Kull ha scritto:leonida ha scritto:... è prevista una festa Sdc con tanto di dress code totally pink.
Ci apprestiamo a comprare due fantastici occhiali rosa
Quindi questi dress code sono abbastanza "easy"...
Chissà, magari un giorno o l'altro ci spingeremo fino a Vicenza... Anche se un locale come questo sicuramente intimidisce le coppie alle prime armi... Addirittura le coppie super pro?

Una delle cose più difficili al mondo è convincere gli italiani a seguire il dress code.
Racconto spesso che prima di un “White Party” una coppia ci telefonò per spiegarci come fossero tanto spiacenti ma la loro
fede buddista gli impediva di vestire di bianco, in quanto colore riservato al lutto: potevamo essere così gentili da fare un eccezione?
Non riesco a comprendere l’arcano meccanismo che scatta nella testa degli italiani quando si chiede loro di uniformarsi ad una regola.
Voglio dire: l’italiano, mediamente, è conformista.
Si pettina secondo la moda, si veste secondo i dettami più cretini al mondo (faccio una fatica improba a non fermare per la strada ogni idiota che cammina come un pinguino coi pantaloni più in basso della chiappa italica, che già è rasoterra di suo), segue gente come Corona quasi fosse un arbitrum elegantiae.
Quando però gli chiedi di fare un piccolo sforzo, ed indossare un capo di un determinato colore per una festa, ecco che salta fuori l’individualista che si nasconde in qualche meandro del suo cervello.
Le scuse per non aver seguito il dress code sono degne di John Belushi : “Ero... rimasto senza benzina. Avevo una gomma a terra. Non avevo i soldi per prendere il taxi. La tintoria non mi aveva portato il tight. C'era il funerale di mia madre! Era crollata la casa! C'è stato un terremoto! Una tremenda inondazione! Le cavallette! Non è stata colpa mia! Lo giuro su Dio!”
Così, da poco abbiamo deciso di diventare piuttosto intransigenti, riservandoci la possibilità di escludere chi non si presenti con l’abbigliamento richiesto, e per la prima volta con il Pink Party di sabato scorso abbiamo potuto godere di un colpo d’occhio soddisfacente.
A fine Settembre ci sarà un test più impegnativo, almeno all’apparenza: Rockstars Party. In realtà, basterà una giacca di pelle, una maglietta sdrucita, una bandana in testa, e per le ragazze sarà persino più semplice.
Eppure, già immaginiamo che sentiremo le scuse più incredibili. Stay tuned!
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)