( O.T. ) Street art, creativita' trasgressiva

[Mr. Viz]

mmm...lasciare una firma colorata su di un muro grigio. Atavico desiderio di autoaffermazione, non ci trovo nulla di male.
Tag a cazzo su monumento o affine, atteggiamento censurabile.

ma la streetART sta diventando altro, andate avanti gli anni 80 sono finiti....

[federicoweb]

[coppia_co]

[Artie]

[Artie]

[hoover]

Edicole Ultras a Cagliari: in accordo con gli edicolanti i tifosi organizzati hanno ridipinto le serrande coi colori della squadra e i loghi della tifoseria.

[coppia_co]

[Plo Style]

Le Tag e l'aerosol art nascono e si sviluppano contestualmente. Dalle stesse esigenze di riscatto, negli stessi contesti di degrado, fra le stesse persone emarginate, negli stessi periodi storici. I writers hanno sempre fatto sia i graffiti che le tag. Sono due fenomeni inscindibili. Non puoi consacrare solo un aspetto del loro operato e condannare l'altro. A meno che per street art non si intenda il disegnino perbene e pulito di un vaso di fiori su un muro o le paraculate varie fatte a tavolino e concordate con le autorità (a questo punto perché non su tela?). Senza nessuna reale esigenza espressiva e pienamente conformate. Lontano dall'estetica "street" per intenderci.

Detto così però sembra che i taggatori siano tutti poveretti ed emarginati che si devono riscattare.
Anche Bologna è imbrattata. Tempo fa beccarono alcuni ragazzi con le bombolette e risultò che erano tutti provenienti da famiglie più che benestanti.

Esatto. Il movimento ha perso ogni istanza ed è pienamente istituzionalizzato. Questo non vuol dire che oggi non ci siano lavori pregevoli. Significa che, la trasgressione e la strada, come da titolo, non sono più fondanti.

[coppia_co]

[dboon]

[Artie]

[Rand Al'Thor]

[federicoweb]

senza nulla togliere agli altri post ma quelli di quest' ultima pagina son bellissimi !!

[federicoweb]

[colpo]