Quanti addii oggi.
Mark Webber lascia il circus della Formula 1. Era la cosa giusta da fare, su questo non si discute, però c'è sempre quella malinconia nell'avere la consapevolezza che non si vedrà più correre un dato pilota.
Grazie di tutto Mark.
Per le incazzature a causa della scarsa considerazione che avevi in RB, per gli errori, le vittorie, i botti pazzeschi come quello di Valencia, le bestemmie in partenza, le risate che mi sono fatto quando in Malesia hai fatto il dito al tedeschino.
Ammetto che le tue pole mi facevano godere il triplo rispetto a quelle di Vettel.
Va in pensione anche il motore V8. Ma è uno dei tanti cambiamenti di regolamento, pazienza.
Se ne va dalla Mercedes il mangia banane Ross Brawn, che deve decidere se prendersi un anno di riposo oppure correre in direzione Maranello per diventare team manager già dalla prossima stagione.
Massa dice addio alla Ferrari.
Lo fa in un Gp sfortunato in cui si vede attribuita una inusuale penalità.
Qui però c'è da far chiarezza. Perchè, mi duole dirlo, ma a Sky non han capito una minchia e fino al post gara han continuato a ripetere che "anche altre auto hanno toccato la riga bianca".
Le cose non stanno così, nel briefing i piloti erano stati avvertiti di non toccare con tutte quattro le ruote la parte di pista antecedente allo spartitraffico che separa l'ingresso della pit lane dal rettilineo finale. Attenzione: non la riga bianca che inizia (circa) poco dopo la zona DRS ma l'isola di traffico evidenziata con barre bianche laterali. Tale zona è da considerarsi
off track quindi, a tutti gli effetti, vuol dire tagliare e trarne vantaggio.
Altro fattore importante è quello della pericolosità di fare tale azione, l'impatto con la "cuspide" è potenzialmente mortale (un po' come la zona in fronte al tratto dopo il tunnel a Monaco, se ricordate, quella in cui Perez perdendo il controllo della Sauber in frenata stava per andarsi ad ammazzare) con la differenza che a Monaco è nel tratto post staccata mentre ad Interlagos la si sfiora in 7° piena.
Quindi Massa ha commesso un errore mentre nessuna altra monoposto oggi ha commesso quella stessa infrazione.
Per la querelle Bottas/Hamilton.
Da questa foto capiamo che la penalità inflitta ad Hamilton è priva di senso.
Bottas aveva ancora spazio sulla destra, Hamilton non l'ha visto e c'è stato il contatto. Un semplice scontro di gara.