Saune Hot

Alla scoperta del mondo scambista ed esibizionista.

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LUSI
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Re: Saune Hot

#6136 Messaggio da LUSI »

mythodea ha scritto:
Kull ha scritto:Curiosità sul Mythodea: se la spa apre alle 14 ed il privè alle 21, fino alle 21 che si fa, solo sauna? Non si gioca? Non è un po' un controsenso? :-?
Mythodea è aperta dalle 14 nella parte spa e dalle 21 anche nel privè, il gioco tranne nell'idromassaggio è possibile in ogni angolo della zona benessere essendo fornita anch'essa di zone gioco, comunque il privè non è allestito al pomeriggio ma è frequentabile.
Ti aspettiamo quando vuoi per venirci a trovare! :wink: fatti riconoscere... :wink:

mi scuso sia con i forum.....isti che con il mythodea in effetti x la foga di rispondere a Kull alla domanda appunto sul Mythodea " se la spa apre alle 14 ed il privè alle 21, fino alle 21 che si fa, solo sauna? Non si gioca? Non è un po' un controsenso? " ho scritto che si poteva giocare anche nell' idromassaggio in realta' non e' cosi', oltre al fatto di aver visto e fatto ( noi ) solo ammiccamenti e primi approcci tra i vari clienti c'e' un bel cartello esposta dalla direzione che lo vieta.
saluti luca s.

monelloTrento
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Re: Saune Hot

#6137 Messaggio da monelloTrento »

KrystalClub ha scritto:
nuvolo ha scritto: ci sono ancora i giorni di entrata gratuita???vorrei venirci anche io con Nuvola ..bene o male ci rilassiamo sempre poi se non paghiamo :oops: ..ancora meglio
Continuo a battere su un argomento già dibattuto: se tu non paghi, chi pensi che pagherà per te?

Un’attività, qualsiasi essa sia, ha spese fisse praticamente incomprimibili alle quali far fronte; ha conti da saldare, fornitori da pagare, bollette da onorare, collaboratori da stipendiare.

Per carità, io sono cresciuto imparando che non si devono fare i conti in tasca alla gente, quindi credimi: posso capire che –specialmente nella situazione economica attuale- vi siano tante persone che semplicemente hanno a disposizione pochi soldi per i propri svaghi; rimane il fatto che l’ingresso gratuito per le coppie nelle strutture libertine ha come logica, inevitabile conseguenza la presenza di singoli in numero eccessivo, oppure addirittura l’ingaggio di qualche signorina bendisposta che soddisfi chi ha pagato (e tanto!) per essere presente.

Magari qualcuno salterà su a dire: “Ma io nella tal struttura non ho mai notato tutte queste cose, anzi…”
Anche fosse, è solo questione di tempo, perché le alternative sono due quando si gestisce un’attività: o i ricavi pareggiano e superano i costi, oppure si chiude.

Direte: “Cosa importa a me? Io prendo quel che mi offrono.”
Bravi, così incoraggiate le gestioni da papponi e le fate prosperare.

Il triveneto ha probabilmente più locali libertini degli Stati Uniti e della Russia messi insieme; vi pare che sia possibile, considerando che il bacino d’utenza non è certo smisurato?

Secondo voi, come vivono il 90% di questi locali?

Ed infine: vi va bene che sia così?
In questi giorni si è sentito parlare di proposte di legge per ridurre al minimo l'utilizzo del denaro contate, portando la soglia massima del suo utilizzo a 50 euro. Se andasse in porto, come evolverebbe (soprattutto secondo voi gestori) la situazione dei "locali trasgressivi"?
Vi spaventerebbe la tracciabilità del denaro (molti si lamentano di dover dare un documento all' entrata per fare la tessera, figuriamoci dover pagare col bancomat) oppure è secondo voi una svolta, per arrivare da un lato ad una regolarizzazione piena dei locali seri e alla chiusura di quelli gestiti da papponi?

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coppia_co
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Re: Saune Hot

#6138 Messaggio da coppia_co »

monelloTrento ha scritto: In questi giorni si è sentito parlare di proposte di legge per ridurre al minimo l'utilizzo del denaro contate, portando la soglia massima del suo utilizzo a 50 euro.
Inizio OT
Sì, magari già che ci siamo torniamo al baratto :evil:
Tecnici go home !
Fine OT
No matter her age, no matter her beauty ! Ogni donna ha il suo “profumo”, in tutte le sue splendide sfumature.

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Re: Saune Hot

#6139 Messaggio da roby62 »

per kapedag: kotler sarebbe felice di aver seminato bene....
per mythodea: non so se sarà bene che io mi presenti come utente del forum.... ma chissà.... magari dopo un massaggio al cioccolato.. mentre la mangio tutta... ahahah

cippirimerlo
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Re: Saune Hot

#6140 Messaggio da cippirimerlo »

monelloTrento ha scritto:
KrystalClub ha scritto:
nuvolo ha scritto: ci sono ancora i giorni di entrata gratuita???vorrei venirci anche io con Nuvola ..bene o male ci rilassiamo sempre poi se non paghiamo :oops: ..ancora meglio
Continuo a battere su un argomento già dibattuto: se tu non paghi, chi pensi che pagherà per te?

Un’attività, qualsiasi essa sia, ha spese fisse praticamente incomprimibili alle quali far fronte; ha conti da saldare, fornitori da pagare, bollette da onorare, collaboratori da stipendiare.

Per carità, io sono cresciuto imparando che non si devono fare i conti in tasca alla gente, quindi credimi: posso capire che –specialmente nella situazione economica attuale- vi siano tante persone che semplicemente hanno a disposizione pochi soldi per i propri svaghi; rimane il fatto che l’ingresso gratuito per le coppie nelle strutture libertine ha come logica, inevitabile conseguenza la presenza di singoli in numero eccessivo, oppure addirittura l’ingaggio di qualche signorina bendisposta che soddisfi chi ha pagato (e tanto!) per essere presente.

Magari qualcuno salterà su a dire: “Ma io nella tal struttura non ho mai notato tutte queste cose, anzi…”
Anche fosse, è solo questione di tempo, perché le alternative sono due quando si gestisce un’attività: o i ricavi pareggiano e superano i costi, oppure si chiude.

Direte: “Cosa importa a me? Io prendo quel che mi offrono.”
Bravi, così incoraggiate le gestioni da papponi e le fate prosperare.

Il triveneto ha probabilmente più locali libertini degli Stati Uniti e della Russia messi insieme; vi pare che sia possibile, considerando che il bacino d’utenza non è certo smisurato?

Secondo voi, come vivono il 90% di questi locali?

Ed infine: vi va bene che sia così?
In questi giorni si è sentito parlare di proposte di legge per ridurre al minimo l'utilizzo del denaro contate, portando la soglia massima del suo utilizzo a 50 euro. Se andasse in porto, come evolverebbe (soprattutto secondo voi gestori) la situazione dei "locali trasgressivi"?
Vi spaventerebbe la tracciabilità del denaro (molti si lamentano di dover dare un documento all' entrata per fare la tessera, figuriamoci dover pagare col bancomat) oppure è secondo voi una svolta, per arrivare da un lato ad una regolarizzazione piena dei locali seri e alla chiusura di quelli gestiti da papponi?
secondo me se superi lo scoglio di fornire un documento (cosa peraltro necessaria) l'uso del bancomat diventa un dettaglio trascurabile. chi ha accesso ai tuoi estratti conto, in definitiva? la tua banca? ma dal punto di vista della privacy e' piu' da sgamo la mia auto parcheggiata fuori dal club che non un bancario che mi scruta l'estratto... del resto i pagamenti possono imputarsi a incomprensibili ditte tipo ACME SpA, titolare del club. chiaro che poi ognuno piazza l'asticella della riservatezza dove meglio crede, ma il pagamento elettronico mi sembra poco allarmante

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Re: Saune Hot

#6141 Messaggio da KrystalClub »

monelloTrento ha scritto:
KrystalClub ha scritto:
nuvolo ha scritto: ci sono ancora i giorni di entrata gratuita???vorrei venirci anche io con Nuvola ..bene o male ci rilassiamo sempre poi se non paghiamo :oops: ..ancora meglio
Continuo a battere su un argomento già dibattuto: se tu non paghi, chi pensi che pagherà per te?

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Per carità, io sono cresciuto imparando che non si devono fare i conti in tasca alla gente, quindi credimi: posso capire che –specialmente nella situazione economica attuale- vi siano tante persone che semplicemente hanno a disposizione pochi soldi per i propri svaghi; rimane il fatto che l’ingresso gratuito per le coppie nelle strutture libertine ha come logica, inevitabile conseguenza la presenza di singoli in numero eccessivo, oppure addirittura l’ingaggio di qualche signorina bendisposta che soddisfi chi ha pagato (e tanto!) per essere presente.

Magari qualcuno salterà su a dire: “Ma io nella tal struttura non ho mai notato tutte queste cose, anzi…”
Anche fosse, è solo questione di tempo, perché le alternative sono due quando si gestisce un’attività: o i ricavi pareggiano e superano i costi, oppure si chiude.

Direte: “Cosa importa a me? Io prendo quel che mi offrono.”
Bravi, così incoraggiate le gestioni da papponi e le fate prosperare.

Il triveneto ha probabilmente più locali libertini degli Stati Uniti e della Russia messi insieme; vi pare che sia possibile, considerando che il bacino d’utenza non è certo smisurato?

Secondo voi, come vivono il 90% di questi locali?

Ed infine: vi va bene che sia così?
In questi giorni si è sentito parlare di proposte di legge per ridurre al minimo l'utilizzo del denaro contate, portando la soglia massima del suo utilizzo a 50 euro. Se andasse in porto, come evolverebbe (soprattutto secondo voi gestori) la situazione dei "locali trasgressivi"?
Vi spaventerebbe la tracciabilità del denaro (molti si lamentano di dover dare un documento all' entrata per fare la tessera, figuriamoci dover pagare col bancomat) oppure è secondo voi una svolta, per arrivare da un lato ad una regolarizzazione piena dei locali seri e alla chiusura di quelli gestiti da papponi?
La risposta non è semplice.

Senza entrare nel dettaglio della proposta di legge, che si può condividere o meno, io personalmente temo l'ingerenza dello stato nelle mie scelte personali e, come da te sottolineato, non accetto che anonimi funzionari, dei quali non so nulla, possano conoscere i miei spostamenti, le mie abitudini, e dove trascorro i miei attimi liberi.
Illuminante, per chi non lo conosca è il bel film di Florian Henckel von Donnersmarck, "Le vite degli altri", Oscar 2006 come miglior film straniero.

Io sono libero, ci sono leggi che dovrebbero tutelare la mia privacy, e non voglio che informazioni che riguardano la sfera del mio privato -assolutamente lecito, peraltro- siano oggetto di controlli.

Ciò premesso, è possibile che una maggiore fiscalizzazione risulti essere salutare al nostro settore, che attira molti sedicenti imprenditori calamitati dalla prospettiva di guadagni facili, esentasse e relativamente sicuri, dal momento che i prestanome disponibili a rischiare si trovano ovunque con facilità.
E poi, diciamocelo chiaramente, quando uno ha già sulle spalle condanne per sfruttamento della prostituzione o simili, pensate che si faccia spaventare dalla prospettiva di un controllo della finanza?
Questi timori valgono unicamente per chi ha una faccia sola e, brutta o bella che sia, la espone a proprio rischio e pericolo.

Le norme previste non fermerebbero invece eventuali fenomeni di riciclaggio di denaro di dubbia provenienza, in quanto la fiscalizzazione è proprio ciò che attira -per esempio- i cinesi nell'acquisto di bar e locali: una volta pagate le tasse, i soldi sporchi diventano puliti.

Infine, e questa è una questione già dibattuta su SZ, non dimentichiamo che la piena fiscalizzazione dei servizi porterebbe automaticamente ad una lievitazione notevole del costo delle serate; nonostante ciò, se in questo modo ci venisse garantito un inquadramento legale pieno, riconosciuto ed univoco nelle sue interpretazioni, noi come Krystal Club saremmo assolutamente favorevoli.
"Esistono persone al mondo, poche per fortuna, che credono di poter barattare un'intera via crucis con una semplice stretta di mano, od una visita ad un museo, e che si approfittano della vostra confusione per passare un colpo di spugna su un milione di frasi, e miliardi di parole d'amore..." (Andrea Pazienza)
"Se fai la tua scelta, cerca di perdere" (Lou Reed)
"Bisogna diventare ossessionati, e poi rimanerlo tutta la vita" (John Irving)

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kapedag
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Re: Saune Hot

#6142 Messaggio da kapedag »

KrystalClub ha scritto:....Senza entrare nel dettaglio della proposta di legge, che si può condividere o meno, io personalmente temo l'ingerenza dello stato nelle mie scelte personali e, come da te sottolineato, non accetto che anonimi funzionari, dei quali non so nulla, possano conoscere i miei spostamenti, le mie abitudini, e dove trascorro i miei attimi liberi....
Le norme previste non fermerebbero invece eventuali fenomeni di riciclaggio di denaro di dubbia provenienza, in quanto la fiscalizzazione è proprio ciò che attira -per esempio- i cinesi nell'acquisto di bar e locali: una volta pagate le tasse, i soldi sporchi diventano puliti.
Infine, e questa è una questione già dibattuta su SZ, non dimentichiamo che la piena fiscalizzazione dei servizi porterebbe automaticamente ad una lievitazione notevole del costo delle serate; nonostante ciò, se in questo modo ci venisse garantito
Condivido in pieno il discorso sulla privacy, non c'è esigenza di ordine pubblico ordinaria che possa scavalcare il diritto di libertà, diversamente si entra nello Stato totalitario: capisco periodi di emrgenza contingentati nel tempo.
Sul riciclaggio, invece, credo che nel momento in cui si crea una "tracciabilità" si creano effettivamente dei problemi perchè è vero che pagando il dazio si "ripulisce" ed il costo implicito è più che accettabile per le organizzazioni malavitose ma si deve anche dimostrare come si dispone di tutta la liquidità e allora ....qualche problema in più lo intravedo.
Sul terzo punto invece non capisco bene....perchè la fiscalizzazione comporterebbe una levitazione dei costi?
:-D
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Re: Saune Hot

#6143 Messaggio da KrystalClub »

kapedag ha scritto:
KrystalClub ha scritto:....Senza entrare nel dettaglio della proposta di legge, che si può condividere o meno, io personalmente temo l'ingerenza dello stato nelle mie scelte personali e, come da te sottolineato, non accetto che anonimi funzionari, dei quali non so nulla, possano conoscere i miei spostamenti, le mie abitudini, e dove trascorro i miei attimi liberi....
Le norme previste non fermerebbero invece eventuali fenomeni di riciclaggio di denaro di dubbia provenienza, in quanto la fiscalizzazione è proprio ciò che attira -per esempio- i cinesi nell'acquisto di bar e locali: una volta pagate le tasse, i soldi sporchi diventano puliti.
Infine, e questa è una questione già dibattuta su SZ, non dimentichiamo che la piena fiscalizzazione dei servizi porterebbe automaticamente ad una lievitazione notevole del costo delle serate; nonostante ciò, se in questo modo ci venisse garantito
Condivido in pieno il discorso sulla privacy, non c'è esigenza di ordine pubblico ordinaria che possa scavalcare il diritto di libertà, diversamente si entra nello Stato totalitario: capisco periodi di emrgenza contingentati nel tempo.
Sul riciclaggio, invece, credo che nel momento in cui si crea una "tracciabilità" si creano effettivamente dei problemi perchè è vero che pagando il dazio si "ripulisce" ed il costo implicito è più che accettabile per le organizzazioni malavitose ma si deve anche dimostrare come si dispone di tutta la liquidità e allora ....qualche problema in più lo intravedo.
Sul terzo punto invece non capisco bene....perchè la fiscalizzazione comporterebbe una levitazione dei costi?
:-D
Perché nel momento in cui si dovesse passare da un regime fiscale semplificato, quale quello attualmente obbligatorio per le associazioni private, ad uno corrispondente alle normali attività commerciali, i ricarichi sui servizi offerti crescerebbero inevitabilmente.
Sembra incredibile, ma la situazione odierna impedisce di ottenere un inquadramento diverso, e ci si deve letteralmente inventare il modo di versare allo stato una parte dei ricavi che i soci garantiscono al circolo con i propri contributi.
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kapedag
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Re: Saune Hot

#6144 Messaggio da kapedag »

KrystalClub ha scritto:...Perché nel momento in cui si dovesse passare da un regime fiscale semplificato, quale quello attualmente obbligatorio per le associazioni private, ad uno corrispondente alle normali attività commerciali, i ricarichi sui servizi offerti crescerebbero inevitabilmente.
Sembra incredibile, ma la situazione odierna impedisce di ottenere un inquadramento diverso, e ci si deve letteralmente inventare il modo di versare allo stato una parte dei ricavi che i soci garantiscono al circolo con i propri contributi.
Grazie, sempre chiaro e trasparente mr K :-D Certo che prendere atto da un operatore che vuole pagare più tasse che questo è impossibile per ragioni sconosciute mi rende ancor più insofferente all' IMU e a quei ridicoli balzelli su auto di lusso e barche che costringono il popolo italiano a fare la vita da mediocre per forza....Solo dalle mignotte ho conosciuto lo stesso anelito....che cazzo di paese, categorie che chiedono di esser in relgola e categorie che fanno di tuto per evadere le regole....mah
Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.

Tanus
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Re: Saune Hot

#6145 Messaggio da Tanus »

E poi non si trova altro sistema che colpire tutti indiscriminatamente come questa malsana idea del limite a 50 euro....ma ci sono altri paesi in Europa che hanno un limite così basso?...e poi vogliamo parlare delle commissioni che applicano le banche in Italia sulle transazioni effettuate su carta di credito o bancomat?
Per non parlare come dice mr. K della limitazione della libertà? Ci rendiamo conto che con un limite così basso ci sarà qualcuno (che non è la moglie, compagna o amante) che potrebbe sapere per fino in che ristorate abbiamo cenato il tal giorno a tal ora o in che spa siamo andati a farci una sauna ecc...ecc...
Sarebbe solo una limitazione di libertà...e state certi che i grandi evasori e le grandi organizzazioni criminali se ne fanno un baffo di certe norme.

monelloTrento
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Re: Saune Hot

#6146 Messaggio da monelloTrento »

Tanus ha scritto:E poi non si trova altro sistema che colpire tutti indiscriminatamente come questa malsana idea del limite a 50 euro....ma ci sono altri paesi in Europa che hanno un limite così basso?...e poi vogliamo parlare delle commissioni che applicano le banche in Italia sulle transazioni effettuate su carta di credito o bancomat?
Per non parlare come dice mr. K della limitazione della libertà? Ci rendiamo conto che con un limite così basso ci sarà qualcuno (che non è la moglie, compagna o amante) che potrebbe sapere per fino in che ristorate abbiamo cenato il tal giorno a tal ora o in che spa siamo andati a farci una sauna ecc...ecc...
Sarebbe solo una limitazione di libertà...e state certi che i grandi evasori e le grandi organizzazioni criminali se ne fanno un baffo di certe norme.
Tutto condivisibile, però qualche vantaggio ci sarebbe, perchè se è vero che i grandi evasori il sistema di farla franca lo trovano sempre, i piccoli evasori (che sempre evasori sono) avrebbero difficoltà a "far girare il contante", dato che sempre meno persone lo accetterebbero vista l'impossibilità di spenderlo.
Questo non può che giovare a tutte le imprese che operano in piena regolarità (e a tutti i contribuenti).

I club privè, per quel poco che ne so io, s'inseriscono in una sorta di vuoto legislativo che prima o poi deve scomparire, perchè è una situazione che, secondo me, danneggia solamente l'ambiente, e non solo dal punto di vista dell'immagine che ne deriva.
Di solito, si dice che in un azienda che funzioni, le risorse vanno divise in maniera equa tra produzione, pubblicità e progettazione. Io credo che alla situazione attuale delle cose le proporzioni non siano rispettate, perchè probabilmente (ripeto che non so come funzioni un club privè, quindi quello che scrivo può essere completamente sbagliato) a un notevole sforzo nella produzione del servizio (ambienti suggestivi, buffet, ecc ecc) non fa da contraltare un dispendio di energie nella pubblicità e nella ricerca di cosa si aspetta il cliente. D'altronde, non può essere diversamente finchè i club si trovano nella necessità di vivere nella penombra.
Se è vero che la fiscalizzazione porterebbe all'aumento dei prezzi, è anche vero che probabilmente i prezzi al di sopra di una certa soglia non possono andare perchè il bacino d'utenza (di per se già esiguo) si restringerebbe troppo. Questo potrebbe portare ad un oligopolio nel breve periodo (meno frequentazioni e tutte concentrate nei club a tre cifre) ma ad una diversificazione dell'offerta in periodi più lunghi, con locali trasgressivi che strizzano l'occhio ad un pubblico diverso.
Se i club privè potessero operare come delle vere strutture commerciali, potrebbero approfondire tranquillamente i gusti della potenziale clientela (al giorno d'oggi grazie ad internet si può fare anche in un campo dove la privacy è importante), come in parte già state facendo voi più o meno volutamente partecipando a questo forum, e pubblicizzare maggiormente il suo operato (ora sono i clienti che cercano i club, quelli seri, e non viceversa).
Per capire quanto sia scarsa l'offerta attuale in Italia (ripeto, non per colpa dei gestori come i sig.K che ci mettono grande impegno e non a caso portano avanti un locale che funziona) basta leggere questo forum. Qualcuno ha appena chiesto informazioni sui ristoranti, ma le informazioni certe scarseggiano (eppure penso che a tutte le coppiette piaccia una bella cena romantica), molti ritengono Cap d'Agde non più all'altezza della sua fama, io personalmente non ho mai sentito parlare di serate gay nei privè (sono comunque il 5 % della popolazione) ecc.
Qualche mese fa vi lamentavate (mi riferisco ai sig. K) della scarsa partecipazione alla serata dedicata al tango che avevate proposto e al mancato rispetto del dress code in alcune serate. Prima di proporre tali serate (quindi di concentrarvi sulla produzione), avete analizzato i gusti dei vostri clienti per capire effettivamente a quanti di loro interessava (progettazione)? e li avete pubblicizzati sui canali giusti? Se i club potessero operare in maniera completamente limpida, una serata così poteva essere pubblicizzata anche sui forum dedicati al ballo (tanto per fare un esempio) e stuzzicare la curiosità di nuovi potenziali clienti. E una volta raggiunta una clientela più ampia e variegata possibile ecco che il club non è più costretto ad applicare prezzi esagerati per tirare avanti, perchè può lavorare più di due sere in settimana e magari non solo la sera.
Poi ovvio che questo è un discorso che lascia il tempo che trova, perchè con i se e con i ma non si combina niente, ma che l'offerta sia statica (se non peggiorata) da decenni, nella maggior parte dei casi, probabilmente è un dato di fatto.
Qualche pagina indietro qualcuno si lamentò dei veti nelle saune trentine ai giochi tra coppie (mi pare riferendosi ad acquain), e disse che il trentino vive in un economia protetta che porta a non occuparsi dei clienti.
Io credo che in parte i gestori di acquain non possano fare altrimenti, visto che l'offerta turistica trentina è comunque sostenuta anche da finanziamenti pubblici. Ciò non toglie che questo protezionismo è comunque un limite alla soddisfazione di alcuni clienti.

Per quanto riguarda il discorso della privacy, credo che siamo comunque avviati già da un pò di tempo al fatidico 1984, e che prima o poi sarà realtà. E se a me (che sono un coglione come tanti) questo non porterà molti problemi, lo stesso non si può dire per chi ha un altro status o altre ambizioni nella vita. E questo è un altro motivo per cui i club dovrebbero pensare ad una clientela meno soggetta al problema della privacy.

Tanus
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Re: Saune Hot

#6147 Messaggio da Tanus »

Ok anche i piccoli evasori sono pur sempre evasori.....ma in questo caso le norme per controllare chi evade ci sono già, basterebbe fare più controlli sull'emissione di scontrini e ricevute fiscali, vedrai che se ci fosse un reale controllo sistematico in pochi si sognerebbero di non emetterli.
E' un po come la storia del codice della strada, possono mettere anche la pena di morte a chi guida in stato di ebrezza, ma se non ci sono controlli ci sarà sempre qualcuno che la farà franca, se invece ho il 30% della possibilità di essere controllato vedrai che ci penso 10 volte prima di mettermi alla guida, è così cambia la mentalità della gente...altrimenti si continuano a alzare le pene con un risultato relativo con effetto temporaneo, poi quando ci abbiamo preso la mano tutto ritorna come prima, solo che ogni volta ci viene tolta una fettina di libertà...le leggi per scovare i piccoli evasori già ci sono..basta solo fare controlli sistematici.
Nel caso specifico dei club privè, sono in accordo con quello che dici, personalmente abolirei, tutta quella normativa nebulosa sulla associazioni sportivo/cultorali con tessere varie. Chi investe in questo settore dovrebbe essere considerato e dovrebbe comportersi come qualsiasi imprenditore, dovrebbe avere la possibilità di pubblicizzarsi come tutte le altre imprese, per capire come funziona basterebbe andare all'estero ma non in Australia basta fare un salto in Austria.

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Re: Saune Hot

#6148 Messaggio da zazaza6969 »

Tanus ha scritto:Ok anche i piccoli evasori sono pur sempre evasori.....ma in questo caso le norme per controllare chi evade ci sono già, basterebbe fare più controlli sull'emissione di scontrini e ricevute fiscali, vedrai che se ci fosse un reale controllo sistematico in pochi si sognerebbero di non emetterli.
E' un po come la storia del codice della strada, possono mettere anche la pena di morte a chi guida in stato di ebrezza, ma se non ci sono controlli ci sarà sempre qualcuno che la farà franca, se invece ho il 30% della possibilità di essere controllato vedrai che ci penso 10 volte prima di mettermi alla guida, è così cambia la mentalità della gente...altrimenti si continuano a alzare le pene con un risultato relativo con effetto temporaneo, poi quando ci abbiamo preso la mano tutto ritorna come prima, solo che ogni volta ci viene tolta una fettina di libertà...le leggi per scovare i piccoli evasori già ci sono..basta solo fare controlli sistematici.
Nel caso specifico dei club privè, sono in accordo con quello che dici, personalmente abolirei, tutta quella normativa nebulosa sulla associazioni sportivo/cultorali con tessere varie. Chi investe in questo settore dovrebbe essere considerato e dovrebbe comportersi come qualsiasi imprenditore, dovrebbe avere la possibilità di pubblicizzarsi come tutte le altre imprese, per capire come funziona basterebbe andare all'estero ma non in Australia basta fare un salto in Austria.


Lo stanno già facendo in molti un salto in Austria (e non sto parlando di chi lavora nei club privè),
ma poi si trovano talmente bene che l'attività la portano là.
Forse l'imprenditore (qualcuno)se trova un contesto normativo che gli consente di non evadere è anche felice di non farlo,
che dici?
Un evasore in meno, ma anche un contribuente in meno.
Non ho capito poi chi pagherà i forestali siciliani,
ma mi scuso per la battuta fuori luogo.
Elementare come un bacio in una favola (N. Fabi)
Quando morirò voglio essere sepolto vicino all'ippodromo per sentire la volata sulla dirittura d'arrivo (C.H. Bukowski)
Elementare come un' altalena libera (N. Fabi)

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Re: Saune Hot

#6149 Messaggio da kapedag »

Ieri sera mi è stata data un interessante lezione sul regime fiscale dei privè. Essendo profano ho ascoltato con interesse sia la fattispecie del impossibilità per loro di scaricare l'IVA sugli acquisti, che determina un arricchimento per l'erario, sia la questione, che in parte già conoscevo, delle tessere associative e dei finanziamenti occulti ai partiti che si realizzano tramite queste. Sulla questione "mercato" mi trovo pienamente d'accordo con Monello, i prezzi più di tanto non possono crescere altrimenti sei fuori, credo debbano diminuire i ricavi che per soggetti come il Krystal è probabile non siano faraonici attesi gli importanti investimenti fatti e in corso, di cui la proprietà deve rientrare avendo utilizzato capitale proprio e non fondi non meglio identificati per la cui "ripulitura" si deve mettere in conto uno sconto anche importante. C'è un altro problema derivante dalla forma giuridica associativa: non sono azionabili i meccanismi giuridici a tutela dell'imprenditore, per cui un errore può costare molto caro e non è previsto risarcimento (vedi caso Olimpo), anche se ci sono talune "flessibilità" sulle responsabilità penali che ora non sto a descrivere per non andare troppo OT. Concludo con un altro effetto dell'incertezza normativa: chi investe oggi su un locale che ha il suo prezzo basato sostanzialmente sull'avviamento quando non è affatto sicuro che questo possa esser speso in futuro? Questa ragione fa si che piuttosto che passare di mano spesso i privè nascano come nuovi, dove il costo dell'investimento è assai più basso anche se in parte compensato dalla necessità di pubblicità ma con web a altre vie la pubblicità costa sempre meno.
Anche lo stolto, se tace, passa per saggio e, se tien chiuse le labbra, per intelligente.

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Iscritto il: 24/09/2010, 0:21

Re: Saune Hot

#6150 Messaggio da nuvolo »

ho una notizia ....quasi una bomba se fosse vera...a Desenzano c e un nuovo centro benessere prive' chiamato Cupido che ha sottratto un bel po di coppie al Leo' dato in continua regressione come numero di affluenza....attendo conferme se qualcuno del forum sa qualcosa...

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