JA Drugat la Merkler non è cattiva è che la disegnano cosìDrogato_ di_porno ha scritto:Ma dai dostum è ovvio che si tratti di pura campagna elettorale tedesca. Il voto in Germania si avvicina. Devono apparire duri coi terroni italiani

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JA Drugat la Merkler non è cattiva è che la disegnano cosìDrogato_ di_porno ha scritto:Ma dai dostum è ovvio che si tratti di pura campagna elettorale tedesca. Il voto in Germania si avvicina. Devono apparire duri coi terroni italiani
Già, vedo che invece i neoclassici vanno alla grande. Quinto anno di fila in recessione, paesi allo sbando sommersi dai debiti e l'unica ricetta che hanno è stampare moneta, visto che ancora sembra non abbiano capito la natura dei cicli economici.Husker_Du ha scritto: Capitano, io ci sono andato leggero, ma il problema della scuola austriaca e' che la teoria su cui si basa non e' corretta, nel senso che nei dati non si vede quello che loro sostengono.
Ma non lo dico io (o meglio non solo io), lo dicono i Friedman, i Krugman etc. etc. Quindi puoi anche non credere a me, ma ti assicuro che c'e' un motivo semplicissimo al perche' quella teoria non se la caga nessuno (tranne in periodi di forte recessione) e non e' perche' e' una teoria contro il potere delle banche centrali, o dei governi etc. etc.
Ed e' molto intuitivo il perche' non funziona.
Come no. Una bella crescita basata sui debiti, sulla spesa pubblica. Ora però si sono resi conto che forse quella crescita non era sostenibile. Risultato: economia in recessione, suicidi e un debito sul groppone che cambierà per sempre la vita delle nuove generazioni. Una vita di merda, senza lavoro e senza pensione. Non male in effetti.Nel 29 il sistema non cambia e per 50 anni (dopo la seconda guerra mondiale) abbiamo avuto una crescita economica sostenuta e per 30 una stabilita' di ciclo ed inflazione mai conosciuta prima, tutto questo con il sistema frazionario. Che tra l'altro non e' stato inventato prima del 29, ce l'abbiamo dal 1600 in avanti. Un sistema, che secondo gli austriaci e' sbagliato e acuisce le recessioni, ma che e' rimasto in vigore per quasi mezzo millennio. Direi che non e' male.
Quoto, le ho esposte anch'io le cause del crack. Rafforzano ancora di più la mia convinzione che sia necessaria una riforma del sistema bancario.Cipro non dorme sonni tranquilli, ma lo deve al default Greco sul 70% del valore del suo debito. Se investi il 20% del tuo PIL in titoli greci non puoi proprio dormire. E questo indipendentemente dal sistema frazionario o dall'eccessiva crescita della massa monetaria.
BCE: ITALIANI IN FONDO ALL'EUROPA PER REDDITO, RESISTE IL PATRIMONIO
Radiocor - Le famiglie italiane sono tra le ultime in Europa per il reddito, e con una delle piu' elevate percentuali di poverta', ma rimangono ai vertici nel continente per il patrimonio accumulato nel passato. E questo anche grazie al basso indebitamento. Questi alcuni dei risultati della prima indagine europea armonizzata sulla ricchezza delle famiglie (dati 2010), realizzata dalla Bce, con la collaborazione di 15 banche centrali, tra le quali la Banca d'Italia.
Il confronto in termini di reddito vede le famiglie italiane nella parte bassa della classifica (nono posto su quindici) con una percentuale di poverta' piu' alta della media e tra le maggiori in assoluto. Nel consueto confronto con le famiglie tedesche, il gap per il reddito procapite e' di circa 10mila euro.
ma quelli al punto 1 lo fanno saltuariamente o lavorano 24/7 in nero?!?!?Parakarro ha scritto:in questi mesi ho notato due fenomeni:
1-incredibile il numero di persone che lavorano 100% in nero! carrozieri,meccanici,idraulici,elettricisti,muratori,autisti ecc.. licenziati dalle aziende che ora fanno i lavori in casa o che vanno in casa dei vecchi clienti della loro azienda.
2-tutti quelli che conosco che qualche mese fa erano convinti di emigrare perchè all'estero avrebbero fatto fortuna, sò tutti a casa. TUTTI. forse perchè hanno paura di lasciare casa o forse perchè sanno che all'estero finirebbero a friggere patatine.
beh ma figa questo è veramente da merde.Parakarro ha scritto:io vivo nella provincia di BG.
è un fiorire di persone che lavorano ESCLUSIVAMENTE in nero proponendo prezzi stracciati rubando clienti a chi ha aziende regolarmente registrate.
sono totalmente d'accordo, anche io ho notato entrambe le cose.Parakarro ha scritto:in questi mesi ho notato due fenomeni:
1-incredibile il numero di persone che lavorano 100% in nero! carrozieri,meccanici,idraulici,elettricisti,muratori,autisti ecc.. licenziati dalle aziende che ora fanno i lavori in casa o che vanno in casa dei vecchi clienti della loro azienda.
2-tutti quelli che conosco che qualche mese fa erano convinti di emigrare perchè all'estero avrebbero fatto fortuna, sò tutti a casa. TUTTI. forse perchè hanno paura di lasciare casa o forse perchè sanno che all'estero finirebbero a friggere patatine.
se è per questo lo disse anche Craxi che l'Europa per come era stata creata,per noi, era un inferno:dostum ha scritto:In questo fu profetica la Thatcher
L’Europa collassa, salta l’Eurozona, crollano tutte le nostre economie tranne una: quella tedesca. Scenario che riporterà il Vecchio Continente alla situazione precedente il 1999, ma a condizioni da sogno per la Germania. Che, con un euro a due velocità o anche col suo ritorno al marco, sarà vista dai mercati come l’unica scialuppa di salvezza su cui dirottare capitali, mentre noi rimarremo a secco, agonizzanti. In più, i veri manovratori della Merkel, e cioè le mega-industrie dell’export “neomercantile” della Germania, si troveranno con decine di milioni di lavoratori europei a due passi da casa, disposti a sgobbare per loro a ritmi da lager e con stipendi da Cina. E l’impero germanico dell’export si presenterà al mondo dei grandi mercati del domani (Brasile, Cina, India, Est asiatico) con prodotti a prezzi competitivi. Ironia della storia: trionfale dominio teutonico, proprio là dove Hitler fallì.