e infatti ha finto CR...dell ha scritto:@federicoweb mi raccomando stasera tifa Inter altrimenti il chievo vi si avvicina a -3![]()
ormai sembra certo che Messi quest'anno nn vincerà l'ennesimo pallone d'oro, affare ormai tra C. Ronaldo e Ribery
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 88660.html
diciamo che Messi è il più forte giocatore ma il pallone d'oro era diventata definitivamente una farsa dopo la sua vittoria ai danni di Iniesta che aveva vinto pure i mondiali con la Spagna.
spero,x quello che ha vinto lo scorso anno, che lo vinca Ribery
ma C. Ronaldo rimane un fenomeno
[O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
E sorridi! (Earl J. Hickey)
Di regole io ne conosco una sola: bisogna essere buoni, cazzo (K. Vonnegut)
Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare (V. Costantino)
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
io tifo Milan, punto.dell ha scritto:@federicoweb mi raccomando stasera tifa Inter altrimenti il chievo vi si avvicina a -3![]()
ormai sembra certo che Messi quest'anno nn vincerà l'ennesimo pallone d'oro, affare ormai tra C. Ronaldo e Ribery
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche ... 88660.html
diciamo che Messi è il più forte giocatore ma il pallone d'oro era diventata definitivamente una farsa dopo la sua vittoria ai danni di Iniesta che aveva vinto pure i mondiali con la Spagna.
spero,x quello che ha vinto lo scorso anno, che lo vinca Ribery
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auguri a te per stasera
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Per me i quattro anni di Allegri al Milan sono stati, tutto sommato, positivi.
Purtroppo l’ultimo capitolo ha logorato a poco a poco la pazienza di chiunque.
Non c’entra la tattica, non c’entrano gli schemi di gioco. Come ho avuto modo di dire in passato, c’entra l’atteggiamento della squadra; atteggiamento che, ieri, con masochistica determinazione, ci è costato il quadruplice spernacchiamento da parte di una giovane promessa fatta passare per fenomeno. Persino la proprietà deve aver capito (ce ne siamo accorti tutti da tempo) che la bacheca non scende in campo.
La mia stima nei confronti di Allegri ha cominciato ad incrinarsi (ma lentamente, eh) nei primi mesi del 2012, per due motivi. Le lagne e le frecciate nei confronti degli zebrati e del nocchiero dal crine perenne, che tradivano una debolezza che, fino ad allora, pensavo non gli appartenesse - tanto pacato e, oserei dire, signorile, s’era dimostrato (mal sopporto chi, per nascondere o minimizzare le proprie colpe, i propri errori, come la peggiore delle comari, attacca per opportunità e polemizza per sollevare cortine di fumo); e la sconfitta contro la Fiorentina nel disastroso match post-Barcellona. Che metteva sul piatto una questione non da poco: il carattere della squadra, e, di riflesso, di chi la conduceva.
Paradossalmente, lo scorso anno abbiamo assistito ad una stagione in cui, invece, dopo un avvio a dir poco stentato, Allegri (come noi tutti), vittima di un mercato bonariamente abominevole, ha raccolto i cocci e ci ha condotti in Champion’s League (sorvolo, ma non per comodo, sui torti arbitrali subiti dai viola: la stagione sarebbe stata molto positiva anche con l’ammissione all’Europa League). È stata, ai miei occhi, la sua consacrazione. La prova provata, in un contesto per niente facile e senza primedonne (con ripetute stilettate provenienti da chi non ama esser relegato al ruolo di comprimario) di meritarsi di allenare ad alti livelli.
Certo, non sono mancati gli scricchiolii. E quel tarlo che s’era insinuato tempo prima, continuava sottotraccia a lavorare. Sempre con la viola buttammo alle ortiche una partita decisiva da vincere senza troppi patemi (dopo la ben nota espulsione, di cui, ugualmente, non parlerò, perché non è questo il punto). Dimostrando ancora una volta il carattere e la compattezza di un budino. Infine, nella partita finale di Siena, in cui, col senno di poi, si manifestarono i prodromi dell’attuale crisi: indolenza, depressione e attacchi di panico.
Il resto è storia recente. Quella di una squadra supponente e senza spina dorsale, che, come ieri, si fa maltrattare da una neopromossa, giocando (?) venti minuti venti (e ringrazio pubblicamente la traversa di Reggio Emilia). Di giocatori che arrivano sempre secondi sulla palla; inebetiti e assenti, come il loro tecnico. Che, instancabilmente e sfacciatamente, difende contro l’evidenza prestazioni da censura.
Auguro ad Allegri ogni bene. Ma lontano da Milanello.
Non ho necessità di vincere. Vorrei vedere una soltanto squadra di calcio. Che lotta, corre e gioca con personalità e fierezza. Quelle che la sera passata avevano Zaza, Berardi e il resto di un gruppo che (e questa è una labile consolazione) abbiamo fatto entrare nella storia calcistica dell’Emilia. Per noi, ieri, soltanto paranoica.
Purtroppo l’ultimo capitolo ha logorato a poco a poco la pazienza di chiunque.
Non c’entra la tattica, non c’entrano gli schemi di gioco. Come ho avuto modo di dire in passato, c’entra l’atteggiamento della squadra; atteggiamento che, ieri, con masochistica determinazione, ci è costato il quadruplice spernacchiamento da parte di una giovane promessa fatta passare per fenomeno. Persino la proprietà deve aver capito (ce ne siamo accorti tutti da tempo) che la bacheca non scende in campo.
La mia stima nei confronti di Allegri ha cominciato ad incrinarsi (ma lentamente, eh) nei primi mesi del 2012, per due motivi. Le lagne e le frecciate nei confronti degli zebrati e del nocchiero dal crine perenne, che tradivano una debolezza che, fino ad allora, pensavo non gli appartenesse - tanto pacato e, oserei dire, signorile, s’era dimostrato (mal sopporto chi, per nascondere o minimizzare le proprie colpe, i propri errori, come la peggiore delle comari, attacca per opportunità e polemizza per sollevare cortine di fumo); e la sconfitta contro la Fiorentina nel disastroso match post-Barcellona. Che metteva sul piatto una questione non da poco: il carattere della squadra, e, di riflesso, di chi la conduceva.
Paradossalmente, lo scorso anno abbiamo assistito ad una stagione in cui, invece, dopo un avvio a dir poco stentato, Allegri (come noi tutti), vittima di un mercato bonariamente abominevole, ha raccolto i cocci e ci ha condotti in Champion’s League (sorvolo, ma non per comodo, sui torti arbitrali subiti dai viola: la stagione sarebbe stata molto positiva anche con l’ammissione all’Europa League). È stata, ai miei occhi, la sua consacrazione. La prova provata, in un contesto per niente facile e senza primedonne (con ripetute stilettate provenienti da chi non ama esser relegato al ruolo di comprimario) di meritarsi di allenare ad alti livelli.
Certo, non sono mancati gli scricchiolii. E quel tarlo che s’era insinuato tempo prima, continuava sottotraccia a lavorare. Sempre con la viola buttammo alle ortiche una partita decisiva da vincere senza troppi patemi (dopo la ben nota espulsione, di cui, ugualmente, non parlerò, perché non è questo il punto). Dimostrando ancora una volta il carattere e la compattezza di un budino. Infine, nella partita finale di Siena, in cui, col senno di poi, si manifestarono i prodromi dell’attuale crisi: indolenza, depressione e attacchi di panico.
Il resto è storia recente. Quella di una squadra supponente e senza spina dorsale, che, come ieri, si fa maltrattare da una neopromossa, giocando (?) venti minuti venti (e ringrazio pubblicamente la traversa di Reggio Emilia). Di giocatori che arrivano sempre secondi sulla palla; inebetiti e assenti, come il loro tecnico. Che, instancabilmente e sfacciatamente, difende contro l’evidenza prestazioni da censura.
Auguro ad Allegri ogni bene. Ma lontano da Milanello.
Non ho necessità di vincere. Vorrei vedere una soltanto squadra di calcio. Che lotta, corre e gioca con personalità e fierezza. Quelle che la sera passata avevano Zaza, Berardi e il resto di un gruppo che (e questa è una labile consolazione) abbiamo fatto entrare nella storia calcistica dell’Emilia. Per noi, ieri, soltanto paranoica.
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
cicciuzzo ha scritto:comunque saltate 8 panchine su 20. ne prevedo ancora un paio
inter per caso?

il passato non può essere cambiato,il presente offre solo rimpianti e perdite,solo nei giorni a venire un'uomo può trovare conforto quando i ricordi svaniscono.CRASSO!
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
abbiamo il giapponese giusto
altro che honda

"Da putèi tuti bèi, da morti tuti santi".
"Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo."
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
ci annullano anche i gol regolari ora,peggio di così non si può
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Aspetto con ansia il primo giocatore indonesiano nell'Inter... così vi potrete segare con quello...dell ha scritto:abbiamo il giapponese giustoaltro che honda
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
stupidaggine sopratutto di handanovic a parte buona inter nonoste si gioca in 9 ( Cambiasso nn c'è la fà e Kovacic inesistente) bene nagtomo Jonathan campagnaro ed alvarez
sul gol di Nagatomo regolare annullato non commento tanto è inutile
forse nn dare i rigori nn basta più
sul gol di Nagatomo regolare annullato non commento tanto è inutile
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
"La Curva Sud vuole dire grazie al mister Allegri che, con una scelta ormai logica da parte della Società, si congeda dal Milan. Lo ringraziamo per lo scudetto e per le qualificazioni in Champions League, ma soprattutto per l'uomo che si è dimostrato! Ora attendiamo fiduciosi gli sviluppi in corso, senza però dimenticare la totale assenza di un progetto per il futuro e di un mercato minimamente degno di nota... principali cause dei Mali del Milan! Per non parlare della scomoda poltrona per due e di una gestione che offusca la storia di questa Società di cui facciamo una ragione di vita! Sempre con il Milan nel cuore, Curva Sud Milano".
Il riassunto della situazione odierna... si ringrazia Allegri perchè comunque qualcosa ha vinto... poi ha sofferto il declino della società...
Il riassunto della situazione odierna... si ringrazia Allegri perchè comunque qualcosa ha vinto... poi ha sofferto il declino della società...
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
A parte la troppa benevolenza nei confronti di allegri (ma, lo ammetto, la mia idiosincrasia verso il livornese mi impedisce di leggere con obiettività gli ultimi anni), devo assolutamente evidenziare la pacata precisione del post di Dada.
In particolare, condivido con lui le impressioni sulla partita di Siena dello scorso anno. Lì, quella sera, le mie remore diventarono odio sportivo, cieco, sordo odio sportivo.
La rabbia che montó in me, e a quanto vedo anche in Dada, quella sera, segnarono la definitiva rottura.
Spero in ogni caso che l'amico con l'avatar pop voglia partecipare con più assiduità alle nostre discussioni qui sopra.
Dopo la riacquisizione di Lone e Totòscik, la sua presenza in pianta stabile accrescerebbe ulteriormente una qualità che le altre tifoserie si sognano, qui sopra
In particolare, condivido con lui le impressioni sulla partita di Siena dello scorso anno. Lì, quella sera, le mie remore diventarono odio sportivo, cieco, sordo odio sportivo.
La rabbia che montó in me, e a quanto vedo anche in Dada, quella sera, segnarono la definitiva rottura.
Spero in ogni caso che l'amico con l'avatar pop voglia partecipare con più assiduità alle nostre discussioni qui sopra.
Dopo la riacquisizione di Lone e Totòscik, la sua presenza in pianta stabile accrescerebbe ulteriormente una qualità che le altre tifoserie si sognano, qui sopra
Per il mio ego può bastare che SCB mi citi nella sua firma, tutto il resto è noia.
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
Cicciuzzo 1.6.2016
Mi spiegate come postare le immagini, sono scemo oltre che cornuto
Furore 1.3.2017
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Minchia Alvarez che tuffo... degno del miglior Balotelli... è vero che il campo è inzuppato di acqua... ma come hanno detto i commentatori spagnoli "Madre mia que piscinazo! Per fortuna l'arbitro non ha fischiato il rigore... "
- Paperinik
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Arrivano Anderson e Matri.
Mah.
Mah.
"E' impossibile", disse il cervello.
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
☪️ancer of humanity
"Provaci!", sussurrò il cuore.
"Vai via, brutto!", urlò la ragazza.
06/06/2019 FIRENZE LIBERA
https://www.youtube.com/watch?v=0Zp9AmCfWbI
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Pessima Inter che nel secondo tempo contro il modesto Chievo non ha creato una sola nitida palla gol, solo tanta confusione e attacchi solo sterili. Continua e si accentua l'involuzione tecnica di questa squadra, se anche Palacio fa scena muta poi tutto diventa maledettamente piu' difficile per questa Inter.
-
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Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
Mazzarri, oltre alla pioggia, la temperatura, il vento, giorno e ora di gioco, oroscopo ecc... oggi può appigliarsi a qualche rigore non dato? (Leggo ora di un gol annullato, regolare...)tiffany rayne ha scritto:Pessima Inter che nel secondo tempo contro il modesto Chievo non ha creato una sola nitida palla gol, solo tanta confusione e attacchi solo sterili. Continua e si accentua l'involuzione tecnica di questa squadra, se anche Palacio fa scena muta poi tutto diventa maledettamente piu' difficile per questa Inter.
Ultima modifica di Alessandro1976 il 13/01/2014, 22:58, modificato 1 volta in totale.
Re: [O.T.] Serie A e Champions League:fatti e misfatti
partita che si poteva vincere tranquillamente, il classico assedio "sterile" nel 2 tempo troppo molli in attacco, Palacio inizia ad accusare stanchezza e Milito è impresentabile
troppo lenti e Kovacic impresenabile.
sempre il solito problema, ci servono rinforzi ma è quasi crto che nn arriverà nessuno
e questo sarà il trend fino a giugno
troppo lenti e Kovacic impresenabile.
sempre il solito problema, ci servono rinforzi ma è quasi crto che nn arriverà nessuno
e questo sarà il trend fino a giugno
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