Visti i risultati dell'ennesimo referendum buttato lancio un topic, provocatorio ma non troppo: se provassimo a indire un referendum per questa legge arriveremmo al quorum?
Cominciamo la raccolta delle firme
Nota per i più giovani: un paio di link col testo normativo
io parto da qui apposta..mi pago 700 euro di volo.
ma voto..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
se non si elimina il quorum, i cittadini che si disinteressano e che non amano il diritto/dovere al voto faranno fallire qualsiasi consultazione.
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità non mi emozionano" (Breglia)
concordo sul fatto che sarebbe meglio abolire il quorum.
ma la provocazione del topic sta proprio in questo: secondo me l'unica consultazione a superare il 50% dei votanti oggi sarebbe per l'abrogazione della legge indicata in topic.
e dico anche che vincerebbe il SI
"Vanity...is definitively my favourite sin" (J. Milton)
La geografia di SZ: http://www.superzeta.it/gallery/image_page.php?id=2561
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skype: arme19
io non credo, ormai la gente si è disaffezionata alla politica vera, c'è un'analisi in merito sul Corriere di oggi, di Mannheimer:
[...]la quota di astenuti è massima (80%) nel sottogruppo che dichiara di recarsi a Messa una o più volte alla settimana.
Ma essa supera il 60% anche tra chi afferma di non frequentare mai le funzioni religiose. Insomma, al di là dei suoi risvolti politici e ideologici, la consultazione di domenica e lunedì ha confermato il rilievo dei due fenomeni che più sembrano contraddistinguere oggi lo scenario politico ed elettorale. 1) La frattura territoriale. Le regioni del nord si sono recate alle urne in misura grossomodo doppia di quanto è accaduto al sud. Il motivo sta, ovviamente, in un modo diverso di concepire le scelte politiche. L’esistenza di «culture civiche» differenti è stata evidente sin dai tempi del primo referendum istituzionale, nel 1946. Ma, come ha sottolineato Ilvo Diamanti, la differenziazione territoriale delle modalità di voto si è andata in qualche modo accentuando in quest’ultimo periodo. 2) Il progressivo disinteresse, la «smobilitazione» di una parte di elettorato. Come si sa, i partiti tradizionali funzionavano da «facilitatori» delle scelte elettorali e degli orientamenti politici. Chi non poteva o voleva informarsi in dettaglio sulle varie questioni, faceva, più o meno consapevolmente, riferimento alle posizioni del partito cui si sentiva più vicino.
Con la scomparsa delle ideologie tradizionali, questa funzione è venuta meno. Alcuni, pochi, si sono in qualche modo «arrangiati» documentandosi da soli sulle varie tematiche. Altri, la maggioranza, hanno ritenuto preferibile allontanarsi e disinteressarsi del dibattito politico. Rinunciando spesso a votare. Specie nei referendum.
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ma no che non mi sfugge... pero' ormai vedo il paese in uno stato di decadenza culturale quasi irreversibile...
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bene, attiviamoci, prima cosa, riprendere le chiavi del paese a Ruina
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Squirto ha scritto:... pero' ormai vedo il paese in uno stato di decadenza culturale quasi irreversibile...
Siamo un paese di addormentati: lavoricchio, guardo un pó di culi in TV e vado a dormire. Intanto mi organizzo le vacanze in qualche villaggio turistico. Per il resto nessuno mi deve rompere i coglioni e soprattutto non chiedetemi di pensare che mi viene il mal di testa. Di agire poi non se ne parla, c'aggia fà ?
"Lo sa? Mai nessun bipede al mondo ha mai avuto tanta urgenza di un pompino quanto lei".
(Robin Williams, Good Morning Vietnam)
"Nessuna conversazione presente nel Cestino. Chi ha bisogno di eliminare messaggi quando si hanno a disposizione 2000 MB di spazio?!" (Gmail)
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IMHO la Merlin è pessima legge ma se ci mettono le mani in questo clima dominato dai vari Ratzinger,Rutelli,Mantovano e Giovanardi ne fanno una ancora peggio