Come ogni ultima domenica del mese che si rispetti, anche questa è stata dedicata al consueto giro presso il mercatino dell'antiquariato! Ovviamente la speranza di trovare qualche Supersex o qualche copia dei vecchi e cari fumetti erotici dello Squalo mi ha, come di consueto, accompagnato. Va specificato che, in tutti questi anni di assidua frequentazione, i miei ritrovamenti si contano sulle rotondità dei miei gioielli di famiglia (e purtroppo non sono il Lando

): l'anno scorso ho trovato 5 (sigh!) fumetti da un bancarellaio abusivo (di cui uno già postato in questa sede), mentre l'altro ritrovamento risale almeno a 10 anni fa, e nulla ha a che vedere con la categoria merceologica sopra citata. Questo per farvi capire le reali percentuali di successo di una qualsiasi apparizione fumettistica/fotoromanzesca in codesto luogo

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Ad accompagnarmi, come di consueto negli ultimi anni, la mia amica storica: un culo spettacolare! Nel senso che LEI trova sempre qualcosa che le interessa... Vorrebbe una borsetta nuova? Paf, ecco la bancarella delle borsette e degli occhiali che, per l'occasione, ha appena ritirato uno stock fallimentare di marchi tipo D&G, Trussardi etc,etc... 'tacci sua... I primi acquisti (suoi) sono già fatti... Ma ora che ci pensa è il compleanno di una sua amica e gradirebbe regalarle una collana... Giriamo l'angolo e si manifesta una bancarella con ogni girocollo possibile ed immaginabile... Piove sul bagnato: siamo arrivati da 20 minuti e già la signora ha un paio di sacchetti e lo zaino pieno, più il 50% dello spazio disponibile del MIO zainetto...
Un pensiero inizia a frullarmi nella testa: ma non è che la sua fortuna, per un discorso di equilibrio universale, ha bisogno di un uguale contrappeso di jella? Perchè in questo caso riesco anche a spiegarmi la pochezza dei miei acquisti negli ultimi 10 anni... Tenendo anche conto che, nel ritrovamento di 10 anni fa, lei non c'era...
Con molta circospezione e con il tatto che mi contraddistingue

le espongo la mia teoria: "Ma non è che mi porti sfiga?"
In pieno senso di colpa lei, in maniera carinissima, come ogni ultima domenica del mese che si rispetti, si dice dispiaciuta... Lei torna sempre a casa con qualcosa mentre il sottoscritto sempre con le pive nel sacco... Non è giusto: lei vorrebbe veramente che per una volta tanto anch'io potessi trovare qualcosa di inaspettato, e scatta la solita frase augurale: "Vedrai che prima della fine troverai qualche pezzo raro che ti interessa!" (Io intanto, non visto, mi tocco gli ammennicoli...)
Passano 10 minuti (non 10 anni!) e, su una sguarnita bancarella, trovo il volume della Rizzoli "Vietato ai minori", un'antologia di 5 storie del fumetto erotico italiano degli anni '70: Jacula, Zora, Sukia e Yra! Certo, per un collezionista gli originali sono un'altra cosa, il volume lo avevo già visto, ma alla fine questa offerta a metà prezzo mi convince e, pur di portare a casa qualcosa, concludo l'acquisto. Inoltre, come il mio occhio esperto subito rileva, il volume è SZ friendly, si presta, cioè, ad una facile scansione per un eventuale post nel topic "Fumetti erotici"!
Bon, all'allegra battuta "Hai visto che alla fine hai trovato qualcosa anche te?" decido di non fare il difficile e di non sguinzagliare una risposta amarcord del tipo "Piutost che nient l'è mej piutost" (scusate la scrittura in milanese poco ispirata) e tento di farmene una ragione... Purtroppo trovare un Supersex in questa fiera è impresa umanamente impossibile...
Siamo nell'ultimo tratto di strada quando la mia amica mi dà di gomito e mi dice: "Guarda un po' là..."
Mi giro e non riesco a vedere né borsette, né scarpe, né collane varie... "Ehi, ma hai visto in quello scatolone?"
Appena mi rendo conto di cosa la Divina Amica mi sta indicando non riesco a credere ai miei occhi, tanto è vero che la stessa, visto il mio sguardo sbarrato, mi spinge verso la bancarella e mi incita a chiedere il prezzo...
Per un momento penso ad un miraggio, ma poi mi rendo conto che la scatola è piena del mitico fumetto del Tromba! Più di un centinaio di numeri!!!

Al che con fare disinteressato chiedo al bancarellaio quanto vuole per un paio di numeri. "Quella scatola la vendo solo in blocco!" è la risposta.
Scatta il mio lato fisico del braccino corto e rispondo con un falso "Peccato, erano i fumetti che leggevo da ragazzino, mi avrebbe fatto piacere prenderne qualcuno, ma tutti non mi interessano... Ma così, per curiosità: quanto vuoi?"
Inizia la trattativa... il bancarellaio spara una cifra, io offro la metà (in effetti un po' poco) e al suo rifiuto rispondo "Troppo, peccato" e me ne vado.
Ovviamente il piano era quello di ripassare più tardi e vedere se il venditore si era smollato un attimo.
Non faccio in tempo a fare 10 passi che la mia amica, qui trasformatasi in un'incarnazione moderna delle 3 furie, mi prende, mi gira e mi dice: "Ascolta, la volta che trovi veramente qualcosa che ti interessa, lasci perdere? Ah, ho capito, adesso vuoi fare la scena per tornare fra un paio d'ore e tirare sul prezzo... Così poi, nel frattempo è arrivato qualcuno che ha già comprato la scatola intera e a me tocca sopportarti tutto il giorno con il muso lungo come quello di un cavallo! Guarda, non esiste, piuttosto i soldi li metto io ma ora muovi le chiappe e vai a comprare fumetti e scatola compresa... E vedi di muoverti!" Ragazzi, in quel momento aveva due canini che Zora le faceva una pippa!
Inutile a dirsi, sono stato annichilito da cotanta furia verbale, e non mi è rimasto altro da fare che piegarmi al femmineo volere

e tornare a concludere l'affare. Ovvio che, essendo tornato subito indietro, non sono riuscito a raggiungere il prezzo che mi ero prefissato, anche se sono riuscito ad avere un minimo sconto di 10 euro.
Non vi dico il viaggio di ritorno verso la metropolitana con questo scatolone che ogni minuto che passava diventava sempre più pesante... in questo frangente il buon vecchio Gin, che è palestristicamente allenato, mi avrebbe fatto veramente comodo!
Ad un certo punto la vedo sogghignare e le chiedo il motivo... "Beh" - mi risponde - "da oggi, ogni volta che passerai davanti a quella bancarella, sarai ricordato da quel signore come il Tromba..."!
Magari...
Dopo un po' tocca a me sogghignare... "Perchè ridi"?
"No, niente... Solamente pensavo che, casomai dovessimo comprare ancora qualcosa dal medesimo tipo, il prossimo acquisto sarebbe, a questo punto, importantissimo per il soprannome che ti verrebbe affibbiato dallo stesso... Ti auguro di cuore che non sia né la serie de "la professionista" né quella de "la scopona"!!!