Miss Spring ha scritto:E il rapporto delle donne con il sesso a pagamento?
Ne usufruiscono?
Le motivazioni sono le stesse dei maschi?
Anch'esse pagano il gesto tecnico (che mi pare una motivazione assolutamente sensata)?
per quanto ne so, il fenomeno è parziale (mi ricordo di aver letto negli anni 90 un libro della Tatafiore che analizzava questo fenomeno marginale) ma forse in fase di crescita.
ad esempio la cultura popolare evoca questa possibilità, vedi il telefilm Hung. questo significa che in qualche modo il fenomeno deve esistere da qualche parte.
altro fenomeno simile/limitrofo è il turismo sessuale femminile (la famosa tematica delle donne soprattutto USA che vanno in Jamaica per il big bamboo).
e poi magari miss spring e le altre forumiste femmine potrebbero mettersi in discussione: paghereste per fare sesso? e perchè? con quali motivazioni?
lo scenario dipinto dalla secca affermazione di balkan, ad esempio, dipinge un quadro motivazionale (uno dei possibili) lineare: voglio scopare senza rotture di cazzo --> pago --> scopo --> addio.
le donne, ad esempio, si riconoscerebbero in uno scenario simile?
per quel poco che ho letto, invece, le donne che pagano, pagano anche la messa in scena: l'uscita, il pre-preliminare, l'idea che ci sia un succedaneo di relazione. Non so se pagano per un batacchio di 25 cme basta.
Cioè devo dire che mi piacerebbe scoprire che una donna decida tra un puttano e un altro in base alle dimensioni del cazzo.
E forse l'idea mi piace perché rappresenterebbe una mascolinizzazione dello spirito femminile stereotipico (che alla performance antepone il mood) e quindi sarebbe una vittoria di un ancestrale spirito patriarcale che sopravvive in me, nonostante mi ritenga un evoluto. O sarebbe invece un livellamento motivazionale?
e poi, sempre per quel poco che ho letto, le donne che pagano COMUNQUE si preparano, s'imbellettano, si truccano, si depilano e si vestono come dovessero comunque se-durre (portare a sé) il puttano. chje è francamente un paradosso: non solo paghi ma ti metti pure in agitazione...
Infine credo (ma son prontissimo alla smentita) che esista comuqnue una distanza profonda tra maschi e femmine in questo contesto. Non tanto in termini assoluti, ma più che altro culturali e di adesione ad un modello di genere (maschile versus femminile).