Masuka ha scritto:sicuramente i taxisti italiani si sentono fregati e posso capirli
io prenderei anche il taxi ma, in italia (ovviamente sto generalizzano)
i prezzi sono altissimi.
cercano di fregarti facendo strade più lunghe.
se gli chiedi di abbassare la musica si arrabbiano.
fumano in macchina.
ho preso il taxi a NY e c'è una differenza abissale. mi spiace dirlo
ps: quando hanno liberalizzato le licenze per i bar o le farmacie non c'è stato tutto sto casino.
e aspetta i notai....
mai sentito musica su un taxi e saranno almeno 10 anni che non ne trovo uno che mi chieda se possa fumare. e 10 anni fa cmq me lo chiedevano sempre... non è che se la accendessero e basta.
sul discorso strada lunga ... nelle città che piu o meno conoscevo mai capitato. ovviamente non posso parlare di altre città, dove magari invee mi hanno fregato.
sul discorso ricevuta ovviamente dovevo sempre chiederla mai che la offrissero spontaneamente. ma vabbè, quello è un vizio italico generalizzato, non solo dei taxisti.
a me spiace per i taxisti perchè capisco che chi ha investito un mucchio di soldi per una licenza con ste liberalizzazioni si trova un po' con i coglioni tagliati.
e mi sarebbe piaciuto che le liberalizzazioni le avessero fatte partire da banche, assicurazioni, notai.
e non da taxisti, architetti e ingegneri...
ma come al solito se la pigliano coi piccoli