Loris Batacchi ha scritto: tempo fa vidi un bellissimo documentario su history channel, dove facevano un parallelo tra la storia dell'olivetti 101 e i due steve nel garage in california. non sto a dire chi fu più geniale o lungimirante, ma la sensazione netta, anche dei giornalisti chiamati a intervenire, era che la 101 era davvero una macchina allucinante per i tempi, considerata forse la più grossa pietra miliare nell'informatica moderna. senza togliere nulla ai due steve (e ripeto, ai due, non solo al più famoso), ma sentir parlare gli ingegneri della olivetti che ci lavorarono, la fatica, la passione e la commozione di alcuni di loro, fu bellissimo.
guarda che la olivetti seria (non quella di quel personaggino di de benedetti) ha sfornato prodottini di tutto rispetto invidiati e copiati da mezzo mondo: uno su tutti il vecchio quaderno olivetti che, sebbene avesse un disco fisso indegno con un bus non standardizzato per l'epoca, e' il portatile che di fatto ha inaugurato la fascia dei subnotebook e degli ultraportatili.
una cosina da nulla che qualcuno tende tutt'ora a dimenticare pensando che alla apple o in sony fossero tutti grandi geni visionari.
Salvo solo il woz che in principio era un buon smanettone: per il resto tutte le sbandierate innovazioni apple le ha prese ad altri.
due su tutte: il mouse e l'interfaccia grafica ad icone inventate nei laboratori xerox di palo alto.
tanto per dire eh.