[O.T.] 6 Nazioni

[TD]

mi sembra di capire quindi la solita italia

la mischia di anzianotti è comunque ormai verso la fine della corsa, ed essendo appena entrati nel quadriennio che precede il prossimo mondiale bisognerebbe cominciare a pensarci, confidiamo nella federazione

la partita con tonga era quella da vincere, anche perchè i tongani giocano sparsi per il mondo e quando si ritrovano con la nazionale hanno grosse difficoltà soprattutto nei test match, discorso diverso è per i mondiali quando con un pò di preparazione migliorano, noi con le franchige che giocano la celtic league dovremmo avere un pò più di amalgama e esperienza ma non è che si vedono grossi miglioramenti

sabato prossimo dovrò organizzarmi per vedere sia italia nuova zelanda che australia inghilterra

[Ortheus]

mi sembra di capire quindi la solita italia

Già.
Ma a pensarci bene una grande novità c'è stata: il neo presidenze della Federazione che si è presentato all'intervista pre-gara ubriaco fradicio.
In pieno clima post terzo tempo, ma con largo anticipo.

Un mito,cazzo..

[linebacker]

tanto per ribadire che il rugby non migliorerà mai, finché ci saranno sempre i personaggi legati all'ambiente di sempre in circolazione.
Nessuno che spieghi ai nostri che placcare "imbragando" l'avversario è una delle possibilità, ma non è il placcaggio definitivo. Quando hai a che fare con un giocatore esplosivo già in velocità, la sua energia cinetica è sufficente per spezzare il tentativo di cintura delle braccia.
Imbarazzante che nessuno glielo abbia spiegato.

[TD]

tanto per ribadire che il rugby non migliorerà mai, finché ci saranno sempre i personaggi legati all'ambiente di sempre in circolazione.
Nessuno che spieghi ai nostri che placcare "imbragando" l'avversario è una delle possibilità, ma non è il placcaggio definitivo. Quando hai a che fare con un giocatore esplosivo già in velocità, la sua energia cinetica è sufficente per spezzare il tentativo di cintura delle braccia.
Imbarazzante che nessuno glielo abbia spiegato.

e si e poi, non vorrai mica che poi la vita si complichi per i commentatori di La7 che poi non potranno più solo dire "placcare, placcare, placcare", ma dovrebbero spiegare le dinamiche difensive che stanno dietro alle azioni di placcaggio, si può imbragare per forzare un turnover forzando una maul, oppure placcare con raddoppio per vincere la collisione e costringere l'attacco ad indietreggiare, oppure provare un placcaggio individuale con l'assistenza dei compagni per provare a rubare l'ovale ecc ecc

il rugby ormai è sempre più sofisticato e si evolve rapidamente, io non dico che la nazionale debba seguire tutte le evoluzioni del gioco, ma almeno esssere un pò al passo con i tempi

[Ortheus]

Personalmente non sono completamente d'accordo con linebacker.
Sulla tecnica nessun giocatore (di prima fascia) ha bisogno di ripetizioni.
Molti giocano o hanno giocato in campionati importanti e state pur tranquilli che se non sapessero giocare, non giocherebbero.
Il problema della nazionale è che cambia orizzonti ogni due per tre.
La guida tecnica deve poter programmare con un orizzonte temporale medio-lungo, altrimenti non serve a un cazzo.
Troppi cambi al vertice tecnico della nazionale, troppa gente che ci mette il naso, e il risulato è quello che si vede.
Primi (forse) tra gli ultimi e di granlunga ultimi tra i primi.

[TD]

sulla guida tecnica hai ragione Ortheus ma per avere un orizzonte temporale più ampio è necessario avere un vivaio e un'organizzazione per la creazione di questo vivaio strutturato e che porti risultati, nessuno si aspetta di sfornare campioni a nastro come fanno australia e nuova zelanda ben inteso, ma almeno sfruttare gli introiti che portano manifestazioni come il 6 nazioni, celtic league, heineken cup, per organizzare e aiutare le squadre o associazioni che avvicinano i ragazzi al rugby e li fanno crescere per poi portare i più vali ad alti livelli

il problema è che in italiGlia a capo della federazione ci sono persone che preferiscono spendere i soldi per ubriacarsi, o sprecarli tra ruberie e altre schifezze tipiche delle nostre federazioni sportive

il confronto su come si organizza una federazione e una nazionale lo si potrà fare nei prossimi anni con l'argentina, che con gli introiti del rugby championship stà riorganizzando il suo sistema interno per il reclutamento e sviluppo dei giocatori, da inviare all'estero in europa o più probabilmente nel super XV e ha messo in un ruolo decisionale e rappresentante Agustín Pichot mediano di mischia della nazionale arrivata 3^ al mondiale francese, l'obbiettivo dell'argentina è arrivare nei prossimi mondiali stabilmente nei quarti se non nelle prime 4 del mondo, obbiettivo ambizioso ma almeno la federazione argentina ha detto che obbiettivo ha, la nostra federazione si è mai espressa in modo simile???? credo di no

[Ortheus]

Beh certo, caro TD. Il problema è proprio incentrato sulla mancanza di programmazione (come ho già più volte detto) che è endemica nei dirigenti sportivi italici (tranne rarissime eccezioni).
Io credo che stiamo vivendo già un mezzo miracolo trovandoci a ridosso delle prime 10 posizioni nel ranking mondiale.
Purtroppo senza programmazione ,una volta che i vecchietti saranno in pensione, precipiteremo inesorabilmento verso il basso.
Spero davvero di sbagliarmi ma è realistico pensarla così...

[TD]

attualmente nella classifica IRB siamo dodicesimi e abbiamo dietro Samoa, Giappone, Canada, USA e Uruguay

tutte nazionali che non hanno accesso alla fascia alta dei test match, ma che se potessero giocare in competizioni importanti e confrontarsi con le grandi del rugby sarebbero stabilmente sopra di noi come risultati e come gioco a occhio

la nostra fortuna è che dal 6 nazioni non usciremo mai al massimo aumentano il numero delle nazioni per interesse economico televisivi

[linebacker]

Personalmente non sono completamente d'accordo con linebacker.
Sulla tecnica nessun giocatore (di prima fascia) ha bisogno di ripetizioni.
Molti giocano o hanno giocato in campionati importanti e state pur tranquilli che se non sapessero giocare, non giocherebbero.
Il problema della nazionale è che cambia orizzonti ogni due per tre.
La guida tecnica deve poter programmare con un orizzonte temporale medio-lungo, altrimenti non serve a un cazzo.
Troppi cambi al vertice tecnico della nazionale, troppa gente che ci mette il naso, e il risulato è quello che si vede.
Primi (forse) tra gli ultimi e di granlunga ultimi tra i primi.

concordo. solo, non capisco come, un fondamentale che dovrebbero applicare automaticamente a seconda delle circostanze e dell'avversario, in nazionale diventa un automatismo al di fuori del quale non si va.

[Ortheus]

Sabato vorrei vedere 15 gentiluomini giocare con cuore e tecnica.
Il cuore per dimostrare l'amore ( che hanno..) per questo meraviglioso sport e la tecnica per limitare il divario sotto le 8/10 mete.
Temo ci sarà solo un gran cuore.
Poi grandinerà .

Ps: Per chi non ha Sky e vuole evitare di sentire le coglionate di Cecinelli su La7,consiglio la visione con audio basso,bassissimo....

[TD]

ecco i XV degli ABs

Starting XV:

1. Tony Woodcock (93)
2. Keven Mealamu (100)
3. Charlie Faumuina (4)
4. Ali Williams (76)
5. Brodie Retallick (10)
6. Liam Messam (17)
7. Sam Cane (4)
8. Kieran Read - captain (45)
9. Aaron Smith (10)
10. Aaron Cruden (17)
11. Julian Savea (6)
12. Ma'a Nonu (73)
13. Conrad Smith (63)
14. Hosea Gear (13)
15. Beauden Barrett (3)

Reserves:

16. Dane Coles (1)
17. Wyatt Crockett (8)
18. Ben Franks (22)
19. Samuel Whitelock (36)
20. Victor Vito (18)
21. Tawera Kerr-Barlow (1)
22. Daniel Carter (93)
23. Cory Jane (40)

[anxxur]

Il rugby mi è sempre piaciuto, anche se tecnicamente lo conosco poco.
Riguardo la gara con gli All Blacks, ecco le dichiarazioni dell'azzurro Bergamasco:

«Entreremo in campo per vincere, non per fare bella figura»
http://www.ilmessaggero.it/sport/altris ... 1710.shtml

E vabbè, in un qualche modo bisogna pure caricarsi...

[Ortheus]

Reserves:

16. Dane Coles (1)
17. Wyatt Crockett (8)
18. Ben Franks (22)
19. Samuel Whitelock (36)
20. Victor Vito (18)
21. Tawera Kerr-Barlow (1)
22. Daniel Carter (93)
23. Cory Jane (40)

Non so se hai (avete) notato che razza di panchina.

Nel secondo tempo, quando arriveranno i cambi, sarà grandine vera...

E comunque ,secondo me, l'unica speranza per contenere la grandine sarebbe giocare vicino ai raggruppamenti, tenere il possesso, non sparacchiare alla cazzo di cane (al piede) l'ovale dove se l'aspettano e placcare bene e cercando di non arretrare (troppo).
Insomma, bisogna stargli addosso.
Cerchiamo anche di fargli fare molti falli e teniamo in touche.

Se evitiamo di fare i fenomeni, perderemo con onore.






(sulla carta sono l'allenatore migliore del mondo,eh?)

[anxxur]

Reserves:

16. Dane Coles (1)
17. Wyatt Crockett (8)
18. Ben Franks (22)
19. Samuel Whitelock (36)
20. Victor Vito (18)
21. Tawera Kerr-Barlow (1)
22. Daniel Carter (93)
23. Cory Jane (40)

Non so se hai (avete) notato che razza di panchina.

Nel secondo tempo, quando arriveranno i cambi, sarà grandine vera...

E comunque ,secondo me, l'unica speranza per contenere la grandine sarebbe giocare vicino ai raggruppamenti, tenere il possesso, non sparacchiare alla cazzo di cane (al piede) l'ovale dove se l'aspettano e placcare bene e cercando di non arretrare (troppo).
Insomma, bisogna stargli addosso.
Cerchiamo anche di fargli fare molti falli e teniamo in touche.

Se evitiamo di fare i fenomeni, perderemo con onore.






(sulla carta sono l'allenatore migliore del mondo,eh?)

Secondo voi quali sono i (pochi) punti deboli degli All Blacks di cui accenna Bergamasco?

[Ortheus]

Premesso che parlare di punti deboli per La Squadra ,per eccellenza, è molto difficile, io credo che loro soffrano il gioco lento.
I ritmi bassi,insomma.
La floro ormazione di sabato sarà una formazione sperimentale.
L'unica speranza di contenerli sarà quanto ho scritto prima.