Scorpio ha scritto:considerando che 9 milioni di "itagliani" vanno a puttane, +o - frequentmente...almeno un 25% si dovrebbe raggiungere..
scusate OT , ma scorpio, vedo solo adesso che ti sei messo la mia frase preferita... usala tranquillamente perchè è vero...
ah, e sono dello scorpione...
sono SCORPIONE anch'io....
sep leign..
vislà t
viszlà¡t
szèp fiàº
"colui che cita una città slovacca rispondendo ad un' ungherese ha la fantasia di un gattino che si ingegna ad acchiappare il primo topolino della sua vita" (Donegal)
facialmaster ha scritto:Visti i risultati dell'ennesimo referendum buttato lancio un topic, provocatorio ma non troppo: se provassimo a indire un referendum per questa legge arriveremmo al quorum?
Cominciamo la raccolta delle firme
Nota per i più giovani: un paio di link col testo normativo
Squirto ha scritto:mi sa che hai scelto il periodo sbagliato, romeo...
Non preoccuparti, in vita sua ha sbagliato tante cose. Per esempio, è nato.
vedi? se quell'embrione fosse stato usato per la ricerca...
(rome', si scherza, eh...)
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Paperinik ha detto la sua cazzata quotidiana.
E' cazzate-dipendente e rompicoglioni senza possibilita' di recupero, tra l'atro scrive e con chi se la prende? Con me, veramente maniacale. Un quadro clinico devastato e devastante, Castelli si riferiva a lui??
Facial, io non lo conosco e non so chi sia: non capisco un tale delirio contro di me.
ci vorrebbe un archeologo del forum... per scoprire come sono nati gli alterchi tra i nostri due eroi...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
Santanchè: riaprire le case chiuse
"Facciamo subito un referendum"
Sulle strade italiane ogni anno si prostituiscono circa 70 mila donne
ROMA - Daniela Santanchè, sparita dai radar dopo la sfortunata prova come candidato premier della Destra, è tornata. "Un ritorno - confida sulla scalinata della Cassazione - alla maniera della "Santa"... col botto!". Il "botto" è una richiesta referendaria, depositata ieri mattina insieme a un comitato promotore tutto al femminile (Storace e La Destra non c'entrano), per l'abolizione della legge Merlin e la conseguente riapertura in Italia dei bordelli. Con uno spolverino di lino ecru, collana di rubini, occhialoni neri Prada, Santanchè sfida "i furbi e gli ipocriti" lanciando la sua provocazione: "A cinquant'anni dalla sua nascita la legge Merlin non puó essere considerata un tabù. E' necessario cambiarla profondamente garantendo strade sicure ai cittadini e libertà dalla schiavitù alle prostitute".
E' consapevole che la proposta "dividerà il Paese" - viste le reazioni, largamente contrarie, lo sta già dividendo - ma tira dritto ugualmente. Anche contro il Vaticano: "Non so come si comporterà la Chiesa, è chiaro che avrà una posizione diversa, ma noi andremo avanti lo stesso". Del resto parlando con le sue amiche, prima della presentazione ai giornalisti, la pasionaria glamour pronostica l'ostilità del mondo cattolico, ma non sembra preoccuparsene troppo: "Se dovessi sempre tener conto della Chiesa non farei nulla, io per esempio non sono d'accordo con la posizione del Vaticano sugli anticoncezionali".
Dunque si parte con la raccolta firme, sulle spiagge italiane e ai concerti, per liberare le schiave del sesso "dai capi maschi che rubano loro anche i guadagni fatti vendendo il proprio corpo". Per il futuro la Santanchè immagina "cooperative di donne" che gestiscano, sotto controllo medico e fiscale, i casini.
E su questa battaglia spera di trovare il ministro Roberto Maroni, "che ha enunciato un piano sicurezza importante", e "soprattutto le donne, di ogni schieramento politico", a partire dalle ministre del governo Berlusconi.
Le reazioni tuttavia, a parte qualche eccezione, sono freddine quando non ostili. I cattolici insorgono. "Se si aprissero le case chiuse - commenta il sottosegretario alla Famiglia, Carlo Giovanardi - si aggiungerebbe semplicemente un altro segmento al variegato mondo dello sfruttamento". Il sottosegretario propone al contrario "multe" ai clienti e "sequestro dell'auto". L'azzurra Isabella Bertolini considera l'iniziativa della Santanchè un "valido stimolo", ma sostiene che spetti al Parlamento "l'approvazione di una nuova legge sulla prostituzione".
Sul fronte della Chiesa arriva invece l'anatema di don Andrea Gallo: "Sono esterrefatto. Si tratta di una proposta che è contro i diritti delle persone. Altro che quote rosa, questa Santanchè è più maschilista di qualunque maschilista".
Reazioni negative anche dal Pd. Di "referendum polverone" parla Livia Turco, mentre per l'ex ministro Barbara Pollastrini "la vera urgenza è combattere la prostituzione coatta", al limite "punendo i clienti". I radicali, che pure nel merito sono d'accordo con la proposta, si mostrano scettici sul referendum: "Per quanto ci riguarda - afferma Rita Bernardini - abbiamo una nostra proposta di legge in merito, che sono tre legislature che ripresentiamo".
La Santanchè è comunque soddisfatta per la sua rentrèe "movimentista", senza rimpianti per la corsa fallita come premier: "La mia candidatura è stato un doloroso ma necessario momento di crescita... altrimenti sarei rimasta per sempre "quella dei tacchi a spillo"".
da repubblica.it
questo il risultato del sondaggio di repubblica ad ora:
Santanchè: riaprire le case chiuse
"Facciamo subito un referendum"
Sulle strade italiane ogni anno si prostituiscono circa 70 mila donne
ROMA - Daniela Santanchè, sparita dai radar dopo la sfortunata prova come candidato premier della Destra, è tornata. "Un ritorno - confida sulla scalinata della Cassazione - alla maniera della "Santa"... col botto!". Il "botto" è una richiesta referendaria, depositata ieri mattina insieme a un comitato promotore tutto al femminile (Storace e La Destra non c'entrano), per l'abolizione della legge Merlin e la conseguente riapertura in Italia dei bordelli. Con uno spolverino di lino ecru, collana di rubini, occhialoni neri Prada, Santanchè sfida "i furbi e gli ipocriti" lanciando la sua provocazione: "A cinquant'anni dalla sua nascita la legge Merlin non puó essere considerata un tabù. E' necessario cambiarla profondamente garantendo strade sicure ai cittadini e libertà dalla schiavitù alle prostitute".
E' consapevole che la proposta "dividerà il Paese" - viste le reazioni, largamente contrarie, lo sta già dividendo - ma tira dritto ugualmente. Anche contro il Vaticano: "Non so come si comporterà la Chiesa, è chiaro che avrà una posizione diversa, ma noi andremo avanti lo stesso". Del resto parlando con le sue amiche, prima della presentazione ai giornalisti, la pasionaria glamour pronostica l'ostilità del mondo cattolico, ma non sembra preoccuparsene troppo: "Se dovessi sempre tener conto della Chiesa non farei nulla, io per esempio non sono d'accordo con la posizione del Vaticano sugli anticoncezionali".
Dunque si parte con la raccolta firme, sulle spiagge italiane e ai concerti, per liberare le schiave del sesso "dai capi maschi che rubano loro anche i guadagni fatti vendendo il proprio corpo". Per il futuro la Santanchè immagina "cooperative di donne" che gestiscano, sotto controllo medico e fiscale, i casini.
E su questa battaglia spera di trovare il ministro Roberto Maroni, "che ha enunciato un piano sicurezza importante", e "soprattutto le donne, di ogni schieramento politico", a partire dalle ministre del governo Berlusconi.
Le reazioni tuttavia, a parte qualche eccezione, sono freddine quando non ostili. I cattolici insorgono. "Se si aprissero le case chiuse - commenta il sottosegretario alla Famiglia, Carlo Giovanardi - si aggiungerebbe semplicemente un altro segmento al variegato mondo dello sfruttamento". Il sottosegretario propone al contrario "multe" ai clienti e "sequestro dell'auto". L'azzurra Isabella Bertolini considera l'iniziativa della Santanchè un "valido stimolo", ma sostiene che spetti al Parlamento "l'approvazione di una nuova legge sulla prostituzione".
Sul fronte della Chiesa arriva invece l'anatema di don Andrea Gallo: "Sono esterrefatto. Si tratta di una proposta che è contro i diritti delle persone. Altro che quote rosa, questa Santanchè è più maschilista di qualunque maschilista".
Reazioni negative anche dal Pd. Di "referendum polverone" parla Livia Turco, mentre per l'ex ministro Barbara Pollastrini "la vera urgenza è combattere la prostituzione coatta", al limite "punendo i clienti". I radicali, che pure nel merito sono d'accordo con la proposta, si mostrano scettici sul referendum: "Per quanto ci riguarda - afferma Rita Bernardini - abbiamo una nostra proposta di legge in merito, che sono tre legislature che ripresentiamo".
La Santanchè è comunque soddisfatta per la sua rentrèe "movimentista", senza rimpianti per la corsa fallita come premier: "La mia candidatura è stato un doloroso ma necessario momento di crescita... altrimenti sarei rimasta per sempre "quella dei tacchi a spillo"".
da repubblica.it
questo il risultato del sondaggio di repubblica ad ora:
Sì
(13737 voti) 88%
No
(1552 voti) 10%
Non so
(254 voti) 2%
sospettavo la natura puttaniera dei lettori di Repubblica
"This machine kills fascists" scritto su tutte le chitarre di Woody Guthrie
Ehi, campione, che cosa è il pugilato?..." la boxe...uhm....la boxe è quella cosa che tutti gli sport cercano di imitare" (S. Liston)
"Gli fuma gli fuma, va come gli fuma l'angelomario va, gli fuma , gli fuma, altroche'" (cit. ziggy7)
"Ho un'età elegante" (cit. Lilith, Miss Spring)
"Presto online la firma certificata per aderire all'iniziativa" (per i timidi )
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
2) dopo cena non è mai stupro.
3) "Cosa farebbe Kennedy? Lo sai che se la farebbe!"
4) le donne vogliono essere irrigate, non ignorate