in attesa del processo la cui data d’inizio la Suprema Corte deve ancora fissare.
Di Sollecito invece leggevo che l'hanno avvistato a Milano in Porsche davanti uno dei locali della movida
"Non devo essere io ad insegnarvi che avete nemici ed in gran numero, che non sanno perché lo siano, ma che come cani bastardi di villaggio, si mettono ad abbaiare quando i loro simili lo fanno" (Shakespeare, Enrico VIII)
Paperinik ha scritto:Bellafrocia ma vai a cacare te e i tuoi problemi scoperecci
E' giusto il discorso della distinzione fra lavoro e vita privata ma pensandoci tutti si frequenta più colleghi che amici fuori dal lavoro. In fondo ai "colleghi" importa solo che faccia le cose per loro, poi potrei pure schiattare...di me Papero frega poco o nulla
Se i colleghi li frequenti solo a lavoro è anche normale, diverso il fatto se esci con loro pure fuori dall'ambito lavorativo
Paperinik ha scritto:Bellafrocia ma vai a cacare te e i tuoi problemi scoperecci
E' giusto il discorso della distinzione fra lavoro e vita privata ma pensandoci tutti si frequenta più colleghi che amici fuori dal lavoro. In fondo ai "colleghi" importa solo che faccia le cose per loro, poi potrei pure schiattare...di me Papero frega poco o nulla
Scusa se mi permetto Papero, ma vista l'opinione che hai di te stesso e il tenore depresso di quello che posti e pensi, è comprensibile che a molte persone freghi poco o nulla. Dovresti incontrare soggetti molto, ma molto, sensibili e caritatevoli. Non è che la gente goda ad ascoltare paturnie a ripetizione
"Non ti azzardare. Non con Campanellino!"
Charles Bukowski, Pulp
Paperinik ha scritto:Bellafrocia ma vai a cacare te e i tuoi problemi scoperecci
E' giusto il discorso della distinzione fra lavoro e vita privata ma pensandoci tutti si frequenta più colleghi che amici fuori dal lavoro. In fondo ai "colleghi" importa solo che faccia le cose per loro, poi potrei pure schiattare...di me Papero frega poco o nulla
Se i colleghi li frequenti solo a lavoro è anche normale, diverso il fatto se esci con loro pure fuori dall'ambito lavorativo
Problema non semplice. Il lavoro determina un'inevitabile selezione, per cui ci saranno sempre quelli con cui non usciremmo mai. Però se nasce un'amicizia sul lavoro, è quasi garantito che è vera.
Il papero in ogni caso avrebbe bisogno di alcune semplicissime strategie comunicative in ambito lavorativo, dove -diversamente dalle attività figopredatorie- sono più semplici da applicare e dànno risultati immediati.
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)