Lo spagnolo "argentino" a me piace, lo sento parlare durante le partite in streaming, un pò buffo perchè mi dà l'impressione che a parlare con quella cadenza siano ubriachi e mi fa simpatia... per il "vos/usted" credo che non si usi solo in Argentina ma anche in altre nazioni sudamericane, certe varianti grammaticali accadono spesso tra paesi "colonizzati" lontani da quella dei "conquistadores", vedi anche Portogallo e Brasile.Scorpio ha scritto:c'è un aspetto non da poco; chi lo parla con i suoi accenti .
c'è gente antipatica solo a guardarla, figurati e sentirli !
poi, c'è l'atteggiamento mentale di chi ascolta e dunque giudica.
è vero che a noi il fiammingo e l'olandese non piacciono; come la maggior parte delle lingue nordiche.
sono dure , gutturali, profonde, sgradevoli ma quando sentivo parlare la mia bella Matilda di Haarlem, con quegli occhioni blu, l'espressione dolce, il suo atteggiamento affettuoso... embè.. mi sembrava la lingua più dolce del mondo...
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personalmente, la lingua che apprezzo di più, è lo spagnolo castigliano, però parlato dai colombiani (meglio se femmine); mi dà un senso di calore, di accoglienza.
ad esempio, quello parlato dagli argentini, è decisamente meno gradevole; invece che "usted" usano "Vos" e non è solo questione di vocaboli ma di cadenza.
aneddoti a parte , e non per fare il nazionalista, cosa che proprio non ambisco, ricordo ancora la gradevolezza ottenuta da noi, pochi itaGliani, in un villaggio vacanze turco ma affollato di russofoni, turchi, crucchi e qualche francofono.
ebbene, avemmo più di qualche apprezzamento per il nostro modo di parlare: dicevano che era un piacere sentirci perchè sembrava "cantassimo" !
Ovvio che poi ovunque, come in Italia, la cadenza e gli accenti variano così come magari in strada parlano in dialetto e noi che siamo in un posto straniero da poco o per poco, anche se conosciamo la loro lingua, possiamo capire meno della metà... un'altra cosa è ascoltare un telegiornale o film dove chi parla deve essere chiaro per tutti senza mangiarsi le parole.
Se vai a Siviglia e dintorni si mangiano le "s", la aspirano (come qui in Toscana si mangiano la "c") per cui è difficile capire se parlano al plurale, quanto poi all'inglese parlato in UK (già diversa da quella degli USA) ci sono gli scozzesi che non si fanno capire neanche dai loro stessi vicini, storpiano troppo le parole... vidi un documentario in lingua inglese su youtube dove intervistavano una ragazza in Scozia, hanno dovuto mettere i sottotitoli.
Quanto alla lingua tedesca e simili... troppo dura sia a sentirla che a impararla, troppe regole del cazzo, generi ecc... non fa per me, è una lingua da imparare possibilmente da bambino...